Su molte postazioni Windows il client desktop di Microsoft Teams cambia lo stato di presenza in “Inattivo/Away” o addirittura “In una chiamata” mentre l’utente sta lavorando attivamente. Qui trovi cause, verifiche e soluzioni pratiche che hanno già risolto il problema senza interventi sul tenant.
Contesto e perché succede
Il comportamento riguarda esclusivamente il client desktop di Microsoft Teams: la versione web (via browser) mantiene la presenza corretta. Questa differenza è un indizio prezioso: il malfunzionamento nasce quasi sempre da elementi locali come cache corrotta, file di configurazione incongruenti, componenti di integrazione o mismatch di versione. Teams desktop, infatti, media lo stato tra:
- segnali di inattività del sistema operativo (idle keyboard/mouse, schermo bloccato, sospensione);
- eventi di backend Microsoft 365 (riunioni, telefonia, presence cross-app, pianificazioni);
- preferenze e cache locali (profili, device, sessioni precedenti, memorie di stato).
Quando la cache locale non riflette più correttamente gli aggiornamenti di presenza o un’integrazione esterna invia segnali contraddittori, il client può “forzare” lo stato su Away o leggerlo come “In una chiamata” anche in assenza di una call reale.
Sintomi ricorrenti
- Lo stato passa ad Inattivo/Away dopo pochi secondi anche con attività di tastiera e mouse.
- Il tentativo di impostare Disponibile o una durata temporanea persiste per poco e poi ricade su Away.
- Appare In una chiamata senza riunioni o chiamate in corso, spesso a macchia di leopardo durante la giornata.
- Sul browser la presenza resta corretta, sul client desktop no.
Verifiche e soluzioni emerse nella pratica
La tabella seguente riassume i passaggi discussi in un thread tecnico, con esiti concreti condivisi dagli utenti.
Passaggio | Descrizione | Esito riportato |
---|---|---|
Verifica su Teams Web | Accedere a Teams direttamente da browser per capire se il comportamento è limitato al client desktop. | Nessun cambio di stato indesiderato → conferma del problema lato app desktop. |
Ripristino del client | Windows → App → App installate → Microsoft Teams → Opzioni avanzate → Ripara o Reset. | Un’utente ha eseguito Ripara invece del reset completo e il problema si è risolto. |
Reimpostare manualmente la presenza | Selezionare “Disponibile” o “Imposta come disponibile per un’ora”. | Il cambio dura pochi secondi e ricade su Away → indizio di segnale esterno che sovrascrive lo stato. |
Pulizia cache manuale | Chiudere Teams, cancellare il contenuto di %AppData%\Microsoft\Teams e cartelle correlate, riaprire l’app. | Equivalente al reset; consigliato dal supporto in presenza di anomalie persistenti. |
Raccolta log e screenshot | Preparare evidenze temporali e dettagli di versione per un’analisi più approfondita. | Non fornite pubblicamente nel thread; richieste da moderazione per escalation. |
Controllo altre origini di presenza | Verificare se Outlook o il Calendario impongono lo stato (riunioni, chiamate “fantasma”). | Ipotesi plausibile per lo stato “In una chiamata”; da verificare disattivando o chiudendo integrazioni. |
Piano d’azione consigliato
- Aggiornare Teams all’ultima versione stabile disponibile nell’organizzazione.
- Eseguire Ripara del client desktop da Impostazioni di Windows → App → Microsoft Teams → Opzioni avanzate. Se l’anomalia persiste, procedere con Reset.
- Svuotare la cache manualmente solo se il Ripara non basta e dopo aver chiuso completamente Teams.
- Confrontare con Teams Web: se via browser la presenza è stabile, l’origine è locale al client.
- Controllare integrazioni con Outlook e Calendario che potrebbero riscrivere lo stato.
- Aprire ticket al supporto Microsoft con log e dati di versione se il problema coinvolge più utenti.
Procedura dettagliata su Windows
Ripara del client
La funzione Ripara rigenera componenti locali senza toccare i dati ospitati nel cloud (chat, canali, team). È spesso sufficiente per sanare cache e preferenze corrotte.
Percorso: Impostazioni di Windows → App → App installate → Microsoft Teams → Opzioni avanzate → Ripara.
- Chiudere tutte le finestre di Teams.
- Eseguire Ripara e attendere la conferma di completamento.
- Avviare Teams e verificare la presenza per qualche minuto.
Nota: se l’app è stata distribuita dall’IT con criteri di aggiornamento, attenersi alle policy interne.
Reset completo del client
Il Reset è più radicale: rimuove cache e configurazioni locali dell’app. È utile se il ripristino non basta.
