A settembre 2025 Copilot è disponibile agli utenti con account Microsoft adolescenti con precise tutele su privacy e contenuti, mentre resta vietato ai bambini. In questa guida trovi regole, motivazioni, casi d’uso e soluzioni pratiche per famiglie, scuole e amministratori IT.
Panoramica generale
Per diversi mesi molti utenti con account classificati come “minorenni” non riuscivano ad accedere a Copilot, generando dubbi su motivazioni, tempi e differenze tra le esperienze consumer e quelle scolastiche o aziendali. Oggi la situazione è più chiara: l’accesso è consentito agli adolescenti con limiti di personalizzazione e di trattamento dati, ed è stato ufficialmente esteso anche agli studenti idonei negli istituti che assegnano le licenze dedicate. Resta invece precluso l’uso da parte dei bambini.
Perché alcuni account risultavano bloccati
Le ragioni alla base del blocco iniziale degli account dei minori si possono ricondurre a tre aree principali.
- Conformità normativa: normative come COPPA negli Stati Uniti e GDPR in Europa impongono tutele speciali quando i minori forniscono dati personali. In assenza di verifiche d’età e di controlli efficaci, l’opzione più prudente è stata negare l’accesso.
- Protezione dei dati: non basta filtrare termini o mascherare informazioni sensibili. Le regole per i minori si concentrano sulla raccolta, elaborazione e conservazione dei dati, non solo sulla loro eventuale rimozione a posteriori.
- Rischi sui contenuti: gli strumenti generativi possono produrre risposte imprecise o non adatte. Per Microsoft un livello minimo di maturità digitale e un contesto di supervisione sono condizioni necessarie.
Stato attuale delle regole
Situzione aggiornata a settembre 2025
Fascia d’età | Copilot per consumatori (copilot.microsoft.com, Copilot in Edge, app mobili) | Copilot Chat / Microsoft 365 Copilot per scuole e aziende |
---|---|---|
< 13 anni | Accesso vietato. | Vietato. |
13–17 anni | Accesso consentito con tutele rafforzate: senza personalizzazione dell’esperienza, senza annunci mirati e senza uso delle conversazioni per addestrare i modelli. | Gli istituti possono assegnare licenze e abilitare il servizio agli studenti idonei (13+), secondo policy e controlli dell’organizzazione. |
≥ 18 anni | Accesso completo. | Accesso completo, in base alle licenze acquisite e ai criteri del tenant. |
Implicazioni pratiche e soluzioni
Situazione tipica | Cosa fare |
---|---|
Hai almeno 13 anni ma il blocco persiste | Verifica che la data di nascita nel profilo sia corretta (account.microsoft.com → Le tue info), controlla di non essere nel gruppo Famiglia come “figlio” con restrizioni incompatibili, esci e rientra nell’account e assicurati di usare app e browser aggiornati. |
Account istituzionale di scuola o università | Chiedi all’amministratore di confermare e assegnare la licenza studentesca idonea (ad esempio “Microsoft 365 Copilot – Student Use Benefit” o equivalenti) e di abilitare l’accesso a Copilot Chat per gli studenti sopra i 13 anni nel tenant. |
Utenti sotto i 13 anni | Non sono previsti percorsi ufficiali. È consigliato usare strumenti alternativi approvati dalla scuola o da un adulto, con supervisione diretta. |
Differenze tra desktop e mobile | Il rollout è stato progressivo e alcune funzioni sono arrivate prima su app mobili. Aggiornare l’app e Windows, svuotare cache e cookie o provare Edge Dev risolve spesso le discrepanze temporanee. |
Chiarimento importante
Perché non è sufficiente “censurare i messaggi”, come si fa con i volti nelle immagini?
- La rimozione di un volto è un filtraggio immediato e locale; la chat genera e conserva testo e metadati lato server, con obblighi più stringenti.
- Le norme sui minori vietano la raccolta non autorizzata di dati personali: non basta renderli invisibili, occorre prevenire che vengano trattati in modo non conforme.
Guida rapida per adolescenti e famiglie
Se hai l’età idonea ma non riesci ad accedere a Copilot, procedi così.
- Controllo del profilo
Apri la pagina del tuo account Microsoft e verifica data di nascita, paese/regione e impostazioni di sicurezza. Un errore nella data o un paese con restrizioni può impedire l’accesso. - Gruppo Famiglia
Se fai parte della Famiglia Microsoft come “figlio”, chiedi al “genitore” di rivedere i controlli: filtri contenuti, limiti di navigazione, restrizioni su app e servizi. Alcuni profili troppo restrittivi bloccano Copilot. - Riconnessione dell’account
Esci da Copilot e da Edge, chiudi la sessione su account.microsoft.com, riavvia il dispositivo e rientra. In molti casi è necessario aggiornare il token del profilo per recepire i cambiamenti di età o di policy. - Aggiornamenti software
Aggiorna Edge e le app Copilot dai rispettivi store. Sui PC, mantieni Windows aggiornato. Su smartphone, verifica i permessi dell’app e le impostazioni di rete. - Cache e sincronizzazione
Svuota cache e cookie di Edge, disattiva estensioni sospette, prova una finestra InPrivate. La sincronizzazione del profilo deve essere attiva per riflettere l’età corretta su tutti i dispositivi. - Controlli per la privacy
Per i minori Copilot disattiva pubblicità mirata e personalizzazione: è normale non vedere suggerimenti “su misura” o cronologie avanzate. Non è un malfunzionamento, è una protezione prevista.
