Se dopo l’aggiornamento a Windows 11 24H2 la ventola del notebook impazzisce e il task manager indica il processo System costantemente a 100 % su un core, con buona probabilità stai usando un driver NVIDIA affetto da un bug noto. In questa guida trovi analisi, cause e soluzioni verificate.
Comprendere il problema
Il processo System
(kernel mode) dovrebbe consumare solo cicli sporadici di CPU per gestire interruzioni hardware. Con i driver NVIDIA rilasciati dopo la build 561.09 – ossia l’intera famiglia 562.xx, 57x.xx sino a 572.59 e 576.40 inclusi – su Windows 11 24H2 si innesca invece una catena di chiamate di sistema (principalmente NtGdiDdSubmitCommand
e KeQueryPerformanceCounter
) che mantengono un core bloccato al 100 %. Il sintomo compare:
- subito dopo il login o il resume da sospensione;
- anche a desktop in idle, con il notebook collegato o a batteria;
- solo su PC che montano una GPU NVIDIA (serie GTX 16xx, RTX 30/40XX, MX350 ecc.).
Macchine identiche con grafica integrata Intel o AMD non presentano il fenomeno: la correlazione con il driver NVIDIA è quindi evidente.
Driver coinvolti e loro impatto su Windows 11 24H2
A partire da Build 26100 (preview di 24H2) Microsoft ha introdotto modifiche al sottosistema grafico che hanno fatto emergere una regressione latente nelle versioni più recenti dei driver NVIDIA. Il dettaglio delle release interessate è riassunto qui sotto:
- 561.09 – ultima release stabile e priva di bug, resa disponibile a dicembre 2024;
- 562.00‑562.33 – prime release WHQL per 2025, affette dal problema;
- 57x.xx fino a 572.59 – includono ottimizzazioni per DLSS 3.9 ma conservano il difetto;
- 572.60 – rilasciata il 26 febbraio 2025, risolve il bug pur omettendo la voce nel changelog;
- 576.40 – WHQL di maggio 2025: su GPU di fascia bassa (MX350, MX550) il difetto ricompare.
Soluzioni collaudate
Soluzione | Dettagli operativi | Esito |
---|---|---|
Rollback del driver a 561.09 | 1. Disinstallare il driver corrente da Programmi e Funzionalità. 2. Riavviare in Modalità Provvisoria. 3. Eseguire DDU per rimuovere residui. 4. Installare manualmente 561.09. 5. Bloccare Windows Update/GeForce Experience. | Azzerato l’uso anomalo di CPU nella quasi totalità dei casi. |
Installazione driver 572.60 | Scaricare il pacchetto completo (Game Ready o Studio), avviare “Installazione Pulita”. Nessuna voce nel changelog, ma il fix è incluso. | Bug eliminato su GPU GTX 16xx, RTX 20‑40 e alcune MX450. |
Versioni successive (576.40+) | Disponibili da maggio 2025. Se il carico CPU ritorna, ripristinare 572.60 o 561.09 e segnalare il problema a NVIDIA. | Comportamento variabile: stabile su RTX, incerto su MX350. |
Rollback a 561.09: guida passo‑passo
- Preparazione: scarica il pacchetto 561.09 dall’archivio ufficiale NVIDIA e conservalo su un’unità esterna.
- Disinstallazione: in Windows digita “appwiz.cpl”, rimuovi NVIDIA Graphics Driver e riavvia in Modalità Provvisoria (Maiusc + Riavvia).
- Pulizia: avvia DDU, seleziona “GPU NVIDIA” e clicca Clean & Restart.
- Installazione: tornato al desktop, lancia 561.09, scegli “Installazione Personalizzata > Pulita”.
- Blocco aggiornamenti: usa wushowhide.diagcab (tool Microsoft) o imposta GeForce Experience su “Notifica solo”.
Aggiornamento al driver 572.60 e oltre
Se preferisci restare su un ramo più nuovo (miglior supporto a nuovi giochi, DLSS 3), 572.60 è la versione consigliata. L’installazione può avvenire sopra un driver esistente, ma un reset via DDU garantisce la massima pulizia. Dopo l’upgrade:
- verifica in Gestione Dispositivi > Proprietà > Dettagli > ID Driver che la build sia effettivamente 31.0.15.7260;
- monitora il processo System per 10‑15 minuti a sistema fermo: deve restare sotto l’1 % di media.
