La tua immagine profilo si vede correttamente in Outlook Web ma sul client desktop continua a mostrare quella vecchia? In questo articolo trovi cause reali, tempi di propagazione, procedure passo‑passo per Outlook “classico” e per il “Nuovo Outlook”, più una checklist finale super rapida.
Quando il problema si manifesta
- Carichi una nuova foto in Outlook Web o nell’account Microsoft 365, ma in Outlook per desktop (Windows o macOS) non si aggiorna.
- Alcuni colleghi la vedono aggiornata, altri no.
- Teams o l’app Outlook mobile mostrano la foto nuova quasi subito, mentre il client desktop resta indietro.
Perché succede: come viaggia la foto in Microsoft 365
In un tenant Microsoft 365, la foto profilo viene archiviata in Azure Active Directory (Entra ID) e resa disponibile ai servizi (Exchange Online, Teams, SharePoint, Microsoft 365 Apps) tramite Microsoft Graph. Le applicazioni lato client fanno caching aggressivo per migliorare le prestazioni:
- Outlook desktop mantiene cache locali (es.
RoamCache
) e può impiegare tempo a richiedere la nuova immagine. - Nuovo Outlook (basato su WebView2) eredita l’immagine direttamente dal cloud e usa la cache di WebView/Edge.
- Exchange/Graph propagano la foto su più back‑end. Il ciclo completo può richiedere 24‑48 ore in base al carico e al perimetro di rete.
Per questo motivo è normale che la foto appaia prima in alcuni punti (Teams/mobile) e poi su Outlook desktop. Tuttavia, ci sono azioni concrete per accelerare e sbloccare la situazione.
Soluzioni confermate dagli utenti (riassunto rapido)
- Verifica impostazione client (Outlook classico): File → Opzioni → Persone (o Contatti) → spunta Mostra le fotografie degli utenti quando disponibili → OK e riavvia Outlook.
- Reinstallazione di Outlook: se la foto non compare ancora, disinstalla e reinstalla l’app per forzare una nuova cache.
- Attendi la propagazione: anche dopo le correzioni, può volerci del tempo; più di un utente ha confermato che l’immagine è apparsa il giorno successivo.
Procedura guidata per Outlook classico (desktop)
Segui i passaggi nell’ordine indicato. Dopo ogni passaggio riavvia Outlook e verifica.
Controlla l’impostazione “Mostra le fotografie degli utenti”
- Apri Outlook.
- Vai su File → Opzioni → Persone/Contatti.
- Assicurati che Mostra le fotografie degli utenti quando disponibili sia spuntata.
- Conferma con OK e riavvia Outlook.
Nota: L’opzione può influire sulla visualizzazione interna di contatti, elenco messaggi e riquadri “Persone”.
Svuota la cache di Outlook (RoamCache)
Chiudi completamente Outlook (controlla anche nell’area di notifica). Quindi cancella i file di cache:
- Windows: elimina i file
.dat
in%LOCALAPPDATA%\Microsoft\Outlook\RoamCache\
(non serve cancellare l’intera cartella, ma puoi farlo a Outlook chiuso). - macOS: chiudi Outlook, poi in Finder → Vai alla cartella… inserisci
~/Library/Containers/com.microsoft.Outlook/
e rimuovi i contenuti della sottocartellaData/Library/Caches
relativi a Outlook (solo se sai cosa stai facendo; altrimenti passa al passaggio successivo).
Attenzione: la cancellazione della cache non rimuove email o profili, ma può forzare un re-download di risorse e rallentare il primo avvio.
Forza il ricaricamento dei metadati immagine
- In Outlook Web vai su Impostazioni (⚙) → Generale → Il mio account → Cambia foto.
- Ricarica la stessa foto oppure scegline una nuova (JPEG/PNG quadrato ≤ 512 KB consigliato).
- Salva e verifica che sul web appaia subito.
- Attendi alcuni minuti e riapri Outlook desktop.
Scarica l’Indirizzario Offline (se usi OAB)
In alcuni scenari ibridi o con determinate versioni di Outlook, aggiornare l’Offline Address Book aiuta:
- Outlook → Invia/Ricevi → Scarica indirizzario (o Scarica indirizzario offline).
