Sì, ma con attenzione: oggi le immagini create con Bing Copilot – Image Creator possono essere usate anche a scopo commerciale, purché tu rispetti il Microsoft Services Agreement e le policy di contenuto. Microsoft Designer (app consumer), invece, è licenziato per uso personale e non commerciale.
Risposta breve e pratica
- Image Creator in Bing Copilot (web/app Bing): i Termini di maggio 2025 non impongono più il vincolo “solo uso personale”, non rivendicano la proprietà delle tue creazioni e richiedono di rispettare il Codice di Condotta e i diritti di terzi. In assenza di divieti espressi, l’uso commerciale è consentito. :contentReference[oaicite:0]{index=0}
- Microsoft Designer (app consumer su designer.microsoft.com): il Supplemento al Microsoft Services Agreement specifica che Designer è “per uso personale e non per l’uso nel corso di attività commerciali”. Quindi le immagini create nell’app Designer non vanno usate a fini commerciali. :contentReference[oaicite:1]{index=1}
- Proprietà dei contenuti: Microsoft, nei Termini generali dei servizi, non rivendica la proprietà di “Your Content”, che rimane tua responsabilità; lo stesso documento chiarisce anche l’ambito dei contenuti generati da servizi di IA. :contentReference[oaicite:2]{index=2}
- Modello DALL·E di OpenAI: i Termini OpenAI assegnano all’utente la titolarità dell’Output; ciò conferma, in linea di principio, la destinazione commerciale degli output quando creati con i servizi OpenAI (fermo restando che in Bing l’erogatore è Microsoft). :contentReference[oaicite:3]{index=3}
Attenzione: dipende da dove generi l’immagine
Per evitare errori, identifica precisamente il canale con cui hai creato l’opera. La tabella seguente ti aiuta a scegliere la strada corretta per l’uso commerciale.
Canale di generazione | Termini principali | Uso commerciale | Note operative |
---|---|---|---|
Bing Copilot – Image Creator (pagina create di Bing / Copilot) | Termini “Bing Image Creator and Bing Video Creator – Terms of Use” (Ultimo aggiornamento: maggio 2025). Nessuna clausola “solo personale”; obbligo di rispettare il Codice di Condotta e di non violare diritti altrui. Divieto di rimuovere credenziali/provenienza (C2PA). :contentReference[oaicite:4]{index=4} | Ammesso (nei limiti di legge e delle policy) | Le immagini nascono con watermark e metadati C2PA; non rimuoverli. :contentReference[oaicite:5]{index=5} |
Microsoft Designer (consumer) su designer.microsoft.com | “Supplement to the Microsoft Services Agreement for Microsoft Designer for Consumers”: “personal use only”. :contentReference[oaicite:6]{index=6} | Non ammesso (uso commerciale vietato) | In caso di conflitto tra “Image Creator Terms” e questo Supplemento, prevale il Supplemento di Designer. :contentReference[oaicite:7]{index=7} |
Copilot for Microsoft 365 / Copilot (edizioni a pagamento) | Copilot Copyright Commitment copre i clienti commerciali paganti (indennizzo per reclami di copyright legati all’uso conforme). :contentReference[oaicite:8]{index=8} | Ammesso (con coperture ulteriori se si rientra nel programma) | La protezione è distinta dai servizi consumer gratuiti. |
Che cosa dicono oggi i documenti contrattuali chiave
Bing Image Creator (in Copilot)
- Niente più “uso personale soltanto”: i Termini 05/2025 non includono il divieto di uso commerciale, ma impongono il rispetto del Codice di Condotta e della legge. :contentReference[oaicite:9]{index=9}
- Proprietà e licenze: Microsoft non rivendica la proprietà delle tue Creations o dei tuoi Prompts; ti chiede però una licenza per operare il servizio. Sei responsabile di eventuali violazioni di diritti. :contentReference[oaicite:10]{index=10}
- Provenienza e trasparenza: obbligo di non rimuovere credenziali/provenienza (C2PA) e segnali che identificano l’origine AI dell’immagine. :contentReference[oaicite:11]{index=11}
