Copilot per iPad su Mac M1: perché “Ottieni” è grigio e come usare Copilot lo stesso

Hai un Mac con chip M1, vedi l’app “Microsoft Copilot” per iPad su App Store ma il pulsante Ottieni è grigio? Non è un problema del tuo account o della lingua: è una limitazione decisa dallo sviluppatore. Qui trovi spiegazione completa, verifiche rapide e le migliori alternative.

Indice

Panoramica del caso

Molti utenti con Mac Apple Silicon (M1, M2, M3) notano che cercando “Microsoft Copilot” su App Store in macOS l’app destinata a iPad compare con il pulsante Ottieni disattivato oppure non compare affatto tra i risultati. Sul relativo iPad, invece, l’app si installa e funziona normalmente, anche in lingue meno diffuse (ad esempio l’ungherese). Perché succede? E soprattutto: cosa puoi fare per usare Copilot in modo comodo anche su Mac?

Risposta breve

La distribuzione di app iOS/iPadOS su Mac con Apple Silicon è una facoltà del singolo sviluppatore. Se lo sviluppatore sceglie di non abilitare la propria app su macOS, l’App Store mostrerà Ottieni disattivato o nasconderà l’app dai risultati su Mac. Nel caso di Microsoft Copilot per iPadOS, la disponibilità su macOS è stata esplicitamente esclusa. Non è un difetto del tuo Apple ID, non è un problema di compatibilità linguistica, non c’entra il modello specifico di Mac: è una scelta di distribuzione.

Tabella di risposta e soluzioni

ProblemaCausa principalePossibili soluzioni/pratiche alternative
Il pulsante “Ottieni” è disattivato e l’app non compare nelle ricerche dell’App Store su macOS.Restrizione lato sviluppatore.
Apple consente ai developer di scegliere se rendere disponibili le app iOS/iPadOS su Mac con Apple Silicon. Microsoft ha escluso l’app Copilot dall’installazione su macOS.
Non esiste un metodo ufficiale per forzare l’installazione.
— Usare Copilot dal web tramite browser (tutte le funzioni principali).
— Usare Copilot integrato in Microsoft Edge o, in ambito aziendale, in Teams se abilitato.
— Creare una web app progressiva (PWA) dal browser per avere icona nel Dock e finestra dedicata.
— Attendere un’eventuale versione nativa per macOS o un cambio di policy di distribuzione.
Un helper ha suggerito di uscire/rientrare dall’Apple ID.Procedura generica per problemi di autenticazione, ma non influisce sui blocchi impostati dallo sviluppatore per la distribuzione su Mac.Verifica rapida: la sezione “Acquistate” dell’App Store su Mac mostra altre app iOS, ma non Copilot; ciò conferma che l’esclusione è intenzionale e non legata al tuo account.

Cosa succede tecnicamente

Dalla transizione a Apple Silicon, i Mac con chip serie M sono in grado di eseguire nativamente molte app iPhone e iPad, perché condividono l’architettura ARM. Tuttavia, l’App Store applica il criterio di opt‑in/opt‑out dello sviluppatore: ogni vendor decide se abilitare o meno la propria app su macOS. Quando l’app non è abilitata per Mac, l’App Store blocca l’installazione. Questo spiega il pulsante Ottieni disattivato o l’assenza dell’app nei risultati specifici per macOS.Importante: dal 2021 Apple ha chiuso le possibilità di sideloading di file IPA per app iOS/iPadOS su Mac tramite canali non ufficiali. Anche se in passato circolavano metodi di installazione “manuale”, oggi non sono più praticabili né consigliabili.

