Su alcuni Surface Pro 9 con CPU Intel, il passaggio dalla sospensione può causare un’evidente scattosità dell’interfaccia e del puntatore. La soluzione definitiva è un aggiornamento rilasciato da Microsoft il 26 aprile 2024; nell’attesa (o in casi residui) esistono workaround efficaci.
Panoramica del problema
Dopo il risveglio dalla modalità Sospensione (sleep) su batteria, il sistema mostra lag grafico: il cursore “salta”, animazioni e scrolling diventano poco fluidi, e l’intero desktop appare meno reattivo. Collegando temporaneamente l’alimentatore la reattività torna immediatamente normale e rimane tale anche dopo aver scollegato la presa. Questo comportamento segnala un driver o un profilo energetico del display che non rientra correttamente dallo stato a basso consumo.
Dispositivi interessati
- Surface Pro 9 con CPU Intel Core i5/i7, configurazioni con 8 GB, 16 GB o 32 GB di RAM, versioni Wi‑Fi.
- Casi rari su varianti con SQ3 (ARM) non risultano confermati.
Origine stimata
L’anomalia è riconducibile a una regressione introdotta da aggiornamenti di inizio 2024 nel firmware/driver grafico Intel e nella logica di gestione energetica del pannello. In particolare, i meccanismi di PSR e DRRS possono bloccare il display in uno stato di risparmio (60 Hz con tensione ridotta); al risveglio, quando il dispositivo è su batteria, il driver non sempre ripristina il profilo a piena prestazione. L’inserimento dell’alimentatore forza l’uscita da quello stato, motivo per cui il problema scompare all’istante.
Soluzione definitiva consigliata
Microsoft ha distribuito una correzione il 26 aprile 2024. Per molti utenti questo update risolve completamente il difetto. Segui la procedura riportata di seguito e verifica il comportamento dopo l’aggiornamento.
Passo | Dettagli |
---|---|
Aggiornamento tramite Windows Update | Apri Impostazioni → Windows Update, premi Cerca aggiornamenti e installa tutti gli elementi contrassegnati come “Surface – Firmware” e “Intel – Display”. Al termine, riavvia il dispositivo. |
Verifica post‑update | Rimuovi eventuali workaround applicati (vedi sotto), poi esegui più cicli di sospensione/riattivazione su batteria per accertare che il lag non si ripresenti. |
Se, nonostante l’update, il difetto persiste:
- Esegui Surface Diagnostic Toolkit per la raccolta di log e la verifica automatica di componenti e driver.
- Apri un ticket di supporto Microsoft e allega i log generati, indicando chiaramente i passaggi per riprodurre il problema e la data degli ultimi aggiornamenti installati.
Procedura guidata completa per l’aggiornamento
- Collega il Surface alla rete elettrica e alla rete Internet stabile (preferibilmente Wi‑Fi a 5 GHz).
- Vai in Impostazioni → Windows Update, se disponibile attiva “Ottieni gli aggiornamenti più recenti non appena sono disponibili”.
- Premi Cerca aggiornamenti finché non viene segnalato “Sei aggiornato”. Installa in particolare:
- voci “Surface – Firmware” (includono firmware UEFI, SAM, driver Surface Integration);
- voci “Intel – Display” o “Intel Corporation – Graphics”.
- Riavvia quando richiesto e attendi il completamento della configurazione.
- Dopo il riavvio, scollega l’alimentatore, metti il dispositivo in sospensione per 2‑3 minuti e poi riattivalo. Ripeti 3‑5 volte per validare.
Come verificare versione driver e componenti
- Driver grafico Intel: apri Gestione dispositivi → Schede video → Intel Iris Xe → Proprietà → Driver. Tieni nota di versione e data.
- Intel Graphics Command Center: in System → Power controlla che le impostazioni predefinite siano attive dopo l’update.
- Firmware Surface: in Gestione dispositivi → Firmware verifica che i componenti Surface UEFI/ME/SAM riportino date coerenti con l’aggiornamento.
Soluzioni provvisorie
Se non puoi aggiornare subito, o se il problema dovesse presentarsi in scenari particolari, questi workaround mitigano o eliminano il lag. Applica un metodo alla volta e valuta l’effetto.
