Hai finito lo spazio sul portatile e vuoi installare Fortnite, EA FC 24, F1 23 o Microsoft Flight Simulator su un SSD esterno? Sì, si può fare in modo sicuro e fluido. Qui trovi come preparare il disco, cosa aspettarti in termini di prestazioni e quale modello scegliere.
Perché giocare da SSD esterno è una buona idea
Un SSD portatile moderno è in grado di fornire un flusso di dati sufficiente per i giochi attuali. La porta del tuo laptop è il vero “collo di bottiglia” o, più spesso, la tua migliore alleata:
- Porta ad alta banda: Thunderbolt offre una banda teorica molto elevata; le porte USB recenti forniscono comunque throughput più che sufficiente per gli SSD portatili da circa 1 GB/s.
- Zero lag in gioco: il framerate è determinato quasi interamente da CPU e GPU. Il disco influisce soprattutto sui tempi di caricamento e su rare scene con streaming intensivo di texture. Se l’unità è in buona salute e non va in throttling termico, non noterai micro‑lag attribuibili al disco.
- Praticità: sposti i giochi tra dispositivi, eviti di aprire il notebook per sostituire l’SSD interno e tieni separata la libreria dal sistema operativo.
Requisiti di porta e cavo
Prima di acquistare o collegare l’unità, cura questi dettagli:
- Porte consigliate: usa la porta più veloce disponibile sul notebook, preferibilmente una porta contrassegnata dal fulmine oppure una porta USB‑C ad alta velocità. Anche una porta USB‑A recente può andare bene se supporta lo standard veloce del laptop.
- Cavo giusto: sembra banale, ma molti cavi USB‑C sono solo per ricarica o limitati. Usa un cavo dati certificato per alte velocità; se opti per un box o drive Thunderbolt, usa un cavo con il simbolo del fulmine.
- Collega diretto: evita hub e docking station economiche che possono ridurre la banda o introdurre instabilità. Se devi usare un dock, assicurati che supporti il throughput richiesto dall’unità.
Formattazione corretta dell’unità
La scelta del file system è cruciale, soprattutto per i giochi provenienti dallo store Microsoft e dall’app Xbox su Windows.
- Usa NTFS: è il formato raccomandato e spesso richiesto. Consente permessi, file di grandi dimensioni e gestione efficiente degli accessi casuali tipici dei giochi.
- Evita exFAT per le librerie di gioco: ottimo per scambio dati tra sistemi differenti, ma alcuni store o sistemi anti‑cheat possono rifiutarlo o funzionare in modo poco affidabile. Se ti serve compatibilità con altri sistemi, crea una seconda partizione exFAT dedicata ai file generici.
- Schema di partizione: preferisci GPT rispetto a MBR per una migliore compatibilità moderna.
- Unità pronta in pochi passi:
- Collega l’SSD e apri Gestione Disco.
- Inizializza il disco come GPT, crea un nuovo volume semplice in NTFS.
- Assegna una lettera stabile e un’etichetta chiara, ad esempio Giochi_SSD.
Nota su TRIM e UASP: Windows abilita il protocollo UASP per molte unità USB recenti, migliorando le prestazioni con carichi a coda. In presenza di UASP, TRIM può funzionare anche su SSD esterni, aiutando a mantenere performance stabili nel tempo.
Installare e spostare i giochi in modo corretto
Quasi tutti gli store permettono di impostare una libreria su disco esterno. Alcuni suggerimenti pratici per i più usati:
Steam
- Apri Impostazioni > Download > Cartelle Libreria Steam.
- Aggiungi una nuova cartella sulla lettera dell’SSD esterno.
- Quando installi un gioco, scegli la cartella sull’SSD. Per spostare un gioco già installato: tasto destro sul titolo > Proprietà > File locali > Sposta cartella di installazione.
Epic Games Launcher
- Per nuove installazioni, scegli direttamente la cartella sull’SSD.
- Per spostare un gioco esistente: copia la cartella del gioco sull’SSD, inizia l’installazione nella stessa cartella, interrompi il download e sovrascrivi i file copiati; quindi usa Verifica per rilevare i contenuti già presenti.
