Microsoft Edge può mostrare una località sbagliata (spesso Boydton, VA) mentre Chrome e Firefox individuano correttamente dove ti trovi. Questo crea blocchi su siti con restrizioni geografiche e malfunzionamenti nei servizi basati sulla posizione. In questa guida trovi cause, rimedi e una procedura completa.
Il problema in breve
Su alcuni PC Windows 10/11, Edge stima la posizione a centinaia o migliaia di chilometri dall’utente. La discrepanza si nota subito aprendo mappe, meteo, e‑commerce o portali che variano contenuti e prezzi in base alla geolocalizzazione. Nello stesso dispositivo, altri browser come Chrome e Firefox restituiscono invece la posizione corretta, segno che l’anomalia non dipende dall’hardware ma dal modo in cui Edge determina la posizione.
I sintomi più comuni
- Edge posiziona l’utente in Virginia (Boydton) o in un’altra città lontana.
- Siti che richiedono l’HTML5 Geolocation API mostrano negozi, orari e valute non pertinenti.
- Servizi di streaming e marketplace impediscono l’accesso o cambiano catalogo.
- Il meteo locale e i risultati “vicino a me” non corrispondono.
- Chrome/Firefox sullo stesso PC e rete funzionano correttamente.
Perché succede
Aggiornamenti di Edge e patch di sistema
In più segnalazioni l’anomalia è iniziata dopo l’aggiornamento a Edge 125.0.2535.79 (1 giugno 2024). Altri utenti hanno riferito miglioramenti passando a Edge 126.0.2592.56 (13 giugno 2024) o dopo l’installazione dei cumulativi di Windows, ad esempio KB5039211 su Windows 10. La radice può essere un bug nel provider di geolocalizzazione richiamato da Edge che, in specifiche combinazioni di rete, “sposta” la posizione.
Rilevamento basato su Wi‑Fi e indirizzo IP
Edge usa un servizio di geolocalizzazione che incrocia dati di rete Wi‑Fi (SSID e BSSID rilevati), indirizzo IP pubblico e, quando disponibile, informazioni dai sensori. Se il database Wi‑Fi o l’assegnazione IP del tuo ISP è imprecisa, la posizione può essere sbagliata. Su desktop cablati, l’abilitazione del Wi‑Fi anche non connesso può far prevalere un SSID “errato” registrato in un’altra zona: disattivare l’adattatore Wi‑Fi spinge Edge a basarsi sull’IP reale, correggendo la stima.
VPN, proxy o estensioni che mascherano la posizione
Estensioni come Express VPN, plugin di privacy o un profilo importato da altri browser possono alterare la geolocalizzazione solo in Edge. In un caso reale, l’estensione VPN era stata importata automaticamente: risultava inattiva in Chrome ma in Edge continuava a intercettare le richieste di localizzazione, falsando la posizione.
Soluzioni comprovate
Di seguito una tabella riassuntiva, ordinata per efficacia riportata dagli utenti.
Soluzione | Dettagli operativi | Quando ha funzionato |
---|---|---|
Aggiornare Edge | Menu → Impostazioni → Informazioni su Microsoft Edge (edge://settings/help ); installare versione ≥ 126 e riavviare. | Molti utenti Windows 10/11 |
Installare gli aggiornamenti di Windows | Impostazioni → Windows Update → Verifica disponibilità aggiornamenti; i cumulativi di giugno 2024 hanno aggiornato componenti del provider di localizzazione. Su Windows 10 è citato il pacchetto KB5039211. | Windows 10 (KB5039211), alcuni casi anche su Windows 11 con cumulativi successivi |
Disattivare o rimuovere VPN/Proxy/estensioni | Menu → Estensioni (edge://extensions ) → rimuovere/pausare Express VPN o simili; Impostazioni → Privacy, ricerca e servizi → Sicurezza verificando che eventuali VPN integrate o proxy non siano attivi. | Nel caso Express VPN, risoluzione immediata |
Spegnere il Wi‑Fi (anche se non usato) | Disattivare l’adattatore Wi‑Fi su desktop cablati: Impostazioni → Rete e Internet → Wi‑Fi → Disattiva oppure da Gestione dispositivi. Quindi riavviare Edge. | Utenti Ethernet con Edge che “puntava” altrove |
Inviare opt‑out Wi‑Fi a Microsoft | Compilare il modulo Location Services Opt‑out con gli indirizzi MAC del router e del dispositivo per rimuovere SSID dal database. Percorso pagina: account.microsoft.com/privacy/location-services-opt-out . | Un utente desktop ha stabilizzato la posizione |
Impostare la posizione predefinita in Windows | Impostazioni → Privacy e sicurezza → Posizione → Posizione predefinita e selezionare la città corretta (apre l’app Mappe). È un “paracadute” quando i provider sbagliano. | Utile come fallback |
Pulizia cache/cookie e InPrivate | Menu → Cronologia → Cancella dati di navigazione (inclusi “Dati siti e permessi”); test in InPrivate. | A volte risolutivo, spesso temporaneo |
Ripristino configurazione di sistema | Tornare a un punto precedente all’update difettoso. Funziona ma può ricadere con gli aggiornamenti successivi. | Successo iniziale in alcuni casi |
Reinstallare Edge o Windows | Solo come ultima risorsa: nei forum non ha dato benefici duraturi. | Consigliato solo se già previsto per altri motivi |
Procedura guidata consigliata
La scaletta seguente massimizza le probabilità di risoluzione con il minimo sforzo. Esegui i passaggi nell’ordine e verifica ogni volta se la posizione torna corretta, ad esempio aprendo un sito di test come whereiam.net
o una pagina meteo che richiede la tua posizione.
