Hai installato “New Teams” su Windows o macOS e l’app continua a bloccarsi, mostrare errori o un’interfaccia scomoda? Fino a luglio 2025 si poteva restare su “Classic Teams”, ma oggi non è più possibile. In questa guida trovi cosa è cambiato, perché, e soprattutto come rendere stabile il nuovo client o usare la PWA in modo affidabile.
Domanda principale
Gli utenti che hanno installato “New Teams” su Windows o macOS riscontrano crash continui, finestre d’errore e un’interfaccia ritenuta scomoda. Molti chiedono quindi come tornare – o restare – alla vecchia “Classic Teams” e dove reperirne l’installer.
Risposta in breve
Non è più possibile usare né scaricare “Classic Teams”. Dal 1 luglio 2025 i servizi associati sono stati disattivati e i pacchetti non sono più offerti. La strada corretta è far funzionare bene New Teams (seguendo il playbook di troubleshooting più sotto) oppure utilizzare la versione Web/PWA su teams.microsoft.com
, che offre la stessa UI con aggiornamenti automatici.
Cosa si poteva fare prima di luglio 2025
Fino al 1 luglio 2025, alcuni utenti sono riusciti a rimanere su Classic Teams sfruttando collegamenti interni alle FAQ Microsoft. Di seguito riepilogo, a solo scopo storico, cosa funzionava allora:
Esigenza | Procedura sintetica |
---|---|
Client Windows “work/school” | Scaricare l’MSI Teams/windows/x64.msi tramite il collegamento Microsoft con linkid=869428 (nascosto nelle FAQ “What does this mean for the classic Teams customers?”). |
Client macOS “work/school” | Nella stessa sezione FAQ era disponibile il pacchetto Teams_osx.pkg ; in caso di download errato (file .exe), riprovare finché veniva servito il file .pkg giusto. |
Evitare il nuovo Teams | 1) Disinstallare New Teams. 2) Rimuovere la cartella cache ( %AppData%\Microsoft\Teams o ~/Library/Application Support/Microsoft/Teams ).3) Installare l’installer classico e disattivare l’auto‑aggiornamento tramite criteri di gruppo o impostazioni di Teams. |
Nessun supporto per account personali | Il client “Classic” esisteva solo per tenant Work/School. Gli account “Free/Home” hanno sempre dovuto usare New Teams o la Web App. |
Nota: le procedure sopra riportate non sono più valide né consigliate. Oggi non esistono canali ufficiali per scaricare Classic Teams e il servizio è dismesso.
Stato attuale (settembre 2025)
- Fine supporto: 1 luglio 2024.
- Fine disponibilità e disattivazione dei servizi: 1 luglio 2025. Classic Teams non è più scaricabile né funzionante.
- Conseguenza: transizione obbligatoria a New Teams o utilizzo della Progressive Web App su
teams.microsoft.com
.
Perché Classic Teams è stato ritirato
Classic Teams era basato su un’architettura Electron, con aggiornamenti e cache separati per utente. Il nuovo client utilizza componenti più moderni (su Windows si appoggia a WebView2) per ridurre consumo di memoria, velocizzare l’avvio, semplificare la distribuzione enterprise e introdurre funzionalità come il multi‑tenant nativo. A fronte di questi vantaggi, la transizione ha esposto alcune instabilità su sistemi non aggiornati o con driver/GPU obsoleti: è qui che entra in gioco il playbook seguente.
Playbook pratico: cosa fare oggi se New Teams dà problemi
Segui i passi nell’ordine indicato. Quando serve, trovi istruzioni distinte per Windows e macOS. Alla fine includo una checklist stampabile.
