Rimanere connessi a Google in Microsoft Edge anche cancellando i dati alla chiusura: guida completa a cookie, eccezioni e privacy

Vuoi che Microsoft Edge cancelli cookie, cache e cronologia a ogni chiusura ma, allo stesso tempo, resti connesso a Google senza dover reinserire le credenziali? In questa guida pratica trovi configurazioni, percorsi precisi delle impostazioni e consigli avanzati per far convivere privacy e comodità.

Indice

Perché ti disconnette: cosa succede dietro le quinte

Quando imposti Edge perché “cancelli tutto alla chiusura”, il browser elimina anche i cookie di autenticazione che tengono viva la sessione Google (Gmail, Drive, Calendar, YouTube, ecc.). Senza questi cookie, al riavvio Google non sa più chi sei e ti richiede di accedere da capo. La soluzione è consentire eccezioni per i domini Google e, se necessario, permettere i cookie di terze parti limitatamente a Google. In aggiunta, va verificato che estensioni, sincronizzazione dei profili e vecchie versioni del browser non annullino le eccezioni.

Percorso rapido: la soluzione più affidabile

  1. Consenti sempre i cookie per i domini Google principali in edge://settings/content/cookiesSiti che possono sempre usare i cookie.
  2. Se usi il blocco dei cookie di terze parti, crea un’eccezione per Google nelle stesse schermate.
  3. Controlla le autorizzazioni sito per sito (icona lucchetto accanto all’URL → Impostazioni sito) e imposta Consenti ai cookie per i servizi Google che usi.
  4. Disarma eventuali estensioni anti‑tracking (o aggiungi whitelist) per i domini Google.
  5. Verifica la sincronizzazione del profilo Edge: non deve sovrascrivere la whitelist.
  6. Aggiorna Edge alla versione più recente.

Guida passo passo con percorsi delle impostazioni

Verifica (e crea) l’eccezione “Conserva i cookie per questi siti”

Percorso: edge://settings/content/cookiesSiti che possono sempre usare i cookieAggiungi.

Inserisci i domini Google essenziali. Per coprire vari servizi e Paesi, usa i pattern con jolly. Esempio:

Dominio / PatternPerché serveNota operativa
[*.]google.comCopre la maggior parte dei servizi Google (Gmail, Drive, Calendar, ecc.).Spunta l’opzione Includi cookie di terze parti su questo sito se presente.
accounts.google.comGestisce l’accesso/SSO e i cookie di sessione.Aggiungilo anche separatamente oltre al pattern generale.
[*.]google.it (o il tuo dominio locale)Copre reindirizzamenti e versioni locali (ricerca, servizi regionali).Sostituisci .it con .co.uk, .fr, ecc. se necessario.
mail.google.comSpecifico per Gmail: riduce problemi di logout imprevisti.Utile se usi Gmail come app web principale.
apis.google.comWidget/API di login integrati in altri servizi Google.Aiuta flussi di autenticazione embedded.
[*.]gstatic.com (opzionale)Contenuti statici; raramente necessario per la persistenza login.Aggiungilo solo se vedi errori nei flussi di accesso.

Consiglio: aggiungi sempre sia il pattern [*.]google.com sia il dominio specifico accounts.google.com. Alcuni cookie sono legati al sottodominio dell’Identity Provider e sono più “sensibili” alle regole.

Consenti i cookie di terze parti (solo per Google)

Percorso: edge://settings/content/cookies.

  • Se hai attivo Blocca cookie di terze parti, sotto Siti che possono sempre usare i cookie premi Aggiungi e inserisci i domini Google come sopra, attivando l’opzione che consente i cookie di terze parti per quel sito.
  • In alternativa, nella sezione Siti che cancellano sempre i cookie quando vengono chiuse tutte le finestre assicurati che non compaiano i domini Google.

Perché serve: alcune parti dell’accesso Google possono essere “terze parti” rispetto al sito che stai visitando (ad esempio un widget di login in Drive o in altri servizi collegati). Bloccandole rigidamente, la sessione può non rinnovarsi correttamente.

Usa le autorizzazioni sito per sito (dal lucchetto)

Quando sei su un servizio Google (es. Gmail):

  1. Clic sull’icona lucchetto a sinistra dell’URL.
  2. Apri Impostazioni sito → sezione Cookie e dati dei siti.
  3. Imposta su Consenti (o disattiva “cancella al termine della sessione” se presente).

Questo override locale è utile quando la policy globale è molto restrittiva.