Indicazioni per scuole e amministratori
Per gli istituti che desiderano abilitare Copilot agli studenti idonei, di seguito una traccia operativa orientata alle buone pratiche.
Preparazione del tenant
- Licenze: assicurati di avere le licenze Copilot dedicate all’istruzione per studenti idonei e, se necessario, per il personale docente.
- Gruppi e assegnazioni: crea gruppi AAD per classi, anni o corsi e assegna le licenze a livello di gruppo per semplificare governance e revoche.
- Controlli di sicurezza: definisci policy di accesso condizionale, MFA per il personale, regole DLP e criteri di protezione dei dati coerenti con il regolamento d’istituto.
Abilitazione del servizio
- Configurazione dell’accesso: abilita Copilot Chat per i gruppi di studenti con età idonea, applicando le impostazioni consigliate per minori.
- Filtri contenuti: integra con le soluzioni di web filtering esistenti, attiva modalità di ricerca sicura e log di audit per richieste a Copilot in contesti didattici.
- Ambienti didattici: definisci linee guida su attività ammesse, valutazioni, citazioni e uso responsabile dell’IA in classe e a casa.
- Formazione: offri corsi brevi a docenti e studenti su prompt efficaci, limiti dell’IA generativa, bias e verifica delle fonti.
Modello di comunicazione verso famiglie e studenti
Per l’introduzione di Copilot suggeriamo di inviare una comunicazione standard che spieghi:
- chi può usare Copilot e con quali limitazioni;
- come vengono gestiti i dati degli studenti;
- quali contenuti non sono idonei e come segnalarli;
- come richiedere l’opt-out se previsto dalla normativa locale.
“Copilot è uno strumento di supporto allo studio. Le sue risposte possono contenere errori: usa il pensiero critico, cita sempre le fonti e chiedi al docente in caso di dubbio.”
Approfondimento su privacy e trattamento dati
Nel profilo minorenne l’esperienza di Copilot è progettata per ridurre al minimo i rischi e l’uso dei dati:
- Nessuna personalizzazione basata sui dati dell’utente: niente feed su misura o cronologie “intelligenti”.
- Nessuna pubblicità mirata: eventuali contenuti sponsorizzati non si basano sui dati personali del minore.
- Nessun riuso conversazionale per addestramento: le chat dei minori non vengono impiegate per addestrare i modelli.
- Limiti conservativi: policy e log sono gestiti secondo criteri più prudenti, con visibilità e controlli per gli amministratori scolastici dove previsto.
Queste scelte non rendono “più debole” Copilot, ma ne adattando il comportamento per garantire conformità legale e tutela del benessere digitale.
Esperienze e differenze tra piattaforme
- Web e Edge: l’accesso tramite copilot.microsoft.com o la barra laterale di Edge è la forma più diffusa. Gli aggiornamenti lato servizio si propagano in modo rapido, ma possono emergere temporanei disallineamenti tra profilo e policy locali del browser.
- App mobili: spesso ricevono velocemente le novità, ma richiedono la versione più recente per riconoscere cambi di fascia d’età o nuovi criteri.
- Windows: l’integrazione in Windows offre funzioni aggiuntive (ad esempio suggerimenti contestuali). Mantieni il sistema aggiornato e verifica la coerenza del profilo Microsoft con cui hai eseguito l’accesso.
- Ambienti scolastici: l’esperienza dipende dalle policy del tenant, dai filtri di rete e dai ruoli assegnati. È normale che alcuni comandi siano limitati rispetto all’ambiente consumer.
Procedure di diagnosi dei problemi
Se non riesci a usare Copilot pur rientrando nelle condizioni d’accesso, prova i passaggi in sequenza.
- Controlla che l’età sia corretta: un profilo con data di nascita errata viene trattato come non idoneo.
- Rimuovi e reinserisci l’account: su PC, dalle impostazioni degli account; su smartphone, dalla sezione account e sincronizzazione.
- Aggiorna le app: Edge e Copilot devono essere aggiornati. Riavvia il dispositivo dopo l’update.
- Pulisci i dati di navigazione: cache, cookie e storage app possono contenere vecchie policy.
