Hai eliminato per errore e‑mail o intere cartelle in Outlook e non le trovi né in Posta eliminata né in Elementi recuperabili? In questa guida pratica scopri come ripristinarle nelle varie versioni di Outlook, come gestire recuperi di massa e come prevenire cancellazioni definitive.
Panoramica del problema
Quando un messaggio viene eliminato in Outlook, nella maggior parte dei casi non scompare subito: passa prima per Posta eliminata (soft delete) e, in caso di svuotamento o eliminazione definitiva, finisce in una cartella nascosta lato server chiamata Elementi recuperabili (talvolta detta “Dumpster”). Se la funzione è attiva sul server Exchange/Microsoft 365 e la finestra di conservazione non è scaduta, puoi ripristinare il contenuto con pochi clic. Se invece usi POP/IMAP o file PST locali, le possibilità dipendono dai backup. Questa guida copre entrambi gli scenari, includendo varianti di client: Outlook classico per Windows, Nuovo Outlook, Outlook sul Web (OWA) e Outlook per Mac.
Procedura rapida di recupero
Controllo nella cartella Posta eliminata
- Apri Posta eliminata e usa la barra Cerca. Per velocizzare, ordina per Data di eliminazione (puoi aggiungere la colonna “Eliminato il”/“Data di eliminazione” dalla vista).
- Se trovi i messaggi, fai clic destro → Ripristina per rimandarli alla cartella d’origine. In alternativa, trascinali nella cartella desiderata.
- Se hai cancellato una cartella, verifica se una cartella con lo stesso nome è finita sotto Posta eliminata; il contenuto spesso è ancora lì.
Uso della cartella Elementi recuperabili (lato server)
- Da Posta eliminata, cerca il comando Recupera elementi eliminati:
- Outlook desktop: scheda Home → Recupera elementi eliminati da questa cartella.
- Outlook sul Web (OWA): apri Posta eliminata → menu … → Recupera elementi eliminati.
- Seleziona uno o più elementi e premi Ripristina. Torneranno in Posta eliminata, da cui potrai spostarli altrove.
- Nota importante: questa cartella è nascosta e compare solo se il tuo account è su Exchange/Microsoft 365 e se i messaggi sono ancora entro il periodo di conservazione impostato dall’organizzazione (spesso 14–30 giorni, ma può essere maggiore con criteri di conservazione).
Se l’opzione non compare
- Verifica che il tuo profilo usi un account Exchange/Microsoft 365. Gli account POP/IMAP + PST non supportano nativamente Elementi recuperabili.
- Controlla la versione di Outlook (File → Account di Office → Informazioni su Outlook). Build molto vecchie o alcuni client “classici” IMAP/POP potrebbero non esporre il comando.
- Accedi tramite Outlook sul Web: l’interfaccia web espone quasi sempre il pulsante Recupera elementi eliminati. Se funziona nel web ma non nel client, il problema è locale (profilo, visualizzazione, cache).
Recupero in base alla versione di Outlook
Client | Dove cercare | Percorso comandi | Note operative |
---|---|---|---|
Outlook per Windows (classico) | Posta eliminata → Elementi recuperabili | Home → Recupera elementi eliminati | Aggiungi la colonna “Eliminato il” e usa F9 per aggiornare. In caso di profilo corrotto, ricrea il profilo o svuota la cache OST. |
Nuovo Outlook per Windows | Posta eliminata → Recupera elementi | Menu … della cartella → Recupera elementi eliminati | Condivide gran parte delle funzioni con OWA. Se qualcosa manca, esegui il recupero direttamente dal browser. |
Outlook per Mac | Posta eliminata → Recupera elementi | Menu o barra comandi della cartella (dipende dall’edizione) | Se il pulsante non è presente, usa OWA. Per account IMAP/POP, dipende dai backup locali. |
Outlook sul Web (OWA) | Posta eliminata → Recupera elementi eliminati | … → Recupera elementi eliminati | Ideale anche per recuperi massivi: interfaccia più reattiva, selezione multipla e filtri per data. |
Outlook Mobile (iOS/Android) | Posta eliminata | Azioni contestuali (Ripristina/Trasferisci) | Funzioni base. Per Elementi recuperabili è preferibile OWA da browser. |
Client POP/IMAP o file PST | Posta eliminata locale; backup esterni | — | Nessuna cartella Elementi recuperabili. Servono backup o software di recupero file/pst. |
Ripristino di grandi volumi
Devi recuperare centinaia di migliaia di messaggi (es. 400 000)? Ecco le tecniche che funzionano davvero senza mandare in crisi il client.
