Se usi ancora macOS 10.15 Catalina, è molto probabile che Microsoft Edge smetta di supportarlo contestualmente a Chromium 129. In questa guida spieghiamo perché, cosa succede in pratica a chi resta su Catalina e quali strategie adottare (aggiornamento a Big Sur, cambio browser, isolamento in VM).
Perché Edge su Catalina è vicino al capolinea
Microsoft Edge è basato su Chromium e, nella pratica, segue a stretto giro il ciclo di vita del progetto open‑source: quando Chromium abbandona un sistema operativo, i browser che ne derivano (Edge, Brave, Vivaldi, Opera e molti altri) si adeguano per motivi tecnici e di sicurezza. Con l’annuncio che Chromium 128 è l’ultima major compatibile con macOS 10.15 Catalina e che dalla 129 è richiesto almeno macOS 11 Big Sur, è ragionevole aspettarsi che anche Edge interrompa il supporto su Catalina a partire dalla stessa finestra di rilascio.
Questo allineamento non è solo “politico”: mantenere vecchie toolchain e SDK per sistemi non più supportati da Apple aumenta il debito tecnico e riduce il livello di sicurezza. Passare a deployment target più recenti permette al team di integrare nuovi mitigations, API più moderne e un percorso di patch più rapido.
Risposta breve e concreta
- Tendenza generale: Edge segue Chromium. Se Chromium 129 richiede macOS 11+, Edge farà lo stesso.
- Conferme indirette: diversi utenti su Catalina hanno già visto banner e avvisi in‑app che indicano che le versioni future di Edge richiederanno macOS 11 o superiore.
- Cosa aspettarsi: su Catalina si resterà bloccati a Edge 128.x (finestra stable di agosto 2024), senza nuove funzionalità e — soprattutto — senza patch di sicurezza dopo l’uscita delle successive major.
Cosa cambia per chi resta su Catalina
Se non aggiorni il sistema operativo, Edge continuerà a funzionare finché rimarrai sull’ultima build installata compatibile (128.x). Tuttavia, nel giro di poche settimane dalla pubblicazione di una nuova major (129, 130, …), quella precedente esce dal canale di manutenzione e cessano gli aggiornamenti di sicurezza. Con il ritmo attuale (una major ogni quattro settimane), questo significa esporsi rapidamente a vulnerabilità note e già exploitable via web.
Impatto pratico
- Sicurezza: nessuna patch per vulnerabilità critiche scoperte dopo la 128.x.
- Compatibilità web: col tempo, alcuni siti/app moderne potrebbero richiedere funzionalità non presenti in una build congelata.
- Estensioni: molte continueranno a funzionare, ma gli sviluppatori potrebbero alzare il minimum browser version in futuro.
- Sincronizzazione: in genere continua, ma in alcune fasi Microsoft può bloccare versioni obsolete per motivi di sicurezza.
Strategie consigliate
Ecco quattro strade percorribili, con pro e contro, in ordine di preferibilità per la sicurezza.
Aggiornare a macOS 11 Big Sur (o successivo)
È la soluzione migliore: consente di continuare a ricevere le versioni correnti di Edge e tutte le relative patch. Big Sur è supportato sui seguenti modelli (indicativi):
- MacBook: 2015 o successivi
- MacBook Air: 2013 o successivi
- MacBook Pro: fine 2013 o successivi
- iMac: 2014 o successivi
- iMac Pro: 2017 o successivi
- Mac mini: 2014 o successivi
- Mac Pro: 2013 o successivi
Come verificare: vai su > Informazioni su questo Mac e annota modello e anno. Se il tuo Mac è in elenco, pianifica il passaggio a Big Sur o, se possibile, a una versione più recente del sistema (Monterey, Ventura, Sonoma), sempre dopo un backup completo con Time Machine.
Restare su Edge 128 consapevoli dei rischi
È una scelta di compromesso. Se devi guadagnare tempo prima dell’aggiornamento dell’OS, puoi congelare Edge alla 128.x, tenendo presente che è una soluzione temporanea.
Accorgimenti minimi per ridurre il rischio (non lo annullano):
- Usa un profilo del browser separato per siti sensibili (banking, posta, accessi aziendali). Idealmente, per questi casi usa un dispositivo/OS aggiornato.
- Disabilita o rimuovi estensioni non indispensabili.
