Ripristinare o evitare il Nuovo Outlook e tornare alla versione classica: guida completa per Windows 10/11 e Microsoft 365

Hai aperto “Outlook” e ti sei ritrovato nel Nuovo Outlook senza volerlo? In questa guida pratica impari a tornare in Outlook classico, evitare che il sistema ti riporti al nuovo client e risolvere i problemi più comuni, con istruzioni chiare per Windows 10/11 e ambienti Microsoft 365.

Indice

Perché molti vogliono tornare a Outlook classico

Il Nuovo Outlook per Windows è un’app moderna, più vicina a Outlook sul Web: interfaccia leggera, impostazioni semplificate, integrazione con i servizi cloud. Tuttavia, per chi lavora con file PST/OST locali, plug‑in COM, profili multipli, mailbox aggregate o usa strumenti di accessibilità avanzati, la transizione può comportare perdite di funzionalità. Da qui l’esigenza di ripristinare Outlook classico (il client desktop Win32 incluso in Microsoft 365/Office 2016/2019/2021).

Come tornare rapidamente alla versione classica

MetodoPassaggi essenzialiNote/Limitazioni
Interruttore “Nuovo Outlook”1. Apri Outlook.
2. Barra dei menu ► Outlookdeseleziona Nuovo Outlook oppure, se sei già nel nuovo client: GuidaTorna a Outlook classico.
Funziona finché l’interruttore è visibile; dopo alcuni aggiornamenti può scomparire.
Impostazioni nel Nuovo Outlook1. Clic su ⚙️ Impostazioni (angolo in alto a destra).
2. GeneraleInformazioni su Outlook.
3. Clicca Apri Posta ora e quindi Salta commenti.
Riapre Outlook classico, ma l’app può tornare al nuovo se questo resta installato.
Avvio dall’app correttaDal menu Start avvia Outlook (classico) invece di Outlook (nuovo).Utile se entrambe le app sono installate.
Modifica del Registro di sistema1. Premi Win+R ► digita regedit e premi Invio.
2. Vai a HKEYCURRENTUSER\Software\Microsoft\Office\16.0\Outlook\Preferences.
3. Imposta UseNewOutlook = 0 (DWORD 32 bit).
Richiede Office 2016/2019/2021/365. Fai un backup del Registro prima di cambiare valori.
Disinstallare il Nuovo Outlook1. ImpostazioniAppApp installate.
2. Rimuovi l’app Outlook (nuovo).
3. Se usi Microsoft 365, esegui un Ripristino/Riparazione della suite.
È la soluzione più definitiva; impedisce al sistema di re‑forzarti nel nuovo client.

Dettaglio dei metodi e cosa aspettarti

Interruttore nella barra dei menu

Se vedi il toggle Nuovo Outlook nella barra superiore, è il modo più veloce per tornare indietro. Disattivandolo, Outlook chiude il nuovo client e riapre quello classico usando il profilo predefinito. In alcuni canali d’aggiornamento o in dispositivi gestiti dall’organizzazione, l’interruttore può essere rimosso via policy: in quel caso prosegui con i metodi successivi.

Impostazioni del Nuovo Outlook

Dal pannello Impostazioni trovi un collegamento a Informazioni su Outlook, dove compare il pulsante Apri Posta ora. Questo avvia il client classico già presente sul PC. È un “ritorno” temporaneo: se il Nuovo Outlook resta installato e hai attivato aggiornamenti o programmi Insider, potresti ritrovarti di nuovo nel nuovo client dopo un riavvio o un update.

Avvio dall’app corretta

In Windows 10/11 possono coesistere più voci nel menu Start:

  • Outlook (classico) o Microsoft Outlook – client desktop Win32 incluso in Office/Microsoft 365.
  • Outlook (nuovo) – app moderna basata sul web.

Fissa nella barra delle applicazioni il collegamento giusto (click destro sull’icona ► Aggiungi alla barra delle applicazioni) per evitare avvii accidentali del nuovo client.