Diagnosi rapida in pochi passaggi

Prima di impostare un’alternativa, verifica che il problema sia effettivamente una scelta di distribuzione e non un’anomalia locale:

  1. Controlla la sezione Acquistate dell’App Store su Mac: seleziona “App per iPhone e iPad”. Se vedi altre app iOS installabili ma non Copilot, è un indizio forte di esclusione lato sviluppatore.
  2. Ripeti la ricerca su iPad o iPhone: se su iPad l’app è disponibile e aggiornata, la tua regione e la lingua non sono il problema.
  3. Apri l’App Store su Mac e attiva il filtro “App per iPhone e iPad”: se Copilot non appare anche così, è stata rimossa dalla disponibilità su Mac.
  4. Verifica il tipo di Mac: su Mac Intel le app iOS/iPadOS non sono supportate in alcun modo; su Mac M‑series sono supportate solo se il developer le abilita.
  5. Esci e rientra nell’Apple ID solo come test: se non cambia nulla, la causa non è legata all’account.

Perché la lingua non c’entra

L’app Copilot su iPad supporta più lingue dell’interfaccia e dell’input, inclusa la digitazione in ungherese. Le preferenze linguistiche non influiscono sulla visibilità dell’app per macOS. Se su iPad l’app appare e su Mac no (o il pulsante è grigio), la variabile decisiva non è la lingua ma la scelta di pubblicazione per piattaforma.

Alternative consigliate per usare Copilot su Mac

Finché l’app iPad non viene abilitata per macOS o finché non nasce un’app nativa, le strade più efficaci sono tre: web, integrazione in Edge, oppure una PWA dedicata. Di seguito trovi pro, contro e istruzioni pratiche.

Usare Copilot nel browser

È la soluzione più semplice e immediata: apri il tuo browser preferito (Safari, Edge, Chrome, Firefox) e vai al sito di Copilot. Funzionalmente, per la maggior parte degli scenari, hai accesso alle stesse capacità del servizio, con aggiornamenti spesso più rapidi rispetto alle app mobili.

  • Pro: nessuna installazione; aggiornamenti costanti; multi‑account con i profili del browser; integrazione con estensioni.
  • Contro: resta una scheda del browser; meno integrazione di sistema rispetto a un’app nativa.

Creare una PWA con finestra dedicata e icona nel Dock

Se desideri un’esperienza “da app” con icona nel Dock, finestra senza la barra del browser e avvio rapido, crea una Progressive Web App a partire dal sito di Copilot. Ecco come farlo sui principali browser in macOS.

Safari

  1. Apri Copilot in una nuova finestra.
  2. Dal menu File, scegli Aggiungi al Dock….
  3. Assegna un nome (ad esempio “Copilot”) e conferma.
  4. Troverai la web app nel Launchpad e nel Dock; fai clic destro e scegli Mantieni nel Dock se vuoi fissarla.

Nota: le web app di Safari usano il motore di rendering di sistema e si comportano come finestre apposite, con notifiche web push se il sito le supporta e se le autorizzi.

Microsoft Edge

  1. Apri Copilot in Edge.
  2. Apri il menu App e seleziona Installa questo sito come app.
  3. Spunta l’opzione per aprire in finestra dedicata; conferma l’installazione.
  4. Edge aggiungerà un’icona nel Launchpad; dal Dock puoi fissarla con Mantieni nel Dock.

Vantaggi: integrazione con l’account Microsoft, profili di lavoro/scuola separati, sincronizzazione delle app web tra dispositivi.

Google Chrome

  1. Apri Copilot in Chrome.
  2. Fai clic sull’icona Installa nella barra degli indirizzi (se presente) oppure dal menu scegli Salva e installa come app o Installa app.
  3. Abilita l’apertura in una finestra separata e conferma.
  4. Aggiungi al Dock come preferisci.

Usare Copilot integrato in Edge

Microsoft Edge include l’accesso rapido a Copilot tramite la barra laterale. Apri il pannello laterale, attiva Copilot e accedi con l’account desiderato. Questa modalità è comoda perché rimane sempre a portata di clic mentre navighi o lavori su altre pagine, e puoi ancorarla o sganciarla secondo necessità.

