Microsoft Edge: impossibile accedere a determinati siti (“Failed reCAPTCHA check”). Cause, diagnosi e soluzione definitiva

Se in Microsoft Edge non riesci ad accedere a due siti specifici con errori come “Failed reCAPTCHA check” o “Forgotten your sign‑in details?”, mentre in Chrome il login funziona, questa guida spiega cause, diagnosi e una procedura a escalation che porta alla soluzione definitiva.

Indice

Panoramica del problema

Il caso tipico è questo: su Windows, l’utente accede senza problemi da Chrome, ma su Microsoft Edge il login a due siti ben precisi fallisce sistematicamente. Il messaggio varia (“Failed reCAPTCHA check”, “Forgotten your sign‑in details?”), e l’uso di un password manager (es. Dashlane) o l’inserimento manuale delle credenziali non cambia l’esito. Altri siti continuano a funzionare, perciò il problema sembra circoscritto a Edge e a quei domini.

Sintomi che indicano un problema del profilo Edge

  • Il captcha chiede conferma ma termina con errore (reCAPTCHA v2) oppure non mostra nulla e respinge la richiesta (reCAPTCHA v3 con punteggio basso o token inconsistente).
  • Il modulo di login si ricarica senza entrare, oppure reindirizza a una pagina di assistenza (“Forgotten your sign‑in details?”) anche quando la password è corretta.
  • In una scheda InPrivate a volte il login riesce, segno che estensioni e dati del profilo incidono sul problema.
  • Chrome (o un altro browser) accede agli stessi siti nello stesso momento e sulla stessa macchina.

Soluzioni testate e risultati

Nella casistica reale, sono stati provati interventi progressivi. La tabella riassume scopo ed esito:

InterventoScopoEsito segnalato
Svuotare cache e cookie (Ctrl + Shift + Canc, intervallo “Tutto”)Eliminare dati memorizzati che possono corrompersi (compresi cookie reCAPTCHA)Nessun miglioramento
Disabilitare / reinstallare l’estensione del password managerEscludere conflitti con DashlaneNessun miglioramento
Ripristino semplice di Edge (Impostazioni › Ripristina impostazioni › Ripristina i valori predefiniti)Reimposta pagina iniziale, motore di ricerca, estensioni, cookieNessun miglioramento
“Factory reset” del profilo (chiudere Edge, rinominare la cartella …\Microsoft\Edge\User Data)Crea un profilo utente completamente nuovo, rigenera tutte le impostazioniProblema risolto
Verificare ora e fuso orario di Windows (Data/ora & lingua → attiva “Imposta fuso orario automaticamente”)Un orologio errato può invalidare certificati, token di sessione e reCAPTCHAUtile in casi analoghi (loop di login)

Perché succede: la spiegazione tecnica (chiara ma concreta)

Cookie danneggiati o incompleti

reCAPTCHA e molte piattaforme di login si basano su una combinazione di cookie, local storage e session token. Se la banca dati dei cookie nel profilo Edge è corrotta (o se regole di prevenzione tracking bloccano cookie di terze parti necessari), il browser invia token non validi o “mozzati”, da cui messaggi come “Failed reCAPTCHA check”.

Profilo utente di Edge corrotto

Il profilo contiene cache, preferenze, database (SQLite) per cookie, credenziali, service worker e impostazioni delle estensioni. Aggiornamenti incompleti, crash o plugin che scrivono dati non coerenti possono corrompere tali file. La rigenerazione della cartella User Data equivale di fatto a ripartire “a nuovo” e spesso risolve problemi profondi che i reset superficiali non toccano.

Clock di sistema errato

Un fuso orario sbagliato o un orologio di sistema non sincronizzato invalida firme temporali di cookie (SameSite, Expires) o JWT, e blocca challenge reCAPTCHA basate sul tempo. È un tipico fattore che produce loop di login o token “scaduti” istantaneamente, anche quando l’ora “visiva” sul desktop sembra corretta.