- Watermark e credenziali: le immagini includono un watermark e metadati C2PA. :contentReference[oaicite:12]{index=12}
Microsoft Designer (consumer)
- Uso personale: il Supplemento a MSA per Designer stabilisce espressamente che è per uso personale e non nel corso del commercio; ciò vale anche se al suo interno sfrutti il generatore “Image Creator”. :contentReference[oaicite:13]{index=13}
- FAQ ufficiale: la pagina di supporto ribadisce “Designer è concesso in licenza per uso personale, non commerciale”. :contentReference[oaicite:14]{index=14}
Microsoft Services Agreement (MSA)
- “Your Content rimane tuo”: Microsoft non rivendica la proprietà dei contenuti creati/condivisi nei servizi; sei però responsabile dell’uso e della liceità. :contentReference[oaicite:15]{index=15}
- Sezione IA: per i servizi di IA, MSA conferma che Microsoft non rivendica la proprietà di quanto ricevi dai servizi e invita a valutare autonomamente diritti e utilizzabilità degli output. :contentReference[oaicite:16]{index=16}
Termini OpenAI (per DALL·E)
- Assegnazione dell’Output: OpenAI assegna all’utente i diritti sull’Output (nei limiti di legge). È un segnale chiaro sulla titolarità commerciale quando crei direttamente con servizi OpenAI; in Bing l’erogatore contrattuale è Microsoft, ma l’impostazione è allineata. :contentReference[oaicite:17]{index=17}
Cosa significa “in pratica” per l’uso commerciale
Se l’immagine è stata generata con Bing Copilot – Image Creator, puoi inserirla in packaging, campagne ADV, siti, app, prodotti stampati, merchandising, NFT, ecc., a condizione che:
- non violi diritti di terzi (copyright, marchi, design, diritti di pubblicità/immagine);
- rispetti il Codice di Condotta (niente contenuti vietati o dannosi) e la law del tuo mercato di riferimento; :contentReference[oaicite:18]{index=18}
- mantenga le credenziali e non rimuova watermark/C2PA (quando presenti); :contentReference[oaicite:19]{index=19}
- non usi Designer (consumer) per fini commerciali se l’opera è nata lì. :contentReference[oaicite:20]{index=20}
Policy di contenuto: cosa non puoi generare né usare
Bing Image Creator vieta espressamente contenuti violenti, d’odio, sessuali/abusivi, terroristici, disinformativi e qualunque attività che danneggi individui/società; inoltre richiede di non violare i diritti altrui. Questo si riflette anche sull’uso successivo dell’opera: se l’output contiene (o suggerisce) elementi illeciti o lesivi, non è idoneo a essere usato, men che meno a fini commerciali. :contentReference[oaicite:21]{index=21}
Checklist di due diligence prima della pubblicazione
- Controlla il canale di generazione: Copilot (Image Creator) vs Designer (consumer). Se Designer, niente commerciale. :contentReference[oaicite:22]{index=22}
- Rileggi i Termini aggiornati:
- Bing Image Creator & Video Creator – Terms of Use (maggio 2025). :contentReference[oaicite:23]{index=23}
- MSA – sezioni “Your Content” e sezione IA. :contentReference[oaicite:24]{index=24}
- Policy di contenuto di Image Creator. :contentReference[oaicite:25]{index=25}
- Verifica la presenza di elementi a rischio:
- Marchi/loghi riconoscibili senza titoli di disponibilità;
- Volti identificabili o persone reali (diritti d’immagine e privacy);
- Personaggi/proprietà protetti da copyright;
- Look & feel confondibile con opere altrui o stili rigidamente protetti (trade dress);
- Dati personali o elementi biometrici: evita foto/registrazioni di altri senza consenso e non usare il servizio per identificazione facciale o verifiche d’identità. :contentReference[oaicite:26]{index=26}
- Conserva le prove d’origine: prompt, varianti, data/ora, ID conversazione, versione dei termini visualizzata.