EA app
- Vai su Impostazioni app > Download.
- Imposta la cartella di installazione predefinita sull’SSD.
- Molti titoli possono essere spostati tramite Gestisci > Sposta.
Microsoft Store e app Xbox
- Apri Impostazioni di Windows > Sistema > Archiviazione > Posizioni di salvataggio o Impostazioni dell’app Xbox.
- Seleziona l’SSD esterno come destinazione predefinita e verifica che sia in NTFS.
- Per spostare giochi già installati, usa App e funzionalità su Windows o Gestisci all’interno dell’app Xbox se il titolo lo consente.
Prestazioni attese con giochi popolari
Nella pratica, un buon SSD esterno offre tempi di caricamento molto vicini a un SSD interno di pari velocità. Ecco cosa aspettarti con alcuni titoli citati:
- Fortnite: caricamenti rapidi di lobby e match; il framerate resta dettato dalla GPU. Lo streaming di texture non è un problema su SSD esterno quando l’unità non è surriscaldata.
- EA FC 24: i tempi per entrare nelle partite sono molto contenuti; l’I/O è leggero rispetto ai titoli open‑world.
- F1 23: caricamento tracciati e asset in pochi secondi su SSD; l’esperienza in gara non dipende dal disco.
- Microsoft Flight Simulator: trae vantaggio nell’avvio e nel caricamento degli scenari, ma il grosso del lavoro dipende da rete, CPU, GPU e dal sistema di caching. L’SSD esterno riduce i tempi morti rispetto a un disco meccanico, restando vicino a un SSD interno.
Streaming di dati e stutter: nei giochi con mondi vasti e asset molto pesanti, eventuali micro‑scatti sono spesso dovuti a limiti di CPU o compilazione shader. Un SSD portatile USB tenuto fresco e con cavo adeguato non introduce stutter percepibili nel gioco.
Considerazioni su tecnologie di caricamento avanzate
Alcuni giochi moderni sfruttano tecniche di caricamento asincrono e compressione lato GPU. Su Windows, la tecnologia dedicata è progettata per trarre il massimo da SSD molto veloci, in particolare quelli collegati su interfacce dirette a bassa latenza. Un SSD esterno collegato tramite protocollo che espone realmente un’unità di tipo avanzato può avvicinarsi alle prestazioni di un disco interno; i classici SSD portatili basati su ponte USB restano comunque rapidissimi per l’uso quotidiano. In sintesi: con un SSD portatile di buona qualità, i guadagni più evidenti restano i tempi di caricamento ridotti rispetto a un disco meccanico, con differenze minime nel framerate.
Confronto dei modelli consigliati
I tre modelli proposti hanno prestazioni dichiarate molto simili e sono adatti al gaming esterno. La scelta dipende da prezzo, design, dissipazione e funzioni accessorie.
Modello | Interfaccia | Velocità massima dichiarata | Punti di forza | Punti da considerare |
---|---|---|---|---|
SanDisk Extreme Portable | USB‑C alta velocità | Fino a circa 1050 MB/s | Ottima robustezza con certificazione di resistenza a polvere e spruzzi, dimensioni compatte, buone prestazioni sostenute, software per protezione con password. | Prezzo spesso superiore ai concorrenti; come tutti gli SSD portatili compatti può ridurre la velocità in caso di caldo intenso. |
Samsung T7 Shield | USB‑C alta velocità | Fino a circa 1050 MB/s | Rivestimento anti‑urto e trattamento termico curato, supporto alla crittografia hardware tramite software dedicato, custodia gommata molto resistente. | La protezione gommata aumenta spessore e peso rispetto a modelli più minimal. |
Crucial X8 | USB‑C alta velocità | Fino a circa 1050 MB/s | Prezzo spesso competitivo, scocca in alluminio che funge da dissipatore, buona garanzia e compatibilità ampia. | La scocca può diventare tiepida sotto lunghi carichi, comportamento normale e non preoccupante. |
Conclusione sul confronto: tutti e tre sono adatti e in pratica offrono prestazioni equivalenti in gioco. Se trovi un’offerta interessante, puoi scegliere in base a budget, look e preferenza di materiale. Per i giochi, la differenza reale tra questi modelli è impercettibile.
