Outlook 2016: menzione “@” mancante, cause e soluzioni definitive

Da metà febbraio 2024 diversi PC con la versione perpetua di Outlook segnalano la scomparsa della menzione con “@” e dell’apposita casella in Opzioni. In questa guida trovi cause, diagnosi e una procedura sicura e completa per ripristinare la funzione, anche in ambienti aziendali gestiti.

Indice

Sintomi e contesto

Le segnalazioni hanno un denominatore comune molto chiaro. In nuove email:

  • digitando @ nel corpo del messaggio non compare l’elenco dei destinatari suggeriti da menzionare;
  • in File ► Opzioni ► Posta ► Invia messaggi manca la casella di spunta “Suggerisci nomi da menzionare quando uso il simbolo @ in un messaggio”;
  • gli account configurati sono di tipo Microsoft Exchange (on‑premises o Exchange Online);
  • la build installata è tipicamente attorno a 16.0.17231.20236 o simili, ma il comportamento è stato osservato anche in build vicine.

Non si tratta di una rimozione intenzionale della funzione: la menzione con “@” esiste in questa generazione di Outlook da anni e continua a essere supportata. Nella maggior parte dei casi, la causa è un’installazione corrotta o un’impostazione che ne impedisce la visualizzazione.

Che cos’è la menzione con chiocciola e da cosa dipende

La menzione con “@” è una scorciatoia in fase di composizione: mentre scrivi nel corpo della mail, digita @ seguito dalle prime lettere del nome o del cognome del destinatario per ricevere un elenco di suggerimenti. Selezionando il contatto:

  • il nome viene evidenziato nel corpo del messaggio;
  • il destinatario viene aggiunto automaticamente nel campo A: (se non era già presente);
  • in molte visualizzazioni, il messaggio risulterà in evidenza nelle caselle dei menzionati.

La funzione si appoggia a più componenti: editor di posta, rubrica locale, Rubrica globale dell’organizzazione, servizi di risoluzione dei nomi e, naturalmente, a file e librerie installati con Office. Se uno di questi tasselli è danneggiato o disabilitato, l’opzione può sparire dall’interfaccia e la scorciatoia smette di funzionare.

Panoramica delle azioni già provate

Di seguito una sintesi degli interventi riportati dagli utenti e dal personale IT, con esito osservato sul campo.

#AzioneEsito
1Riparazione di Office con Riparazione online da Pannello di controllo ► App ► Microsoft Office.Ha risolto subito per l’autore del caso originale e per diversi lettori.
2Riavvio di Outlook e del PC dopo riparazioni o cambi di impostazioni.Utile come convalida, da solo raramente risolutivo.
3Creazione di un nuovo profilo di posta.In alcuni ambienti non ha cambiato l’esito; resta consigliato se il profilo è sospetto.
4Aggiornamento di Office all’ultima build disponibile per la licenza installata.Può far ricomparire l’opzione se i binari erano incompleti o se l’installazione era rimasta ferma a una build datata.
5Verifica di criteri aziendali e GPO che disabilitano le menzioni (valore di registro DisableMentions).Fondamentale in domini gestiti: se l’opzione manca su tutti i PC, è spesso una policy.
6Verifica del tipo di account impostato nel profilo.La funzione richiede un account Exchange completo: con profili POP/IMAP la casella non appare.

Perché può scomparire proprio ora

Il picco di segnalazioni dalla metà di febbraio duemilaventiquattro coincide, in diversi casi, con un ciclo di aggiornamenti o con modifiche lato client nel canale di manutenzione di Office. Un’installazione con file corrotti o librerie non allineate può perdere i riferimenti all’impostazione, facendo sparire la casella di spunta e impedendo al motore dei suggerimenti di attivarsi alla digitazione della chiocciola. In contesti aziendali, inoltre, può essere stata introdotta o aggiornata una policy che forza la disattivazione della feature.

Diagnosi tecnica in breve

  • La feature esiste e non è stata rimossa; dipende però da componenti client aggiornati e coerenti.
  • La corruzione del pacchetto Office o un aggiornamento incompleto fa scomparire la casella nelle Opzioni.
  • In ambienti gestiti, una policy può forzare il valore di registro che disattiva le menzioni.
  • Se il profilo non è realmente Exchange, l’opzione è assente per progettazione.

Verifiche rapide prima di intervenire

  • Apri Outlook ► File ► Account di Office ► Informazioni su Outlook e annota versione e build.
  • Controlla in File ► Opzioni ► Posta ► Invia messaggi se è presente la casella delle menzioni.
  • Apri una nuova mail e digita @ nel corpo: compaiono suggerimenti? Se no, prosegui con i passaggi sotto.
  • Verifica che in File ► Impostazioni account ► Impostazioni account… l’account principale sia di tipo Exchange.

Procedura consigliata di risoluzione

Verifica della build installata

Dal riquadro Informazioni su Outlook prendi nota di versione e build. La funzionalità di menzione è presente da build molto precedenti, ma conviene sempre essere su una build recente e integra. Ricorda anche la finestra di supporto: per questa generazione di Office il supporto mainstream è finito nel duemilaventi, mentre la sicurezza è garantita fino a metà ottobre duemilaventicinque. Se il tuo ambiente è rimasto a una build troppo vecchia, la casella può non apparire.

