Correzione BSOD BAD SYSTEM CONFIG INFO e scheda Wi‑Fi non rilevata su Windows 11

Quando Windows 11 si rifiuta di avviarsi con la temuta schermata blu “BAD\SYSTEM\CONFIG_INFO” oppure il PC perde la connessione perché la scheda Wi‑Fi sparisce, non c’è motivo di farsi prendere dal panico: con gli strumenti giusti è quasi sempre possibile ripristinare il sistema e tornare operativi in pochi minuti.

Indice

Arresto anomalo “BAD\SYSTEM\CONFIG_INFO” (BSOD)

Significato dell’errore

Lo stop‑code BAD\SYSTEM\CONFIG_INFO indica che Windows non riesce a caricare le informazioni critiche del registro di configurazione (SYSTEM hive). Il problema può derivare da:

  • File di registro danneggiati o incompleti a causa di interruzioni di corrente, arresti forzati, malware o settori danneggiati sul disco.
  • Aggiornamenti Windows, driver o software di terze parti incompatibili installati di recente.
  • File‑system corrotto o SSD/HDD con errori fisici.

Occorrente

Prima di iniziare, procurati:

  1. Un secondo computer funzionante con accesso a Internet.
  2. Una chiavetta USB (≥ 8 GB) per creare il supporto di installazione/recupero.
  3. Eventuali credenziali BitLocker (se la crittografia è attiva).

Procedura completa di ripristino

  1. Preparare il supporto di avvio esterno
    Scarica dal sito Microsoft il Media Creation Tool, avvialo sul PC funzionante e seleziona Crea supporto di installazione (unità flash USB). Al termine inserisci la chiavetta nel computer in errore, accedi al menu di boot (tasto F12/F11/Esc a seconda del modello) e avvia da USB.
  2. Accedere all’Ambiente ripristino Windows (WinRE)
    Quando appare la schermata d’installazione premi AvantiRipara il computer. In questo modo eviti di reinstallare Windows e accedi alle utility di riparazione.
  3. Eseguire gli strumenti in ordine crescente di “invasività”
    1. Ripristino configurazione di sistema
      Se esistono punti di ripristino recenti, selezionane uno precedente alla comparsa del BSOD. Il sistema ripristinerà file di registro, driver e impostazioni senza intaccare i dati personali.
    2. Riparazione all’avvio
      Dal menu Risolvere i problemi ▸ Opzioni avanzate ▸ Riparazione all’avvio Windows esegue scansioni automatiche dei file di avvio, del registro BCD, delle dipendenze dei servizi critici e ripristina ciò che rileva corrotto.
    3. Prompt dei comandi
      Se i primi due tentativi falliscono, apri il Prompt e impartisci: chkdsk C: /f /r L’opzione /f ripara gli errori logici del file‑system, mentre /r esegue un’analisi approfondita dei settori danneggiati e tenta il recupero dei dati.

      Se ricevi l’avviso “The type of the file system is RAW” o l’errore “System32 non trovato”, è un chiaro segnale di grave corruzione o hardware in crisi; valuta un controllo S.M.A.R.T. dal BIOS o da strumenti del produttore.
    4. Ripristino immagine di sistema
      Qualora disponessi di un backup completo creato con la funzione Backup e ripristino (Windows 7) o con software di terze parti, questa è la via più rapida per ritornare operativi.
    5. Reinstallazione in‑place conservando i dati
      Dal supporto USB avvia l’installazione di Windows 11, seleziona l’unità di sistema e scegli Mantieni file personali e applicazioni. L’operazione sostituisce i file di sistema senza formattare la partizione, un rimedio spesso risolutivo quando il registro è irrecuperabile.
    6. Installazione pulita
      Come ultima risorsa, esegui un backup dei dati con Esplora file in WinRE o avviando in Linux live, quindi formatta e installa ex novo. Questa strada elimina ogni software problematico ma richiede tempo per configurare driver, programmi e aggiornamenti.
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  4. Verificare l’integrità post‑ripristino
    Una volta che Windows si avvia regolarmente: sfc /scannow DISM /Online /Cleanup-Image /RestoreHealth Il primo comando controlla tutti i file protetti di sistema; il secondo scarica e sostituisce i componenti corrotti dallo store di Windows Update, garantendo che nessun danno latente provochi futuri crash.

Dove si inceppano più spesso i principianti?

Capita di saltare il passaggio Ripristino configurazione di sistema credendolo “lento” o “vecchio”. In realtà è il più sicuro: agisce sul registro con transazioni atomicamente registrate da Windows, evitando manipolazioni pericolose. Un altro errore comune è scollegare la chiavetta USB subito dopo il caricamento di WinRE: durante alcuni passaggi (es. DISM) sono ancora necessari i file di installazione per estrarre i componenti integri.

Scheda Wi‑Fi non rilevata / rete assente

Sintomi tipici

  • Icona della rete con globo e “Nessuna connessione disponibile”.
  • In Gestione dispositivi ▸ Schede di rete manca l’adattatore Wi‑Fi o compare con un triangolo giallo.
  • Il comando netsh wlan show interfaces non restituisce risultati.