Buone pratiche per stabilità e velocità
- Imposta il piano energia su prestazioni: su Windows, usa un profilo che non limiti eccessivamente le porte.
- Disattiva la sospensione selettiva: in Opzioni risparmio energia > Impostazioni USB, disattiva la sospensione selettiva per evitare rari scollegamenti durante download o installazioni lunghe.
- Evita di riempire il disco: lascia un margine di spazio libero per mantenere alte le prestazioni in scrittura e per gli aggiornamenti dei giochi.
- Mantieni aggiornati firmware e driver: aggiornamenti del controller dell’unità e del chipset del notebook possono migliorare stabilità e I/O.
- Posizionamento e temperature: non coprire l’SSD con coperte o superfici isolanti; sfiata un minimo soprattutto durante download e installazioni molto lunghi.
- Backup dei salvataggi: molti giochi salvano nel cloud; in alternativa, copia periodicamente le cartelle di salvataggio su un secondo disco.
- Rimozione sicura: chiudi i giochi e i client prima di scollegare l’unità; usa sempre la rimozione sicura per evitare corruzione dei dati.
Impostazioni utili in Windows
Se vuoi spremere ogni briciolo di stabilità, valuta queste opzioni:
- Criteri di rimozione: in Gestione dispositivi, sotto le proprietà dell’unità, la modalità prestazioni può abilitare cache aggiuntiva. È utile per trasferimenti lunghi, ma richiede la rimozione sicura per evitare perdita dati.
- Risoluzione dei permessi: per lo store Microsoft e l’app Xbox, assicurati che la cartella scelta sia in NTFS e che l’utente disponga dei permessi completi. In caso di errori, prova a cambiare la cartella di installazione predefinita dalle impostazioni e riavviare i servizi di gioco.
- Lettera di unità fissa: assegna sempre la stessa lettera all’SSD in Gestione Disco per evitare che gli store “perdano” il percorso della libreria.
Checklist rapida prima di installare
- Unità formattata in NTFS con schema GPT.
- Porta veloce collegata direttamente, cavo certificato.
- Libreria configurata nello store che usi.
- Spazio libero adeguato, meglio se oltre il venti per cento.
- Piano energetico e sospensione USB impostati per stabilità.
Stima dell’impatto sui tempi di caricamento
Il passaggio da un disco meccanico a un SSD esterno è netto: riduzioni anche dell’ordine di multipli. Il confronto con un SSD interno è più sottile: con gli SSD portatili USB ad alte prestazioni, la differenza è spesso di pochi secondi su caricamenti complessi, mentre resta quasi impercettibile negli spostamenti tra menu o nell’avvio di partite leggere. Nei giochi che caricano asset a blocchi durante l’azione, non si registrano penalità sul framerate; eventuali scatti occasionali sono di solito legati a compilazione shader, picchi di CPU o rete.
Quando scegliere un box dedicato
Se punti a massimizzare le velocità sequenziali reali e utilizzi progetti che beneficiano di ampia banda, un box esterno per SSD interno di fascia alta può portare throughput superiori rispetto a molti portatili consumer classici. È una soluzione più modulare e spesso più veloce, ma anche più costosa; per il puro gaming, i tre portatili citati restano un equilibrio eccellente fra costo, facilità e prestazioni.
Risoluzione dei problemi più comuni
- Il gioco non si avvia dopo lo spostamento: verifica la path della libreria nello store; su Steam usa Verifica integrità dei file, su Epic usa Verifica, su EA e app Xbox usa l’opzione Ripara se presente o reimposta il percorso di installazione.
- Il disco scompare durante un download: controlla il cavo, disattiva la sospensione selettiva USB e evita hub non alimentati. Prova un’altra porta del notebook.
- Le prestazioni crollano dopo pochi minuti: possibile throttling termico; migliora la ventilazione e assicurati che l’unità non sia compressa sotto il laptop. Evita di copiare file enormi mentre giochi.
