Se il tuo Surface Pro 9 si blocca all’avvio con schermata verde e l’errore UNMOUNTABLE BOOT VOLUME, qui trovi una guida completa e pratica: diagnosi rapida, salvataggio dati, riparazione del file system, ripristino con USB Recovery e consigli per evitare ricadute.
Panoramica dell’errore “UNMOUNTABLE BOOT VOLUME” su Surface Pro 9
UNMOUNTABLEBOOTVOLUME indica che Windows non riesce a montare la partizione di avvio (volume di sistema) in modo affidabile. Sul Surface Pro 9, il problema può emergere con schermata verde (tipica dei canali Insider) oppure blu, ma il significato non cambia: l’accesso alla partizione di boot non è riuscito e l’avvio si interrompe.
Le cause più frequenti sono:
- Corruzione del file system (NTFS) dovuta a spegnimenti improvvisi, batteria scarica durante aggiornamenti o arresti forzati ripetuti.
- Danni logici nella tabella di partizioni, record di avvio o struttura BCD.
- Driver/firmware installati di recente o build di Windows Insider instabili che stressano lo stack di archiviazione.
- BitLocker o Crittografia dispositivo: volume bloccato o metadati danneggiati dopo modifiche al boot.
- SSD NVMe difettoso (settori instabili, errori SMART, usura elevata) o con errori transitori.
Obiettivo della guida: recuperare l’avvio con il minor impatto possibile sui dati, passando da verifiche non distruttive (riavvio, Modalità provvisoria, CHKDSK, SFC/DISM) fino al ripristino completo via USB Recovery quando necessario.
Soluzione proposta: sequenza consigliata
Priorità | Azione | Scopo |
---|---|---|
1 | Riavvio semplice | Escludere un blocco temporaneo. |
2 | Avvio in Modalità provvisoria 1. Tieni premuto Shift mentre selezioni Riavvia. 2. Percorso: Risoluzione dei problemi → Opzioni avanzate → Impostazioni di avvio → Riavvia. 3. Seleziona Modalità provvisoria. | Caricare Windows con i driver minimi per verificare se il volume è ancora leggibile. |
3 | Controllo disco (chkdsk )In Modalità provvisoria: Esplora file → tasto destro su C: → Proprietà → Strumenti → Controlla. | Cercare e correggere errori logici sul file system; identificare settori danneggiati. |
4 | Ripristino configurazione di sistema (se disponibile) | Tornare a uno stato precedente senza errori di volume. |
5 | Ripristino completo tramite USB Recovery a. Da un altro PC Windows scarica l’immagine di ripristino dal portale Microsoft, associando il numero di serie del dispositivo. b. Prepara una chiavetta da 16‑32 GB formattata FAT32. c. Copia l’immagine. d. Avvio: inserisci la USB, tieni premuto Volume‑ e premi Power. e. Seleziona Troubleshoot → Recover from a drive → Remove everything (opzione “Fully clean the drive” consigliata se sospetti settori danneggiati). | Re‑imaging completo di Windows, driver e firmware; cancella tutti i dati, quindi eseguire prima il backup se possibile. |
Prima di iniziare: consigli di sicurezza e recupero dati
- Se i dati sono importanti, prova a salvarli prima di eseguire operazioni distruttive. Anche in WinRE (Ambiente Ripristino Windows) puoi copiare file su USB.
- Molti Surface hanno BitLocker o Crittografia dispositivo attiva di default: potrebbe servirti la chiave di ripristino per accedere ai file dalla recovery.
- Se sospetti guasto SSD (rumoroso su altri device, errori ricorrenti, crash durante copia file), priorità al backup: evita scansioni invasive finché non metti al sicuro i dati.
Accesso a WinRE (Ambiente Ripristino Windows) su Surface Pro 9
Se Windows non arriva alla schermata di accesso e non puoi usare Shift+Riavvia, forzane l’ingresso:
- Con dispositivo spento, premi Power per avviare e non appena appare il logo, tieni premuto Power per 10 secondi fino allo spegnimento.
- Ripeti il ciclo di avvio forzato/spegnimento 2–3 volte. Al riavvio, Windows mostrerà Preparazione del ripristino automatico → Opzioni avanzate.