Cause frequenti

  1. Driver rimossi o corrotti da aggiornamenti Windows, pulitori di registro aggressivi o installazioni andate male.
  2. BIOS disabilitato (Wi‑Fi off in Setup), combinazione Fn erroneamente premuta o switch fisico su “Off” nei portatili business.
  3. Firmware difettoso su alcuni chip (Intel AX2xx) dopo update, risolvibile con BIOS più recente.
  4. NVRAM scarica: rari casi in cui un CMOS reset elimina impostazioni di sicurezza che abilitano la Wireless LAN.

Procedura di ripristino rapida

  1. Scaricare i driver aggiornati
    Collegati al sito ufficiale del produttore (HP, Dell, Lenovo, Asus, ecc.) o al sito Intel/Realtek/Qualcomm se il chip è noto. Preleva il pacchetto Windows 11 consigliato, copialo su una pen‑drive e installalo: spesso il semplice setup INF/EXE fa ricomparire l’adattatore.
  2. Rimozione e reinstallazione da Gestione dispositivi
    Premi Win + XGestione dispositivi, espandi Schede di rete, clic destro sull’adattatore assente/presente con errore ► Disinstalla dispositivo (se disponibile “Elimina driver” spunta la casella). Poi dal menu Azione ▸ Rileva modifiche hardware forza la riscoperta.
  3. Eseguire il reset di rete
    Impostazioni ▸ Rete & Internet ▸ Impostazioni di rete avanzate ▸ Ripristino rete reimposta stack TCP/IP, firewall e Winsock. Riavvia: i driver verranno caricati nuovamente.
  4. Verificare BIOS e tasti hardware
    In Security ▸ Wireless LAN o simile assicurati che Wi‑Fi sia Enabled. Controlla anche eventuali LED che indicano lo stato off (colorato in arancione/rosso su alcuni modelli HP).
  5. Aggiornare il firmware
    Molti laptop 2023‑2024 con Intel Wi‑Fi 6E hanno ricevuto patch critiche: applica l’ultimo BIOS e il pacchetto “Chipset & Wireless Integration Driver”.

Soluzioni alternative quando l’adattatore è fisicamente guasto

Se, dopo ogni tentativo, l’app Intel PROSet/Wireless o lshw / hwinfo (in Linux live) non riconosce il dispositivo, è probabile un problema hardware. In questi casi:

  • Utilizza un dongle USB Wi‑Fi temporaneo (meglio se dual band e certificato Windows 11).
  • Sostituisci la scheda M.2 interna: operazione spesso semplice nei notebook con sportellino dedicato, più complessa nei modelli sottili dove è saldata.
  • Affidati all’assistenza ufficiale se il dispositivo è in garanzia per evitare l’invalidamento.

Buone pratiche per evitare ricadute

AzionePerché è utile
Creare periodicamente punti di ripristinoPermette di annullare modifiche a registro, driver e servizi senza toccare i file utente.
Eseguire backup completi dei datiProtegge da perdite in caso di reinstallazione pulita o guasti irreversibili al disco.
Usare guide ufficiali o certificateRiduce il rischio di comandi errati che aggravano i problemi.
Mantenere driver e Windows aggiornatiPreviene incompatibilità e patcha falle di sicurezza sfruttate da malware che corrompono il registro.
Monitorare la salute del disco (S.M.A.R.T.)Errori reallocated sector count o pending sector sono precursori di corruzioni BSOD.

Domande frequenti

Il comando chkdsk può peggiorare la situazione?

Su SSD moderni chkdsk /f /r è sicuro: controlla prima la mappa logica, non sovrascrive blocchi. Tuttavia, se l’unità emette rumori insoliti (HDD) o riporta S.M.A.R.T. “Bad”, esegui il backup prima di qualunque scansione profonda.

Posso eseguire sfc direttamente in WinRE senza avviare Windows?

Sì, apri Prompt e monta l’unità sistema (di solito D: in WinRE). Poi:

sfc /scannow /offbootdir=D:\ /offwindir=D:\Windows

Il ripristino configurazione di sistema rimuove i documenti?

No: ripristina solo file di sistema, driver, chiavi di registro e script di avvio. Documenti, immagini e librerie restano invariati.

Riepilogo finale

  • Il BSOD BAD\SYSTEM\CONFIG_INFO è quasi sempre risolvibile da WinRE: inizia dal Ripristino configurazione di sistema, passa a Riparazione all’avvio, quindi chkdsk e, se serve, reinstallazione in‑place.
  • La scomparsa della scheda Wi‑Fi è in genere dovuta a driver corrotti: reinstalla quelli del produttore, poi esegui reset di rete e verifica il BIOS.
  • Dopo il successo, controlla l’integrità con sfc e DISM, pianifica backup regolari e mantieni il firmware aggiornato per prevenire il ritorno dei problemi.
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