Riparazione online dell’installazione

  1. Chiudi Outlook e tutte le applicazioni Office.
  2. Apri Pannello di controllo ► Programmi e funzionalità.
  3. Seleziona Microsoft Office e scegli Cambia.
  4. Seleziona Riparazione online e conferma.
  5. Al termine, riavvia il PC e prova di nuovo la chiocciola in un nuovo messaggio.

Perché funziona: la riparazione online scarica di nuovo i componenti corrotti, riallinea librerie e re‑registra le funzionalità. È l’intervento con miglior rapporto tempo/beneficio emerso dai casi reali.

Aggiorna Office tramite Windows Update o gestione aziendale

Dopo la riparazione, esegui tutti gli aggiornamenti disponibili per la tua edizione. In installazioni gestite, il flusso può essere pilotato da strumenti IT o da criteri di aggiornamento controllati. Conclusi gli update, riavvia il dispositivo e verifica.

Controllo del registro di sistema

La presenza della seguente chiave per utente può abilitare o disabilitare la funzione:

HKEYCURRENTUSER\Software\Microsoft\Office\16.0\Outlook\Preferences
Valore DWORD: DisableMentions
0 o assente = menzioni abilitate
1 = menzioni disabilitate

Puoi verificare e, se necessario, correggere il valore in modo manuale oppure con i comandi seguenti da Prompt dei comandi avviato con il tuo utente:

rem Verifica stato
reg query "HKCU\Software\Microsoft\Office\16.0\Outlook\Preferences" /v DisableMentions

rem Abilita menzioni
reg add "HKCU\Software\Microsoft\Office\16.0\Outlook\Preferences" /v DisableMentions /t REG\_DWORD /d 0 /f

rem Disabilita menzioni (solo per test)
reg add "HKCU\Software\Microsoft\Office\16.0\Outlook\Preferences" /v DisableMentions /t REG\_DWORD /d 1 /f 

Attenzione: la chiave è in HKCU, quindi la modifica è per‑utente e non richiede privilegi amministrativi. Esegui sempre un backup del registro prima di apportare variazioni in ambienti produttivi.

Creazione di un nuovo profilo di posta

  1. Chiudi Outlook.
  2. Apri Pannello di controllo ► Posta ► Mostra profili….
  3. Seleziona Aggiungi, crea un nuovo profilo e riconfigura l’account Exchange.
  4. Imposta Chiedi quale profilo utilizzare oppure rendi predefinito il nuovo profilo per il test.

Se nel profilo nuovo la menzione funziona, è plausibile che il precedente fosse danneggiato. In caso contrario, prosegui.

Verifica di criteri e policy aziendali

In un dominio, l’IT potrebbe avere impostato la disattivazione della feature tramite GPO che applicano lo stesso valore di registro. Chiedi se esistono criteri che forzano DisableMentions = 1. Un indizio forte è l’assenza della casella su tutte le macchine del dominio o il ripristino a ogni accesso nonostante le modifiche manuali.

Verifiche aggiuntive utili

  • Avvio in Modo provvisorio: esegui outlook.exe /safe. Se le menzioni tornano, un componente aggiuntivo interferisce: disattiva i componenti non essenziali in File ► Opzioni ► Componenti aggiuntivi.
  • Accesso alla Rubrica globale: apri la Rubrica e verifica che la GAL sia disponibile. Se lavori in modalità cache, prova a scaricare la Rubrica indirizzi offline e ripeti il test.
  • Formato del messaggio: componi in HTML. Anche se la menzione deve scattare in ogni editor supportato, il formato HTML elimina variabili legate a componenti di terze parti.
  • Conflitti con strumenti di scrittura: estensioni che intercettano i caratteri nel riquadro di composizione (correttori o plug‑in di terze parti) possono impedire il trigger di “@”. Disattivale temporaneamente e riprova.
  • Tipo di account effettivo: accertati che l’account primario sia davvero Exchange e non POP/IMAP. In profili ibridi o solo IMAP la casella non è prevista.

Strumenti e script per amministratori

Per audit rapidi in parco macchine, puoi distribuire script che leggono lo stato della chiave e producono un report.

Esempio PowerShell locale

$path = "HKCU:\Software\Microsoft\Office\16.0\Outlook\Preferences"
$name = "DisableMentions"
try {
  $value = Get-ItemProperty -Path $path -Name $name -ErrorAction Stop | Select-Object -ExpandProperty $name
} catch {
  $value = $null
}
"DisableMentions=" + $(if ($value -eq $null) {"(assente)"} else {$value})

File .reg per forzare l’abilitazione

Windows Registry Editor Version 5.00

\[HKEY\CURRENT\USER\Software\Microsoft\Office\16.0\Outlook\Preferences]
"DisableMentions"=dword:00000000 

Distribuisci il file tramite criteri di gruppo con preferenze di registro per applicarlo all’accesso utente.

