New Outlook: errore apertura allegati Office (WOPI) — analisi, fix e procedure [Ott–Dic 2024]

Tra ottobre e dicembre 2024 il client New Outlook per Windows ha mostrato un errore nell’apertura diretta degli allegati DOCX/XLSX: il link WOPI non effettuava l’handoff a Word/Excel desktop. Qui trovi diagnosi, cronologia, workaround e la procedura definitiva.

Indice

Panoramica del problema

Nei client New Outlook per Windows, al doppio clic su allegati Word o Excel provenienti da e‑mail del tenant Microsoft 365, l’app non si avviava e compariva un messaggio simile al seguente:

Sorry, we couldn't open
'https://outlook.office.com/owa/wopi/files/…'
  • Non coinvolti: file PDF e il download locale degli allegati.
  • Dove non accade: Outlook (Classic) per Windows e Outlook sul Web (OWA).
  • Contesto: il comportamento è emerso intorno al 2 ottobre 2024 e ha interessato più tenant Microsoft 365.

Perimetro e sintomi ricorrenti

  • Il clic su Apri in app desktop per DOCX/XLSX fallisce in modo silente o con l’errore WOPI.
  • Il file si apre se prima viene scaricato in locale.
  • Gli stessi allegati si aprono normalmente da OWA o da Outlook (Classic).
  • Nessuna evidenza di problemi di licenza, permessi file o antivirus (comportamento identico su più device).

Perché succede: una nota su WOPI e handoff

WOPI (Web Application Open Platform Interface) è il protocollo che instrada l’allegato verso l’app Office corretta. In questo incidente il link WOPI incorporato nell’e‑mail veniva interpretato dal nuovo client, ma l’handoff verso Word/Excel desktop non si completava, generando il messaggio “Sorry, we couldn’t open…”. La causa non risiedeva nei binari locali di Office bensì in una modifica lato servizio/feature‑flag applicata a New Outlook nelle settimane indicate.

Cronologia e stato della remediazione

  • ~2 ottobre 2024 – Prime segnalazioni: impossibile aprire allegati DOCX/XLSX direttamente dal client New Outlook.
  • 9 ottobre 2024 – Il team Outlook individua la regressione e disattiva la feature responsabile (rollback lato servizio).
  • 9–11 ottobre 2024Mitigazione in propagazione (24–48 h). Su alcuni PC richiede riavvio del client o il comando olk.exe --force-update; talvolta è necessario svuotare la cache %LOCALAPPDATA%\Microsoft\olk.
  • dal 15 ottobre 2024 – La maggior parte degli utenti conferma la risoluzione. Rimangono sporadici casi isolati fino a novembre 2024–gennaio 2025, generalmente sanati con aggiornamento forzato e pulizia cache.

Diagnosi: come riconoscere la natura server‑side

  • Riproducibilità cross‑device: stesso errore su PC diversi con profili/antivirus differenti.
  • Assenza in OWA/Classic: funziona regolarmente nelle altre esperienze Outlook.
  • Community e ticket in‑app: segnalazioni diffuse (Reddit, community Microsoft) con indicazioni coerenti su un flag di prodotto attivato lato servizio.
  • Telemetria locale “pulita”: log di Office/Windows senza errori bloccanti correlati a Word/Excel all’avvio.

Workaround e soluzioni: cosa ha funzionato (e cosa no)

TentativoEsitoNote operative
Disconnettere/rilogare l’account in tutte le app Microsoft 365VariabileHa sbloccato l’handoff su alcuni dispositivi dopo il rollback Microsoft. Procedura: disconnetti da Word/Excel/OneDrive/Outlook > riaccedi con lo stesso UPN del tenant.
Pulizia cache/OLK (%LOCALAPPDATA%\Microsoft\olk)A volte risolutivoChiudi New Outlook > rinomina o elimina la cartella olk > riapri il client (nuova negoziazione dei link WOPI e della cache degli allegati).
Comando olk.exe --force-updateForza aggiornamenti del clientEsecuzione a client chiuso, da Esegui o terminale. Utile per ricevere rapidamente la mitigazione propagata lato servizio.
Ripristino/reinstallazione di OfficeGeneralmente inutileBug lato servizio: i binari locali non sono la causa. Evita downtime eccessivo.
OWA Policies (es. WacViewing, ForceWac)Nessun miglioramentoSuggerite in alcuni thread, non hanno risolto il difetto in New Outlook.
Passare a Targeted ReleasePuò eludere la build difettosaConfigurabile in Microsoft 365 Admin Center. Utile come misura temporanea per gruppi pilota.
Usare OWA o Outlook (Classic)Funziona sempreWorkaround operativo consigliato finché la correzione non è effettiva sulla postazione.