Prevenzione del tracciamento e cookie di terze parti

Impostazioni troppo restrittive (o profili con regole personalizzate) possono impedire la creazione di cookie su domini terzi come google.com o recaptcha.net usati dai siti per l’autenticazione. Una semplice prova InPrivate (con estensioni disattive di default) o un’eccezione temporanea ai cookie di terze parti spesso chiarisce il quadro.

Estensioni e ispezione HTTPS dell’antivirus

Alcune estensioni di sicurezza, ad-blocking aggressivi o l’ispezione HTTPS di antivirus terzi (SSL/TLS scanning) possono alterare script e richieste in modo da far fallire reCAPTCHA. In contesti aziendali, anche proxy e filtri DNS possono incidere; tuttavia, se Chrome funziona e Edge no, la causa risiede per lo più nel profilo Edge.

Procedura consigliata (riassunto operativo)

  1. Backup dei preferiti (sincronizzazione o esportazione HTML) e, se serve, delle password salvate.
  2. Svuotamento completo di cache e cookie; se il login fallisce ancora:
  3. Ripristino semplice dalle impostazioni di Edge.
  4. Se persiste, factory reset del profilo: • Chiudere Edge (Task Manager → termina i processi Edge) * %LOCALAPPDATA%\Microsoft\Edge → rinominare “User Data” in “User Data_old” * Riavviare Edge (creerà una nuova cartella pulita)
  5. Verificare data, ora e fuso orario in modalità automatica, specie dopo cambio hardware o reinstallazione di Windows.
  6. Reinstallare (se desiderato) l’estensione del password manager e le altre estensioni, una alla volta, monitorando se il problema ricompare.

Procedura completa passo‑passo

Prima di toccare il profilo: backup intelligente

  • Attiva la sincronizzazione di Edge (account Microsoft) per preferiti, password, estensioni e impostazioni, se disponibile.
  • In alternativa, esporta i preferiti in HTML: Preferiti › Gestisci › Esporta preferiti.
  • Se usi un password manager esterno (Dashlane), verifica che credenziali e 2FA siano al sicuro: il reset del profilo Edge non tocca Dashlane, ma è buona prassi annotare il metodo di recupero.

Test rapidi che isolano la causa

  1. Apri una scheda InPrivate e prova il login. Se funziona, il problema è in estensioni, cookie o permessi sito del profilo corrente.
  2. Disattiva temporaneamente le estensioni (partendo da ad‑blocker, sicurezza, privacy). Ritenta.
  3. Controlla Impostazioni › Cookie e autorizzazioni sito: verifica che i due domini non siano bloccati, e consenti i cookie di terze parti almeno per test, o aggiungi un’eccezione.
  4. Cancella dati solo dei due siti: Visualizza autorizzazioni e dati memorizzatiCancella dati. Poi riprova.

Svuotare cache e cookie in modo “completo”

Premi Ctrl + Shift + Canc, imposta intervallo “Tutto” e seleziona:

  • Cookie e altri dati del sito
  • Immagini e file memorizzati nella cache
  • (Se presente) Dati app ospitate

Chiudi Edge, attendi 10–15 secondi, riapri e riprova il login. Se non cambia nulla, passa oltre.

Ripristino semplice di Edge

Vai in Impostazioni › Ripristina impostazioni e scegli Ripristina i valori predefiniti. Questo reimposta pagina iniziale, motore di ricerca, disabilita temporaneamente le estensioni e cancella alcune personalizzazioni, ma non sempre tocca i database danneggiati. Se l’errore persiste, prosegui con il reset profondo.

Factory reset del profilo (“rigenerazione” della cartella User Data)

È l’intervento che ha risolto definitivamente il caso reale. Procedi così:

  1. Chiudi tutte le finestre di Edge. Apri il Task Manager e termina eventuali processi “Microsoft Edge”.
  2. Apri Esplora file e vai a %LOCALAPPDATA%\Microsoft\Edge.
  3. Rinomina la cartella User Data in User Data_old.
  4. Avvia Edge. Il browser ricreerà User Data pulita. Se usavi la sincronizzazione, i preferiti e altri dati torneranno automaticamente.