Da WinRE: Risoluzione dei problemi → Opzioni avanzate per accedere a Impostazioni di avvio (Modalità provvisoria), Ripristino configurazione di sistema, Prompt dei comandi e Reimposta il PC.
Avvio in Modalità provvisoria
In Impostazioni di avvio, premi il tasto funzione corrispondente a Modalità provvisoria (o con rete). Se il sistema si avvia:
- Esegui chkdsk da Proprietà → Strumenti → Controlla.
- Apri Prompt dei comandi (amministratore) ed esegui:
chkdsk C: /scan chkdsk C: /f
Conferma la pianificazione al riavvio se richiesto. - Procedi con SFC/DISM (vedi sezione dedicata) e disinstalla driver/aggiornamenti installati subito prima dell’errore, se noti correlazioni.
Eseguire CHKDSK in modo corretto (anche offline)
Se Windows non entra in Modalità provvisoria, usa WinRE → Prompt dei comandi per verificare e riparare il volume.
- Trova la lettera corretta della partizione di Windows (in WinRE può non essere C:):
diskpart list vol exit
Identifica il volume contenente la cartellaWindows
. - Avvia la scansione:
chkdsk C: /f
SostituisciC:
con la lettera rilevata. L’opzione/f
corregge errori logici./r
effettua un controllo approfondito dei cluster (più lento: usalo solo se sospetti settori instabili). Su SSD NVMe il beneficio di/r
è limitato, ma può individuare aree problematiche.
Note utili: se vedi messaggi come “Windows ha sostituito cluster danneggiati” o “Impossibile correggere alcuni errori”, esegui una seconda passata e pianifica subito un backup. Errori ricorrenti dopo due scansioni suggeriscono problemi fisici dell’SSD.
Riparazioni di sistema: SFC e DISM (online e offline)
Se il file system è integro ma l’avvio fallisce, ripristina i file di sistema:
- Da Windows avviato (anche in Modalità provvisoria):
sfc /scannow DISM /Online /Cleanup-Image /RestoreHealth
- Da WinRE (offline): individua le directory corrette e poi:
sfc /scannow /offbootdir=C:\ /offwindir=C:\Windows DISM /Image:C:\ /Cleanup-Image /RestoreHealth
SostituisciC:
con la lettera effettiva. PerDISM
, se richiesto, indica una sorgente valida (ad esempio l’immagine d’installazione contenuta nella tua USB di ripristino):DISM /Image:C:\ /Cleanup-Image /RestoreHealth /Source:D:\sources\install.wim:1 /LimitAccess
Riparazione dell’avvio: BCD e EFI
Se l’errore deriva da una configurazione di boot corrotta, prova dalla console di WinRE:
bootrec /scanos
bootrec /rebuildbcd
Su sistemi UEFI/GPT, se bootrec /fixboot
restituisce “Accesso negato”, usa BCDBoot per rigenerare i file di avvio nell’EFI System Partition (ESP):
- Assegna una lettera all’ESP (FAT32, circa 100–300 MB) con
diskpart
→list vol
→select vol X
→assign letter=S
. - Esegui:
bcdboot C:\Windows /l it-IT /s S: /f UEFI
Riavvia e verifica.
BitLocker: sbloccare il volume per backup e riparazioni
Se il volume è criptato, potresti doverlo sbloccare da WinRE per accedere ai file o eseguire riparazioni:
manage-bde -status
manage-bde -unlock C: -RecoveryPassword 123456-123456-...-123456
Dopo lo sblocco, puoi salvare i dati su un disco esterno (NTFS o exFAT consigliati). Esempio di copia profili utente:
robocopy C:\Users\TUOUTENTE D:\Backup\TUOUTENTE /E /XJ /R:1 /W:1 /MT:8
Ripristino configurazione di sistema
Se disponi di punti di ripristino, in WinRE vai a Opzioni avanzate → Ripristino configurazione di sistema. Scegli una data precedente all’errore. Questa procedura non tocca i file personali ma rimuove app/driver installati dopo quel punto.
Ripristino completo con USB Recovery per Surface Pro 9
Quando le riparazioni non bastano o la corruzione è estesa, usa l’immagine di ripristino ufficiale su chiavetta USB.
