Windows 11 24H2 non compare nella Cronologia aggiornamenti: come risolvere blocchi e errore 0x800f081f

Hai aggiornato manualmente a Windows 11 24H2 ma continui a vedere 23H2 nella Cronologia aggiornamenti? Se il PC si blocca a intermittenza, diventa lento e DISM restituisce l’errore 0x800f081f, questa guida dettagliata ti accompagna alla soluzione definitiva.

Indice

Panoramica del problema

Con i pacchetti di installazione distribuiti da Microsoft, gran parte degli utenti riceverà la build 24H2 via Windows Update entro i canali standard. Chi sceglie un manual upgrade tramite ISO o Assistente installazione, tuttavia, può incorrere in una discrepanza informativa:

  • In Impostazioni > Sistema > Informazioni sul dispositivo compare correttamente la versione 24H2.
  • In Impostazioni > Windows Update > Cronologia aggiornamenti, sotto “Feature Update” resta indicato 23H2.
  • Il sistema riceve patch cumulative con dicitura “Version 24H2” e, contemporaneamente, manifesta freeze improvvisi, tempi di apertura lunghi e 0x800f081f durante DISM /RestoreHealth.

Perché la 24H2 non appare nella Cronologia aggiornamenti?

Il disallineamento dipende da come Windows registra le chiavi di installazione nel Component-Based Servicing Stack e nel registro WMI. Nei casi di aggiornamento manuale, la voce “Feature Update” viene popolata solo quando una determinata build rilascia il relativo pacchetto cumulativo di convalida. Finché ciò non accade, la Cronologia continua a mostrare la release precedente anche se, di fatto, il sistema gira già sulla nuova versione.

Sintomi osservati dopo l’aggiornamento

  • Lentezza nell’avvio di app UWP e nell’esplorazione file.
  • Picchi di 100 % su System Interrupts o Service Host: Local System in Gestione attività.
  • Freeze di 10–40 secondi soprattutto a ripresa dallo standby.
  • DISM che fallisce con 0x800f081f – Source files could not be found.
  • Eventi 0xc0000225 o 0xC1900101 nel Visualizzatore eventi.

Analisi preliminare e diagnosi

Anche se SFC spesso non rileva anomalie, è il Component Store ad avere riferimenti corrotti: file di manifest mancanti o puntatori a componenti side-by-side (WinSxS) appartenenti alla build 23H2. Ciò spiega l’errore 0x800f081f: DISM non trova nel repository locale (né nei server Microsoft) i file della vecchia release che crede necessari per riparare l’immagine ora basata su 24H2.

Soluzioni proposte e risultati

FaseCosa farePerchéEsito / Note
1Reset componenti Windows Update in PowerShell/CMD:
net stop bits net stop wuauserv net stop appidsvc net stop cryptsvc rd /s /q %systemroot%\SoftwareDistribution rd /s /q %systemroot%\System32\catroot2 netsh winsock reset net start cryptsvc net start appidsvc net start wuauserv net start bits
Ripulisce cache e cataloghi corrotti che impediscono la corretta registrazione della nuova build.Alcuni servizi erano già fermi; la cartella Downloader risultava mancante, segno di precedente pulizia. I freeze tuttavia persistevano.
2Eseguire CHKDSK, SFC e DISM:Conferma e ripara file di sistema.DISM falliva ancora con 0x800f081f; SFC non segnalava errori critici.
3Effettuare un in‑place upgrade/repair install con la ISO 24H2 ufficiale:
– Montare l’ISO
– Eseguire setup.exe
– Selezionare “Mantieni file e app”
Re‑installa i componenti core e riscrive le chiavi WMI, registrando correttamente la versione.Risolutivo: a fine processo la sezione “Informazioni” mostra 24H2 e i blocchi scompaiono.
4Installare gli aggiornamenti facoltativi (Optional updates) da Impostazioni > Windows Update.Driver o componenti .NET non critici possono restare fuori dall’upgrade e generare incongruenze.Dopo l’installazione di KB5050577 (.NET 3.5/4.8.1 Preview) il sistema è stabile.