Variante mirata: se gestisci più profili, puoi rinominare solo la sottocartella del profilo (es. %LOCALAPPDATA%\Microsoft\Edge\User Data\Default) per testare rapidamente senza toccare gli altri.

Nota importante: il reset del profilo non disinstalla Edge e non rimuove file di sistema. Agisce soltanto sui dati utente locale. Tieni il vecchio User Data_old per alcuni giorni: potrai recuperare file particolari (es. segnalibri non sincronizzati) se necessario.

Verifica di data, ora e fuso orario

Vai in Impostazioni di Windows › Data/ora & lingua › Data e ora e attiva:

  • Imposta l’ora automaticamente
  • Imposta il fuso orario automaticamente
  • Premi Sincronizza ora

Se sei in un dominio aziendale con server NTP interno, assicurati che la sincronizzazione sia corretta. In caso di dubbi o errori ripetuti, una temporanea resync del servizio ora di Windows può aiutare (da Prompt dei comandi con privilegi elevati):

w32tm /resync
w32tm /query /status

Perché Chrome funziona mentre Edge no?

Ogni browser mantiene storage separato (cookie, cache, local storage, service worker). Se i dati corrotti risiedono solo nel profilo Edge, Chrome continuerà a operare correttamente. Inoltre, differenze nelle impostazioni di privacy (prevenzione tracciamento, gestione cookie terze parti) possono portare Edge a bloccare reCAPTCHA o script di federazione identità che Chrome invece consente.

Controlli aggiuntivi (quando serve spingersi oltre)

Cookie di terze parti e prevenzione tracciamento

  • Porta temporaneamente la Prevenzione del tracciamento al livello “Bilanciato/Standard”.
  • Se il sito usa reCAPTCHA, aggiungi un’eccezione per consentire cookie di terze parti su quel dominio.

HSTS e DNS (opzionale)

  • Se l’errore si presenta dopo una migrazione HTTPS o cambio certificato, valuta l’eliminazione delle policy HSTS per il dominio (pagina diagnostica interna del browser; se disponibile) e il flush DNS di sistema: ipconfig /flushdns

Antivirus, proxy, VPN

  • Disattiva per prova la sola funzione di ispezione HTTPS dell’antivirus di terze parti (se presente).
  • Disconnetti VPN o proxy aziendali per un test isolato. Se il comportamento cambia, verifica le esclusioni per i domini di login.

Policy aziendali di Edge

In ambienti gestiti, controlla la pagina delle policy del browser per capire se un criterio IT limita cookie/estensioni. Se trovi voci che toccano cookie, login, SSO, Samesite, chiedi al reparto IT se sono volute (un aggiornamento recente potrebbe aver introdotto comportamenti imprevisti).

Checklist rapida di diagnosi

PassoCosa osservareSegnaleAzione successiva
Prova InPrivateIl login funziona?Sì → problema nel profilo/estensioniDisattiva estensioni, cancella dati sito mirati
Svuota cache+cookieNessun cambiamento?Sì → database cookie forse corrottoRipristino semplice
Ripristino sempliceNessun cambiamento?Sì → profilo probabilmente danneggiatoFactory reset (User Data)
Controllo orologioOra/fuso automatici?No → possibili token invalidiSincronizza ora, riprova

Domande frequenti

Perdo i dati con il factory reset?

I dati locali del profilo sì (cache, cookie, preferenze, estensioni e le loro configurazioni). Se usi la sincronizzazione di Edge, preferiti, password e molte impostazioni rientrano. Mantieni User Data_old qualche giorno per sicurezza.

La colpa è di Dashlane o dell’autofill?

Non necessariamente. Nel caso reale, disabilitare o reinstallare il password manager non ha cambiato nulla. L’errore era dovuto alla corruzione del profilo. Dopo la rigenerazione di User Data, l’estensione ha ripreso a funzionare correttamente.

Perché cancellare solo cache e cookie non basta?