Preparazione
- Scarica l’immagine di ripristino per Surface Pro 9 inserendo il numero di serie sul portale dedicato Microsoft.
- Attenzione al modello: scegli l’immagine corretta per il tuo dispositivo:
- Surface Pro 9 (Intel) – architettura x64.
- Surface Pro 9 con 5G – architettura ARM64 (SQ3). Usa una recovery ARM64.
- Prepara una USB da 16–32 GB in FAT32 e copia i file di recovery seguendo le istruzioni incluse.
Avvio da USB
- Con Surface spento, inserisci la USB.
- Tieni premuto Volume‑ e premi Power (rilascia Volume‑ quando compare il logo). Il dispositivo effettua il boot dalla chiavetta.
Procedure di ripristino
- Troubleshoot → Recover from a drive → Remove everything per un re‑imaging completo di Windows, driver e firmware Surface.
- Se sospetti settori instabili o dati sensibili, scegli Fully clean the drive (pulizia profonda). È più lenta ma azzera meglio i residui e forza riallocazioni.
Importante: il ripristino cancella tutti i dati. Esegui prima un backup dove possibile.
Alternativa: Reimposta il PC (Cloud download)
Da WinRE, Reimposta il PC consente di reinstallare Windows da cloud o da unità locale. Preferisci il cloud quando credi che i file di sistema locali siano danneggiati; tuttavia, se la corruzione tocca anche la partizione di ripristino, la procedura può fallire e servirà la USB Recovery.
Diagnostica hardware dopo il ripristino
Una volta tornato operativo, verifica che non ci siano problemi fisici:
- Esegui Surface Diagnostic Toolkit per un check guidato.
- Controlla lo stato SMART dell’SSD. In PowerShell (amministratore):
Get-PhysicalDisk | Get-StorageReliabilityCounter
Valuta indicatori come MediaErrors, Wear/PercentageUsed, UnsafeShutdownCount. MediaErrors > 0 o errori che aumentano nel tempo suggeriscono sostituzione. - Apri Visualizzatore eventi e filtra “Disk”/“Ntfs” per individuare errori ricorrenti.
Perché compare la schermata verde
La green screen (anziché blu) è tipica dei canali Windows Insider. Se la priorità è la stabilità, disiscriviti dal programma Insider una volta ripristinato il sistema: ridurrai l’esposizione a bug che possono portare a corruzione del volume di avvio.
Buone pratiche e prevenzione
- Aggiorna firmware e driver Surface tramite Windows Update (pacchetti “Surface – Firmware”) dopo il ripristino.
- Backup periodici: sincronizza i file con OneDrive e attiva Cronologia file o una soluzione d’immagine disco. Mantieni almeno una copia offline.
- Evita spegnimenti bruschi durante aggiornamenti o mentre il dispositivo è sotto carico di I/O.
- Monitor SMART ogni tanto: se emergono errori o usura elevata (Percentage Used vicino a 100), pianifica sostituzione preventiva.
- BitLocker: conserva in posto sicuro la chiave di ripristino collegata al tuo account (personale o aziendale).
- Stabilità prima delle novità: se non ti serve testare build Insider, resta sul ramo stabile.
Checklist rapida di troubleshooting
- Riavvio semplice → se torna operativo, monitora e fai un backup completo.
- WinRE → Modalità provvisoria → chkdsk e SFC/DISM.
- Se BitLocker attivo, manage-bde per sblocco e backup.
- Ripara il boot con BCDBoot se la BCD è corrotta.
- Se fallisce, USB Recovery con re‑imaging completo.
- Dopo il recupero, esegui diagnostica SSD e aggiorna firmware/driver.
Segnali che indicano possibile guasto SSD
- CHKDSK trova errori ad ogni riavvio o segnala “Impossibile correggere alcuni errori”.
- Aumenti in MediaErrors o Data Integrity Errors nelle statistiche SMART.
- Crash e freeze durante copia di file grandi o durante installazioni/aggiornamenti.
- Ricorrenza dell’errore UNMOUNTABLEBOOTVOLUME dopo reinstallazione pulita.
In questi casi, metti al sicuro i dati e contatta l’assistenza per una diagnosi hardware e l’eventuale sostituzione dell’unità.