- Seleziona l’indirizzario predefinito e conferma.
Nota: Non tutte le superfici foto dipendono dall’OAB; spesso la foto viene richiesta “al volo” ai servizi Exchange/Graph, ma forzare un refresh non fa male.
Controlla componenti aggiuntivi e policy
- Disabilita temporaneamente componenti aggiuntivi di terze parti che manipolano contatti o riquadri di lettura.
- Chiedi all’IT se esistono policy che inibiscono la visualizzazione delle foto (alcune organizzazioni lo fanno per privacy/banda).
Reinstalla Outlook
Se dopo cache e impostazioni la foto non compare:
- Chiudi Outlook e disinstalla “Microsoft 365 Apps” (o “Outlook” se installazione autonoma).
- Riavvia il PC.
- Reinstalla le app Microsoft 365 e riaccedi al tuo account.
Questa operazione ricostruisce profili e cache applicative, forzando richieste fresche al servizio.
Procedura per il “Nuovo Outlook” (basato su WebView2)
Il Nuovo Outlook usa l’infrastruttura web di Outlook sul cloud. Alcune impostazioni “legacy” non esistono più (inclusa la casella “Mostra le fotografie degli utenti”). Qui sotto trovi le alternative realmente utili.
Percorso consigliato | Dettagli operativi |
---|---|
Caricare/aggiornare la foto in Microsoft 365 | In Outlook Web: Impostazioni (⚙) → Generale → Il mio account → Cambia foto. Il Nuovo Outlook eredita l’immagine dal cloud senza opzioni locali. |
Forzare la sincronizzazione | Dopo l’upload, attendi fino a 24 ore. Chiudi e riapri il client; se possibile passa a un’altra rete per evitare cache proxy. |
Ripristinare la visualizzazione contatti | In Impostazioni → Posta → Layout, verifica che Mostra foto del mittente sia abilitato. |
Switch temporaneo al “Classico Outlook” | Se la tua azienda lo consente, disattiva l’icona “Nuovo Outlook” e apri la versione desktop tradizionale per verificare che la foto venga scaricata. |
Pulizia mirata della cache WebView2
Se il Nuovo Outlook continua a mostrare la foto vecchia, prova a resettare la sua cache locale (non disinstallare il runtime WebView2):
- Windows (Store app): Impostazioni → App → App installate → Outlook (Nuovo) → Opzioni avanzate → Reimposta (se disponibile). Questo svuota i dati locali e costringe il client a ricaricare risorse dal cloud.
- macOS: esci dall’app “Outlook (Nuovo)”, poi elimina la cache della relativa sandbox in
~/Library/Containers/
(solo se supportato e se conosci gli impatti; in alternativa, effettua Logout → Login nell’app).
Consiglio: esegui sempre un Sign out/Sign in dall’app, perché rinnova token e profili WebView.
Buone pratiche (valgono per entrambe le versioni)
- Formato e dimensioni: usa un JPEG/PNG quadrato ≤ 512 KB. Se l’immagine è enorme, Outlook la ridimensiona, ma questo può rallentare la propagazione.
- Cache di Teams/Office: svuotare la cache di Teams può aiutare, perché Teams aggiorna spesso la foto su Graph. Chiudi Teams, poi elimina i file nelle cartelle
%APPDATA%\Microsoft\Teams\Cache
eService Worker\CacheStorage
, quindi riavvia. - Controlli amministrativi: alcune organizzazioni bloccano la modifica della foto da AAD o Exchange. Se l’upload fallisce o non è consentito, contatta l’IT.
- Mobile come sonda: l’app Outlook per iOS/Android si sincronizza quasi in tempo reale. Se lì vedi la foto nuova, il back‑end è ok e il problema è solo di cache client.
Tempi di propagazione: cosa aspettarti
I tempi non sono identici per tutti i servizi. Un cronoprogramma tipico dopo l’upload è il seguente:
- 0–15 minuti: Outlook Web e Microsoft 365 account mostrano la nuova foto.
- 15–120 minuti: Teams e Outlook mobile spesso si aggiornano.