- Etichettatura: in contesti sensibili, dichiara l’uso di contenuti generati da IA e non rimuovere watermark/metadati. :contentReference[oaicite:27]{index=27}
- In caso di dubbio, chiedi un parere legale (specie su campagne mass-market o territori multipli).
Registro di tracciabilità (modello da copiare)
Campo | Cosa annotare | Perché serve |
---|---|---|
Canale usato | “Bing Copilot – Image Creator (web)”, oppure “Designer (consumer)” | Determina se è ammesso l’uso commerciale |
Prompt e seme creativo | Testo integrale del prompt, eventuali immagini di riferimento (con prove di disponibilità) | Difesa in caso di contestazioni su originalità/derivazione |
Data/ora e ID sessione | Screenshot o esportazione conversazione | Dimostra quando e come è stata generata l’opera |
Versione dei Termini | Data dell’ultima versione visualizzata | Allinea l’uso alla versione vigente al momento della creazione |
Esiti dei controlli IP | Ricerca marchi, immagini simili, liberatorie persone/luoghi | Riduce il rischio di violazioni |
Domande frequenti (FAQ)
Posso vendere stampe o prodotti fisici con immagini generate in Copilot?
Sì, se l’immagine è stata creata con Bing Image Creator e rispetta legge e policy; non rimuovere watermark/provenienza. No, se è stata creata in Microsoft Designer (consumer). :contentReference[oaicite:28]{index=28}
Posso registrare il copyright sulla mia immagine AI?
Negli Stati Uniti, opere create interamente dall’IA non sono attualmente registrabili; la protezione può coprire solo il contributo umano sufficientemente creativo (p.es. un’elaborazione/integrazione originale significativa). Valuta le regole specifiche del tuo Paese. :contentReference[oaicite:29]{index=29}
Se nel prompt chiedo un “logo” o un marchio noto?
Evita: l’uso di marchi altrui può violare diritti. Il Codice di Condotta impone di non infrangere i diritti degli altri; eventuali confusioni con brand reali sono rischiose in ambito commerciale. :contentReference[oaicite:30]{index=30}
Posso usare volti di persone reali?
Serve sempre attenzione a privacy e diritti di immagine. Non caricare foto/registrazioni di altri senza consenso e non usare il servizio per identificazione biometrica; per uso commerciale di un volto riconoscibile occorrono liberatorie. :contentReference[oaicite:31]{index=31}
Ci sono royalty o costi di licenza aggiuntivi?
I Termini non introducono royalty aggiuntive per riutilizzare l’output di Image Creator; restano ovviamente i costi d’uso del servizio (se previsti) e gli obblighi di legge. :contentReference[oaicite:32]{index=32}
Qual è il vantaggio delle edizioni commerciali di Copilot?
Per clienti paganti di Copilot (p.es. Copilot for Microsoft 365) Microsoft ha annunciato un Copyright Commitment che offre indennizzo per reclami di copyright legati all’uso conforme dei Copilot aziendali. Questa protezione non si applica ai servizi consumer gratuiti. :contentReference[oaicite:33]{index=33}
Guida operativa: come portare un’immagine AI in produzione
- Brief & prompt engineering: descrivi finalità, pubblico, contesti d’uso e vincoli legali (es. evitare marchi). Salva il prompt definitivo.
- Generazione con Bing Copilot – Image Creator (se miri all’uso commerciale). Mantieni tracce di versione/ID. :contentReference[oaicite:34]{index=34}
- Screening IP: ricerca visiva inversa; controllo marchi; verifica rights of publicity se compaiono volti o persone identificabili.