Procedura consigliata se il problema si ripresenta

  1. Chiudi completamente New Outlook (verifica anche dal Task Manager che non restino processi olk.exe attivi).
  2. Esegui olk.exe --force-update oppure verifica aggiornamenti da Impostazioni > Versione nel client.
  3. Pulisci la cache OLK: rinomina o elimina %LOCALAPPDATA%\Microsoft\olk.
  4. Riapri New Outlook e accedi di nuovo con l’account del tenant interessato.
  5. Prova ad aprire un allegato DOCX/XLSX da una nuova e‑mail di test.

Se l’errore persiste:

  • Usa temporaneamente Outlook sul Web o Outlook (Classic) per continuità operativa.
  • Apri un ticket in‑app (Help > Contact Support) citando il problema “WOPI/attachment opening in New Outlook”.

Verifiche post‑ripristino

  • Apri più allegati Office da mittenti diversi e da conversazioni nuove (per evitare effetti di cache).
  • Controlla su Microsoft365.com che i documenti siano impostati su Apri in app desktop come preferenza predefinita.
  • Verifica che Word/Excel siano entrati con lo stesso tenant visualizzato in New Outlook e OneDrive.
  • In caso di PC condivisi, esegui il test con un profilo Windows pulito per escludere residui di profili precedenti.

FAQ (domande ricorrenti)

Perché i PDF si aprono senza errori?

I PDF non utilizzano l’handoff WOPI verso un’app Office desktop; New Outlook li gestisce con il visualizzatore integrato o tramite l’associazione di Windows. Per questo non incappano nella regressione specifica DOCX/XLSX.

Perché in OWA e in Outlook (Classic) tutto funziona?

OWA orchestra l’apertura direttamente nel browser o nel desktop con un percorso diverso; Outlook (Classic) utilizza componenti legacy che non hanno ereditato la regressione introdotta nella nuova esperienza cliente.

È un problema di licenza Microsoft 365 o di permessi OneDrive/SharePoint?

No: il problema si manifesta anche con licenze e permessi corretti. È legato alla gestione dei link WOPI nel nuovo client.

Devo reinstallare Office o riparare Word/Excel?

In generale, no. Trattandosi di un bug lato servizio, la reinstallazione ha un impatto elevato e un beneficio limitato. Prima prova aggiornamento forzato e pulizia OLK.

Quanto impiega la correzione a propagarsi?

Storicamente la mitigazione annunciata il 9 ottobre 2024 ha impiegato 24–48 ore per raggiungere i tenant, con necessità di riavvio/aggiornamento del client.

Il passaggio a Targeted Release è consigliato?

È una strategia per gruppi ristretti (IT/early adopters) quando si desidera ricevere rapidamente build correttive. Per l’intero tenant resta preferibile il canale Production dopo la conferma di stabilità.

Checklist rapida per amministratori IT

  • Conferma la riproducibilità su almeno due device e due utenti del tenant.
  • Registra screenshot del messaggio WOPI e ID del tenant/utente (per il ticket).
  • Esegui update forzato (olk.exe --force-update) e svuota cache OLK.
  • Verifica l’allineamento degli account su Office, OneDrive e New Outlook.
  • Applica il workaround (OWA/Classic) per i team critici.
  • Monitora il Message Center per eventuali advisory relativi al client Outlook.

Approfondimento tecnico: come avviene l’apertura degli allegati

  1. New Outlook riceve l’e‑mail con allegato e genera un link WOPI (spesso puntato su outlook.office.com/owa/wopi/files/…).
  2. In base alla preferenza (Apri in app desktop) e alla tipologia, il client effettua l’handoff a Word/Excel.
  3. L’app Office autentica l’utente (SSO) e apre il file, anche se risiede su OneDrive/SharePoint.
  4. La regressione di ottobre 2024 interrompeva il passaggio 2 → 3, causando l’errore.