Passo | Dettagli | Fonti |
---|---|---|
Verificare i requisiti di sistema | Windows 10 22H2/Windows 11 o macOS 12+; ≥4 GB RAM; GPU con DirectX 9+ e driver aggiornati. | Documentazione Microsoft |
Aggiornare WebView2 (Windows), driver grafici e sistema | WebView2 obsoleto causa spesso crash all’avvio o finestre bianche. Aggiorna anche i driver NVIDIA/AMD/Intel e applica gli update cumulativi di Windows o di macOS. | Esperienza IT/Admin |
Ripulire la cache di Teams | Eliminare la cache elimina loop e errori di bootstrap. | Documentazione Microsoft |
Reinstallazione “pulita” | Scarica il pacchetto offline più recente dalla pagina download di Teams, disinstalla, riavvia, reinstalla. | Documentazione Microsoft |
Usare Teams Web/PWA | Stessa UI del client desktop, nessuna installazione, aggiornamenti automatici, buon isolamento da driver difettosi. | Documentazione Microsoft |
Segnalare il bug | “Help > Give feedback” in Teams e/o apri ticket al tuo reparto IT allegando i log. | Processi IT |
Passo 1 — Controllo requisiti
- Windows: apri Impostazioni > Sistema > Informazioni e verifica Windows 10 22H2 o Windows 11. Almeno 4 GB RAM (8 GB consigliati), GPU con driver attuali (WDDM 2.x).
- macOS: New Teams richiede macOS 12 Monterey o superiore. Su macOS 11 Big Sur l’installazione non è supportata: valuta l’aggiornamento del sistema o passa alla PWA (vedi sotto).
Passo 2 — Aggiorna WebView2 e driver
Solo Windows: il runtime Microsoft Edge WebView2 è il “motore” con cui Teams renderizza l’interfaccia. Se è corrotto o obsoleto possono comparire:
- Finestra totalmente bianca o nera all’avvio.
- Crash dopo il login o durante le chiamate.
- Messaggi su componenti mancanti o processi
msedgewebview2.exe
bloccati.
Cosa fare
- Aggiorna Windows da Impostazioni > Windows Update.
- Aggiorna i driver video (Intel, AMD, NVIDIA) e, se usi notebook, installa i pacchetti OEM.
- Installa/aggiorna Microsoft Edge WebView2 Runtime (preferibilmente in modalità “Evergreen”). In ambienti enterprise valuta la “Fixed Version” per immagini VDI.
Passo 3 — Pulisci la cache di Teams
Chiudi completamente Teams prima di procedere. Assicurati in Gestione attività (Windows) o Monitoraggio Attività (macOS) che non restino processi di Teams/Edge WebView2.
Windows – New Teams (work/school)
- Premi Win+R, incolla e apri:
%LOCALAPPDATA%\Packages\MSTeams_8wekyb3d8bbwe\LocalCache\Microsoft\MSTeams
Elimina il contenuto della cartella (se vediEBWebView
, svuotala). - Apri anche:
%LOCALAPPDATA%\Packages\MSTeams_8wekyb3d8bbwe\LocalState
e cancella i file di stato e i cache folders se presenti. - Riavvia Teams.
Windows – residui di Classic Teams (se presente)
- Controlla ed elimina le vecchie cartelle:
%APPDATA%\Microsoft\Teams %LOCALAPPDATA%\Microsoft\Teams %LOCALAPPDATA%\SquirrelTemp
macOS – New Teams
- Chiudi Teams e termina eventuali processi residui.
- Nel Finder apri:
~/Library/Containers/com.microsoft.teams2/Data/Library/Application Support/Microsoft/MSTeams
Elimina il contenuto (cache, storage, IndexedDB ecc.). - Verifica anche:
~/Library/Containers/com.microsoft.teams2/Data/Library/Logs
e cancella log/telemetria corrotti. - Riavvia Teams.
Tip: se il problema è la GPU, apri Teams, vai su Impostazioni > Generale e disattiva “Usa accelerazione hardware”, quindi riavvia l’app.
Passo 4 — Reinstallazione “pulita”
Quando la cache non basta, una reinstallazione completa risolve spesso conflitti di componenti.
Windows
- Disinstalla Microsoft Teams (work or school) da Impostazioni > App > App installate.
- Riavvia il PC.
- Scarica il pacchetto offline più recente dalla pagina ufficiale di download di Teams (scegli la variante x64 o ARM a seconda della CPU).
- Installa come amministratore. In ambienti gestiti, preferisci la distribuzione tramite Intune, Configuration Manager o criteri di gruppo.
