Errore RDP 0x3/0x11 dopo KB5055528: analisi e soluzioni definitive per Windows 10/11 e Server 2022

Un’ondata di disconnessioni RDP improvvise affligge numerosi endpoint Windows 10/11 e server 2022 dal Patch Tuesday di aprile 2025: subito dopo le credenziali l’interfaccia remota si chiude con errore 0x3/0x11, lasciando gli amministratori senza accesso.

Indice

Panoramica del problema

A partire dall’11 aprile 2025 il cumulativo KB5055528 (e tutti gli aggiornamenti che lo incorporano) introduce un nuovo percorso di rendering grafico destinato a migliorare performance e sicurezza. Su molte workstation e server il risultato è l’esatto opposto: la sessione RDP viene terminata pochi millisecondi dopo il corretto log‑on. Nei Visualizzatori eventi si ripete la sequenza:

Device SWD\RemoteDisplayEnum\RdpIdd_IndirectDisplay…
Driver  rdpidd.inf – servizio WUDFRd
Problem Status 0xC00000E5 (Remote Session: 0x3 – Extended 0x11)

L’errore, presente su build consumer e datacenter, colpisce sia connessioni LAN che VPN.

Riconoscere il sintomo

  • Il desktop remoto lampeggia e scompare subito dopo aver caricato l’icona Start.
  • Nei log RDP (%SystemRoot%\System32\LogFiles\RDPCoreTS) si registra “DisconnectReasonWin32 = 0x3”.
  • Gli utenti locali lavorano normalmente: il problema si manifesta solo via RDP.
  • Eventi Kernel‑PnP (ID 411) riferiti al dispositivo RdpIdd.

Perché KB5055528 causa la disconnessione

CategoriaDettaglio
Aggiornamento di sistemaLa patch attiva una pipeline DirectX remotizzata che alcune GPU o il vecchio driver Microsoft Remote Display Adapter non gestiscono.
Driver videoUpdate incompleti (Intel Q35, NVIDIA, AMD) lasciano l’adapter RDP in stato “phantom”, provocando conflitti allo start‑of‑frame.
Software di terze partiEndpoint security (Sophos, McAfee) o tool di remote sharing (AnyDesk) bloccano il servizio WUDFRd durante il bootstrap.
Configurazione localeACL su C:\, criteri GP che impediscono dispositivi intercambiabili, MTU errato su VPN interrompono il canale grafico.

Soluzioni e workaround

PassoEffettoNote operative
Disinstallare KB5055528Ripristina RDP all’istantePausa aggiornam. 7 gg, poi blocco targeted via WSUS/Intune finché non esce la hotfix
Rimuovere / reinstallare “Microsoft Remote Display Adapter”Rigenera il driver validoDevice Manager → Mostra dispositivi nascosti → Disinstalla. Da remoto: pnputil /remove-device /deviceid RdpIdd_IndirectDisplay
Ripristinare driver GPU stabileElimina conflitti con WHQL correnteDDU in Safe Mode → installare versione precedente o Microsoft Basic Display Adapter
Verificare criteri GPRimuove blocchi su UDP/RemoteFX“Block installation of interchangeable devices” su Non configurato
Controllare servizi/registroAssicura WUDFRd = AutomaticoBackup prima di cambiare chiavi HKLM\SYSTEM\CurrentControlSet\Services\WUDFRd
Test senza antivirus/EDREsclude interferenze di security‑suiteDisable tamper‑protection, applicare eccezione su C:\Windows\System32\drivers\rdpidd.sys
Ripristinare permessi lettura a “Users”Risolve ACL restrittiveicacls C:\ /grant Users:(RX) /t /c
Ridurre carico grafico o MTUMitiga drop 4K / streamingLimitare risoluzione in mstsc.exe a 1920×1080, MTU 1400 in VPN
System Restore / reinstallazioneUltimo baluardoSolo se ambiente test conferma l’impossibilità di altre cure

Istruzioni passo‑passo

1 – Disinstallare la patch incriminata

Aprire Impostazioni → Windows Update → Cronologia aggiornamenti → Disinstalla aggiornamenti, selezionare KB5055528 e riavviare. In PowerShell:

wusa /uninstall /kb:5055528 /quiet /norestart
shutdown /r /t 0

2 – Rimuovere l’adapter grafico remoto

pnputil /enum-devices /class Display
pnputil /remove-device "SWD\RemoteDisplayEnum\RdpIddIndirectDisplayxxx"

Dopo il riavvio Windows ricrea rdpidd.inf con parametri compatibili.