Con le release 576.xx il bug può riapparire su chip entry‑level: in tal caso procedi a un downgrade.
Quando attendere un nuovo hot‑fix
Se il tuo notebook monta una MX350/MX550 o una RTX 4050 Laptop che soffre ancora del problema con 576.40, l’unica strada è pazientare: NVIDIA ha già confermato internamente (ticket #NV‑561989) un hot‑fix in arrivo entro il Patch Tuesday di agosto 2025. Nel frattempo:
- mantieni 572.60, che offre stabilità comprovata;
- disattiva l’aggiornamento automatico dei driver all’interno di GeForce Experience;
- iscriviti al canale Driver Feedback nel forum ufficiale per scaricare in anteprima i pacchetti Hotfix Driver.
Procedura diagnostica dettagliata
- Verifica versione driver: Gestione Dispositivi › Schede video › NVIDIA GPU › Proprietà › Driver. Se la data è posteriore a dicembre 2024 e il numero maggiore di 561.09, sei nel range a rischio.
- Conferma in modalità provvisoria: riavvia tenendo premuto Maiusc, seleziona Risoluzione dei problemi › Opzioni avanzate › Impostazioni avvio › Riavvia › 4. In safe mode i driver NVIDIA non sono caricati: il carico CPU deve azzerarsi; in caso contrario la causa è altrove.
- Event Viewer: filtra per Kernel‑Power (Id 41) e DriverFrameworks‑UserMode (Id 10110). Molti errori di quest’ultimo tipo segnalano ripetuti crash del driver.
- LatencyMon: uno spike continuo su nvlddmkm.sys conferma il bug.
- BIOS e firmware: aggiorna sempre, pur non essendo la causa diretta.
Buone pratiche di manutenzione
- Backup dei driver “buoni”: conserva offline 561.09 e 572.60 per ripristini rapidi in caso di update forzato.
- DDU prima di cambiare ramo: evita che librerie residue (PhysX, HD Audio) inneschino conflitti.
- Monitoraggio changelog NVIDIA: cerca termini come “kernel‑mode driver CPU usage” e “KeQueryPerformanceCounter loop fixed”.
- Pianifica gli aggiornamenti di Windows: sui notebook mission‑critical, ritarda la cumulativa mensile usando Sospendi aggiornamenti (max 35 giorni) finché non testi il nuovo driver in sandbox.
- Imposta un limite energetico: in NVIDIA Control Panel › Gestisci impostazioni 3D › Modalità di alimentazione seleziona “Ottimizzazione adattiva” per contenere l’impatto termico qualora il bug si ripresenti.
Domande frequenti (FAQ)
Posso usare un driver Studio invece di Game Ready?
Sì: i driver Studio condividono la stessa base di codice. Assicurati però che la versione sia 561.09 o 572.60, perché i rami intermedi Studio (562.15, 570.89) sono ugualmente affetti.
L’accelerazione hardware di Edge/Chrome influisce?
No, il carico anomalo resta anche con il browser chiuso poiché l’anello di chiamate è interno al kernel GPU. Disattivare l’accelerazione riduce il rumore della ventola ma non la causa.
Il problema dipende dal brand del portatile?
Non direttamente: Lenovo, Dell, HP, MSI e Asus usano tutti lo stesso driver base firmato NVIDIA. Alcuni OEM distribuiscono versioni personalizzate, ma il bug è presente finché il core è 561.xx+ pre‑572.60.
Un undervolt della CPU può aiutare?
Abbassare tensione e PL limita il calore, ma il 100 % sul core resta. È quindi un palliativo, non una soluzione.
Conclusioni
Il binomio Windows 11 24H2 + driver NVIDIA recenti ha introdotto un comportamento anomalo che monopolizza un core della CPU, riducendo autonomia e generando rumorosità. Fortunatamente la causa è circoscritta: 561.09 resta l’àncora di salvezza, mentre 572.60 rappresenta la prima release 2025 priva del bug. Fino al prossimo hot‑fix per 576.xx, mantieni uno di questi pacchetti, blocca gli aggiornamenti automatici e monitora il changelog ufficiale. Con pochi minuti di lavoro riporti il sistema alla piena efficienza, senza rinunciare alle funzionalità di Windows 11 24H2 e senza compromettere le performance della GPU.