Se l’app è MSIX (da Store): apri Impostazioni > App > App installate > Microsoft Teams, clicca Opzioni avanzate e prova prima Ripara, poi Reimposta.
macOS
- Trascina Microsoft Teams nel Cestino o usa uno uninstaller fornito dall’IT.
- Elimina le cartelle dati indicate nel passo “Cache”.
- Riavvia il Mac.
- Installa il pacchetto PKG ufficiale più recente (Intel/Apple Silicon).
Passo 5 — Usa la versione Web/PWA
La PWA di Teams è leggera, aggiornata e indipendente da WebView2/driver locali. Offre notifiche native, supporto a chiamate e condivisione (nei browser supportati) e si integra nella barra delle applicazioni/Dock.
- Edge/Chrome (Windows/macOS): visita
teams.microsoft.com
. Se compare l’icona “installa app” nella barra degli indirizzi, cliccala; in alternativa apri Menu > Installa Teams o Menu > Altri strumenti > Crea scorciatoia > Apri come finestra. - Safari (macOS 14+): vai su
teams.microsoft.com
, quindi File > Aggiungi al Dock per creare una web app autonoma.
Consiglio: se l’app desktop continua a crashare durante una riunione critica, apri immediatamente la PWA: spesso consente di proseguire senza interruzioni.
Passo 6 — Segnala il bug e invia i log
- In Teams apri Help > Give feedback e descrivi in modo sintetico cosa stavi facendo, cosa ti aspettavi, cosa è successo.
- Per il reparto IT: raccogli i file di supporto da Help > Troubleshooting (o la funzione di raccolta log). Su alcune build, le scorciatoie Ctrl+Alt+Shift+1 (Windows) / ⌥+⌘+⇧+1 (macOS) esportano i log.
Casistiche particolari e consigli esperti
Utenti macOS 11
Il nuovo client richiede macOS 12+. Chi è fermo a Big Sur (es. 11.7.10) non riuscirà a installare né Classic (non più disponibile) né New. Opzioni:
- Aggiornare a Monterey o superiore (se supportato dall’hardware).
- Usare la PWA in un browser aggiornato.
VDI / Remote Desktop
- Prerequisiti: immagini VDI con WebView2 (Windows), Teams ottimizzato per il tuo broker e versioni compatibili (Windows Server 2019+ per scenari RDS/AVD).
- Ottimizzazioni audio/video: attiva l’ottimizzazione multimediale del tuo vendor (Citrix/VMware/AVD) per portare l’elaborazione al client endpoint.
- Cache persistente: in profili VDI non persistenti, usa profili ibridi o reindirizza le cartelle di Teams per evitare inizializzazioni lente a ogni accesso.
Account personali (Free/Home)
Il client desktop disponibile è solo New Teams. Alternative sempre valide:
- Teams dal Microsoft Store (Windows) o dall’App Store (macOS/iOS).
- Teams Web/PWA da
teams.microsoft.com
.
Sicurezza
- Evita installer di terze parti (portali non Microsoft come mirror o cataloghi shareware): non sono coperti da patch né verifiche di integrità.
- Mantieni un allow‑list adeguato in antivirus/EDR per i processi di Teams e di WebView2 (
msedgewebview2.exe
) se hai falsi positivi.
Rete e proxy
- Verifica che l’SSL inspection non interferisca con i domini di Teams; in caso, configura eccezioni.
- Controlla DNS e split‑tunneling in VPN: latenze elevate o risoluzioni errate sono tra le cause principali di disconnessioni.
Impostazioni utili in Teams
- Prestazioni: disattiva “Usa accelerazione hardware” se vedi sfarfallii/schermate nere; riduci animazioni e background effects durante le call su PC datati.
- Notifiche: in Notifiche scegli “Nativo del sistema” per integrazione affidabile con Centro Notifiche (Windows/macOS).
- Avvio: disabilita l’avvio automatico se il login è lento, e avvia Teams dopo il desktop completamente caricato.
FAQ rapide
Posso scaricare da qualche parte Classic Teams?