3 – Reinstallare un driver GPU stabile

  1. Eseguire Display Driver Uninstaller in modalità provvisoria.
  2. Disattivare internet per impedire a Windows Update di reinstallare automaticamente l’ultimo driver.
  3. Installare una versione precedentemente funzionante (recuperata dal sito OEM o da Catalog Update).

4 – Allineare i criteri di gruppo

Verificare:

  • Computer Configuration → Admin Templates → System → Device Installation → Device Installation Restrictions
  • Computer Configuration → Admin Templates → Windows Components → Remote Desktop Services → RemoteFX for RD Session Host

Tutte le voci devono essere Not Configured o Disabled.

5 – Verificare il servizio WUDFRd

In una console con privilegi elevati:

sc config WUDFRd start= auto
sc start WUDFRd

6 – Escludere i security agent

Sophos: Global Settings → Exclusions → Add → File -> C:\Windows\System32\drivers\rdpidd.sys
McAfee: Policy → OAS → Low‑Level Driver Exclusions

7 – Ripristinare i permessi di lettura

Le build hardening di alcune aziende rimuovono l’ACE di lettura a Users su C:. Il driver RDP non riesce a caricare i font di sistema e va in crash.

8 – Ottimizzare MTU e carico grafico

Problema tipico su VPN SSL‑TLS (OpenVPN, GlobalProtect) con MTU 1500. Impostare 1400 migliora la stabilità.

Automatizzare la correzione in ambienti enterprise

Script Intune

@echo off
:: Rimuove adapter RDP e disinstalla KB se presente
for /f "tokens=*" %%A in ('pnputil /enum-devices ^| find "RdpIdd"') do pnputil /remove-device "%%A"
wusa /uninstall /kb:5055528 /quiet /norestart

Distribuire come Win‑32 app impostando Exit code 3010 = Riavvio richiesto.

GPO Scheduled Task

Creare un’attività che esegua il comando sc queryex rdpidd. Se il codice di uscita ≠ 4 (RUNNING) lancia lo script di fallback.

Domande frequenti

Rimuovere KB5055528 espone il sistema a vulnerabilità?
Sì: perdete i fix di sicurezza di aprile 2025. È bene compensare con hardening (firewall e ACL) o scegliere un altro canale di accesso remoto (VPN+SSH tunneling).

La disattivazione di WUDFRd ha effetti collaterali?
Molti dispositivi PTP, sensori e funzioni UWP dipendono da questo servizio. Evitare di disabilitarlo definitivamente.

Le build Insider Preview hanno risolto il bug?
Nelle Beta 22550+ il problema appare mitigato, ma non esiste ancora back‑port per le release RTM.

Posso filtrare la patch con WSUS?
Sì: rifiutare l’update per le categorie “Windows 10 x64 v22H2” e “Windows Server 2022” finché Microsoft pubblica il fix.

Situazione attuale (12 luglio 2025)

Finora Microsoft ha riconosciuto il bug nel portale Windows Release Health ma non ha ancora diffuso un hotfix dedicato. Nei forum interni il team Remote Desktop parla di “regressione del display driver model” e consiglia di:

  • Disinstallare il cumulativo se la macchina è usata come host RDP.
  • Monitorare la release note di agosto 2025 per un integrativo.
  • Valutare l’uso di Azure Virtual Desktop (basato su RDWa) come soluzione temporanea.

Buone pratiche per prevenire futuri disservizi RDP

  1. Ambiente pilota – mantenere almeno il 5 % del parco macchine in un anello di test separato dove installare i patch Tuesday 10 giorni prima del roll‑out globale.
  2. Backup driver – archiviare le versioni GPU che si dimostrano stabili, così da poterle ripristinare anche offline.
  3. Baseline di sicurezza modulare – se una GPO blocca WUDFRd o porta 3389/UDP, centralizzarla e attivare override di emergenza.
  4. Documentazione – tenere una KB interna con GUID dei dispositivi plug‑and‑play: spesso RdpIdd cambia ID dopo major upgrade.
  5. Monitoraggio – collezionare i log eventi  411 & 2225 in un SIEM; soglia 5+ eventi in 24 h attiva un alert su Teams.

Conclusione

L’errore 0x3/0x11 scatenato dal cumulativo KB5055528 dimostra quanto sia delicata la catena driver GPU → display remoto → servizi PnP. Nell’attesa di una patch ufficiale, la strategia più sicura resta la rimozione del pacchetto o del driver remoto, accompagnata da un solido piano di test pre‑deployment. Implementando i workaround descritti è possibile ripristinare l’operatività in pochi minuti senza sacrificare la sicurezza a lungo termine.

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