Metodo | Dove si imposta | Effetto |
---|---|---|
Collegare l’alimentatore | — | Ripristino immediato, ma temporaneo. |
Scorciatoia Win + Ctrl + Shift + B | Tastiera | Riavvia il driver grafico; effetto istantaneo. |
Disattivare “Panel Self Refresh” | Intel Graphics Command Center → System → Power | Elimina stabilmente il lag finché l’opzione resta disattivata. |
Impostare Refresh Rate “DYNAMIC” o 120 Hz | Impostazioni → Sistema → Schermo → Avanzate | Costringe il pannello a uscire dallo stato a basso consumo. |
Usare ibernazione al posto di sospensione | Pannello di controllo → Opzioni risparmio energia → Impostazioni avanzate | Aggira il bug chiudendo la sessione del driver grafico prima dello spegnimento. |
Riavvio forzato (20 s sul tasto accensione) | Hardware | Svuota la cache del controller, ma non previene recidive. |
Istruzioni passo‑passo per i workaround principali
Disattivare Panel Self Refresh (PSR)
- Apri Intel Graphics Command Center.
- Vai su System → Power.
- Disattiva Panel Self Refresh per On Battery e, se presente, anche per Plugged In.
- Riavvia Windows o esegui un ciclo rapido di sospensione/riattivazione per applicare in pieno.
Nota: la disattivazione del PSR può comportare un lieve aumento del consumo energetico in idle; in cambio si ottiene stabilità grafica.
Forzare frequenza di aggiornamento a 120 Hz o modalità DYNAMIC
- Apri Impostazioni → Sistema → Schermo → Impostazioni di visualizzazione avanzate.
- Nel menu Frequenza di aggiornamento, seleziona 120 Hz oppure DYNAMIC (DRR).
- Conferma e verifica la fluidità subito dopo il risveglio dalla sospensione.
Nota: 120 Hz fissi massimizza la reattività ma riduce leggermente l’autonomia; DYNAMIC bilancia fluido ed efficienza.
Abilitare e usare l’ibernazione
- Assicurati che l’ibernazione sia abilitata nel sistema (in alcune edizioni è già attiva).
- Apri Pannello di controllo → Opzioni risparmio energia e modifica il piano in uso.
- In Impostazioni avanzate configura Pulsante di alimentazione e Coperchio per eseguire Ibernazione invece di Sospensione quando richiesto.
L’ibernazione salva lo stato su disco e chiude la sessione grafica: al ripristino non c’è transizione di driver da uno stato ridotto, quindi il lag non si presenta.
Scorciatoia Win + Ctrl + Shift + B
Premendo la combinazione viene riavviato lo stack del driver grafico. Lo schermo lampeggerà una volta; dopo pochi secondi il sistema torna pienamente reattivo. È il metodo più rapido per riprendere il controllo senza cavi né riavvii.
Motivazione tecnica
Il display del Surface Pro 9 supporta due tecnologie di risparmio integrate nello stack Intel:
- Panel Self Refresh (PSR): il pannello mantiene in autonomia l’ultimo frame quando l’immagine cambia poco, permettendo alla GPU di entrare in idle. Questo comporta tensioni e clock ridotti sia per il display sia per il percorso di memoria.
- Dynamic Refresh Rate Switching (DRRS): la frequenza di aggiornamento varia automaticamente (es. 120 → 60 Hz) a seconda del contenuto e della politica energetica.
Con i driver difettosi, dopo la ripresa dalla sospensione su batteria il pipeline grafico può restare “bloccato” in un profilo di basso consumo: latenza elevata nelle code di presentazione, riduzione della banda per la copia del frame e sensazione di trascinamento del puntatore. L’ingresso dell’alimentatore modifica istantaneamente le soglie di power gating e costringe l’uscita dal profilo, ripristinando clock e voltaggi. L’aggiornamento di fine aprile interviene proprio su questa transizione, assicurando che il driver e il firmware del pannello riallineino lo stato al profilo previsto per l’uso attivo.
Best practice consigliate
- Mantieni Windows, firmware Surface e le app dello Store aggiornate (in particolare Intel Graphics Command Center e Surface app).
- Evita installazioni manuali di driver non firmati o versioni generiche non validate per Surface, salvo indicazione esplicita del supporto.
- Monitora note di rilascio su canali ufficiali (ad esempio “Surface Update History” e comunicazioni correlate) per patch supplementari o correzioni cumulative.
Checklist di diagnosi rapida
- Il problema si presenta solo su batteria? Se con alimentazione esterna scompare all’istante, sei di fronte al comportamento tipico del bug PSR/DRRS.