- 2–24 ore: Outlook desktop può restare su cache vecchie; un riavvio o la pulizia di
RoamCache
accelera. - Fino a 48 ore: in condizioni di carico elevato o con proxy/caching di rete, la piena coerenza può richiedere più tempo.
Tabella decisionale: cosa fare, quando e con che impatto
Azione | Impatto atteso | Tempo stimato | Rischio |
---|---|---|---|
Verifica impostazione “Mostra fotografie” | Sblocca la visibilità lato UI | 1 minuto | Minimo |
Riavvio di Outlook | Forza un nuovo handshake con i servizi | 1–2 minuti | Minimo |
Cancella RoamCache | Elimina riferimenti a foto vecchie | 3–5 minuti | Basso (solo ricarico risorse) |
Reset cache WebView2 (Nuovo Outlook) | Ricarica le risorse cloud | 3–10 minuti | Basso (logout richiesto) |
Reinstallazione Outlook | Ricrea profili e cache da zero | 15–30+ minuti | Medio (richiede credenziali e setup) |
Attendere propagazione | Allinea i servizi back‑end | Fino a 48 ore | Nullo |
Approfondimento tecnico (per curiosi e IT)
In Microsoft 365, la foto è associata all’utente tramite attributi e risorse su Graph. Nei sistemi moderni, l’endpoint di recupero è Graph; in alcuni ambienti ibridi/on‑prem può entrare in gioco lo store foto di Exchange. Outlook classico talvolta mostra foto via richieste al servizio GetUserPhoto (Exchange) o tramite Graph con caching locale. Alcune parti dell’interfaccia (es. People Pane) usano pipeline diverse rispetto all’elenco messaggi, e la coerenza può non essere istantanea.
Suggerimenti per ambienti ibridi
- Verifica se esiste un Reverse Proxy o una CDN aziendale che cache‑a contenuti di Graph/OWA.
- Assicurati che i domini Microsoft 365 siano esclusi da ispezione SSL avanzata (alcuni filtri influiscono sui TTL delle immagini).
- Controlla il tempo di rinnovo dell’OAB lato server se i client fanno ancora riferimento all’indirizzario offline, pur non essendo determinante per le foto nei client più recenti.
Diagnostica rapida: differenze tra Classic e Nuovo Outlook
Caratteristica | Outlook classico | Nuovo Outlook |
---|---|---|
Impostazione “Mostra fotografie…” | Presente (File → Opzioni → Persone) | Non presente (gestito dal layout web) |
Cache principale | RoamCache e altre cache locali | Cache WebView2/Edge |
Propagazione | Più sensibile a cache locali | Più sensibile a cache web/proxy |
Azioni consigliate | Verifica opzione, svuota cache, OAB refresh | Reset cache app/WebView, verifica layout |
FAQ
Perché vedo subito la foto in Teams ma non in Outlook desktop?
Teams chiede frequentemente la foto a Graph e la cache è più corta. Outlook desktop conserva di più le risorse locali, quindi può impiegare ore a rinnovare l’immagine se non forzato.
Ho effettuato l’upload ma ricevo un errore o la foto torna quella vecchia.
Potresti non avere i permessi per cambiare foto (policy AAD/Exchange). In tal caso solo l’amministratore può aggiornarla. Verifica anche di non superare i limiti di formato/dimensione.
Serve davvero reinstallare Outlook?
Nella maggioranza dei casi basta svuotare le cache. La reinstallazione è l’ultima spiaggia per ricostruire profilo, componenti e cache in modo pulito.
La foto è corretta sul mio PC ma i colleghi vedono ancora quella vecchia.
Dipende dalla loro cache o dai loro tempi di propagazione. Invia loro questa guida; spesso svuotare cache/riavviare risolve.
Posso usare immagini grandi e poi lasciarle ridimensionare a Microsoft 365?
Sì, ma è sconsigliato: carica direttamente un file quadrato e leggero (≤ 512 KB) per ridurre i tempi e le possibilità di errori.
Checklist operativa (copiabile)
- ✔ Carica la foto da Outlook Web (Impostazioni → Generale → Il mio account → Cambia foto), formato quadrato ≤ 512 KB.