- Attiva l’isolamento dei siti (Site Isolation) e mantieni abitudini di navigazione prudenti.
- Valuta un filtro DNS o un gateway che blocchi categorie rischiose (malware, phishing).
Passare a un browser ancora supportato su Catalina
Come soluzione ponte, puoi valutare un browser con canale ESR (Extended Support Release), che tende a mantenere più a lungo la compatibilità con sistemi datati. È utile per ambienti dove l’aggiornamento dell’OS richiede più tempo. Anche in questo caso, considera che si tratta di un rinvio, non di una soluzione definitiva: quando il motore sottostante alzerà i requisiti, la situazione si ripeterà.
Isolare Catalina in una VM
Se per vincoli applicativi devi rimanere su Catalina, valuta di spostare l’uso del browser obsoleto in una macchina virtuale (su un host più recente). L’isolamento aiuta a mitigare l’impatto di eventuali compromissioni: niente dati sensibili nella VM, snapshot frequenti, rete limitata, sincronizzazione disabilitata. È una strategia tipica per applicazioni legacy in fase di dismissione.
Riepilogo decisionale
Scenario | Rischio | Impegno | Consigliato per |
---|---|---|---|
Aggiornare a Big Sur o successivo | Basso | Medio | Utenti che possono aggiornare l’OS |
Restare su Edge 128 con hardening | Medio‑Alto | Basso | Necessità temporanea (max poche settimane) |
Browser con canale ESR su Catalina | Medio | Basso | Ambienti che devono pianificare l’upgrade |
Isolamento in VM | Medio (minori impatti) | Medio‑Alto | Applicazioni legacy difficili da migrare |
Domande frequenti
Edge smetterà di avviarsi su Catalina?
In molti casi non smetterà di avviarsi subito: la 128.x continuerà a funzionare. Il punto è che non riceverà più aggiornamenti né patch, e che future release non potranno essere installate (o mostreranno un errore/avviso di requisito minimo non soddisfatto).
Quando termina il canale di sicurezza per la 128?
Edge rilascia una major ogni circa quattro settimane. In genere Microsoft mantiene attive solo le versioni correnti e, in ambito enterprise, per breve tempo quelle immediatamente precedenti per gestire il rollout. Nella pratica, dopo l’uscita della 129 la 128 cessa rapidamente di ricevere fix, includendo quelli per vulnerabilità critiche.
Le build Beta/Dev/Canary su Catalina continuano?
Questi canali si basano su branches più recenti di Chromium: se il requisito minimo è macOS 11, le build moderne di Beta/Dev/Canary non saranno più installabili su Catalina.
Le estensioni rimangono compatibili?
Dipende. Molte estensioni continueranno a funzionare, ma gli sviluppatori potrebbero richiedere versioni di browser più recenti (es. per API Manifest V3 o nuove capabilities). Se un’estensione adotta nuove API, su Edge 128 potresti non poterla aggiornare.
Cosa succede ai miei preferiti, password e profili?
I dati locali restano sul Mac. Prima di qualunque migrazione o congelamento di versione, è buona norma esportare:
- Preferiti: menu dei preferiti > Esporta preferiti (HTML).
- Password: impostazioni > Password > Esporta (CSV protetto).
- Estensioni: annota l’elenco e le impostazioni critiche.
Procedure operative passo‑passo
Verificare versione di macOS e di Edge
- In macOS: > Informazioni su questo Mac per vedere “macOS 10.15.x Catalina”.
- In Edge: digita nella barra
edge://settings/help
e annota la versione. Se è 128.x, sei sull’ultima compatibile per Catalina.
Preparare l’aggiornamento a Big Sur
- Backup completo con Time Machine o equivalente.
- Spazio: assicurati di avere spazio libero adeguato (20–35 GB consigliati per sicurezza).
- Verifica app critiche (driver, software professionali) per evitare interruzioni.
- Aggiorna a Big Sur (o successivi se supportati) e, a seguire, aggiorna Edge all’ultima versione disponibile.
Congelare temporaneamente Edge 128 (solo se necessario)
Nota: si tratta di una misura ponte, da usare solo per breve tempo.
- Disabilita gli aggiornamenti automatici dal menu di aggiornamento dell’app o del sistema (dove applicabile).
- Evita di visitare siti ad alto rischio e riduci le estensioni al minimo.
- Considera un profilo separato senza cookie e credenziali salvate per la navigazione “generalista”.