- Selezione totale: in Posta eliminata o Elementi recuperabili usa Ctrl+A (Windows) o ⌘+A (Mac) per selezionare tutti gli elementi in vista, quindi Ripristina.
- Selezione per lotti: se il client si blocca, filtra per Data di eliminazione (es. un mese per volta) e ripeti più cicli.
- Outlook sul Web: attiva la colonna di selezione, spunta la casella in testa per Seleziona tutto, quindi ripristina. Lato web è in genere più stabile su grandi volumi.
- Prestazioni: evita di lavorare in parallelo su più dispositivi con la stessa cassetta postale; chiudi client terzi e lascia che il server completi il job.
- Supporto IT: per recuperi davvero massivi o mirati (ad esempio un intervallo di date/oggetto), chiedi all’amministratore di eseguire operazioni server‑side con strumenti dedicati (cmdlet Exchange Online o eDiscovery).
Cartelle scomparse o improvvisamente vuote
- Trascinamento involontario: cerca la cartella con lo stesso nome sotto Posta eliminata. L’eliminazione di una cartella sposta l’intero contenuto.
- Elementi recuperabili: alcuni client permettono di visualizzare la scheda Cartelle nella finestra di recupero per ripristinare intere strutture.
- Se non trovi nulla: è possibile che l’elemento sia fuori finestra di conservazione. Richiedi all’IT un restore da backup o un’esportazione eDiscovery.
Prevenire cancellazioni irreversibili
- Conferma eliminazione definitiva: in Outlook per Windows vai su File → Opzioni → Avanzate e attiva “Chiedi conferma prima di eliminare definitivamente”.
- Evita Shift+Canc: Shift+Canc salta Posta eliminata e manda subito nel Dumpster (Elementi recuperabili). Usalo solo se necessario.
- Aumenta la conservazione: in Microsoft 365 chiedi all’amministratore di alzare Retain Deleted Items (es. 30 giorni) o di abilitare Single Item Recovery e un’archiviazione in‑place.
- Criteri di preservazione: per ambienti aziendali valuta criteri MRM/Retention, Litigation Hold o Retention Policies a livello di tenant.
- Backup: se usi POP/IMAP/PST, pianifica backup regolari di file e profili. I servizi di terze parti per Microsoft 365 possono aggiungere un ulteriore livello di protezione.
Account bloccati o problemi di licenza
- Account disabilitato o bloccato geograficamente: contatta il supporto del provider (Microsoft, Yahoo, ecc.) usando un indirizzo alternativo. Fornisci prove di proprietà del numero/indirizzo.
- Licenze acquistate via e‑mail: cerca la ricevuta nell’account Microsoft o nel portale di fatturazione. Se l’e‑mail è stata eliminata, prova i passaggi di recupero sopra; in mancanza, usa estratti conto o fatture per il recupero licenza.
Tempistiche e limiti di conservazione
Le tempistiche dipendono dalla configurazione del tuo tenant o server. In molti ambienti, il periodo predefinito per Elementi recuperabili è tra 14 e 30 giorni. Con Single Item Recovery, Litigation Hold o criteri di conservazione, i messaggi possono restare recuperabili lato amministratore molto più a lungo.
Che cosa succede a un’e‑mail dopo l’eliminazione
Fase | Dove va | Chi può recuperare | Dettagli |
---|---|---|---|
Eliminazione normale | Posta eliminata | Utente | Resta finché non svuoti la cartella o finché un criterio non la sposta. |
Eliminazione definitiva o svuotamento | Elementi recuperabili → Deletions | Utente (da “Recupera elementi eliminati”) | Disponibile entro la finestra di conservazione (tipicamente 14–30 giorni). |
Scadenza della finestra | Elementi recuperabili → Purges | Amministratore (se sono attivi hold/retention) | Con hold o criteri di conservazione, l’elemento resta trattenuto e recuperabile solo da IT. |
Modifica di un elemento | Elementi recuperabili → Versions | Amministratore | Con Single Item Recovery, le versioni permettono ripristini puntuali. |
Perché a volte il ripristino sembra “vuoto”
- Dopo il clic su Ripristina, gli elementi rientrano in Posta eliminata. Aggiorna la vista (F9) o riavvia il client.