No. Dal 1 luglio 2025 i pacchetti non sono più distribuiti e i servizi sono disattivati.
La PWA è davvero equivalente?
Per chat, canali, riunioni e condivisione schermo, sì, a patto di usare un browser supportato e aggiornato. Offre inoltre aggiornamenti trasparenti e isolamento dai driver locali.
Perché il mio Mac con Big Sur non installa New Teams?
Perché il requisito minimo è macOS 12. Usa la PWA o aggiorna l’OS.
Teams crasha all’avvio su Windows: cosa controllo per prima?
Aggiorna WebView2 e i driver grafici, quindi svuota la cache nelle cartelle di MSTeams
. Se non basta, esegui una reinstallazione pulita.
Checklist veloce (stampabile)
- ✔ Requisiti minimi OK (Windows 10 22H2/11 o macOS 12+; 8 GB RAM consigliati)
- ✔ Aggiornati: WebView2 (Windows), driver GPU, sistema operativo
- ✔ Cache di Teams svuotata (percorsi corretti per New Teams)
- ✔ Accelerazione hardware provata ON/OFF
- ✔ Reinstallazione pulita effettuata con pacchetto offline
- ✔ PWA installata come “piano B” su
teams.microsoft.com
- ✔ Log raccolti e inoltrati all’IT in caso di persistenza del problema
In sintesi
Fino a luglio 2025 era possibile scaricare o mantenere Classic Teams tramite link interni Microsoft; oggi il client è dismesso e i relativi servizi sono spenti. La soluzione sostenibile è stabilizzare New Teams (requisiti, WebView2, driver, cache, reinstallazione) o utilizzare la versione Web/PWA. Evita fonti non ufficiali, cura l’aggiornamento del sistema e, se lavori in un contesto aziendale, coinvolgi l’IT per policy e distribuzioni assistite. Così ridurrai in modo concreto crash, loop di errore e incompatibilità, senza dipendere da un client non più supportato.
Appendice: differenze chiave Classic vs New
Ambito | Classic Teams | New Teams |
---|---|---|
Architettura | Electron, per‑utente | Runtime moderno (WebView2 su Windows), più snello |
Prestazioni | Avvio più lento, memoria più alta | Avvio più rapido, uso memoria ridotto |
Distribuzione | MSI per device/utente | MSIX/Store e canali enterprise ottimizzati |
Multi‑tenant | Limitato | Nativo, switch più veloce tra tenant/account |
Stato supporto | Terminato (2024) e servizi disattivati (2025) | Supportato e in evoluzione |
Appendice operativa: script e comandi utili
PowerShell – chiusura forzata processi Teams/WebView2
Get-Process -Name ms-teams, msedgewebview2 -ErrorAction SilentlyContinue | Stop-Process -Force
PowerShell – pulizia cache New Teams (per utente corrente)
$base = "$env:LOCALAPPDATA\Packages\MSTeams_8wekyb3d8bbwe"
$targets = @(
"$base\LocalCache\Microsoft\MSTeams",
"$base\LocalState"
)
foreach ($t in $targets) {
if (Test-Path $t) { Remove-Item $t -Recurse -Force -ErrorAction SilentlyContinue }
}
Bash (macOS) – pulizia cache New Teams
rm -rf ~/Library/Containers/com.microsoft.teams2/Data/Library/"Application Support"/Microsoft/MSTeams/*
rm -rf ~/Library/Containers/com.microsoft.teams2/Data/Library/Logs/*
Avvertenze finali
- Backup: la cancellazione della cache rimuove dati locali e sessioni; i contenuti online restano sul tenant.
- Policy aziendali: in ambienti gestiti, prima di cambiare impostazioni o reinstallare passa sempre dalle procedure del reparto IT.
- Accessibilità: se disattivi l’accelerazione hardware per stabilità, verifica contrasto, scaling e lettori di schermo.
Seguendo queste istruzioni otterrai un client più stabile senza ricorrere a soluzioni non supportate. New Teams continua a evolvere: mantenere sistema e runtime aggiornati è la chiave per ridurre crash e incompatibilità.