Valutare un browser ESR su Catalina
Installa un browser con canale Extended Support ancora compatibile. Benefici: patch di sicurezza per un periodo più lungo rispetto a un browser bloccato alla 128. Limiti: prima o poi anche l’ESR alzerà i requisiti.
Isolare in VM
- Configura una VM con Catalina su un host aggiornato.
- Imposta rete NAT con regole restrittive e nessuna condivisione cartelle sensibili.
- Crea snapshot prima di ogni sessione e ripristina a fine uso.
Perché tutti i browser Chromium smettono più o meno insieme
Quando il progetto Chromium aumenta i requisiti minimi di sistema, l’intero ecosistema downstream ne risente: compilatori e SDK più nuovi, librerie di sistema aggiornate, nuove API grafiche e di sicurezza. Mantenere “rami” separati solo per sostenere un OS datato è oneroso e rischioso; ecco perché anche Brave, Vivaldi, Opera e prodotti simili in genere si allineano con tempistiche ravvicinate. Per l’utente finale questo significa che, se oggi Edge 128 resta l’ultimo su Catalina, domani potresti trovarti nella stessa condizione con altri browser basati sullo stesso motore.
Valutazione del rischio: restare su un browser non più aggiornato
Rimanere su una versione del browser fuori manutenzione espone a minacce concrete:
- Exploit web: molte vulnerabilità del motore JS, del parser HTML o dei codec vengono sfruttate rapidamente dopo la divulgazione.
- Supply‑chain: estensioni o librerie di terzi che cessano di ricevere fix.
- Fiducia dei servizi: ban temporanei o soft block da parte di servizi che richiedono versioni minime per proteggere gli utenti.
Se gestisci un parco macchine aziendale, prevedi una policy di blocco che impedisca la navigazione da versioni non conformi o instrada il traffico attraverso proxy di filtraggio e remote rendering per applicazioni legacy.
Tabella di marcia e tempistiche
Evento | Impatto su Catalina | Indicazione temporale |
---|---|---|
Rilascio Edge 128 (stable) | Ultima release funzionale su Catalina | Finestra di agosto 2024 |
Rilascio Edge 129 | Richiede macOS 11+, niente installazione su Catalina | Finestra successiva (circa 4 settimane dopo) |
Patch successive | Non disponibili per 128 su Catalina (fine canale sicurezza) | Subito dopo l’uscita delle major successive |
Checklist rapida per decidere oggi
- Il tuo Mac supporta Big Sur? Se sì, pianifica l’aggiornamento. Se supporta versioni ancora più nuove, meglio puntare direttamente a quelle.
- Non puoi aggiornare? Sposta subito le attività sensibili su un dispositivo aggiornato e usa su Catalina un browser ESR come ponte.
- Vincoli operativi forti? Metti Catalina in VM, riduci l’esposizione di rete e limita l’uso del browser obsoleto a ciò che è strettamente necessario.
- Backup ed export: metti al sicuro preferiti e password prima di qualunque modifica.
Conclusioni operative
L’allineamento con Chromium implica che Microsoft Edge interromperà il supporto per macOS 10.15 Catalina contestualmente alla major 129. Se resti su Catalina, Edge 128 continuerà ad avviarsi ma non riceverà più correzioni di sicurezza: un rischio non trascurabile nell’uso quotidiano. La soluzione raccomandata è aggiornare il sistema a macOS 11 Big Sur o successivo. In alternativa, adotta una strategia ponte (browser ESR) o di isolamento (VM) finché non potrai migrare. Pianificare ora ti evita sorprese domani e mantiene sicura e moderna la tua esperienza di navigazione.
Appendice: suggerimenti per ambienti aziendali
- Policy di versione: definisci una versione minima consentita di browser e blocca con MDM quelle inferiori.
- Inventario: individua i Mac fermi a Catalina e classificali per criticità dell’utente/ruolo.
- Piano di migrazione: migrazione a macOS supportati, o sostituzione hardware dove necessario.
- Compensating controls: filtraggio DNS, proxy con isolamento, MFA obbligatoria su tutte le app SaaS sensibili.
In sintesi: se i tuoi amici sono ancora su Catalina, avvisali in anticipo. Il passaggio a un OS più recente è la via maestra per mantenere Edge sicuro, veloce e compatibile con il web di oggi.