Percorso: Impostazioni di Windows → App → App installate → Microsoft Teams → Opzioni avanzate → Reset.
Dopo il reset, al primo avvio verrà richiesta la nuova autenticazione. Le conversazioni e i canali riappariranno perché risiedono nel cloud.
Pulizia cache manuale
Se preferisci un controllo completo o lavori su versioni che non espongono facilmente Ripara/Reset, puoi eliminare la cache manualmente:
- Chiudere Teams facendo Esci dall’icona nell’area di notifica.
- Aprire Esplora file e incollare nella barra degli indirizzi:
%AppData%\Microsoft\Teams
. - Eliminare in sicurezza il contenuto delle cartelle principali, ad esempio
Cache
,databases
,IndexedDB
,Local Storage
,GPUCache
,tmp
. - Verificare ed eventualmente ripulire anche
%LocalAppData%\Microsoft\Teams
se presente. - Riavviare Teams e rifare l’accesso.
Suggerimento: documenta data e ora della pulizia per correlare eventuali miglioramenti.
Controlli su Outlook e calendario
La presenza in Teams può essere influenzata da riunioni e chiamate della suite Microsoft 365. Se nei log non emergono errori ma lo stato resta su In una chiamata senza motivo apparente, indaga qui:
- Chiudere Outlook e riaprirlo; verificare che non restino meeting “appesi”.
- Controllare che non ci siano eventi in corso nel calendario associato all’account.
- Se usi plugin o integrazioni di telefonia, chiudere temporaneamente i softphone per escludere conflitti.
- Provare a disconnettere e riconnettere l’account in Teams per forzare la riallineatura del profilo di presenza.
Fattori di sistema da escludere
Idle del sistema operativo e risparmio energia
Teams desktop recepisce lo stato “idle” da Windows. Se lo schermo si spegne, il PC avvia la sospensione o un piano energetico aggressivo riduce l’attività in background, la presenza può scivolare su Away nonostante input sporadici. Verifica:
- Impostazioni di alimentazione e sospensione, soprattutto su portatili.
- Dispositivi Bluetooth che si disconnettono e riattivano l’idle.
- Applicazioni che intercettano input simulati: non sempre azzerano l’idle a livello di sistema.
Modalità senza distrazioni e notifiche
Funzioni di riduzione delle notifiche o di concentrazione possono non cambiare direttamente la presenza in Teams, ma influiscono sulla percezione di attività. Allinea la configurazione tra Windows e Teams, evitando automatismi che potrebbero interferire con lo stato.
Avvio pulito
Servizi di terze parti, overlay o strumenti di stato aziendale possono interferire. Un avvio pulito di Windows aiuta a capire se l’anomalia sparisce senza componenti non Microsoft. Se così fosse, reintroduci i servizi a blocchi per identificare il colpevole.
Conferma con Teams Web
Dopo ogni intervento, fai un confronto diretto: mantieni attivi contemporaneamente client desktop e Teams Web per qualche minuto mentre lavori in altre app. Se sul web la presenza è stabile e su desktop no, la diagnosi “problema locale” è confermata e il focus resta sul client.
Cosa aspettarsi dopo la riparazione
- La presenza torna stabile su Disponibile durante l’attività.
- Impostazioni e preferenze locali potrebbero essere reimpostate; ricontrolla periferiche audio, tema e notifiche.
- Il tempo di primo avvio può essere leggermente più lungo mentre il client ricostruisce la cache.
Domande frequenti
Differenza tra Ripara e Reset
Ripara tenta di correggere l’installazione mantenendo più impostazioni locali; Reset elimina i dati dell’app nel profilo utente, costringendo a una ricostruzione completa della cache. In molte segnalazioni, Ripara è stato sufficiente.
Perché lo stato manuale dura poco
Quando un’altra origine di presenza è attiva, il settaggio manuale viene sovrascritto appena arrivano nuovi segnali. Tipici esempi: riunioni che partono in background, componenti di telefonia, sessioni residue su altri dispositivi.
Devo reinstallare
Di solito no. Ripara o Reset risolvono la grande maggioranza dei casi legati a cache e profilo locale. Reinstallare ha senso solo se l’installazione è corrotta o se indicato dalla tua IT.
Impatto su chat e canali
Nessuno: sono archiviati nel cloud. Potresti solo dover rivedere preferenze locali dopo il reset.
Indicazioni per macOS
Anche su Mac possono verificarsi discrepanze di presenza legate alla cache locale. Procedura generica:
- Chiudere completamente Teams dalla barra dei menu.