Usare Copilot dentro Teams o app Microsoft 365

In contesti aziendali potresti avere Copilot integrato in Teams, Outlook o altre app Microsoft 365, se la tua organizzazione ha attivato le relative licenze. In questo scenario l’esperienza è integrata nei flussi di lavoro, con gestione delle policy e dei dati aziendali. Se su iPad Copilot funziona ma in azienda non lo vedi su Mac, la ragione più frequente sono policy di tenant e non la disponibilità dell’app iPad su macOS.

Confronto pratico: app iPad bloccata vs PWA

CaratteristicaApp iPad su MacPWA/Browser
DistribuzioneDipende dal developer; se esclusa, non installabile.Sempre disponibile dal browser; nessuna installazione tradizionale.
AggiornamentiTramite App Store, quando pubblicati.Immediati: il servizio aggiorna lato server; il browser si occupa del resto.
Icona e finestra dedicataSì, se l’app fosse abilitata.Sì, con PWA Safari/Edge/Chrome.
Integrazione con sistemaPotenzialmente migliore (notifiche, condivisione, ecc.).Ottima su macOS recenti: notifiche web push, icona nel Dock, permessi granulari.
Gestione profiliLimitata all’app.Avanzata: profili del browser, multi‑account, separazione lavoro/privato.

Domande ricorrenti

Posso installare manualmente il file IPA di Copilot su Mac?

No. Apple ha rimosso i canali praticabili di sideload per app iOS/iPadOS su Mac Apple Silicon. Le soluzioni che circolavano anni fa non sono più affidabili né conformi alle policy.

Se cambio regione o lingua, l’app diventa installabile su Mac?

No. La disponibilità su macOS è governata da una scelta del developer a livello di piattaforma, non da lingua o regione dell’account. Se su iPad l’app esiste e su Mac è bloccata, cambiare Paese/Regione non sblocca l’installazione.

La disconnessione e riconnessione dell’Apple ID può aiutare?

Può risolvere problemi d’autenticazione o di sincronizzazione della libreria, ma non aggira i vincoli di pubblicazione. In questo caso non serve.

Uso un Mac Intel: cambia qualcosa?

Sì. Su Mac Intel non è possibile eseguire app iPhone/iPad. Le indicazioni di questo articolo valgono per Mac con Apple Silicon (M1 e successivi). Su Intel, l’unica via è il browser o, se disponibile, un eventuale client nativo macOS.

Quali sono i limiti pratici della PWA rispetto a un’app nativa?

Dipende dal servizio. In generale, una PWA moderna su macOS offre:

  • notifiche web push previa autorizzazione;
  • icone e badge nel Dock;
  • apertura in finestra dedicata, scorciatoie da tastiera e integrazione con lo Share Sheet tramite estensioni del browser;
  • cache offline per alcune risorse;
    Ma non ha accesso profondo a tutte le API di sistema di un’app nativa (ad esempio menù avanzati della barra menu, componenti background più spinti, integrazioni con servizi di sistema non esposti al web).

Check di buon senso per evitare falsi problemi

  • Aggiorna macOS e l’App Store: anche se non sblocca l’app, riduce conflitti o messaggi fuorvianti.
  • Controlla il Parental Control: restrizioni su “Acquisti/iTunes e App Store” possono inibire l’installazione in generale, ma non spiegano l’assenza di una singola app se altre iOS compaiono.
  • Prova da un altro utente macOS: se l’app resta invisibile, è una restrizione globale, non del profilo.
  • Preferenze regionali: anche cambiandole, Copilot per iPad non apparirà su macOS finché la scelta del developer resterà l’esclusione.

Procedura consigliata passo‑passo

  1. Verifica la disponibilità su iPad e accertati che lì funzioni nella lingua che ti serve.
  2. Controlla l’App Store su Mac filtrando per “App per iPhone e iPad”. Se Copilot non compare o mostra Ottieni grigio, conferma che l’app è esclusa.
  3. Scegli un’alternativa:
    • Browser puro (semplicità massima).
    • PWA con Safari/Edge/Chrome (look & feel da app).
    • Edge con barra laterale Copilot (sempre a portata di mano).
  4. Aggiungi al Dock e, se usi spesso Copilot, imposta l’avvio automatico della PWA all’accesso con le opzioni del browser.
  5. Gestisci i profili per separare account personale e aziendale, evitando commistioni di dati.