Guida passo‑passo alla soluzione

Reset dei componenti Windows Update

Apri PowerShell come amministratore ed esegui lo script mostrato nella tabella. Dopo il riavvio, apri Windows Update e controlla Verifica disponibilità aggiornamenti: se compaiono patch cumulative per 24H2 è un buon segno, ma non fermarti qui se i freeze persistono.

Controllo integrità con CHKDSK, SFC e DISM

chkdsk C: /scan
sfc /scannow
DISM /Online /Cleanup-Image /RestoreHealth

Se DISM continua a restituire 0x800f081f, significa che il repository locale non corrisponde alla versione effettiva di sistema. Procedi quindi con l’in‑place upgrade.

Esecuzione dell’in‑place upgrade

  1. Scarica l’ISO Windows 11 24H2 dal sito Microsoft.
  2. Doppio clic per montare l’immagine, quindi setup.exe.
  3. Seleziona “Mantieni file personali e app”.
  4. Durante l’installazione il PC verrà riavviato più volte; assicurati di avere l’alimentazione collegata.

Il processo dura 30–60 minuti a seconda dell’SSD e della quantità di applicazioni installate. Al termine, torna in Impostazioni > Sistema > Informazioni e conferma la dicitura “Versione 24H2 (Build 26100.x)”.

Installazione degli aggiornamenti facoltativi

Dal percorso Impostazioni > Windows Update > Opzioni avanzate > Aggiornamenti facoltativi verifica la presenza di:

  • Driver chipset o GPU non critici ma ottimizzati per 24H2.
  • Anteprime cumulative (Patch C/D) che rafforzano la stabilità della nuova build.
  • KB5050577 o successivi pacchetti .NET Framework.

L’installazione completa di questi elementi riduce allo zero la probabilità di errori di registro o freeze residui.

Altri suggerimenti utili

  • Controlla la Cronologia aggiornamenti dopo un paio di giorni: talvolta la voce “Feature Update a Windows 11 24H2” compare solo dopo la prima patch cumulativa post‑upgrade.
  • Usa sempre una ISO recente: l’assistente d’installazione potrebbe scaricare una build minore priva di hotfix inclusi nelle versioni aggregate Scope Delta.
  • Esegui il Windows Update Troubleshooter in caso di errori generici 0x8024 se il reset manuale sembra complesso.
  • Script automatizzati: lo script ufficiale ResetWindowsUpdate.ps1 di Microsoft ripete in modo sicuro la procedura di pulizia evitando errori di battitura.
  • Backup prima di operazioni invasive: anche se l’in‑place upgrade preserva dati e app, un’immagine di sistema con Windows Backup o software terzi è una garanzia supplementare.

Prevenzione di problemi futuri

Per chi partecipa al Windows Insider Program o preferisce installare build in anteprima, ecco alcune buone pratiche: Attendere il rilascio GA (General Availability) Le versioni finali includono hotfix post‑RTM che riducono la possibilità di componenti mancanti. Verificare la firma SHA‑256 dell’ISO Così si evitano download corrotti o contaminati. Creare un punto di ripristino serio Un restore point automatico è utile, ma una copia immagine su unità esterna garantisce ripristino completo in caso di boot failure. Monitoraggio dopo upgrade Usa Performance Monitor o il nuovo Health Monitoring in Windows 11 per individuare early warning su driver o servizi che consumano risorse.

Conclusione

Quando la build Windows 11 24H2 è installata ma invisibile nella Cronologia aggiornamenti, i sintomi di blocco e l’errore DISM 0x800f081f indicano una discrepanza nel Component Store. Il reset dei componenti Windows Update può risolvere i casi lievi, ma l’in‑place upgrade con ISO ufficiale resta la strategia più efficace e veloce.
Una volta completato l’upgrade e installati gli aggiornamenti facoltativi, il sistema riconosce la build 24H2, riceve gli aggiornamenti corretti e torna performante. Seguendo i consigli di prevenzione potrai evitare la ricomparsa di simili anomalie nelle prossime feature release.

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