Approfondimento: differenze tra riparazioni logiche e ripristino
Riparazioni logiche (CHKDSK, SFC, DISM, BCDBoot) sono rapide e non distruttive: conviene tentarle sempre prima. Ripristino completo via USB garantisce un sistema pulito ma elimina i dati. Se l’errore deriva da un driver/aggiornamento recente o da un’interruzione di corrente isolata, spesso bastano le riparazioni logiche; se invece i problemi si ripresentano o le verifiche SMART evidenziano errori, il ripristino (o la sostituzione SSD) è la scelta più sicura.
Domande frequenti
Posso usare “Reimposta il PC” al posto della USB Recovery?
Sì, se WinRE è integro e l’opzione è disponibile. Il download cloud spesso risolve file corrotti locali. Se la partizione di ripristino è danneggiata o il volume non è montabile, la USB Recovery è più affidabile.
chkdsk /r è consigliato su SSD NVMe?
/r
esegue una lettura approfondita di tutti i cluster: può richiedere molto tempo e su SSD offre benefici limitati. Usalo solo se sospetti aree instabili; altrimenti /f
(o /scan
) è di solito sufficiente.
Come entro nel firmware UEFI del Surface Pro 9?
Con il dispositivo spento, tieni premuto Volume + e premi Power. Dal menù UEFI puoi verificare ordine di avvio e altre impostazioni; non modificare opzioni avanzate se non strettamente necessario.
La schermata è verde: significa che ho Windows Insider?
Molto probabilmente sì. Le build Insider usano la “green screen” per distinguere i crash. Se cerchi stabilità, esci dal programma Insider quando il sistema torna operativo.
Buone pratiche aggiuntive
- Verifica hardware: dopo il ripristino, esegui Surface Diagnostic Toolkit o strumenti SMART per controllare lo stato dell’SSD. Se ricompare l’errore, l’unità potrebbe essere fisicamente guasta.
- Aggiorna firmware e driver: tramite Windows Update o pacchetti “Surface – Firmware” dal canale ufficiale, per ridurre il rischio di errori futuri.
- Crea backup periodici: OneDrive, Cronologia file o un’app di imaging disco evitano perdite di dati in caso di guasti irreversibili.
- Disattiva l’iscrizione a Windows Insider se la stabilità è prioritaria: le build Insider possono esporre a bug di sistema.
Esempi di comandi pronti all’uso
Raccogli qui i comandi che userai più spesso durante la risoluzione.
:: Individua lettera di Windows in WinRE
diskpart
list vol
exit
:: Verifica e ripara file system
chkdsk C: /f
:: Scansione approfondita (opzionale e più lenta)
chkdsk C: /r
:: Riparo file di sistema (offline)
sfc /scannow /offbootdir=C:\ /offwindir=C:\Windows
DISM /Image:C:\ /Cleanup-Image /RestoreHealth
:: Sblocca BitLocker e copia dati
manage-bde -status
manage-bde -unlock C: -RecoveryPassword 123456-123456-...-123456
robocopy C:\Users\TUOUTENTE D:\Backup\TUOUTENTE /E /XJ /R:1 /W:1 /MT:8
:: Rigenera i file di boot UEFI
bcdboot C:\Windows /l it-IT /s S: /f UEFI
Conclusione
L’errore UNMOUNTABLE BOOT VOLUME sul Surface Pro 9 è fastidioso ma quasi sempre risolvibile. Segui la sequenza: riavvio → Modalità provvisoria → CHKDSK → SFC/DISM → ripristino configurazione di sistema → USB Recovery. Metti al sicuro i dati appena possibile, verifica lo stato dell’SSD e mantieni aggiornati firmware e driver. Con queste azioni, oltre a ripristinare l’avvio, ridurrai drasticamente il rischio di rivedere la schermata verde.
Riepilogo rapido delle azioni chiave
- Entra in WinRE e prova la Modalità provvisoria.
- Esegui
chkdsk
e (se serve)sfc
/dism
. - Sblocca BitLocker e metti al sicuro i dati.
- Ripara il boot con
bcdboot
se la BCD è danneggiata. - Se necessario, procedi con USB Recovery specifica per il tuo modello di Surface Pro 9 (Intel o 5G).
- Dopo il recupero, diagnostica SSD, aggiorna e imposta una strategia di backup.