Modifica del Registro di sistema

Il valore UseNewOutlook nella chiave HKEYCURRENTUSER\Software\Microsoft\Office\16.0\Outlook\Preferences controlla la preferenza di avvio. Impostandolo a 0 forzi Outlook ad avviare la versione classica. Se il valore non esiste, crealo manualmente (DWORD 32 bit). Attenzione: modificare il Registro in modo errato può causare malfunzionamenti; crea sempre un punto di ripristino e un’esportazione della chiave prima di procedere.

Disinstallare il Nuovo Outlook

Se vuoi rendere la scelta permanente, elimina l’app Outlook (nuovo) da ImpostazioniAppApp installate. Su alcuni PC l’app proviene da Microsoft Store e può essere ri‑installata automaticamente con aggiornamenti o policy dell’organizzazione. Dopo la disinstallazione, apri Microsoft 365 in Programmi e funzionalità e usa ModificaRiparazione online se noti componenti mancanti o integrazioni rotte.


Evitare che il sistema torni automaticamente al Nuovo Outlook

  • Mantieni una sola app di Outlook: se nel menu Start compaiono due voci (Outlook e Outlook – nuovo), disinstalla quest’ultima e verifica che i collegamenti sulla barra delle applicazioni puntino al percorso del client classico (outlook.exe).
  • Disattiva programmi Insider/Preview: l’iscrizione ai canali Beta/Insider di Windows, Office o Store può riattivare il Nuovo Outlook ad ogni update. Torna ai canali stabili nelle impostazioni di Office e del sistema.
  • Controlla gli aggiornamenti di Office: in Outlook classico apri FileAccountOpzioni di aggiornamento e disattiva Aggiornamenti beta o canali Insider.
  • Blocca i riavvii “silenziosi”: se il nuovo client ricompare dopo il riavvio, verifica che l’app non sia stata impostata per l’avvio automatico in Gestione attivitàAvvio.
  • In ambienti aziendali: chiedi all’amministratore di applicare le policy che mantengono il client classico e nascondono il toggle del Nuovo Outlook. Se il dispositivo è gestito (Intune/Group Policy), le impostazioni locali possono essere sovrascritte.

Problemi ricorrenti e soluzioni

ProblemaSoluzione pratica
Il pulsante/toggle per tornare al classico è scomparsoAvvia direttamente l’eseguibile di Outlook classico (outlook.exe) dal percorso di installazione oppure usa la chiave UseNewOutlook=0 nel Registro. In alternativa, disinstalla “Outlook (nuovo)”.
All’avvio Outlook ignora la scelta classicaAssicurati che solo l’app classica sia installata; elimina scorciatoie che puntano a “Outlook (nuovo)”; ripristina Office e reimposta il valore del Registro.
Mancano posta, calendario o contatti dopo lo switch1) Controlla Outlook sul Web: se i dati sono sul server, basta attendere la risincronizzazione.
2) Se i dati erano in un file PST/OST locale, aprilo manualmente in Outlook classico: FileApri ed esportaApri file di dati di Outlook e seleziona il file.
3) Per profili con IMAP/POP3, verifica le cartelle di consegna e l’associazione del file PST.
Accessibilità scarsa nel Nuovo OutlookFinché le funzioni mancanti non vengono integrate, resta in Outlook classico o valuta un client alternativo come Mozilla Thunderbird, compatibile con lettori di schermo e altamente configurabile.
Outlook continua a chiedere la password dopo il ritorno al classico1) Elimina le credenziali salvate in Pannello di controlloGestione credenziali (Windows Credential Manager) relative a Outlook/Office.
2) Ricrea l’account con autenticazione moderna (OAuth) in FileImpostazioni account.

Ulteriori interventi risolutivi

  • Avvio in modalità provvisoria: premi Win+R, digita outlook.exe /safe per escludere add‑in difettosi.
  • Ripristino riquadro di navigazione: outlook.exe /resetnavpane se cartelle o barre laterali non si caricano.
  • Ricostruzione profilo: Pannello di controlloPostaMostra profiliAggiungi (impostalo come predefinito).
  • Ricreazione file OST: per account Exchange/IMAP, chiudi Outlook, rinomina il file OST; all’avvio verrà rigenerato e risincronizzato dal server.