Controlla (bene) le estensioni di privacy

Ad‑blocker e anti‑tracking possono ignorare la whitelist di Edge. Verifica le impostazioni di ciascuna estensione e aggiungi eccezioni precise:

  • uBlock Origin / AdGuard: crea una regola di consent per i domini Google (whitelist). Se usi liste anti‑cookie, disattivale per i domini Google.
  • Privacy Badger / Ghostery: ripristina su Allow i widget di login e i domini accounts.google.com / apis.google.com.
  • Cookie AutoDelete: aggiungi protect list per i cookie di Google, altrimenti l’estensione li rimuove a tab chiuso o a browser chiuso.

Dritta: se non sei sicuro che un’estensione sia la colpevole, disattivale tutte, prova il login, poi riattivale una alla volta finché non riproduci il problema.

Sincronizzazione del profilo Edge: evita sovrascritture

Percorso: edge://settings/profiles/sync.

Se usi più PC o anche device diversi (Windows/macOS), la sincronizzazione potrebbe non portarsi dietro in modo affidabile le liste di eccezioni oppure, al contrario, qualche dispositivo con impostazioni più “rigide” potrebbe sovrascriverle. In caso di anomalie:

  • Disattiva temporaneamente la sincronizzazione del profilo e ricrea le eccezioni sui device critici.
  • Controlla che le stesse estensioni non stiano sincronizzando blacklist che annullano la whitelist cookie.
  • Valuta l’uso di profili dedicati (vedi più avanti) per isolare Google dalle regole “distruttive” del profilo principale.

Aggiorna Edge alla versione più recente

Percorso: edge://settings/help.

Bug o cambi di comportamento nella gestione di cookie/eccezioni possono essere stati risolti nelle versioni più nuove. Un aggiornamento spesso normalizza il rispetto delle whitelist.


Suggerimenti supplementari: strategie pratiche

Opzione “Cancella solo quando chiudo l’ultima finestra”

La pulizia automatica scatta quando tutte le finestre di Edge vengono chiuse. Se tieni una finestra o una app web (ad esempio Gmail installata come PWA) sempre aperta, i cookie non vengono eliminati. Questo trucco è utile se desideri una pulizia aggressiva mentre lavori, ma vuoi restare connesso a Google tra una sessione e l’altra durante la giornata.

Profili multipli dedicati

La via più pulita per conciliare privacy e praticità è separare gli usi:

  1. Crea un profilo Edge dedicato a Google (icona utente → Aggiungi profilo).
  2. Nel profilo Google, disattiva la cancellazione automatica dei cookie o limita cosa viene eliminato alla chiusura.
  3. Nel profilo principale, mantieni le regole severe (cancella tutto alla chiusura).

Benefici: niente logout indesiderati in Google, mentre il resto della tua navigazione resta “usa e getta”.

Password manager: riduci l’attrito del login

Se il login persistente non è indispensabile, affidati a un gestore di password (Edge Passwords o alternative come Bitwarden/1Password). Autocompilazione 2FA, riempimento rapido e passkey riducono l’impatto del logout pur mantenendo una politica di pulizia severa.

Riduci i dati cancellati (se l’obiettivo è la sola privacy)

Se vuoi solo “non lasciare tracce” sulla macchina, spesso è sufficiente cancellare cronologia e cache lasciando intatti i cookie di login. Percorso: edge://settings/clearBrowsingDataOnCloseScegli cosa cancellare ogni volta che chiudo il browser e deseleziona “Cookie e altri dati dei siti”.


Checklist completa: cosa verificare se ti disconnette ancora

  • Hai aggiunto sia [*.]google.com sia accounts.google.com alle eccezioni Siti che possono sempre usare i cookie?
  • Hai consentito i cookie di terze parti per Google (spunta “Includi cookie di terze parti” sull’eccezione)?
  • In Siti che cancellano sempre i cookie alla chiusura non compare nessun dominio Google?
  • Il blocco tracciamento (Base, Bilanciata, Rigorosa) non sta bloccando script di login? In caso di dubbi, aggiungi Google alle Eccezioni di Prevenzione tracciamento.
  • Hai disattivato o configurato le estensioni privacy che potrebbero cancellare cookie alla chiusura?
  • Non stai usando InPrivate? In quella modalità i cookie non persistono per definizione.
  • La sincronizzazione non sta ripristinando impostazioni più rigide da un altro dispositivo?
  • Edge è aggiornato all’ultima versione disponibile?

