Errore Hazelnutbeard/Redbeard in Sea of Thieves su Steam: cause, soluzioni sicure e cosa evitare

Su Steam alcuni giocatori PC di Sea of Thieves vengono espulsi con l’errore “Hazelnutbeard” e, dopo tentativi o modifiche a Easy Anti‑Cheat, con “Redbeard”. In questa guida trovi cause probabili, verifiche sicure, procedure consigliate e alternative per continuare a giocare senza rischiare ban.

Indice

Panoramica: cosa sono “Hazelnutbeard” e “Redbeard”

Hazelnutbeard è un messaggio che il client di Sea of Thieves mostra quando non riesce a completare la fase di connessione alla sessione. In teoria è un errore di connettività, ma su PC (edizione Steam) molti utenti hanno riscontrato un comportamento anomalo: il gioco li disconnette in modo sistematico nonostante la rete funzioni e le porte risultino aperte.

Redbeard è invece un codice disciplinare che indica il blocco dell’account (ban). Diversi utenti vedono comparire Redbeard dopo aver tentato workaround sul motore anti‑cheat (Easy Anti‑Cheat, “EAC”) o dopo vari tentativi di login.

Il dato più importante emerso dalle segnalazioni è che lo stesso PC, con un secondo account Xbox Live, entra senza errori. Questo fa pensare a un flag lato server o lato EAC legato al profilo e non alla macchina o alla rete.

Sintomi ricorrenti riportati dagli utenti

  • Disconnessione immediata o entro pochi secondi dall’entrata in sessione con messaggio Hazelnutbeard.
  • Dopo ripetuti tentativi o dopo aver toccato file di configurazione di EAC, comparsa del codice Redbeard (blocco dell’account).
  • Secondo account Xbox Live sullo stesso PC: funziona senza errori.
  • Il supporto Rare riconosce l’anomalia, ma al momento non è disponibile una correzione definitiva; alcuni ticket vengono chiusi come “risolti” anche se per l’utente il problema persiste.

Perché succede: analisi delle cause più probabili

Le evidenze indicano un’interazione problematica fra il sistema anti‑cheat, la validazione del profilo e la pipeline di login. La tabella seguente riassume le ipotesi più citate, con pro e contro:

IpotesiIndicazioni a favoreIndicazioni contrarieNote operative
Malfunzionamento Easy Anti‑Cheat (EAC)Il codice può cambiare da Hazelnutbeard a Redbeard dopo edit di JSON EAC; un secondo account funziona sullo stesso PC.Rare afferma che “probabilmente non è EAC”, senza però fornire dettagli tecnici conclusivi.Non alterare manualmente file EAC: rischio ban.
Problema di rete/NATHazelnutbeard è formalmente un errore di connettività.Port‑forwarding e NAT “Open” non risolvono; banda e latenze ottime non cambiano l’esito.Verificare assenza di VPN/TAP e abilitazione Teredo; evitare reti aziendali filtrate.
Shadow‑ban automatizzatoL’accesso fallisce solo per un sottoinsieme di account; alcuni ticket riportano stato “permanently banned”.Rare smentisce l’uso di “shadow‑ban”; tuttavia vari account restano bloccati senza spiegazioni chiare.Aprire un ticket con log completi per lo sblocco manuale (tempi alti al momento).

Cosa è già stato provato (e cosa ha funzionato davvero)

ProceduraEsito tipicoNote
Reinstallare il gioco / verificare i file su SteamNessun miglioramento stabile; la verifica ripristina un JSON che fa fallire EAC.Cambiare l’ID nel JSON può far partire EAC ma non elimina Hazelnutbeard e può esporre a Redbeard.
Reset hardware di rete, modifica NAT, port 3074/3544/4500 ecc.InvariatoConferma che non è un collo di bottiglia di banda o un blocco porte lato utente.
Disabilitare firewall, antivirus, VPNInvariato, salvo rari casi con VPN aziendali.I driver/adapter TAP di alcune VPN confliggono con i servizi Xbox Live.
Creare un account secondario Xbox LiveFunzionaRafforza l’ipotesi di flag sul profilo principale.
Inviare msinfo32 e log a RareAncora nessuna risposta risolutiva generalizzataComunque utile per un fix lato server.

Checklist rapida delle verifiche sicure

Prima di aprire (o aggiornare) un ticket, esegui le seguenti verifiche non invasive:

  1. Logout/login pulito
    • Esci dall’app Xbox su Windows e da Steam.
    • Cancella le credenziali di Windows → Impostazioni > Account > Email e account e Impostazioni > Account > Credenziali (Windows Credential Manager).
    • Riavvia il PC, poi accedi a Steam e all’app Xbox con lo stesso gamertag.
  2. Conflitti di rete
    • Disinstalla o disabilita temporaneamente adapter TAP/TUN (VPN), Hyper‑V vSwitch non usati e software di firewall di terze parti.
    • Controlla Teredo: apri cmd come amministratore e lancia: netsh interface teredo show state netsh interface teredo set state enterpriseclient
    • Ripristina lo stack di rete: ipconfig /flushdns netsh winsock reset netsh int ip reset
  3. Servizi richiesti
    • Verifica che Xbox Live Auth Manager, Xbox Live Networking Service e IP Helper siano in esecuzione (services.msc).
    • Controlla che Easy Anti‑Cheat sia installato per Sea of Thieves (da …\EasyAntiCheat\EasyAntiCheatEOSSetup.exeRepair), senza modificare file a mano.
  4. Integrità di sistema
    • Apri cmd come amministratore: sfc /scannow DISM /Online /Cleanup-Image /RestoreHealth
  5. Overlay e iniezioni
    • Disattiva overlay e iniettori: Discord, GeForce Experience, RTSS/MSI Afterburner, Overwolf, ReShade, Mica/Borderless, ecc.
  6. Secondo account di controllo
    • Accedi con un altro gamertag sull’app Xbox (stesso PC). Se entri subito, il problema è quasi certamente account‑specifico.

Procedura consigliata (finché non arriva una patch)

  1. Non modificare i file di EAC. Edit del file productid.json e simili ha portato vari utenti a Redbeard. Rischio ban.
  2. Conferma la specificità per account:
    • Esci dall’app Xbox su Windows e rientra con un altro gamertag.
    • Se il secondo account accede, annota data e ora dell’esito positivo: servirà nel ticket.
  3. Apri o aggiorna un ticket a Rare includendo:
    • File msinfo32.nfo (avvia msinfo32File > Esporta).
    • Cartella log EAC (Program Files\EasyAntiCheat o cartella di gioco → EasyAntiCheat\Logs).
    • Data, ora, gamertag e ID Steam dell’evento, specificando che rete e hardware sono già stati testati.
  4. Evita ticket duplicati. Rare raggruppa e chiude i duplicati: aggiorna sempre il thread esistente con nuove prove.
  5. Monitora gli update. L’anomalia è stata riconosciuta il 26 marzo 2024; gli interventi più probabili arrivano via patch mensili del gioco e/o aggiornamenti di EAC.
  6. Soluzione temporanea (se devi giocare subito):
    • Avvia l’account sulla versione Microsoft Store / Xbox app (Game Pass). Diversi giocatori riferiscono che l’accesso riesce, aggirando l’accoppiata Steam‑EAC. Non è garantito, ma spesso funziona.

Come impacchettare correttamente i log per il supporto

  1. msinfo32:
    • Premi Win + R → digita msinfo32File > Salva. Evita lo screenshot: serve il file completo.
  2. Log EAC:
    • Apri la cartella EasyAntiCheat\Logs di Sea of Thieves e zippa i file più recenti (estensioni .log, .json).
  3. Dettagli evento:
    • Annota data/ora locale, gamertag, ID Steam, regione, ISP, e l’esito con il secondo account.
  4. Invio:
    • Allega i file comprimendo tutto in .zip. Aggiorna il ticket esistente; non aprirne uno nuovo.

Modello di testo da incollare nel ticket:

Oggetto: Hazelnutbeard su Steam - account bloccato, secondo account OK

Ciao, sto riscontrando Hazelnutbeard su Sea of Thieves (Steam) da .

- Gamertag:  - ID Steam: 
- Data/ora fallimento:  - Regione ISP: 
- Secondo account sullo stesso PC: ACCESSO OK alle 
- Rete testata (Teredo OK, nessuna VPN/TAP), overlay disattivati, SFC/DISM OK
- Allego: msinfo32.nfo + EasyAntiCheat\Logs (zip)
  Chiedo verifica e rimozione di eventuali flag lato account / EAC. Grazie

Quando scatta davvero il ban “Redbeard”

  • Hazelnutbeard ≠ ban: è un errore di connessione/validazione.
  • Redbeard = blocco disciplinare: implica un provvedimento sull’account.
  • Manipolare EAC (rimuovere/alterare file, patchare JSON, usare tool di iniezione) può essere classificato come manomissione anti‑cheat e portare a Redbeard permanente.
  • Se ricevi Redbeard: l’unica via è l’appello formale via supporto ufficiale, con tempi anche oltre 2–3 settimane.

Importante: non usare guide o script “miracolosi” che promettono di sbloccare l’account. Evita qualunque modifica a EAC, al kernel o all’eseguibile del gioco.

Soluzioni pratiche per continuare a giocare in sicurezza

  • Usa temporaneamente l’edizione Microsoft Store / Xbox app (Game Pass) con lo stesso gamertag. In molti casi l’accesso riesce perché la catena di avvio differisce da Steam. Ricorda che inventario e progressi sono legati all’account, non alla piattaforma.
  • Account secondario: se desideri giocare nell’attesa, crea un secondo account solo per sessioni non competitive. Non spostare oggetti o sfruttare l’account secondario per aggirare limitazioni: potresti violare i termini di servizio.
  • Gioca senza overlay e con il sistema “pulito”: meno software in background rende più prevedibile l’handshake fra client, EAC e servizi Xbox Live.

