L’ultima patch cumulativa di febbraio 2025 ha causato a molti utenti la comparsa dell’avviso “Windows non è attivato”. Di seguito trovi una guida completa – e testata – per ripristinare la licenza in pochi minuti, evitare errori ricorrenti e capire perché il problema si verifica in primo luogo.
Panoramica del problema
Dopo l’installazione dell’aggiornamento cumulativo del 14 febbraio 2025, alcuni PC con Windows 11 sono passati improvvisamente allo stato non attivato. Nei forum Microsoft e su Reddit sono state raccolte centinaia di segnalazioni accomunate dai sintomi seguenti:
- Filigrana “Attiva Windows” in basso a destra.
- Sezione Impostazioni › Sistema › Attivazione con indicazione “Stato non attivato”.
- Errore 0xC004F211 oppure 0xC004C060 dopo i tentativi di ri‑attivazione automatica.
- Il comando
wmic path SoftwareLicensingService get OA3xOriginalProductKey
non restituisce alcun valore, lasciando l’utente senza product key leggibile dal firmware.
Perché accade dopo l’Update di febbraio
L’aggiornamento ha sostituito diversi file di sistema, tra cui componenti dello Software Protection Platform Service (sppsvc) che gestisce la verifica della licenza. Se l’installazione incontra errori minori o se un antivirus di terze parti blocca temporaneamente i nuovi file, la cache locale dei certificati di attivazione (tokens.dat
e relative chiavi di registro) può corrompersi. Il server di attivazione Microsoft, ricevendo un fingerprint hardware frammentario o incoerente, revoca la validità della licenza finché non viene rieseguita la convalida manuale.
Come riconoscere subito la causa
- Esegui
slmgr /dlv
da Prompt dei comandi con diritti di amministratore.
Se alla voce Stato licenza compare “Notification” o “Unlicensed”, il problema è effettivamente nella licenza e non in un banale ritardo di comunicazione con i server. - Controlla Data e ora: un fuso orario sbagliato interrompe il canale SSL con i server Microsoft.
- Verifica la presenza di strumenti di pulizia (CCleaner, Glary Utilities, ecc.) che potrebbero aver rimosso file di attivazione in buona fede.
Guida passo passo alla ri‑attivazione
Fase | Cosa fare | Perché funziona / Note importanti |
---|---|---|
Verifica della licenza | Recupera il product key dal messaggio e‑mail di conferma, dalla confezione OEM/retail o dall’area ordini Microsoft Store. Nelle impostazioni di Windows controlla se è indicata “Licenza digitale collegata all’account Microsoft”. | Una licenza digitale associata al tuo account abilita la ri‑attivazione automatica; in caso contrario sarà necessario il product key manuale. |
Ri‑attivazione manuale | Apri Prompt dei comandi come amministratore ed esegui:slmgr /ipk XXXXX‑XXXXX‑XXXXX‑XXXXX‑XXXXX slmgr /ato | Il primo comando reinserisce la chiave, il secondo forza il contatto con i server di attivazione. |
Ripristino dei componenti di attivazione | net stop sppsvc cd %windir%\System32\spp rename Store\2.0\tokens.dat tokens.bak net start sppsvc slmgr /ipk XXXXX‑XXXXX‑XXXXX‑XXXXX‑XXXXX slmgr /ato | L’aggiornamento può corrompere tokens.dat o la cache licenza; rinominarla costringe Windows a rigenerare i file puliti. |
Correzione data/ora | Imposta Ora automatica e Fuso orario automatico in Impostazioni › Ora e lingua. | Un’ora di sistema errata blocca la validazione SSL con i server Microsoft. |
Riparazione in‑place | Scarica lo Strumento di creazione multimediale dal sito Microsoft, avvia setup.exe e scegli Aggiorna il PC ora (mantiene app e dati). | Sostituisce file di sistema danneggiati senza formattare né perdere programmi. |
Supporto Microsoft | Se la chiave è corretta ma l’attivazione fallisce ancora, apri la chat su support.microsoft.com › Windows › Attivazione prodotto, allegando: • prova d’acquisto • screenshot dell’errore • codice Product ID di sistema | Gli agenti possono riallineare la licenza ai server o, in casi estremi, emettere una nuova chiave retail. |
Approfondimento tecnico
La licenza di Windows 11 può essere di tre tipi principali:
- OEM – salvata nel firmware UEFI; viene letta automaticamente durante l’installazione.
- Retail – acquistata separatamente; si associa a un account Microsoft e a un hardware hash nel cloud.
- Volume (MAK/KMS) – usata da aziende e scuole.
Le licenze retail sono più sensibili alle variazioni d’hardware: l’aggiornamento di febbraio ha modificato il driver TPM, cambiando in certi casi l’hash che identifica il dispositivo. Il server Microsoft ha interpretato la modifica come sostituzione scheda madre, richiedendo la ri‑attivazione.
Consigli pratici per prevenire il problema
- Effettua il login con lo stesso account Microsoft usato in fase di acquisto: trasformi la chiave in licenza digitale, pronta a ri‐attivarsi.
- Conserva il product key in un password manager o in un archivio cifrato sul cloud. Mai lasciarlo solo sull’etichetta che può scolorire.
- Crea un punto di ripristino prima di ogni aggiornamento cumulativo importante: potrai tornare a un sistema già attivato con pochi clic.
- Dopo avere risolto, esegui
slmgr /xpr
: deve comparire “Il computer è permanentemente attivato”. In caso contrario, intervieni subito. - Se usi software di ottimizzazione del registro, escludi le chiavi
HKEYLOCALMACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows NT\CurrentVersion\SoftwareProtectionPlatform
.
Domande frequenti
Posso disinstallare l’aggiornamento per riavere l’attivazione?
Sì, ma è una soluzione temporanea: Windows tenterà di reinstallare la patch e potresti restare senza correzioni di sicurezza. Meglio sistemare la licenza.
Un ripristino da immagine di sistema risolve il problema?
Solo se l’immagine è precedente al 14 febbraio 2025 e conteneva già la licenza attiva; tuttavia perderesti eventuali file o programmi installati dopo la data dell’immagine.
È legale usare tool di terze parti per attivare Windows?
No. Gli activator violano i termini di licenza e spesso contengono malware. Segui i metodi ufficiali mostrati in questa guida.
Conclusione
Con i passaggi illustrati – verifica della chiave, ri‑attivazione manuale, pulizia del tokens.dat
e controllo di data e ora – l’utente che ha segnalato per primo il problema ha ripristinato correttamente Windows 11 in meno di mezz’ora. Anche altri lettori hanno confermato la riuscita purché disponessero del proprio product key o di una licenza digitale associata.
Conserva sempre una copia della tua licenza e mantieni sincronizzato l’account Microsoft: in questo modo eventuali update futuri non metteranno più a rischio l’attivazione del tuo sistema.