Esempi di configurazione consigliata

Scenario A – Pulizia massima ma login Google persistente

  • Cancella alla chiusura: cronologia, cache, download, schede chiuse, permessi; non cancellare i cookie.
  • Cookie: blocco 3P attivo + eccezioni per accounts.google.com e [*.]google.com (con “Includi cookie di terze parti”).
  • Estensioni: whitelist per i domini Google.

Scenario B – Blocchi severi ma uso di profili

  • Profilo “Google”: non cancella cookie alla chiusura; consente cookie Google; blocco 3P disattivato o con eccezioni.
  • Profilo “Navigazione generale”: cancella tutto all’uscita; estensioni aggressive attive.

Scenario C – Accetto il logout ma login veloce

  • Cancella tutto alla chiusura (inclusi cookie).
  • Password Manager con passkey/2FA: login in pochi secondi quando serve.

Domande frequenti

Se blocco i cookie di terze parti, l’eccezione per [*.]google.com basta?

Sì, a patto di abilitare l’opzione “Includi cookie di terze parti su questo sito” quando aggiungi l’eccezione. In caso contrario, i cookie SSO ospitati su domini Google in contesti terzi potrebbero non essere salvati o rinnovati.

Quali cookie Google sono “critici” per restare connessi?

I nomi variano nel tempo, ma tipicamente includono identificatori di sessione per account e servizi (es. SID, HSID, SSID, APISID, SAPISID, LSID, ACCOUNTCHOOSER, _Secure-*). Se un’estensione li rimuove o li isola, il login decade.

Meglio pattern con jolly o domini specifici?

Entrambi. Usa [.]google.com per coprire ampiamente i servizi e aggiungi accounts.google.com per assicurare che l’IdP non venga mai “ripulito”. Aggiungi anche il TLD locale ([.]google.it, ecc.) se capita di essere reindirizzati alla versione regionale.

Perché resto connesso su Gmail ma non su altri servizi Google?

Ogni servizio può usare cookie e domini diversi. Se Gmail funziona ma Drive/Calendar no, verifica di aver aggiunto apis.google.com e il pattern [*.]google.com con cookie 3P inclusi.

La mia azienda impone criteri di cancellazione. Posso aggirare il logout?

Se Edge è gestito dall’IT (criteri/gruppi), alcune opzioni possono essere bloccate. Chiedi di inserire i domini Google nelle eccezioni aziendali per i cookie consentiti. In ambito aziendale, evitare workaround personali e coordinarsi con l’amministratore.


Diagnostica rapida: come capire cosa sta eliminando il login

  1. DevTools: apri F12 → scheda ApplicationStorage > Cookies, osserva i cookie di accounts.google.com prima e dopo la chiusura.
  2. Nuovo profilo pulito: crea un profilo temporaneo, aggiungi subito le eccezioni e prova: se lì funziona, il problema è un’estensione o una policy del profilo vecchio.
  3. Modalità app: installa Gmail/Drive come app (menu → AppInstalla questo sito come app) e verifica se la persistenza migliora: alcune estensioni rispettano di più le app web.

Tabella riepilogativa delle azioni consigliate

PassaggioCosa fare in EdgeObiettivo
Eccezioni cookieedge://settings/content/cookiesSiti che possono sempre usare i cookie → aggiungi [*.]google.com, accounts.google.com, eventuali TLD locali.Conservare i cookie di login.
Cookie 3P per GoogleAbilita l’opzione “Includi cookie di terze parti” sull’eccezione.Evitare scadenze/SSO interrotto.
Lucchetto → sitoImpostazioni sitoCookie e datiConsenti.Override locale per i domini Google.
EstensioniWhitelist per Google in ad‑blocker/anti‑tracking/cookie‑cleaner.Non far cancellare i cookie fuori da Edge.
SyncControlla/sospendi la sincronizzazione che sovrascrive le liste.Stabilità delle eccezioni tra dispositivi.
Aggiornamentoedge://settings/help → aggiorna all’ultima versione.Bugfix e rispetto policy.

Errori comuni da evitare

  • Aggiungere solo google.com senza accounts.google.com e senza pattern con jolly: alcune sessioni non si rinnoveranno.
  • Bloccare i cookie 3P senza spuntare “includi cookie di terze parti” nell’eccezione: l’SSO può rompersi.
  • Affidarsi alla sola whitelist di Edge ma avere un’estensione che pulisce i cookie a parte: verrai comunque disconnesso.
  • Usare InPrivate aspettandosi persistenza: per definizione non conserverà i cookie.
  • Sincronizzazione aggressiva che reimposta le preferenze a ogni riavvio del browser o del PC.