Errori da evitare assolutamente

  • Non editare o cancellare file in EasyAntiCheat o nella cartella del gioco.
  • Non usare tool di DLL injection, “unlocker”, “optimizer” e similari.
  • Non seguire procedure che richiedono privilegi kernel o driver non firmati.
  • Non insistere con 20+ tentativi di login consecutivi: se il blocco è lato account, aumenti il rischio di trigger.
  • Non aprire più ticket uguali: riduce le chance di risposta rapida.

Approfondimento tecnico: cosa potrebbe succedere sotto il cofano

Il flusso tipico di accesso prevede: avvio del client → inizializzazione EAC → autenticazione con i servizi Xbox Live → validazione del profilo e della sessione → join al server di gioco. In presenza del bug:

  1. EAC inizializza ma fallisce una verifica di corrispondenza fra identità account e token locale, oppure viene riscontrata una discrepanza di configurazione ripristinata dalla verifica file di Steam.
  2. La validazione account rifiuta l’ingresso per il profilo A, mentre il profilo B (sullo stesso PC) passa, segnalando un flag lato server o una cache di reputazione legata al profilo.
  3. La rete non è la causa primaria: NAT aperto e banda elevata non cambiano l’esito. Tuttavia driver VPN/TAP possono falsare il rilevamento, dato che i servizi Xbox usano IPv6/Teredo e determinate finestre di porta.

Questa lettura spiega perché:

  • La modifica del JSON di EAC può “sbloccare” temporaneamente solo la fase di avvio, senza risolvere il rifiuto lato servizio.
  • La stessa macchina, con un altro account, entra: l’hardware non è l’elemento discriminante.
  • Una patch server‑side o un aggiornamento coordinato EAC + client è la strada strutturale.

FAQ

Il port‑forwarding aiuta?
In genere no. Hazelnutbeard in questo scenario non è dovuto a porte bloccate. Mantieni UPnP attivo sul router, evita doppi NAT e reti aziendali filtrate.

La VPN risolve?
Raramente. Alcune VPN (soprattutto aziendali con tunnel forzato) peggiorano la situazione. Disinstalla driver TAP e riprova.

Perché solo su Steam?
Perché la catena di avvio e la dipendenza da EAC è differente rispetto alla versione Microsoft Store/Xbox app. In diversi casi l’account funziona su quell’edizione.

Devo reinstallare Windows?
No, nella maggior parte dei casi non cambia nulla e comporta solo perdita di tempo. Concentrati su verifiche di rete, servizi Xbox e raccolta log.

Quanto ci vuole per una risposta al ticket?
Le tempistiche variano; molti utenti riportano oltre 2–3 settimane, specie nei periodi di patch stagionali.

Posso usare strumenti di ottimizzazione o “fix” trovati online?
Sconsigliato. Se toccano EAC o iniettano componenti in memoria, puoi finire su Redbeard definitivo.

Strategia di segnalazione efficace

Per incrementare le chance di sblocco:

  • Correda sempre il ticket con log aggiornati (msinfo32 + EAC Logs).
  • Evidenzia il test A/B: Account A = Hazelnutbeard, Account B = OK, stesso PC, stessa rete, stessa ora.
  • Descrivi le verifiche già svolte (Teredo, overlay, SFC/DISM) per evitare risposte standard ripetitive.
  • Aggiorna il ticket dopo ogni patch del gioco o update EAC indicando l’esito (positivo/negativo).

Conclusioni

“Hazelnutbeard” su Steam, quando persiste nonostante una rete correttamente configurata, indica con buona probabilità un flag lato account o un’incongruenza nella catena di validazione fra Easy Anti‑Cheat e i servizi di autenticazione. Il passaggio a “Redbeard” dopo modifiche manuali conferma che intervenire sull’anti‑cheat non è una soluzione e può portare al ban.

Nell’attesa di una correzione lato server o di un aggiornamento EAC, la strada più sicura è non toccare EAC, documentare bene il problema (incluso il test con secondo account), mantenere un solo ticket aggiornato e — se indispensabile giocare — usare temporaneamente la versione Microsoft Store/Xbox app con lo stesso profilo. Le misure di rete classiche (porte, NAT, banda) da sole non bastano: servono log e una gestione lato servizio.


Riepilogo operativo

  • Da fare: logout/login pulito, rimuovere VPN/TAP, confermare con secondo account, raccogliere msinfo32 + log EAC, aprire/aggiornare ticket unico, provare l’edizione Microsoft Store/Xbox app.
  • Da evitare: edit di file EAC, tool di iniezione/overlay aggressivi, insistenti tentativi di login, ticket duplicati.

Nota: l’anomalia è stata riconosciuta dal team il 26 marzo 2024; le patch più probabili arrivano tramite aggiornamenti mensili del gioco o dell’anti‑cheat. Tieni traccia delle note di rilascio e verifica l’esito dopo ogni update.

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