Quando aspettarsi un cambiamento

Microsoft aggiorna periodicamente la disponibilità delle proprie app tra piattaforme. In assenza di un annuncio ufficiale, non c’è una data certa per l’arrivo di una versione macOS o per l’abilitazione della versione iPad su Mac. Se l’esigenza è forte:

  • invia feedback tramite l’App Store (pulsante “Segnala un problema” dove presente);
  • esprimi la richiesta attraverso i canali di feedback di Microsoft (insider, community) e segnala il caso d’uso;
  • segui gli annunci relativi a Microsoft 365 ed Edge, che sono i veicoli più probabili di integrazioni rilevanti su macOS.

Raccomandazioni di sicurezza e conformità

  • Evita tool di terze parti che promettono l’installazione forzata della versione iPad: oltre a essere inaffidabili, possono violare le policy dell’App Store e introdurre rischi di sicurezza.
  • Preferisci PWA e browser aggiornati: ricevi patch di sicurezza regolarmente e sfrutti le protezioni integrate di macOS.
  • Se lavori con dati aziendali, verifica con l’IT le policy di utilizzo di Copilot e l’eventuale necessità di usare profili o browser gestiti.

Riepilogo operativo

Al momento non puoi installare l’app Microsoft Copilot per iPad su Mac con chip M1 perché lo sviluppatore ne ha escluso la distribuzione su macOS. Non dipende dalla lingua, dal tuo Apple ID o da un bug dell’App Store. Le soluzioni pratiche per lavorare subito sono: usare Copilot dal browser, integrare il pannello in Edge, oppure creare una PWA con icona nel Dock e finestra dedicata. In attesa di un’eventuale versione nativa o di un cambio di policy, questa è la strada più solida e conforme alle regole dell’ecosistema Apple.

Informazioni supplementari utili

  • iPhone/iPad su Mac Apple Silicon: le app iOS funzionano su macOS solo se il developer non le ha escluse per la piattaforma Mac.
  • Sideloading: l’installazione manuale di file IPA non è più possibile tramite canali ufficiali; i tentativi di aggirare queste restrizioni sono sconsigliati.
  • Alternative a Copilot su macOS:
    • Copilot su web (tutte le funzioni principali disponibili senza installare nulla).
    • Copilot in Edge (pannello laterale), o integrazioni in Microsoft Teams dove previste.
    • Estensioni di terze parti che fanno da “wrapper” al servizio (da usare con prudenza e solo se affidabili).
  • Come inviare feedback: usa i canali ufficiali di Apple e Microsoft per segnalare la necessità di una versione macOS o dell’abilitazione dell’app iPad su Mac.

Conclusione

Se vedi Ottieni disattivato per Microsoft Copilot su App Store in macOS, stai incappando in una scelta di distribuzione del vendor e non in un tuo errore. La via maestra è adottare la soluzione web/PWA: è pulita, sicura, performante e, nella vita quotidiana, sostituisce egregiamente l’app. Non appena Microsoft deciderà di aprire l’installazione o rilascerà un client dedicato per macOS, potrai passare a quella versione senza cambiare abitudini: i tuoi prompt, preferenze e cronologia resteranno legati all’account, non al dispositivo.


In sintesi: l’installazione dell’app Copilot per iPadOS su Mac M1 non è consentita perché la distribuzione su macOS è disabilitata dal produttore. Non è un problema di Apple ID, lingua o hardware; l’alternativa consigliata è usare Copilot via browser, preferibilmente come PWA o all’interno di Edge, finché non arriverà una versione abilitata o nativa.

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