- Aprire Finder → Vai alla cartella e incollare
~/Library/Application Support/Microsoft/Teams
. - Eliminare i contenuti di cache e archivi locali come
Application Cache
,Cache
,databases
,IndexedDB
,Local Storage
,GPUCache
,tmp
. - Riaprire Teams e accedere nuovamente.
Quando aprire un ticket a Microsoft
Se il problema interessa più utenti o ricompare dopo i ripristini, prepara una segnalazione strutturata. Per massimizzare l’efficacia dell’escalation interna o verso Microsoft, includi:
- Versione di Teams e canale di aggiornamento in uso.
- Sistema operativo, build e criteri di alimentazione.
- Timeline con date e orari in cui lo stato è cambiato in modo anomalo.
- Screenshot dello stato e dell’assenza di riunioni in corso.
- Log del client e qualsiasi messaggio di errore mostrato.
Condividi anche l’esito delle prove: ripara riuscita o meno, cache cancellata, confronto con Teams Web, disattivazioni di plugin o softphone, risultati di avvio pulito.
Checklist operativa
- Aggiornare Teams al canale stabilito dalla tua organizzazione.
- Eseguire Ripara del client desktop.
- Se serve, effettuare Reset o cancellare la cache manualmente.
- Verificare stabilità della presenza su Teams Web.
- Controllare Outlook, Calendario e softphone di terze parti.
- Revisionare piani energetici e impostazioni di sospensione.
- Raccogliere log e aprire ticket se il problema è diffuso.
Note tecniche utili
La logica di “Away” in Teams desktop si allinea a due flussi di segnale: quello di idle del sistema operativo e quello degli eventi di servizio (riunioni, device, chiamate). Se un flusso smette di aggiornarsi o un file locale ne interrompe la sincronizzazione, la presenza torna al valore predefinito di inattività. Ripara e Reset ricreano il profilo tecnico dell’app ristabilendo il polling e la serializzazione degli stati; in pratica, rimettono in ordine la “mappa” locale di ciò che il cloud sta già tracciando correttamente.
Riepilogo in una tabella
Azione | Scopo | Risultato atteso | Se non funziona |
---|---|---|---|
Aggiornare il client | Allineare bugfix recenti sul motore presence. | Calcolo presenza più affidabile. | Proseguire con Ripara. |
Ripara | Rigenerare componenti locali senza perdere preferenze essenziali. | Presenza stabile e coerente con l’attività. | Eseguire Reset. |
Reset | Azzerare cache e configurazioni corrotte. | Ricostruzione completa del profilo locale. | Pulizia cache manuale e confronto con Web. |
Confronto con Teams Web | Isolare origine locale del problema. | Stato coerente sul browser, anomalo su desktop. | Controllare integrazioni e calendario. |
Controllo integrazioni | Escludere sovrascritture da Outlook o telefonia. | Eliminazione di stati fantasma come “In una chiamata”. | Raccogliere log, aprire ticket. |
Buone pratiche per prevenire recidive
- Mantenere Teams e Outlook aggiornati e sullo stesso canale di rilascio quando possibile.
- Evitare utility che simulano input per “tenere sveglio” il PC: non sempre resettano l’idle a livello di sistema.
- Chiudere sessioni residue su altri dispositivi quando si termina la giornata lavorativa.
- Controllare periodicamente l’integrità del profilo locale se si effettuano molte migrazioni tra tenant o profili di Windows.
Conclusioni
Quando Teams desktop segna Inattivo/Away o “In una chiamata” senza motivo, la rotta più efficace è Ripara → Reset → Cache, con un confronto costante contro Teams Web per confermare la natura locale del problema. Nel thread di riferimento, la semplice azione di Ripara ha chiuso il caso senza ulteriori interventi. Se dopo questi passaggi la presenza resta instabile su più macchine, coinvolgi il supporto con log e dettagli: con evidenze complete l’analisi e la correzione sono molto più rapide.
Sintesi operativa consigliata
- Aggiorna Teams all’ultima versione stabile disponibile.
- Esegui il Ripara del client desktop:
Impostazioni Windows → App → Microsoft Teams → Opzioni avanzate → Ripara
Se non basta, usa Reset. - Svuota manualmente la cache se necessario, con Teams chiuso.
- Confronta con Teams Web per isolare l’origine del problema.
- Controlla ed eventualmente disattiva integrazioni con Outlook o softphone.
- Se il problema è diffuso, apri ticket includendo log e versioni client.
Nota tecnica: l’algoritmo di presenza in desktop dipende dall’idle di sistema e dai segnali cloud di Microsoft 365. Cache corrotte o versioni disallineate causano asincronie; riparare o resettare il client ricostruisce il canale di sincronizzazione e ripristina la stabilità dello stato.