Indicazioni per ambienti gestiti (Intune, criteri, GPO)

  • Le policy OWA (WacViewing, ForceWac) non incidono su New Outlook: non attenderti miglioramenti dal loro tuning.
  • In rollout controllati, abilita un anello pilota in Targeted Release con un gruppo di utenti IT per validare build correttive.
  • Documenta su Service Desk la procedura standard (update forzato + pulizia OLK + test) per risposte rapide.

Script e comandi utili

:: Chiudere il client prima di eseguire
olk.exe --force-update
:: Percorso cache (per utente corrente)
%LOCALAPPDATA%\Microsoft\olk

Nota: esegui la pulizia della cartella olk solo a client chiuso; alla riapertura, New Outlook rigenererà la cache e rinegozierà l’apertura degli allegati.

Buone pratiche preventive

  • Mantieni New Outlook aggiornato (canale Production o Targeted Release a seconda della tua strategia di adozione).
  • Verifica nelle impostazioni di Microsoft365.com che l’opzione Apri in app desktop sia coerente con la policy del tuo team.
  • Assicurati che l’utente sia connesso allo stesso tenant in Office, OneDrive e Outlook (evita account incrociati o profili “guest” per il lavoro quotidiano).
  • In scenari gestiti, monitora Message Center ed eventuali comunicazioni del team Outlook su cambi protocollo/feature‑flag.

Casi d’uso e scenari tipici

  • Utente vendite: riceve offerte in XLSX e deve modificarle al volo. Workaround consigliato: aprire temporaneamente da OWA; nel frattempo, IT forza aggiornamento e svuota OLK sul laptop.
  • Team legale: scambio massivo di DOCX firmati. Consiglia una policy temporanea per scaricare localmente i documenti sensibili finché la postazione non riceve la mitigazione.
  • Reception/shared PC: profili multipli. Esegui test con profilo nuovo per evitare eredità di cache/credenziali rimaste.

Segnali che indicano la risoluzione avvenuta

  • Apertura immediata di DOCX/XLSX in app desktop senza messaggi WOPI.
  • Scomparsa dell’errore anche su nuovi allegati e nuovi thread e‑mail.
  • Nessuna necessità di scaricare i file in locale per aprirli.

Lezioni apprese

  • Gli incidenti lato servizio possono manifestarsi come problemi “locali”: separare rapidamente le due categorie riduce TTR (Time to Restore).
  • Mantenere una procedura codificata (update forzato, pulizia cache, cross‑check account) accelera l’assistenza.
  • Predisporre un canale di continuità (OWA/Classic) garantisce operatività durante la propagazione delle mitigazioni.

Riepilogo

Tra ottobre e dicembre 2024 un bug lato servizio di New Outlook ha impedito l’apertura diretta degli allegati Office (DOCX/XLSX) tramite link WOPI, mentre PDF e download locale non erano interessati. Microsoft ha risolto disattivando la feature incriminata e propagando la mitigazione lato server. Se il problema dovesse ripresentarsi, i passaggi che mostrano la maggiore efficacia sono: update forzato con olk.exe --force-update, pulizia della cache OLK e, in attesa della correzione, uso temporaneo di OWA o Outlook (Classic). Assicurarsi inoltre che l’utente sia autenticato con lo stesso tenant nelle app Office e che la preferenza “Apri in app desktop” sia coerente con le policy aziendali.


Sintesi operativa

  • Errore: “Sorry, we couldn’t open ‘…/owa/wopi/files/…’” su allegati DOCX/XLSX.
  • Impatto: solo New Outlook per Windows; OWA/Classic e PDF non interessati.
  • Root cause: regressione lato servizio abilitata da feature‑flag.
  • Mitigazione Microsoft: 9 ottobre 2024, con propagazione in 24–48 h; conferme diffuse dal 15 ottobre.
  • Azioni rapide: olk.exe --force-update → pulizia %LOCALAPPDATA%\Microsoft\olk → riavvio client → fallback OWA/Classic se necessario.

Se gestisci un tenant Microsoft 365, mantieni traccia dei casi e inserisci la procedura in un articolo del knowledge base interno. In questo modo, al verificarsi di regressioni simili, il Service Desk potrà ridurre i tempi di diagnosi e applicare rapidamente i workaround più efficaci.

Indice