Perché la corruzione può risiedere in altri componenti del profilo: database dei cookie danneggiato, service worker incoerenti, preferenze alterate o file di stato di rete. Il “factory reset” ricrea tutti questi elementi.

Il problema torna dopo qualche giorno: cosa controllo?

  • Reintroduci le estensioni una alla volta e monitora: se il problema riappare dopo una specifica installazione/aggiornamento, hai trovato il colpevole.
  • Controlla che data/ora restino in automatico (dopo standby prolungati o viaggi tra fusi orari alcuni sistemi “driftano”).
  • Verifica che non si siano attivate impostazioni “Strict” di prevenzione tracciamento che bloccano cookie terzi indispensabili.

Soluzione alternativa: creare un nuovo profilo Edge

Se preferisci non toccare il profilo attuale finché non hai certezza, crea un nuovo profilo:

  1. Clicca l’immagine del profilo in alto a destra.
  2. Seleziona Aggiungi profilo e segui la procedura.
  3. Apri i due siti problematici dal nuovo profilo e testa il login.

Se funziona, hai conferma che il profilo originale è la causa. A quel punto puoi migrare definitivamente sul nuovo profilo o procedere con il factory reset dell’originale.

Dettagli tecnici utili (per utenti esperti)

  • I cookie sono conservati in un database SQLite (file Cookies) all’interno della cartella del profilo (User Data<Profilo>). Anche una singola corruzione blocca la lettura/scrittura corretta.
  • reCAPTCHA v3 usa un punteggio invisibile legato a segnali di integrità del browser. Estensioni che alterano fingerprinting o script possono abbassare il punteggio e spingere il server a respingere la richiesta (o a chiedere v2 interattivo).
  • Cookie con attributo SameSite=None; Secure richiedono HTTPS e un orologio affidabile per evitare rigetti lato server. Fusi orari errati spezzano la catena di fiducia.
  • La pagina di login potrebbe dipendere da local storage/IndexedDB per mantenere il percorso “post‑captcha”; se questi storage sono bloccati o corrotti, il redirect fallisce e il sito crede che tu non sia autenticato.

Template di segnalazione al supporto (se il problema è lato sito)

In rari casi il sito applica regole differenti a seconda del browser e può avere un bug lato Edge. Se dopo il factory reset il problema resta solo su Edge, invia una segnalazione includendo:

• Data e ora del test (con fuso orario)
* Versione di Edge (menu Aiuto › Informazioni su Microsoft Edge)
* Sistema operativo e build di Windows
* URL esatto della pagina di login e del dominio reCAPTCHA (se visibile)
* Errore visualizzato (“Failed reCAPTCHA check” o simile)
* Risultato in InPrivate e in un nuovo profilo
* Presenza di antivirus/proxy/VPN

In sintesi

Quando il login fallisce in Edge ma funziona in Chrome, la causa è spesso una corruzione profonda del profilo utente (cookie/database/permessi) o, meno spesso, un orologio di sistema non corretto. Dopo aver provato i passi di base (svuotare cache e cookie, ripristino semplice), la soluzione che in questo scenario ha chiuso il problema è stata la rigenerazione della cartella User Data. Con backup e sincronizzazione attivi, l’operazione è rapida e sicura e riporta Edge a uno stato “pulito”, con reCAPTCHA e login che tornano a funzionare regolarmente.

Appendice: guida operativa compatta

  1. Backup di preferiti/password (sincronizza o esporta).
  2. InPrivate: prova login; se funziona, sospetta estensioni/cookie.
  3. Cancella cookie+cache (intervallo “Tutto”).
  4. Ripristino semplice delle impostazioni Edge.
  5. Factory reset del profilo (User Data → rinomina, riavvio Edge).
  6. Ora e fuso in automatico; sincronizza.
  7. Reintroduci estensioni gradualmente; monitora.

Seguendo l’approccio a escalation descritto, il caso reale si è risolto definitivamente con la rigenerazione della cartella User Data, confermando che la causa era una corruzione del profilo utente di Edge.

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