Aggiornamenti
- Apri Windows Update e installa tutti i cumulativi disponibili. Riavvia.
- Apri
edge://settings/help
e verifica la presenza di una versione di Edge ≥ 126. Completa l’update e riavvia il browser.
Estensioni e VPN
- Apri
edge://extensions
e disabilita tutto, soprattutto VPN, proxy, ad‑blocker con funzioni di offuscamento, strumenti anti‑fingerprinting. - Controlla se hai più profili Edge: apri Profilo (icona in alto a destra) e prova con un profilo pulito o con InPrivate.
- Se il problema scompare, riattiva le estensioni una a una per individuare la causa.
Rete
- Se usi Ethernet, disattiva il Wi‑Fi anche se non connesso: spesso è proprio la scansione degli SSID a “spingere” Edge verso un luogo sbagliato.
- Se possibile, prova da un hotspot mobile o da un’altra rete: se la posizione torna corretta, sospetta l’IP dell’ISP o il database Wi‑Fi della tua zona.
- Se usi un router mesh o ripetitori, verifica che il SSID non sia stato spostato o clonato in una sede diversa (es. uffici vs casa).
Impostazioni di Windows per la posizione
- Vai in Impostazioni → Privacy e sicurezza → Posizione e controlla che Servizi di localizzazione sia attivo per il dispositivo e per Edge.
- Imposta una posizione predefinita per garantire un fallback coerente quando il provider cloud non è affidabile.
- Apri l’app Mappe, cerca la tua città e scegli Imposta come posizione predefinita se disponibile.
Permessi e dati di sito in Edge
- Apri
edge://settings/content/location
e verifica che Chiedi prima di accedere sia attivo. - Nella sezione Consenti/Blocca, elimina eventuali eccezioni sospette.
- Cancella i dati dei siti che usi per i test: Impostazioni → Cookie e autorizzazioni sito → Visualizza tutte le autorizzazioni e rimuovi cache/permessi per quei domini.
Feedback a Microsoft
Se il problema persiste, invia un report direttamente dal browser: premi Alt+Shift+I, descrivi il comportamento e allega gli URL dei test (es. whereiam.net
). Monitorare i feedback aiuta a migliorare il provider di geolocalizzazione.
Approfondimenti utili
Come i browser calcolano la posizione
Quando una pagina chiede la tua posizione, il browser interroga un “location provider” che combina:
- Indirizzo IP pubblico (geolocalizzazione IP → approssimazione a livello di città o area).
- Reti Wi‑Fi visibili (SSID/BSSID) confrontate con database che associano i MAC degli access point a coordinate.
- Sensori (GNSS, Bluetooth, cellulare) quando presenti.
Se uno di questi elementi ha dati errati (ad esempio il tuo SSID è stato censito in un luogo sbagliato, o l’IP è riciclato da una regione lontana), la posizione risultante può essere spostata di molto. La scelta del provider e il peso relativo delle fonti può variare tra browser; da qui la differenza tra Edge e altri.
Perché Boydton, Virginia
Boydton ospita un grande datacenter Microsoft. Quando il database non riconosce correttamente un IP o gli mancano abbastanza SSID attendibili, può essere assegnata una “posizione di default” del provider, che spesso coincide con i datacenter centrali. Da qui l’apparente teletrasporto in Virginia.
Opt‑out dal database Wi‑Fi
Se ritieni che il tuo SSID sia stato mappato male, puoi richiedere la rimozione dai database di Microsoft usando la pagina Location Services Opt‑out (account.microsoft.com/privacy/location-services-opt-out
). La rimozione riduce il rischio che il Wi‑Fi spinga Edge verso coordinate errate. Ricorda che i cambiamenti possono propagarsi in giorni o settimane.