- Il lag è immediato dopo il risveglio? Nei casi noti inizia subito e può durare indefinitamente finché non intervieni (alimentatore, hot‑key o cambio refresh rate).
- Hai già applicato l’aggiornamento del 26 aprile 2024? Se no, procede subito con Windows Update.
- Workaround attivi? Ricorda di rimuoverli per testare l’efficacia della patch ufficiale.
Verifiche aggiuntive per ambienti IT
- Policy di alimentazione: assicurati che i criteri di gruppo non forzino impostazioni di risparmio aggressive per display e grafica su batteria.
- Telemetria e log: raccogli eventi da Visualizzatore eventi → Registri applicazioni e servizi → Microsoft → Windows → Diagnostics‑Performance e Display‑Driver durante i cicli sleep/wake.
- Golden image: se utilizzi immagini aziendali, valida che includano il pacchetto firmware e il driver grafico corretti e che non disattivino i servizi Surface richiesti.
- Conflitti software: verifica overlay, hook o strumenti che manipolano le code di presentazione (es. registratori schermo, ottimizzatori di gioco). Disabilitali per test A/B.
Segnali da non confondere con il bug
- Throttle termico dopo uso prolungato: tipicamente avviene anche con alimentazione collegata e non si risolve istantaneamente.
- Lag di rete o storage (es. OneDrive che reindicizza): può rallentare l’apertura di app, ma il puntatore resta fluido.
- Riduzione prestazioni in modalità Risparmio batteria di Windows: incide su CPU/GPU, ma non genera lo specifico “salto” del cursore immediatamente dopo lo sleep.
Domande frequenti
La patch di aprile risolve per tutti?
Per la maggior parte degli utenti l’aggiornamento ha eliminato il difetto. In qualche scenario particolare può essere necessario disattivare temporaneamente PSR o mantenere DRR su DYNAMIC per stabilizzare la transizione.
Il problema può danneggiare l’hardware?
No. Si tratta di una gestione non ottimale degli stati energetici; non sono previsti effetti permanenti su display o GPU.
Con 120 Hz la batteria dura meno?
Sì, l’impostazione a 120 Hz fissi riduce leggermente l’autonomia. Se vuoi un compromesso, usa DYNAMIC, che sale a 120 Hz solo quando serve.
Posso combinare più workaround?
È meglio testarli singolarmente per capire quale sia realmente necessario. Dopo l’aggiornamento ufficiale, rimuovi tutte le modifiche e verifica se il problema è rientrato.
Procedura di validazione dopo la correzione
- Ripristina le impostazioni grafiche predefinite in Intel Graphics Command Center.
- Imposta la frequenza su DYNAMIC (o su 120 Hz, in base alle preferenze).
- Esegui 5 cicli: sospensione → attesa 2‑3 minuti → riattivazione su batteria.
- Controlla la fluidità del cursore, l’assenza di tearing/ghosting e la regolarità dello scrolling in app UWP e Win32 (Impostazioni, Edge/Chrome, Esplora file).
- Se tutto è regolare, considera chiuso l’incidente. In caso contrario, applica PSR‑off come mitigazione e raccogli log con Surface Diagnostic Toolkit per il supporto.
Conclusioni
Il lag grafico del Surface Pro 9 dopo la sospensione è stato ricondotto a un’interazione non corretta tra driver Intel e politiche energetiche del pannello in modalità PSR/DRRS. L’aggiornamento del 26 aprile 2024 fornisce una correzione ufficiale che, nella maggior parte dei casi, risolve completamente il problema. I workaround riportati — dal riavvio rapido del driver alla disattivazione del PSR, passando per la frequenza DYNAMIC o l’uso dell’ibernazione — restano strumenti utili per chi non ha ancora aggiornato o si trova in contesti particolari. Seguendo la guida di questa pagina potrai ripristinare in tempi rapidi un’esperienza fluida e affidabile, mantenendo al contempo buone pratiche di manutenzione e aggiornamento del tuo dispositivo.
Riepilogo operativo
- Installa subito gli update “Surface – Firmware” e “Intel – Display”.
- Verifica su batteria dopo più cicli di sospensione.
- Se serve, applica PSR‑off o imposta 120 Hz/DYNAMIC.
- In casi residui, usa Surface Diagnostic Toolkit e apri ticket con log.
Con queste indicazioni, la maggior parte degli utenti ha riportato la completa risoluzione del problema e un ritorno alla fluidità che ci si aspetta da un Surface Pro 9.