- Se non compaiono, è probabile che siano già stati espunti dal server perché fuori conservazione e senza criteri di protezione.
Ricerca avanzata e suggerimenti pratici
- Cerca per cartella e data: in Outlook per Windows puoi usare ricerche tipo
cartella:"Posta eliminata"
combinate con intervalli di data. - Ordina per “Eliminato il”: aggiungi la colonna alla vista per trovare velocemente ciò che è stato eliminato in una certa fascia temporale.
- Visualizzazione filtrata: se vedi poco contenuto, rimuovi filtri o Visualizzazioni personalizzate che nascondono parte dei messaggi.
- Cache corrotta: se Outlook è in Modalità cache e non vedi ciò che sul Web compare, ricostruisci il file OST o ricrea il profilo.
Domande frequenti
Posso recuperare un’e‑mail cancellata “da sempre”?
Se sono passati più di 14–30 giorni e non c’erano criteri/hold, è improbabile. Con hold/retention attivi, l’IT può ancora intervenire lato server.
Ho cancellato con Shift+Canc. È andato tutto perso?
No: su Exchange/Microsoft 365 finisce comunque in Elementi recuperabili entro il periodo di conservazione.
Uso IMAP o POP: perché non vedo Recupera elementi eliminati?
La funzione è tipica degli account Exchange. Con IMAP/POP dipende dai backup locali o del provider.
Perché il nuovo Outlook non ha le stesse opzioni del classico?
Il nuovo Outlook eredita gran parte delle funzioni dal Web; se manca qualcosa, esegui il recupero da OWA.
Come recupero un’intera cartella con sottocartelle?
Controlla prima in Posta eliminata. Se è stata eliminata definitivamente, cerca nella finestra di Recupera elementi eliminati la visualizzazione per Cartelle (quando disponibile) o chiedi un restore all’IT.
Perché i messaggi riappaiono senza allegati o con versione precedente?
Con Single Item Recovery, le versioni sono mantenute lato server. Se recuperi versioni specifiche, potresti non avere l’ultima modifica locale.
Checklist operativa
- Controlla Posta eliminata e ordina per Eliminato il.
- Apri Recupera elementi eliminati e ripristina ciò che ti serve.
- Se l’opzione non c’è, prova da Outlook sul Web.
- Per grandi volumi, lavora per intervalli di data o usa OWA per la selezione massiva.
- Se nulla compare, coinvolgi l’IT per strumenti server‑side o backup.
- Imposta conferme e criteri di conservazione per il futuro.
Appendice per amministratori
In Exchange Online, oltre all’interfaccia utente sono disponibili strumenti per ispezionare e ripristinare elementi nelle sottocartelle Deletions, Purges e Versions della Recoverable Items. Ecco alcune linee guida operative.
- Abilitazioni preventive:
Set-Mailbox -Identity utente@dominio -RetainDeletedItemsFor 30 Set-Mailbox -Identity utente@dominio -SingleItemRecoveryEnabled $true
Imposta la finestra di conservazione e Single Item Recovery per conservare versioni e permettere ripristini granulari. - Verifica e restore puntuale (Exchange Online PowerShell, ruolo idoneo):
Connect-ExchangeOnline Get-RecoverableItems -Identity utente@dominio -SourceFolder Purges -FilterStartTime "2025-09-01" -FilterEndTime "2025-09-30" Restore-RecoverableItems -Identity utente@dominio -FilterStartTime "2025-09-01" -FilterEndTime "2025-09-30"
I cmdlet consentono di elencare e ripristinare elementi anche da Purges quando è presente un hold/conservazione. - Content Search/eDiscovery:
- Usa ricerche per parole chiave, intervallo di tempo e mittenti per individuare il perimetro.
- Esegui attività di ripristino (quando previste) o esportazione PST come ultima risorsa.