Diagnostica avanzata passo‑passo
Verifica delle versioni e dei profili
- Controlla versione di Edge in
edge://version
e annota Command Line per vedere se sono presenti flag particolari impostati da policy o tool di terze parti. - Apri
edge://policy
per verificare se criteri aziendali influenzano permessi e rete. - Se usi profili multipli, crea un profilo “pulito” senza sincronizzazione, senza estensioni e riprova la geolocalizzazione.
Controllo del servizio di geolocalizzazione di Windows
- Apri services.msc, cerca Servizio di geolocalizzazione (lfsvc) e verifica che sia In esecuzione e impostato su Manuale (avvio) o Automatico.
- In Impostazioni → Privacy e sicurezza → Posizione, verifica l’accesso alla posizione per Edge ed eventuali app di sistema.
Test su reti alternative
- Prova un hotspot mobile dallo smartphone. Se la posizione è corretta, il problema riguarda l’IP dell’ISP o il database Wi‑Fi di casa/ufficio.
- Se usi Ethernet, disattiva l’adattatore Wi‑Fi dal Centro connessioni di rete o da Gestione dispositivi.
Comandi utili su Windows
Mostrare le interfacce Wi‑Fi e il BSSID dell’access point
netsh wlan show interfaces
Elenco reti Wi‑Fi visibili (SSID/BSSID)
netsh wlan show networks mode=bssid
Disattivare/riattivare rapidamente l’adattatore Wi‑Fi (PowerShell amministratore)
Get-NetAdapter | Where-Object {$.Status -eq "Up" -and $.InterfaceDescription -match "Wireless"} | Disable-NetAdapter -Confirm:$false
Get-NetAdapter | Where-Object {$.Status -eq "Disabled" -and $.InterfaceDescription -match "Wireless"} | Enable-NetAdapter -Confirm:$false
Pulire DNS locale (non sempre influisce sulla geolocalizzazione, ma utile per evitare cache CDN incoerenti)
ipconfig /flushdns
Edge e dati di sito
- Apri
edge://settings/siteData
e rimuovi i dati dei siti usati per i test. - In
edge://settings/content/location
reimposta i permessi e assicurati che non ci siano domini bloccati in modo permanente.
Ambienti aziendali
- Se la navigazione esce tramite proxy o gateway di un altro Paese, la geolocalizzazione IP rifletterà quell’uscita. Verifica con l’IT l’IP pubblico e l’area di terminazione.
- Policy di sicurezza, EDR o filtraggio DNS possono intervenire sulla risoluzione dei servizi di localizzazione. Confronta Edge con Chrome/Firefox su una rete guest non filtrata.
Strategie e workaround quando serve continuità
- Browser alternativo temporaneo: se un’applicazione critica dipende da coordinate precise, usa Chrome o Firefox finché il problema non rientra in Edge.
- Posizione predefinita di sistema: imposta la città corretta per attenuare i casi in cui il provider “salta”. Non forza tutti i siti, ma molti servizi di Microsoft la rispettano.
- Rete alternativa: per acquisti, check‑in o servizi regolati geograficamente, collega il PC a un hotspot locale fidato.
Domande frequenti
Perché Chrome mostra la posizione giusta e Edge no?
Pur condividendo base Chromium, i browser possono usare provider, pesi e cache diversi per la localizzazione. Inoltre, Edge può avere estensioni o profili con impostazioni importate automaticamente che interferiscono. È normale che uno funzioni e l’altro no quando il problema è circoscritto al provider o ai dati di sito.
Spegnere il Wi‑Fi davvero aiuta se navigo via cavo?
Sì. Anche se non connesso, l’adattatore Wi‑Fi può continuare a “vedere” SSID vicini. Se un SSID è censito lontano, il provider può preferirlo all’IP, trascinando la posizione. Disattivarlo costringe l’uso della geolocalizzazione IP, spesso più coerente in quel contesto.
La posizione predefinita di Windows risolve sempre?
No. È un fallback onesto, non una forzatura universale. Molti siti si affidano al provider cloud o all’IP: se il sito ignora la posizione predefinita, il problema può persistere.
Conviene cambiare DNS o svuotare la cache?
DNS e geolocalizzazione sono temi correlati ma separati. Cambiare DNS può influire sui nodi CDN e talvolta attenuare effetti collaterali, ma non corregge un SSID mappato male. ipconfig /flushdns
aiuta contro contenuti serviti dal nodo sbagliato, non contro dati di posizione errati.
