Windows 11 24H2 bloccato al 95 %: soluzioni per rinviare o completare l’aggiornamento

Quando Windows Update scarica la feature release 24H2 ma l’installazione resta ferma al 94‑95 %, l’utente rischia un “limbo” in cui l’aggiornamento continua a riproporsi e le normali opzioni di pausa non funzionano. Questa guida spiega come evitare, rimandare o risolvere il problema mantenendo il PC stabile e sicuro.

Indice

Perché l’installazione di Windows 11 24H2 si blocca al 94‑95 %

La percentuale incriminata corrisponde alla fase in cui il servizio Windows Modules Installer sostituisce file di sistema critici e copia i pacchetti delle app modern UI. Alcune condizioni—driver datati, antivirus troppo zelanti, spazio disco insufficiente o una connessione instabile—possono far segnalare a Windows un errore di timeout senza visualizzare codici specifici all’utente. Il download appare “completo”, ma Windows Update riavvia il processo a ogni ricerca di aggiornamenti.

Microsoft riconosce periodicamente il problema nel portale Windows Release Health e sospende il rollout su determinati hardware; tuttavia la Telemetria non sempre intercetta tutte le combinazioni di dispositivi coinvolti, perciò è utile conoscere metodi concreti per rimandare o forzare l’installazione.

Bloccare o rinviare l’aggiornamento 24H2 senza perdere le patch di sicurezza

MetodoDove si trovaCosa faNote utili
Pausa aggiornamentiImpostazioni → Windows Update → “Metti in pausa per 4 settimane”Sospende tutti gli update per 28 giorni; può essere rinnovata alla scadenza.Immediato ma temporaneo; non selettivo.
wushowhide.diagcabStrumento Microsoft (Troubleshooter)Nasconde il pacchetto 24H2 (KB5046740), Windows Update scarica tutto il resto.Funziona anche su Windows 11 Home.
Criteri di gruppogpedit.msc → Computer Configuration → Administrative Templates → Windows Update“Configure Automatic Updates” = Disabled
“Remove access to all Windows Update features” = Enabled
Blocco completo o differimenti personalizzati; non presente in Home.
InControl (GRC)Utility di Gibson Research Corp.Imposta la versione massima consentita (es. 23H2) con un clic.GUI semplice; non modifica i criteri di gruppo.
Registro di sistemaHKLM\SOFTWARE\Policies\Microsoft\Windows\WindowsUpdate\TargetReleaseVersion*Fissa la release desiderata (DWORD=1 + TargetReleaseVersionInfo=“23H2”).Backup prima di operare; metodo più “manuale”.

Istruzioni passo‑passo per i metodi più usati

1 – wushowhide.diagcab

  1. Scarica lo strumento “Show or Hide Updates” dalla sezione Microsoft Download Center.
  2. Esegui il file, seleziona “Avanti” → “Hide updates”.
  3. Spunta “Feature Update to Windows 11 24H2 (KB5046740)” e conferma.
  4. Chiudi lo strumento e in Impostazioni verifica la voce “Sei aggiornato”. Gli update facoltativi resteranno nascosti finché non li mostri di nuovo con lo stesso tool.

2 – InControl

  1. Scarica incontrol.exe (400 KB, stand‑alone).
  2. Esegui come amministratore; l’interfaccia mostra la release attuale.
  3. Lascia “Enable InControl” attivo e conferma. Il tool crea/aggiorna le chiavi di registro TargetReleaseVersion e TargetReleaseVersionInfo per te.
  4. Per ripristinare il comportamento normale, clicca “Disable InControl”.

3 – Criteri di gruppo avanzati

Le aziende possono unire Windows Update for Business e Intune per posticipare le feature release fino a 365 giorni, mantenendo patch mensili entro 0‑7 giorni. La policy chiave è:

Computer Configuration → Administrative Templates → Windows Update → Manage updates offered from Windows Update → Select when Preview Builds and Feature Updates are received

Imposta “Enable” e “Defer feature updates for” a 90‑180 giorni secondo la finestra di manutenzione aziendale.

Sbloccare Windows Update quando “Pausa” o “Installazione” restano in loop

Ripristino manuale dei componenti WU

net stop bits
net stop wuauserv
net stop cryptsvc
Del "%ALLUSERSPROFILE%\Application Data\Microsoft\Network\Downloader\qmgr*.dat"
ren %systemroot%\SoftwareDistribution\DataStore  DataStore.bak
ren %systemroot%\SoftwareDistribution\Download  Download.bak
ren %systemroot%\System32\catroot2             catroot2.bak
net start bits
net start wuauserv
net start cryptsvc

Il comando ren rinomina le cartelle di cache; Windows ne ricreerà di nuove al successivo riavvio, eliminando file corrotti e metadati incoerenti.

Strumenti automatici

  • Risolvere i problemi di Windows Update (Impostazioni → Sistema → Risoluzione dei problemi → Altri strumenti) esegue un set di fix simili ai comandi sopra, controlla permessi NTFS e resetta Windows Update Agent.
  • Reset Windows Update Tool (script open‑source) esegue un check extra su chiavi WMI, file Hosts e transient proxy che a volte impediscono la connessione a wu.microsoft.com.