- Lo store rifiuta la destinazione: assicurati che il disco sia NTFS e non protetto da software di cifratura proprietario in modalità blocco; in caso, sblocca l’unità prima di avviare l’installazione.
- Messaggi su autorizzazioni: esegui i client con il tuo account amministratore o assegna i permessi completi alla cartella della libreria.
Domande frequenti
È davvero fattibile giocare da unità esterna senza lag
Sì. La banda delle porte moderne e le prestazioni degli SSD portatili sono ampiamente sufficienti per il gaming. In gioco non avrai ritardi aggiuntivi; l’unica differenza può essere qualche secondo sui caricamenti rispetto a un SSD interno molto veloce.
Quale capacità è consigliata
Per una libreria con titoli pesanti conviene partire da almeno un terabyte; due terabyte sono ideali se usi spesso simulatori o titoli con pacchetti di texture ad alta definizione.
Posso formattare in exFAT per scambiare dati con altri sistemi
Meglio usare NTFS per le librerie di gioco. Se ti serve scambiare file, crea una seconda partizione exFAT oppure porta con te una chiavetta separata.
Serve una porta specifica sul laptop
Qualsiasi porta ad alta velocità del notebook è adatta, purché il cavo sia di qualità e la porta non sia limitata da un hub interno. Se hai più porte, preferisci quelle direttamente collegate al chipset principale.
Quale modello scegliere tra quelli proposti
I tre modelli offrono prestazioni molto simili. Scegli in base a prezzo e design: se ti serve massima resistenza agli urti e una presa salda, il modello con rivestimento gommato è perfetto; se cerchi il più compatto, valuta quello con guscio minimal; se vuoi il miglior rapporto qualità‑prezzo, prendi quello spesso scontato con scocca in alluminio.
Verdetto finale
Installare e giocare direttamente da un SSD esterno è una soluzione solida e pratica quando lo spazio interno del portatile è agli sgoccioli. Le porte moderne forniscono banda sufficiente per saturare la velocità degli SSD portatili contemporanei, così in gioco non noterai lag; cambiano solo i tempi di caricamento, che restano ottimi. Fra i modelli citati, tutti garantiscono la velocità nominale del segmento; scegli quello che ti convince per prezzo, estetica e resistenza. In tutti i casi, formatta in NTFS, collega l’unità alla porta più veloce con un cavo certificato, disattiva le funzioni di risparmio energetico più aggressive sulle USB e goditi i tuoi titoli senza compromessi.
Sintesi operativa
- Fattibilità: sì, i giochi possono essere installati e avviati da SSD esterno senza penalizzazioni sul framerate.
- Formattazione: usa NTFS, schema GPT e libreria dedicata.
- Prestazioni: caricamenti vicini a un SSD interno; enormemente migliori rispetto a un disco meccanico.
- Modelli consigliati: i tre proposti offrono prestazioni equivalenti; scegli per prezzo e robustezza.
- Buone pratiche: cavo certificato, porta veloce, niente hub lenti, rimozione sicura, raffreddamento minimo.
Risultato: puoi giocare tranquillamente dall’SSD esterno; non noterai lag, solo differenze minime nei tempi di caricamento rispetto a un SSD interno della stessa classe.
Tabella riassuntiva rapida
Aspetto | Indicazioni |
---|---|
File system | NTFS consigliato e richiesto da molti store |
Porte e cavi | Usa porte ad alta velocità e cavi certificati; evita hub lenti |
Store supportati | Steam, Epic, EA app, Microsoft Store e app Xbox con libreria su disco esterno |
Impatto prestazioni | Framerate invariato; caricamenti simili a un SSD interno |
Affidabilità | Rimozione sicura, backup salvataggi, attenzione alle temperature |
Checklist finale
- SSD esterno formattato in NTFS con etichetta dedicata.
- Libreria configurata su ogni store che utilizzi.
- Sospensione selettiva USB disattivata sul profilo di energia che usi per giocare.
- Cavo dati di qualità e collegamento diretto a una porta veloce.
- Almeno il venti per cento di spazio libero sul disco per mantenere prestazioni stabili.