Best practice prima di modificare Outlook

  1. Backup dei dati: esporta un file PST con posta, contatti e calendario o verifica che tutta la posta sia sul server (Exchange/IMAP).
  2. Punto di ripristino: crea un punto di ripristino di Windows e esporta la chiave di Registro ...Outlook\Preferences prima di qualsiasi modifica.
  3. Installer a portata di mano: tieni pronte credenziali e pacchetto d’installazione di Microsoft 365 per un’eventuale riparazione o reinstallazione.
  4. Verifica componenti aggiuntivi: annota quali add‑in usi (COM/VSTO). Alcuni non sono compatibili col Nuovo Outlook; se torni al classico, assicurati che siano abilitati.

Approfondimento tecnico: differenze chiave tra Nuovo e classico

  • Architettura: il Nuovo Outlook è strettamente allineato a Outlook sul Web; il classico è un’app Win32 completa con supporto a COM Add‑in, macro VBA (in Word/Excel) e integrazioni profondamente locali.
  • Archiviazione: il Nuovo Outlook privilegia la posta nel cloud; il classico gestisce PST/OST, archivi locali, regole client e archiviazione automatica.
  • Funzioni “power‑user”: casella in arrivo unificata, invio “da” più account POP/IMAP, regole avanzate, personalizzazioni del riquadro di lettura, cartelle di ricerca complesse sono più mature in Outlook classico.
  • Accessibilità: molti utenti di tecnologie assistive segnalano maggiore affidabilità nel classico. Se dipendi da screen reader, verifica accuratamente prima di migrare.
  • Gestione IT: in azienda, il classico è controllabile via GPO/Intune con centinaia di criteri; il Nuovo Outlook eredita in gran parte controlli dal web ma non copre l’intero set storico.

Scenari tipici e procedure consigliate

PC personale con Microsoft 365

  1. Disinstalla Outlook (nuovo) dalle App di Windows.
  2. Imposta UseNewOutlook=0 nel Registro (se presente).
  3. Apri Outlook classico da Start e verifica profilo e account.
  4. Ripara Office se noti anomalie (ModificaRiparazione online).
  5. Crea un backup PST dei dati locali.

PC aziendale gestito

  1. Contatta l’IT per confermare il canale di aggiornamento (Stabile, Enterprise, ecc.).
  2. Richiedi l’applicazione di policy che tengano il client classico come predefinito e rimuovano il toggle del Nuovo Outlook.
  3. Verifica compatibilità add‑in aziendali (antivirus, DLP, firma elettronica, archiviazione).

Utenti con account POP3/archivi locali

Se sposti o rimuovi l’app Nuovo Outlook, non cancellare i file PST. Conserva una copia in un percorso sicuro. In Outlook classico imposta la cartella di recapito corretta: FileImpostazioni accountFile di datiImposta come predefinito.

Chi utilizza molte identità e profili

Il classico gestisce più profili separati (lavoro/privato/test). Per ripartire pulito: Pannello di controlloPostaMostra profiliAggiungi e seleziona Chiedi quale profilo usare all’avvio.


Consigli di prevenzione per il futuro

  • Pin consapevole: fissa alla barra delle applicazioni solo l’icona del client classico.
  • Monitoraggio aggiornamenti: esegui aggiornamenti Office in momenti pianificati e tieni nota di cosa cambia.
  • Documenta il tuo setup: screenshot delle impostazioni, elenco degli add‑in, percorsi dei file PST/OST, credenziali di app e connettori.
  • Backup periodico: programma esportazioni PST o verifica la sincronizzazione server‑side per Exchange/IMAP.

Domande frequenti

Il Nuovo Outlook sostituirà per sempre quello classico?
A lungo termine è probabile che Microsoft punti su un’unica esperienza. Finché Outlook classico è supportato, puoi continuare a usarlo senza problemi, specialmente in contesti dove sono indispensabili add‑in e archivi locali.