Rollback o disinstallazione della build

Se 24H2 è già stata installata (anche parzialmente) e crea problemi di stabilità:

  • Entro 10 giorni: Impostazioni → Sistema → Ripristino → “Versione precedente” (mantiene file e app).
  • Dopo 10 giorni: usa un’immagine di sistema o Backup e ripristino (Windows 7) se avevi creato un file VHDX.

Installare 24H2 senza intoppi

AzionePerché aiuta
ISO ufficiale (Media Creation Tool o download diretto)Aggiorna in place evitando la logica di staging a lotti usata da Windows Update.
Disattivare antivirus di terze partiAlcuni engine, specie in modalità “tamper”, bloccano la sostituzione di driver o DLL firmate.
Liberare almeno 25 GB sul disco di sistemaLa fase di “Commit” crea una copia shadow, richiede spazio temporaneo.
Aggiornare driver e BIOSFirmware obsoleti (es. controller NVMe antecedenti 2019) causano errori 0xC1900101.
Usare una connessione cablata o Wi‑Fi stabileEvita pacchetti differenziali danneggiati che innescano rollback.

Seleziona “Mantieni file e app personali” durante l’installazione da ISO; perderai solo i punti di ripristino precedenti.

Buone pratiche generali

  • Backup completo con WinRE → System Image o software di terze parti prima di ogni major update.
  • Controllo del Windows Release Health: il dashboard elenca bug noti, patch “out‑of‑band” e blocchi di sicurezza.
  • Attendere 1‑2 cumulative mensili dopo il rilascio di una nuova feature release: statisticamente il 70 % dei bug critici viene corretto entro il secondo aggiornamento cumulativo.
  • Pazienza durante le percentuali “inchiodate”: la GUI non aggiorna in real time; processi come DismHost.exe eseguono ottimizzazione componenti e possono richiedere 1‑2 ore su dischi meccanici.
  • Verificare la compatibilità delle app legacy: strumenti che dipendono da driver a 32 bit firmati con SHA‑1 possono fallire perché 24H2 impone firme SHA‑2.

Domande frequenti (FAQ)

Quanto tempo posso restare su 23H2? Il supporto mainstream termina a novembre 2025. Finché applichi le patch cumulative mensili non perdi copertura di sicurezza. Rinviare 24H2 influisce sulle patch di Defender? No: le definizioni antivirus sono distribuite tramite un canale differente (MPSSVC) e non sono vincolate alla feature release. Il reset di Windows Update elimina i punti di ripristino? Il comando di reset non tocca \System Volume Information; i punti rimangono, ma puoi perdere la cronologia degli aggiornamenti in Impostazioni → Windows Update → Cronologia. InControl funziona sulle build Insider? No: le build nel canale Dev ignorano i criteri TargetReleaseVersion. Devi uscire dal Programma Insider prima di usare InControl. Posso bloccare 24H2 con una regola di firewall? In teoria sì, ma Windows usa circa 15 endpoint diversi; il blocco IP è poco pratico e rischia di interrompere lo Store e il licensing. La disattivazione di “Ottieni gli aggiornamenti più recenti appena disponibili” basta da sola? Spesso no: la casella controlla soltanto i “moment update”. Le feature release seguono un canale distinto denominato FURecommended. Il comando sfc /scannow aiuta? Poco: sfc ripristina file corrotti, ma se l’ESD di 24H2 è danneggiato o parziale, l’installazione si bloccherà comunque. Che differenza c’è fra 24H2 e Windows 11 LTSC 2025? LTSC è pensata per device industriali; riceverà funzioni di 24H2 ma senza integrazioni consumer (Copilot, Widgets). È valida 10 anni ma richiede licenza a volume. Posso aggiornare da Windows 10 22H2 direttamente a 24H2 saltando 23H2? Sì, l’Install Assistant scaricherà un ESD che include tutti i delta; il passaggio unico è supportato se il PC rispetta i requisiti hardware di Windows 11. I PC non compatibili (senza TPM 2.0) riceveranno comunque 24H2? Ufficialmente no. Alcuni aggiramenti funzionano (script Skip_TPM), ma Microsoft può bloccare i futuri update cumulativi.

Checklist rapida

  • Decidi se rimandare o installare 24H2.
  • Se rimandi, applica wushowhide o InControl → verifica Windows Update.
  • Se installi, crea un backup e scarica l’ISO ufficiale.
  • Disattiva antivirus di terze parti, libera spazio, aggiorna driver.
  • Durante l’upgrade, attendi almeno 2 ore prima di forzare il riavvio.
  • Dopo l’upgrade, esegui winver e verifica che la build sia 26100.xxx (24H2 RTM).

Conclusione

Restare su 23H2 finché 24H2 si stabilizza è una scelta perfettamente valida: il sistema rimane protetto e funzionale grazie alle patch mensili. Se preferisci installare subito la nuova versione, prepara il terreno con driver aggiornati, spazio libero e un supporto d’installazione locale—eviterai il temuto stallo al 95 %. In ogni caso, un backup completo resta la prima linea di difesa contro qualsiasi imprevisto.

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