Word per Mac può bloccarsi dopo l’aggiornamento 16.85 a causa di un bug nel modulo di correzione ortografica: i crash si innescano all’attivazione del correttore, con CPU oltre il 100% e rischio di perdita dati. Ecco cause, soluzioni rapide e indicazioni operative per utenti e reparti IT.
Panoramica
Dopo l’aggiornamento a Microsoft Word 16.85 (build 24051214) su macOS, numerosi utenti hanno osservato comportamenti anomali che rendono l’app quasi inutilizzabile in sessioni di lavoro prolungate o in contesti critici come esami e consegne professionali. Il quadro dei sintomi è coerente e riproducibile anche su installazioni pulite: il problema si manifesta sia su file archiviati localmente sia su documenti salvati su OneDrive, a conferma che non si tratta di una questione di sincronizzazione.
Sintomi osservati
- Blocchi o arresti improvvisi non appena si attiva il correttore ortografico (anche con il semplice pop‑up di suggerimento).
- Consumo eccessivo di CPU che supera il 100% e degrada le prestazioni fino a rendere l’app inutilizzabile in 30–60 minuti.
- Perdita di lavoro perché, dopo il force‑quit, il recupero automatico non sempre si avvia come previsto.
- Comportamento identico con documenti locali e OneDrive, quindi non legato alla sincronizzazione.
Verifica
Prima di intervenire, conviene validare tre aspetti: la versione esatta di Word, lo stato del correttore e i parametri di sistema.
Controllo della versione
- Apri Word.
- Vai al menu Word → Informazioni su Word.
- Verifica che la versione riporti 16.85 e la build 24051214. Se è presente 16.85.2 o successiva, il problema dovrebbe già essere risolto.
Controllo della CPU
- Apri Monitoraggio Attività su macOS.
- Filtra per “Word” e osserva la colonna % CPU durante la digitazione con il correttore attivo.
- Valori stabilmente superiori al 100% confermano l’anomalia.
Stato del correttore
- In Word vai su Preferenze → Ortografia e grammatica.
- Controlla se è attiva l’opzione Controllo ortografia durante la digitazione.
- Se i crash si azzerano disattivando la funzione, la correlazione è confermata.
Cause
Microsoft ha riconosciuto un malfunzionamento introdotto nella componente di correzione ortografica con la versione 16.85. Non è imputabile a macOS (incluso Sonoma 14.5): è l’applicazione che deve adattarsi al sistema operativo e non viceversa. La natura del difetto è tale da scatenarsi all’attivazione del correttore, creando un loop di calcolo che incrementa l’uso della CPU e destabilizza l’applicazione fino allo stallo o all’arresto.
Soluzioni e workaround
Qui sotto trovi una tabella di decisione con azioni consigliate in base ai vincoli operativi e all’urgenza.
Azione | Quando usarla | Passaggi essenziali |
---|---|---|
1. Tornare alla versione stabile 16.84 | Se serve una soluzione immediata e non si dispone di diritti di amministratore per canali di anteprima | Disinstalla Word o l’intera suite Office. Scarica il pacchetto “Microsoft Office 16.84” dalla pagina cronologica degli aggiornamenti di Office per Mac. Installa e, in Microsoft AutoUpdate, disattiva gli aggiornamenti automatici. |
2. Aggiornare alla build correttiva 16.85.2 o superiore | Se puoi ottenere update dal canale Current Channel (Preview) o da canali successivi (≥ 16.86) | Apri Word → ? → Verifica aggiornamenti. Vai su Advanced → Update Channel e seleziona Current Channel (Preview). Installa almeno la versione 16.85.2. Riavvia Word, verifica la correzione e ripristina il canale preferito se necessario. |
3. Disattivare temporaneamente la correzione ortografica | Se non puoi disinstallare o aggiornare subito | Word → Preferenze → Ortografia e grammatica → togli la spunta a Controllo ortografia durante la digitazione. Riduce il numero di blocchi, ma non li elimina del tutto. |
4. Backup e protezione dei dati | Sempre | Usa Time Machine, un disco esterno o un cloud di terze parti. L’eliminazione di Word non cancella i documenti, ma è prudente avere una copia aggiornata. |
Procedura dettagliata
Ripristino a versione precedente
Se punti alla massima stabilità immediata, il ripristino a 16.84 è il metodo più rapido per azzerare i crash, soprattutto su macchine gestite che non consentono canali di anteprima.
- Chiudi tutte le app Office (Word, Excel, PowerPoint, OneNote, Outlook).