- Post-produzione: aggiungi contributo creativo umano (composizione, illustrazione, impaginazione, fotoritocco significativo) per rafforzare originalità e, dove rilevante, la registrabilità; non alterare/rimuovere credenziali C2PA. :contentReference[oaicite:35]{index=35}
- Etichettatura/trasparenza (quando opportuno): dichiara uso di IA, specialmente in pubblicità regolamentate o informazioni sensibili.
- Contrattualistica: inserisci clausole su origine, conformità alle policy, responsabilità e gestione di eventuali take‑down.
- Archivio prove: conserva prompt, output intermedi, hash file, metadati e screenshot dei Termini.
Rischi tipici e mitigazioni
Scenario | Rischio | Mitigazione |
---|---|---|
Output somigliante a brand noto | Contraffazione/agganci concorrenziali | Varia prompt/stile; ricerca marchi; approvazione legale |
Ritratto realistico di persona | Violazione diritti d’immagine/PRIVACY | Liberatoria; usa “volto generico non identificabile”; no biometriche. :contentReference[oaicite:36]{index=36} |
Rimozione watermark/C2PA | Violazione dei Termini | Mantenere credenziali e watermark; se necessario, integra visivamente senza rimuoverli. :contentReference[oaicite:37]{index=37} |
Uso di Designer (consumer) | Violazione licenza (uso commerciale) | Rigenera con Copilot – Image Creator; non usare asset nati in Designer. :contentReference[oaicite:38]{index=38} |
Registrabilità del copyright (USA) | Output non registrabile se puramente AI | Apporto creativo umano sostanziale; separa e dichiara parti AI. :contentReference[oaicite:39]{index=39} |
Raccomandazioni operative (riassunto)
- Verifica periodica dei Termini (Image Creator, MSA, policy di contenuto; per DALL·E, vedi i Termini OpenAI se usi i loro servizi direttamente). :contentReference[oaicite:40]{index=40}
- Due diligence legale: screening IP, privacy/persona, conformità settoriale (es. ADV regolamentata, sanitario, finanza).
- Conservazione della prova d’origine: prompt, versioni, metadati, policy correnti.
Esempi d’uso consentito (Copilot – Image Creator)
- Merchandising: illustrazioni originali per t‑shirt/poster non riconducibili a IP altrui.
- ADV digitale: visual non in violazione di marchi o diritti d’immagine.
- Packaging: texture/scene originali generate con prompt neutri e controlli IP.
- Editoriale: immagini accompagnate da disclosure sull’uso AI quando opportuno.
Esempi da evitare
- Logo “simile a…” di un brand reale.
- Ritratto “fotorealistico” di celebrità/persona distinguibile senza autorizzazioni.
- Scene che suggeriscono violenza/odio/abusi o che violano il Codice di Condotta. :contentReference[oaicite:41]{index=41}
Nota importante su diritti d’autore e IA
L’assenza del divieto di uso commerciale nei Termini non equivale automaticamente alla piena proteggibilità dell’opera come copyright in ogni giurisdizione. Negli USA, ad es., la registrabilità richiede un contributo creativo umano percepibile; la mera scelta dei prompt non basta. Integra l’output con interventi creativi (composizione, editing, illustrazione) e documentali. :contentReference[oaicite:42]{index=42}
Conclusioni
Per immagini generate con Bing Copilot – Image Creator, l’uso commerciale è oggi consentito, a condizione di rispettare policy e diritti di terzi, mantenere credenziali C2PA e applicare una diligente verifica legale. Se invece l’opera proviene dall’app Microsoft Designer (consumer), i Termini impongono l’uso personale e ne escludono l’impiego commerciale. Aggiorna regolarmente le tue procedure interne e conserva le prove d’origine per una filiera di pubblicazione solida. :contentReference[oaicite:43]{index=43}
Disclaimer: le informazioni fornite hanno scopo informativo e non costituiscono consulenza legale. Per casi specifici, consulta un professionista.