Matrice cause‑sintomi

CausaIndiziRimedio consigliato
Installazione corrotta o incompletaCasella assente, altre opzioni mancanti, errori casualiRiparazione online e aggiornamento completo
Policy aziendale restrittivaComportamento identico su tutti i PC del dominioVerifica GPO, portare DisableMentions a zero o rimuovere l’enforcement
Profilo danneggiatoNuovo profilo funziona, quello vecchio noMigrare al nuovo profilo dopo test
Account non ExchangeProfilo configurato come POP/IMAPRicreare profilo con Exchange o aggiungere account Exchange
Componente aggiuntivo in conflittoFunziona in /safe, non in avvio normaleDisattivare o aggiornare il componente in conflitto

Test per convalidare il ripristino

  1. Apri un nuovo messaggio, posiziona il cursore nel corpo.
  2. Digita @ seguito dalle prime due lettere di un collega presente in rubrica.
  3. Seleziona un suggerimento dall’elenco e invia la mail di prova a te stesso.
  4. Verifica che il destinatario sia stato aggiunto automaticamente e che il suo nome sia evidenziato nel corpo.

Casi particolari da conoscere

  • Ambienti con più profili o più account: la casella è visibile a prescindere, ma la riuscita del suggerimento dipende dall’account con cui stai componendo. Usa un account Exchange per il test.
  • Condivisioni di casella e deleghe: quando componi come delegato, la risoluzione dei nomi può appoggiarsi a rubriche diverse; verifica la visibilità della GAL.
  • Modalità offline prolungata: se stai lavorando a lungo senza connettività, l’elenco potrebbe risultare incompleto; la funzione ritorna a pieno regime alla riconnessione e dopo l’aggiornamento della rubrica.

Domande frequenti

La funzione è stata tolta?
No. Se scompare è perché l’installazione è corrotta, perché è stata disattivata da policy o perché il profilo non è Exchange.

Basta riavviare?
Il riavvio è una buona pratica dopo modifiche o riparazioni, ma raramente risolve da solo.

Posso usarla con account POP/IMAP?
No, i profili solo POP/IMAP non espongono l’opzione.

Serve formato HTML?
È consigliato per i test, in quanto evita interferenze dell’editor. La funzione si attiva comunque digitando la chiocciola nel corpo.

L’opzione torna ma i nomi non si popolano?
Verifica la Rubrica globale, prova l’avvio in /safe, controlla eventuali componenti aggiuntivi e assicurati di digitare “@” nel corpo, non nell’oggetto.

Riepilogo operativo

  1. Controlla versione e build di Outlook.
  2. Esegui la Riparazione online di Office.
  3. Installa tutti gli aggiornamenti disponibili.
  4. Verifica il registro: DisableMentions assente oppure impostato a 0.
  5. Se necessario, crea un nuovo profilo.
  6. In azienda, verifica o rimuovi la policy che disattiva la feature.
  7. Esegui i test di convalida con la chiocciola nel corpo del messaggio.

Alternative pratiche quando la correzione non è possibile

  • Usare la webmail: la versione sul web offre le menzioni e può fare da soluzione temporanea mentre si pianifica un intervento lato client.
  • Aggiornare il client: passare a Microsoft 365 Apps o alla generazione successiva mantiene le funzionalità e riceve aggiornamenti più frequenti.
  • Componenti terzi: esistono plug‑in che emulano una menzione testuale, ma non sono integrati con l’indicizzazione e non sostituiscono la feature nativa.

Conclusioni

Quando la menzione con “@” scompare, nella grande maggioranza dei casi bastano due mosse: riparazione online e aggiornamenti. Se l’opzione continua a mancare, la pista più probabile è una policy che imposta DisableMentions a uno. Per i pochi scenari residui, un controllo del profilo e dei componenti aggiuntivi chiude quasi sempre il cerchio. Con la sequenza proposta puoi riportare rapidamente in operatività la funzione — o, se non dipende dal client, mappare correttamente il vincolo aziendale e scegliere l’alternativa più adatta.


Note operative aggiuntive

  • Dopo ogni intervento, riavvia Outlook e il PC per eliminare cache e handle bloccati.
  • Se lavori in un dominio, pianifica le modifiche in finestra di manutenzione e documenta le eccezioni per i criteri di gruppo.
  • Con più postazioni assegnate allo stesso utente, verifica che profilo e policy siano coerenti su tutte le macchine per evitare regressioni.

Checklist rapida per help desk

  • Conferma account Exchange.
  • Verifica chiave DisableMentions.
  • Prova outlook.exe /safe.
  • Esegui riparazione online.
  • Installa aggiornamenti.
  • Eventuale nuovo profilo.
  • Escalation a chi gestisce i GPO se persiste.

In breve: la funzione non è stata rimossa; se non c’è, è quasi sempre un problema di installazione o una precisa scelta di policy. Con i passaggi qui sopra tornerai a vedere la casella “Suggerisci nomi da menzionare…” e l’elenco dei nomi alla digitazione di @.

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