- Apri Finder → Applicazioni e sposta nel Cestino le app Office interessate.
- Svuota il Cestino.
- Installa il pacchetto di 16.84 scaricato dal sito ufficiale Microsoft.
- Apri Microsoft AutoUpdate (da Aiuto → Verifica aggiornamenti) e disattiva gli aggiornamenti automatici per evitare il ritorno a 16.85.
Nota: i file personali non vengono rimossi dalla disinstallazione; comunque, effettua un backup prima dell’operazione.
Aggiornamento a build correttiva
Se hai la possibilità di ricevere aggiornamenti dal canale giusto, l’installazione di 16.85.2 o superiore risolve la radice del problema.
- Apri Word e controlla la versione in Informazioni su Word.
- Vai su Aiuto (icona ?) → Verifica aggiornamenti.
- Apri Advanced → Update Channel e seleziona Current Channel (Preview).
- Esegui l’update. Al termine, chiudi e riapri Word.
- Rivaluta il canale preferito (rientra in Current Channel stabile se desiderato).
Mitigazione tramite impostazioni
Quando l’aggiornamento non è praticabile, la mitigazione principale è ridurre l’esposizione al correttore.
- Disattiva Controllo ortografia durante la digitazione come indicato.
- Evita l’uso del menu contestuale di suggerimento finché non hai patchato l’app.
- Evita dizionari personalizzati corrotti; se sospetti anomalie, rinomina temporaneamente il file dei dizionari personalizzati e riavvia Word.
Riduzione del rischio dati
Alcune impostazioni e abitudini limitano l’impatto di eventuali crash residui.
- AutoRecover aggressivo: imposta il salvataggio automatico ogni minuto (File → Opzioni → Salvataggio).
- Versioni del Mac: usa File → Ripristina a → Sfoglia tutte le versioni per tornare a uno stato precedente.
- Editor di emergenza: tieni installato un secondo editor (Pages, LibreOffice) per aprire rapidamente i documenti in caso di necessità.
Indicazioni per organizzazioni
Realtà aziendali e scolastiche
- Con licenze Microsoft 365 gestite dall’IT, il downgrade o il pinning di versione richiedono spesso l’installer Volume distribuito dal reparto IT.
- Molte scuole, in particolare in aree dove Word è standard d’esame, hanno dovuto calendarizzare sessioni di recupero; conviene predisporre immagini di sistema o pacchetti Word già patchati.
- Su dispositivi gestiti con Jamf o Intune, imposta un deferral del canale Current Channel finché la patch non è approvata internamente.
Gestione canali di rilascio
Stabilire una strategia di canale è fondamentale per evitare l’impatto di difetti regressivi in periodi critici:
- Produzione: canale stabile, con freeze durante periodi sensibili (esami, chiusure contabili).
- Pilota: piccolo gruppo su Current Channel (Preview) per intercettare regressioni.
- Laboratori: ambienti isolati con versioni trial per convalida funzionale e prestazionale.
Comunicazione agli utenti
Prepara un modello di comunicazione sintetico per helpdesk e stakeholder:
- Oggetto: Anomalia Word per Mac 16.85 – correttore ortografico e prestazioni.
- Messaggio: descrizione del problema, rischio di perdita dati, azione consigliata (downgrade 16.84 o update a 16.85.2+), tempi di risoluzione attesi.
- Istruzioni: link interni all’intranet o pacchetti MDM preconfezionati (senza rinviare gli utenti a download generici non gestiti).
Buone pratiche
Applicare alcune buone pratiche riduce il rischio di futuri incidenti:
- Test di regressione: valuta le funzioni chiave (apertura file pesanti, correttore, stampa, macro) prima di distribuire un aggiornamento su larga scala.
- Versioning: conserva almeno una minor release stabile precedente in repository interno per un rollback rapido.
- Formazione: diffondi una guida rapida su AutoRecover, gestione versioni e salvataggi frequenti.
- Monitoraggio: usa telemetria MDM per intercettare impennate CPU o crash anomali su Word.
Percorsi utili
Quando serve un intervento “manuale”, conoscere i percorsi standard aiuta:
- Normal.dotm (template globale):
~/Library/Group Containers/UBF8T346G9.Office/User Content/Templates/Normal.dotm
- Cartella avvio Word (add‑in):
~/Library/Group Containers/UBF8T346G9.Office/User Content/Startup/Word
- AutoRecover (salvataggi temporanei):
~/Library/Containers/com.microsoft.Word/Data/Library/Preferences/AutoRecovery/
Consiglio: se sospetti corruzioni collaterali, rinomina temporaneamente Normal.dotm e svuota la cartella Startup/Word per escludere interferenze di modelli o add‑in.