Quanto tempo impiega l’opt‑out Wi‑Fi?
La rimozione di un SSID dai database non è istantanea. L’aggiornamento può richiedere giorni o settimane, e potrebbe non essere uniforme tra tutti i provider e dispositivi.
Perché proprio dopo un aggiornamento?
Gli aggiornamenti possono cambiare versione del provider, algoritmi o permessi. In rari casi emergono regressioni solo in certe topologie di rete. Per questo la combinazione “aggiorna Edge + aggiorna Windows” è il primo passo della guida.
Checklist rapida
- Aggiorna Edge (≥ 126) e Windows, riavvia.
- Disattiva estensioni, VPN e proxy; prova InPrivate e/o un profilo pulito.
- Se sei su Ethernet, spegni il Wi‑Fi; in alternativa prova un hotspot.
- Imposta la posizione predefinita in Windows.
- Pulisci dati/permessi dei siti e reimposta i prompt di localizzazione.
- Invia feedback con Alt+Shift+I includendo URL di test.
- Se necessario, usa temporaneamente un altro browser per i servizi critici.
Casi pratici sintetici
- Desktop cablato con Wi‑Fi attivo: Edge mostra una città lontana. Dopo la disattivazione dell’adattatore Wi‑Fi e il riavvio di Edge, la posizione torna corretta.
- Profilo con estensione VPN importata: Chrome ok, Edge sbaglia. Rimozione dell’estensione su Edge → geolocalizzazione corretta all’istante.
- Windows 10 con update di giugno: dopo KB5039211 e versione Edge ≥ 126, la posizione torna stabile senza altri interventi.
Dettagli operativi aggiuntivi
Come trovare gli indirizzi MAC per l’opt‑out
- Apri Prompt dei comandi e digita
ipconfig /all
. Annota l’Indirizzo fisico della tua scheda Wi‑Fi/Ethernet (formato XX‑XX‑XX‑XX‑XX‑XX). - Per ottenere il BSSID (MAC dell’access point), usa
netsh wlan show interfaces
. Nel modulo di opt‑out possono essere richiesti sia l’SSID sia il BSSID.
Ripristino mirato di Edge
Se hai escluso rete e sistema, valuta un ripristino mirato del profilo:
- Esporta preferiti/password se non sincronizzati.
- Chiudi Edge. Apri
%LOCALAPPDATA%\Microsoft\Edge\User Data\
e rinomina la cartella del profilo (es.Default
→Default.bak
). - Riapri Edge per rigenerare un profilo pulito. Testa la geolocalizzazione. Se funziona, reimporta solo ciò che ti serve ed evita di reinstallare estensioni sospette.
Note su privacy e sicurezza
- La geolocalizzazione funziona solo con consenso esplicito. Evita di impostare “Consenti sempre” indiscriminatamente.
- Concedi la posizione soltanto ai siti che ne hanno reale necessità (mappe, consegne, banking che richiede verifica del luogo).
- Le VPN sono strumenti legittimi ma vanno disattivate quando serve una posizione reale e precisa.
Conclusioni
Quando Microsoft Edge mostra una posizione errata, la causa è quasi sempre riconducibile a una combinazione di: bug momentaneo introdotto da aggiornamenti, database Wi‑Fi/IP imprecisi, estensioni o VPN che interferiscono. La buona notizia è che la maggior parte dei casi si risolve con:
- Aggiornamento di Edge e Windows.
- Disattivazione di VPN/estensioni e pulizia dei permessi di sito.
- Gestione degli adattatori di rete (spegnere il Wi‑Fi su desktop cablati).
- Impostazione della posizione predefinita e, se serve, richiesta di opt‑out dal database Wi‑Fi.
In assenza di patch o quando serve continuità di servizio, utilizzare temporaneamente un altro browser è un workaround efficace. Seguendo la procedura di questa guida otterrai una diagnosi chiara e una soluzione pratica, evitando perdite di tempo e garantendo che siti e servizi tornino a riconoscere correttamente la tua area.
Riepilogo operativo in un colpo d’occhio
- Aggiorna Edge a una versione pari o superiore alla 126 e installa i cumulativi di Windows (su Windows 10 è citato KB5039211).
- Controlla e rimuovi VPN/Proxy/estensioni che toccano rete e privacy.
- Disattiva l’adattatore Wi‑Fi se navighi via Ethernet; prova hotspot per confronto.
- Imposta una posizione predefinita in Impostazioni → Privacy e sicurezza → Posizione.
- Invia feedback con Alt+Shift+I allegando URL di test.
- Usa Chrome o Firefox come soluzione temporanea se necessario.