Procedura completa (detagliata) passo‑passo

  1. Apri edge://settings/clearBrowsingDataOnClose e verifica cosa viene cancellato. Seleziona tutto tranne “Cookie e altri dati dei siti”, oppure lascia il toggle attivo ma solo dopo aver creato le eccezioni.
  2. Vai su edge://settings/content/cookies:
    • Lascia attivo Consenti ai siti di salvare e leggere i dati dei cookie.
    • Se vuoi bloccare i cookie di terze parti, attiva l’apposito interruttore ma subito sotto crea le eccezioni come descritto.
    • In Siti che possono sempre usare i cookie aggiungi nell’ordine:
      • https://[*.]google.com (spunta “Includi cookie di terze parti”).
      • https://accounts.google.com (spunta “Includi cookie di terze parti”).
      • Eventuale TLD locale (es. https://[*.]google.it).
      • Se usi spesso Gmail: https://mail.google.com.
      • Se incontri errori di login embedded: https://apis.google.com, https://[*.]gstatic.com (opzionale).
    • Controlla Siti che cancellano sempre i cookie quando vengono chiuse tutte le finestre: deve essere vuota per domini Google.
  3. Apri un servizio Google (es. Gmail), clic sul lucchettoImpostazioni sitoCookie e dati dei siti e imposta Consenti.
  4. Disattiva temporaneamente le estensioni privacy. Prova a chiudere tutte le finestre di Edge e riapri: sei ancora connesso? Se sì, riattiva le estensioni una per una aggiungendo whitelist quando si ripresenta il problema.
  5. Se utilizzi più dispositivi con lo stesso profilo Edge, apri edge://settings/profiles/sync e verifica che la sincronizzazione non stia ripristinando regole più rigide. In caso di conflitti, sospendila e replica le eccezioni localmente.
  6. Aggiorna Edge da edge://settings/help.

Approfondimento: come funziona la “persistenza” del login in Google

Per mantenerti autenticato, Google salva token e cookie con determinate proprietà (scadenza, ambito, attributi Secure/HttpOnly, modalità SameSite). Quando Edge cancella i cookie alla chiusura, li rimuove a prescindere dalla scadenza naturale. Le eccezioni per dominio creano una “zona franca” in cui i cookie non vengono eliminati alla chiusura, mantenendo valida la sessione al riavvio del browser.

Se in parallelo blocchi i cookie di terze parti, alcune richieste di rinnovo token che passano da accounts.google.com in contesto terzo possono fallire: ecco perché è importante spuntare l’opzione che include i cookie di terze parti nelle eccezioni di Google.


Quando conviene cambiare strategia

  • Ambienti condivisi o aziendali: se altri usano il tuo PC, meglio separare in un profilo Google con blocco con PIN del profilo, o affidarsi a password manager e logout automatico al termine.
  • Necessità di privacy estrema: usa un profilo “usa e getta” per la navigazione privata e mantieni il profilo Google solo per le tue app Google.
  • Incompatibilità con estensioni critiche: se una tua estensione aziendale deve rimuovere i cookie, punta sul login rapido (passkey/2FA) anziché sulla persistenza.

In sintesi (tl;dr pratico)

La chiave è autorizzare Edge a conservare i cookie di autenticazione di Google tramite eccezioni estese a [*.]google.com, accounts.google.com e, se serve, domini regionali e API. Assicurati che né le impostazioni globali (blocco 3P senza eccezioni, cancellazione sempre alla chiusura) né le estensioni eliminino i cookie Google. Se le eccezioni continuano a fallire, valuta profili separati o escludere i cookie dalla pulizia automatica.


Modello di controllo finale (spunta e vai)

  • ✔ Ho aggiunto [*.]google.com, accounts.google.com, mail.google.com a Siti che possono sempre usare i cookie.
  • ✔ Ho attivato “Includi cookie di terze parti” per ciascuna eccezione Google.
  • ✔ La lista Siti che cancellano sempre i cookie alla chiusura è vuota per Google.
  • ✔ Le estensioni privacy hanno whitelist per Google o sono configurate per non cancellare i suoi cookie.
  • ✔ Non sto usando InPrivate quando voglio persistenza.
  • ✔ La sincronizzazione non sovrascrive le eccezioni.
  • ✔ Edge è aggiornato.

Seguendo questi passaggi, potrai chiudere Edge in sicurezza sapendo che alla riapertura resterai connesso ai tuoi servizi Google.

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