Piano di verifica
Dopo la correzione (downgrade o patch), adotta un breve collaudo per garantire la piena operatività.
- Avvio pulito: chiudi tutte le app, riavvia il Mac.
- Versione: controlla che Word riporti 16.84, 16.85.2 o versione superiore.
- Stress leggero: apri un documento di 20–30 pagine, attiva il correttore e scrivi per 10 minuti. Monitora la CPU.
- Stress realistico: prova documenti con stile complesso, collegamenti, immagini e riferimenti incrociati.
- Recupero: forza la chiusura simulando un crash e verifica che AutoRecover ripristini l’ultimo salvataggio.
Domande frequenti
Il problema riguarda anche file su OneDrive
Sì, i crash sono riproducibili sia su file locali sia su documenti salvati in OneDrive. Questo conferma che la sincronizzazione non è la causa primaria.
Il sistema operativo è la causa
No. Anche con macOS Sonoma 14.5 il problema è imputabile a Word 16.85: è l’applicazione ad aver introdotto un difetto nella componente di correzione ortografica.
Basta disattivare il correttore per lavorare in sicurezza
La disattivazione attenua i crash, ma non li elimina del tutto e riduce la qualità del testo. È una misura temporanea in attesa di patch o downgrade.
Gli add‑in o i modelli personalizzati possono peggiorare la situazione
In genere non sono la causa, ma modelli o add‑in problematici possono amplificare i sintomi. Esegui un test rinominando Normal.dotm e svuotando la cartella Startup/Word per escluderli.
Cosa cambia con la patch correttiva
La build 16.85.2 e le versioni successive intervengono sulla componente di correzione ortografica, riportando l’uso della CPU a livelli normali e prevenendo gli arresti legati a suggerimenti e sottolineature.
Come tutelare i dati in caso di crash improvviso
Imposta salvataggi automatici frequenti, usa Versioni del Mac, lavora su copie locali con sync differito e mantieni un editor alternativo pronto per l’uso. Verifica periodicamente la cartella AutoRecover.
Check rapido per esami e scadenze
- Prima: blocca gli aggiornamenti, verifica la versione, distribuisci un pacchetto patchato.
- Durante: disabilita temporaneamente il correttore se non puoi aggiornare, limita l’uso di documenti molto pesanti.
- Dopo: aggiorna a 16.85.2 o superiore, riabilita le impostazioni standard.
Raccomandazioni finali
- Applica la patch 16.85.2 o successiva appena disponibile nei tuoi canali di aggiornamento.
- In alternativa, ripristina la 16.84 e disattiva gli update automatici finché l’ambiente non è validato.
- Se devi restare temporaneamente su 16.85, disattiva il correttore per contenere gli arresti.
- Implementa pratiche di release management e staged rollout per prevenire blocchi futuri.
In sintesi
Il malfunzionamento nasce da un bug nella correzione ortografica introdotto con Word 16.85. Non riguarda macOS e non dipende da OneDrive. La soluzione strutturale è l’aggiornamento a 16.85.2 o versioni successive. In mancanza, è possibile tornare a 16.84 o disattivare temporaneamente il correttore. Mettere in pausa gli aggiornamenti durante i periodi sensibili e testare in anticipo le release su un gruppo pilota aiuta a evitare interruzioni operative e perdite di dati.
Riepilogo operativo
- Conferma la versione di Word e monitora la CPU.
- Decidi: downgrade immediato a 16.84 oppure upgrade a 16.85.2+ via canale adatto.
- In attesa, disattiva il correttore e imposta salvataggi frequenti.
- Per ambienti gestiti, blocca il canale fino a validazione interna e prepara pacchetti conformi.
Nota per i reparti IT: in scenari di esame o chiusura contabile, considera l’uso di frozen images e criteri MDM per impedire aggiornamenti non pianificati, mantenendo sempre un percorso di rollback rapido documentato e testato.
Checklist di controllo
- Backup aggiornato completato.
- Versione di Word verificata.
- Canale di aggiornamento impostato correttamente.
- Correttore ortografico disattivato fino a patch applicata.
- Template Normal.dotm e add‑in verificati.
- AutoRecover impostato a intervalli brevi.
Conclusione: intervenire con metodo – verificando la versione, applicando la patch o il rollback e proteggendo i dati – consente di ripristinare velocemente la produttività, con lezioni preziose per la gestione degli aggiornamenti futuri.