- Disattiva estensioni e VPN: alcune estensioni di privacy o VPN interferiscono con la rilevazione dell’età o con i controlli di area geografica.
- Verifica la regione: in rari casi, paese/regione del profilo o dell’app store influisce sulla disponibilità del servizio.
- Controlla la Famiglia Microsoft: con profilo figlio molto restrittivo alcune funzionalità di Copilot non si attivano. Serve l’intervento di un adulto per rivedere i permessi.
- Confronta con un altro dispositivo: se su smartphone funziona ma non sul PC, è probabile un problema locale di browser o sistema.
Buone pratiche per genitori e docenti
- Stabilisci regole chiare: durata d’uso, contesti permessi, tipi di richieste consentite.
- Promuovi il pensiero critico: verifica le risposte, confronta fonti, discuti gli errori come opportunità di apprendimento.
- Tutela della privacy: evita di inserire dati personali nelle chat e ricordalo ai ragazzi.
- Progetta attività didattiche: compiti che guidano all’uso responsabile dell’IA con obiettivi, rubriche e criteri di valutazione trasparenti.
- Prevedi momenti di disconnessione: alterna studio con e senza strumenti generativi per favorire autonomia e capacità espressive.
Modelli di policy scolastica
Un esempio di clausole che molte scuole adottano in relazione agli strumenti generativi:
- Gli studenti sopra una certa età possono usare Copilot per brainstorming, revisione di testi, aiuto alla comprensione, ma non per generare elaborati finali da consegnare senza citazioni.
- Le risposte vanno sempre verificate e, se riportate, devono essere citate secondo lo stile bibliografico in uso.
- È vietato inserire dati personali o sensibili nelle chat.
- La scuola può registrare e revisionare le attività a fini di sicurezza e miglioramento didattico nel rispetto delle leggi vigenti.
Domande frequenti
Perché il mio profilo adolescente non vede le stesse funzioni di un adulto
Perché la modalità dedicata ai minori limita personalizzazione, pubblicità mirata e riuso delle chat per addestramento. È una scelta di privacy e sicurezza, non un errore dell’app.
Se compio gli anni oggi, quando si sblocca Copilot
Di norma dopo la prossima sincronizzazione del profilo. Esci e rientra dall’account e aggiorna app e browser per accelerare l’allineamento.
L’uso a scuola è automatico per tutti gli studenti idonei
No. L’istituto deve acquistare o assegnare la licenza corretta e abilitare il servizio nel tenant. Senza questi passaggi, Copilot resta disattivato.
Perché sul telefono funziona e sul PC no
Probabili differenze di versione, cache o estensioni del browser. Aggiorna tutto e prova a svuotare i dati di navigazione su PC.
I bambini possono usare Copilot con l’account di un genitore
Non è consigliato né conforme allo spirito delle policy. Le tutele sono legate all’età del profilo che sta usando il servizio.
Checklist essenziale
- Età corretta nel profilo e regione coerente.
- Famiglia Microsoft con regole adeguate all’uso di Copilot.
- App e browser aggiornati, cache pulita, nessuna estensione invasiva.
- Se sei in una scuola, licenze assegnate e accesso abilitato dall’IT.
- Consapevolezza dei limiti: niente pubblicità mirata, niente riuso delle chat per training nel profilo minorenne.
Glossario minimo
- COPPA: legge statunitense che tutela la privacy dei bambini online.
- GDPR: regolamento europeo sul trattamento dei dati personali.
- Tenant: istanza organizzativa dei servizi Microsoft 365 di una scuola o azienda.
- Student Use Benefit: formula di licenza per estendere Copilot agli studenti idonei in ambito educativo.
Prospettive
L’apertura agli adolescenti segna una tappa importante. Ulteriori evoluzioni dipenderanno da quadro normativo, tecniche di verifica dell’età, strumenti di parental control e feedback di scuole e famiglie. Per restare aggiornati conviene consultare periodicamente le guide ufficiali e le pagine di supporto dedicate a limiti d’età e controlli parentali.
Conclusioni
La disponibilità di Copilot per i minori bilancia innovazione e responsabilità: consente agli adolescenti di accedere a uno strumento utile per studio e creatività, evitando al contempo forme invasive di trattamento dei dati e riducendo i rischi legati alla generazione di contenuti. Con una corretta configurazione di profilo, famiglia e licenze—e con una guida educativa esplicita—Copilot può diventare un alleato concreto per l’apprendimento e il lavoro in sicurezza.
Riepilogo operativo
- Bambini: accesso negato.
- Adolescenti: accesso consentito con tutele, senza personalizzazione e senza addestramento sui log di chat.
- Scuole: servizio attivabile su licenza e policy idonee per studenti sopra i 13 anni.
Nota: Le disponibilità possono variare in base al paese e cambiare nel tempo. In caso di dubbi, verifica con l’amministratore IT o con un adulto di riferimento.