Posso mantenere entrambe le app?
Sì, ma rischi avvii accidentali. Se scegli il classico, rimuovi per prudenza l’app Outlook (nuovo) e mantieni un solo collegamento.

Ho perso cartelle “Personali”. Come le recupero?
Apri manualmente i file PST dal percorso dove li hai salvati. Se non trovi il file, cerca *.pst con Esplora file e aggiungilo in FileApri ed esporta.

Gli add‑in non compaiono più
Nel classico vai su FileOpzioniComponenti aggiuntivi e verifica che siano Componenti aggiuntivi COM attivi. Se ancora non vedi nulla, prova Avvio in modalità provvisoria e poi riabilita uno ad uno.

Qual è la versione di Office per cui vale la chiave di Registro indicata?
La chiave mostrata si riferisce alla famiglia 16.0 (Office 2016/2019/2021/365). Se usi versioni precedenti, la chiave può differire e il Nuovo Outlook potrebbe non essere disponibile.


Quando il classico non basta più

Se Microsoft dovesse rimuovere definitivamente il client classico o se, nel tuo scenario, il Nuovo Outlook garantisce stabilità e supporto adeguati, prendi in considerazione alternative e piani B:

  • Thunderbird – gratuito, multipiattaforma, supporto IMAP/POP3 avanzato, filtri e add‑on ricchi.
  • Posta/Calendario di Windows – soluzione essenziale ma immediata, già inclusa nel sistema.
  • eM Client o Mailspring – client moderni, con funzioni pro come snooze, template, traduzioni in‑app.

Prima di cambiare, verifica la compatibilità con i tuoi account (Exchange, IMAP, POP3), con i certificati S/MIME o con l’autenticazione a più fattori. Fai sempre un backup PST.


Sintesi conclusiva

  • Il passaggio al Nuovo Outlook può essere involontario e togliere funzioni critiche (casella unificata, accessibilità, calendari condivisi, add‑in COM).
  • Le contromisure più efficaci vanno dal semplice Torna a Outlook classico alla disinstallazione del nuovo client, con l’eventuale impostazione UseNewOutlook=0 nel Registro.
  • Per una decisione duratura, mantieni installata solo l’app classica, disattiva programmi Insider e controlla i canali di aggiornamento Office.
  • Se dipendi da archivi locali, accessibilità o integrazioni avanzate, il classico resta oggi la scelta più sicura; in caso contrario, valuta quando e come passare al Nuovo Outlook senza perdere produttività.

Appendice operativa: percorsi utili e comandi rapidi

  • Percorso predefinito Outlook classico: C:\Program Files\Microsoft Office\root\Office16\OUTLOOK.EXE (x64) — su sistemi x86 o installazioni differenti, il percorso può variare.
  • Cartella dati utente (PST/OST): %LOCALAPPDATA%\Microsoft\Outlook o cartelle personalizzate definite in File di dati.
  • Comandi utili:
    • outlook.exe /profiles – chiedi profilo all’avvio.
    • outlook.exe /safe – avvio senza add‑in.
    • outlook.exe /resetfolders – ripristina cartelle predefinite.
    • outlook.exe /cleanrules – pulisce regole lato client (usa con cautela).

Checklist immediata

  1. Apri Impostazioni del Nuovo Outlook e scegli Torna a Outlook classico se disponibile.
  2. Dal menu Start, avvia Outlook (classico) e fissa l’icona alla barra delle applicazioni.
  3. Disinstalla Outlook (nuovo) dalle App di Windows per evitare ritorni forzati.
  4. Imposta UseNewOutlook=0 nel Registro per bloccare l’avvio del nuovo client.
  5. Verifica profili, dati PST/OST e add‑in; esegui un backup.

Con questi passaggi riporti ordine nel tuo ambiente di posta e mantieni il controllo su come, dove e con quali strumenti gestire e archiviare i tuoi messaggi.

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