- Recuperi massivi:
- Segmenta per tempo o mittente per evitare timeout.
- Comunica finestre di lavorazione all’utente per ridurre conflitti di sincronizzazione.
- Controlli di conformità:
- Valuta Retention Policies a livello di organizzazione per proteggere gli elementi chiave.
- Per utenti ad alto rischio, imposta Litigation Hold o Retention Hold secondo le policy legali.
Best practice di prevenzione
- Formazione: spiega la differenza tra Elimina e Elimina definitivamente e quando usare l’archivio.
- Archiviazione: abilita l’archivio online per tenere pulita la cassetta senza perdere storico.
- Regole di posta: evita regole aggressive che spostano/eliminano automaticamente messaggi importanti.
- Audit & Alert: in ambienti aziendali usa avvisi per eliminazioni massicce anomale.
- Backup di terze parti: aggiungono una rete di sicurezza indipendente dalla conservazione nativa.
Glossario minimo
- Posta eliminata: cartella visibile in cui finiscono i messaggi cancellati normalmente.
- Elementi recuperabili: area nascosta lato server in cui risiedono gli elementi eliminati definitivamente entro un certo periodo.
- Single Item Recovery: funzione che consente versioning e recuperi precisi anche dopo modifiche/eliminazioni.
- Litigation Hold: conservazione a fini legali che impedisce l’espulsione definitiva degli elementi.
- MRM/Retention: criteri che definiscono quanto e dove conservare i messaggi.
Esempi pratici di scenari e soluzioni
Scenario: hai svuotato Posta eliminata ieri e oggi mancano 50 e‑mail importanti.
Soluzione: apri Recupera elementi eliminati, filtra per data di eliminazione di ieri, seleziona tutto → Ripristina; sposta quindi i messaggi nella cartella corretta.
Scenario: una cartella con 20 000 e‑mail è sparita.
Soluzione: cerca nella Posta eliminata una cartella con lo stesso nome; se non c’è, usa Recupera elementi eliminati (vista cartelle) oppure chiedi un restore all’IT.
Scenario: devi recuperare 400 000 e‑mail senza bloccare il PC.
Soluzione: recupera da OWA per lotti mensili o per mittenti; in parallelo chiedi all’IT un ripristino lato server limitato a un intervallo di date.
Scenario: non trovi il pulsante Recupera elementi eliminati.
Soluzione: verifica che l’account sia Exchange/Microsoft 365; prova da OWA; se usi POP/IMAP, ricorri ai backup locali.
Risoluzione dei problemi ricorrenti
- Vista filtrata: reimposta la vista (Visualizza → Reimposta vista) per assicurarti di vedere tutto.
- Profilo danneggiato: crea un nuovo profilo di Outlook; spesso riporta in ordine la sincronizzazione con il server.
- OST ingombrante: riduci la dimensione della cache oppure per un recupero “sensibile al tempo” usa OWA.
- Conflitti di regole: disattiva temporaneamente regole e componenti aggiuntivi che spostano/eliminano messaggi durante il recupero.
- Quota cassetta: se la cassetta è piena, libera spazio o sposta in Archivio prima di ripristinare grandi volumi.
In sintesi
Prima controlla Posta eliminata, poi passa a Elementi recuperabili. Se il client non mostra l’opzione, usa Outlook sul Web. Per recuperi massivi seleziona con Ctrl+A o lavora per lotti. Se non trovi ciò che ti serve, coinvolgi l’amministratore per operazioni server‑side o ripristini da backup. Infine, imposta conferme e criteri di conservazione adeguati per evitare perdite future.
Modello di richiesta al supporto IT
Oggetto: Richiesta recupero e‑mail/cartella eliminata
Cassetta: nome.utente@dominio
Periodo interessato: dal gg/mm/aaaa al gg/mm/aaaa
Dettagli: mittente, oggetto, cartella d’origine (se nota)
Urgenza: alta/media/bassa
Note: è attivo Litigation/Retention Hold? Richiesto restore completo o mirato.
Nota finale: le denominazioni dei pulsanti possono variare leggermente tra edizioni e lingua dell’interfaccia, ma i concetti chiave restano invariati: Posta eliminata, Elementi recuperabili, conservazione e, se necessario, strumenti amministrativi lato server.