- ✔ Riavvia Outlook desktop e verifica.
- ✔ Outlook classico: spunta “Mostra le fotografie degli utenti” (File → Opzioni → Persone).
- ✔ Elimina i file
.dat
in%LOCALAPPDATA%\Microsoft\Outlook\RoamCache
(Outlook chiuso). - ✔ Nuovo Outlook: controlla Impostazioni → Posta → Layout → Mostra foto del mittente.
- ✔ Reset cache del Nuovo Outlook (Opzioni avanzate dell’app → Reimposta, se disponibile) o esegui Sign out/Sign in.
- ✔ Se necessario, scarica l’Indirizzario offline da Invia/Ricevi.
- ✔ Attendi la propagazione cloud (24–48 ore nei casi peggiori).
- ✔ Se bloccato da policy aziendali, apri ticket all’IT.
Script e comandi utili (per amministratori)
Solo se possiedi i permessi adeguati sul tenant.
# PowerShell (modulo Microsoft Graph)
Install-Module Microsoft.Graph -Scope CurrentUser
Import-Module Microsoft.Graph
Connect-MgGraph -Scopes "User.ReadWrite.All"
Leggere lo stato della foto dell'utente
Get-MgUserPhoto -UserId [utente@dominio.com](mailto:utente@dominio.com) -ErrorAction SilentlyContinue
Aggiornare/forzare la foto (usa un file JPG/PNG piccolo)
Set-MgUserPhotoContent -UserId [utente@dominio.com](mailto:utente@dominio.com) -InFile .\foto_quadrata.jpg
Questi comandi verificano la presenza della foto su Graph e, se necessario, la aggiornano direttamente lato servizio, accelerando la disponibilità sulle app.
Risoluzione dei casi particolari
- Proxy aziendale: se la vecchia foto proviene da un URL interno o da una CDN cache‑ata, escludere i domini Microsoft 365 dalla cache può sbloccare l’aggiornamento.
- Ambienti VDI/FSLogix: i profili itineranti possono mantenere cache persistenti; pianifica la pulizia di cartelle cache nella fase di logoff.
- Mac con profili gestiti: profili MDM possono impedire modifiche locali; verifica i profili di configurazione relativi a “Account” e “App Microsoft”.
Errore comune: aspettare senza verificare i prerequisiti
Molti utenti attendono la propagazione senza aver prima:
- Spuntato l’opzione “Mostra le fotografie…” (solo Outlook classico).
- Pulito la cache locale (RoamCache o WebView2).
- Controllato i limiti di formato/dimensione dell’immagine.
Applicando questi tre controlli prima dell’attesa, la stragrande maggioranza dei casi si risolve entro poche ore.
Riepilogo conclusivo
Se la foto profilo non si aggiorna in Outlook per desktop, i colpevoli più frequenti sono cache locali e tempi di propagazione dei servizi Microsoft 365. Nel classico Outlook verifica e abilita “Mostra le fotografie…”, svuota RoamCache
e, solo se serve, reinstalla. Nel Nuovo Outlook la gestione è cloud‑centrica: aggiorna la foto in Outlook Web, abilita “Mostra foto del mittente”, reimposta la cache dell’app e attendi la propagazione. Mantieni il file immagine leggero e quadrato, usa l’app mobile per validare lo stato lato cloud e, se l’azienda applica policy restrittive, coinvolgi l’IT. Seguendo la checklist, la foto si allineerà in tutte le superfici Outlook senza perdite di tempo.
Appendice: flusso diagnostico rapido
- La foto è corretta in Outlook Web? Sì → passa al punto 2. No → ricarica foto (≤ 512 KB) e riprova.
- Outlook classico: opzione “Mostra fotografie…” attiva? Sì → punto 3. No → attivala e riavvia.
- Pulita la cache (
RoamCache
o reset app Nuovo Outlook)? Sì → punto 4. No → fallo e riapri. - Verifica su mobile: la foto è nuova? Sì → attendi propagazione (fino a 24–48h). No → possibile blocco policy, contatta IT.