Se Outlook.com/Hotmail rifiuta la password, segnala “account inesistente”, “InteractionRequired” o “Outlook è già in esecuzione”, questa guida ti accompagna dalla diagnosi alla soluzione: flusso rapido, procedure dettagliate per 2FA e app‑password, pulizia credenziali e correzioni client.
Panoramica del problema
Negli ultimi mesi molti utenti segnalano l’impossibilità di accedere al proprio account Outlook.com/Hotmail sia dal browser sia dall’app Outlook (nuova o classica) e da altri client. I messaggi più ricorrenti includono:
- “Password errata” o richiesta di reimpostazione con codice inviato alla stessa casella non accessibile.
- “Questo account non esiste”, “Bad request”, “InteractionRequired”, “Outlook è già in esecuzione” o avvisi relativi a app‑password.
- Impossibile aggiungere un alias o ricreare un account che risulta già esistente.
- Blocchi legati alla verifica in due passaggi (2FA) o a credenziali memorizzate su PC condivisi.
Riconoscimento rapido delle cause
# | Causa | Indicazioni di riconoscimento |
---|---|---|
1 | Credenziali errate / autocompletamento | Password accettata su un PC ma non su un altro, presenza di spazi finali o dati incollati con caratteri invisibili. |
2 | Account disattivato per lunga inattività | Messaggio “questo account non esiste” all’inserimento dell’indirizzo; inattività oltre 24 mesi può causare la chiusura definitiva. |
3 | 2FA senza dispositivo secondario o app‑password | Richiesta continua di codice o di “app password” su client non compatibili con l’autenticazione moderna. |
4 | Processo Outlook bloccato o profilo corrotto | Messaggio “Outlook è già in esecuzione” all’avvio o blocchi inspiegabili del client desktop. |
5 | Alias o indirizzo già collegato | Impossibilità di creare un nuovo account o di aggiungere un alias perché l’indirizzo risulta già associato a un Microsoft account. |
6 | Parametri POP/IMAP o password ISP sconosciuti | Outlook chiede “password fornita dal provider” quando si configura una casella non‑Microsoft (ISP, Gmail, Yahoo, ecc.). |
7 | Cache/credenziali di Windows o del browser | Autenticazione che fallisce solo su una macchina o in un browser specifico; altri dispositivi funzionano. |
Pronto soccorso
- Apri una finestra anonima e visita
outlook.live.com
, inserendo a mano indirizzo e password. Niente incolla; verifica Caps Lock e layout della tastiera. - Se appare “questo account non esiste”, l’indirizzo potrebbe essere stato chiuso per inattività. In tal caso non è recuperabile e va creato un nuovo account.
- Password dimenticata? Usa la pagina di recupero Microsoft (cerca “Microsoft account password reset”). Aggiorna subito telefono ed email alternativa appena rientri.
- 2FA attiva e client datato? Genera un’app‑password nel profilo di sicurezza e usala al posto della password normale, oppure completa la verifica tramite browser o Authenticator.
- Client desktop in errore? Chiudi il processo
OUTLOOK.EXE
dal Task Manager, avvia in/safe
, quindi crea un nuovo profilo se necessario.
Guida completa passo‑passo
Test da browser in anonimo
La prova in finestra privata elimina cache, cookie e credenziali memorizzate che possono interferire. Digita manualmente email e password, evitando l’autocompletamento. Suggerimenti pratici:
- Controlla che non ci siano spazi finali o caratteri invisibili nell’indirizzo o nella password.
- Se usi un gestore password, copia la password in un editor di testo semplice per verificare ciò che stai incollando; poi riscrivi a mano nel modulo di login.
- Se ti viene chiesto di scegliere il tipo di account, seleziona Account Microsoft personale (e non “Lavoro o scuola”) per le caselle Outlook.com/Hotmail.
Verifica dello stato dell’account
Se inserendo l’indirizzo ottieni “questo account non esiste”, le situazioni tipiche sono due:
- Chiusura per inattività: dopo circa 24 mesi senza accessi, l’account personale può essere disattivato ed eliminato. Gli indirizzi eliminati non sono recuperabili.
- Chiusura avviata dall’utente: se in passato hai avviato la chiusura, in genere hai fino a 60 giorni per riaprirlo effettuando l’accesso e annullando la chiusura.
Se l’indirizzo esiste ma non riesci ad autenticarti, passa alle sezioni su recupero password e 2FA.
Recupero o reimpostazione della password
Usa la pagina di Password reset di Microsoft. Se non hai più accesso ai metodi di sicurezza registrati (telefono/email alternativo):
- Compila la procedura di recupero manuale (ACSR): preparati a fornire informazioni che solo tu conosci (vecchie password, oggetti di email inviate, contatti recenti, cartelle create, dettagli di transazioni su servizi Microsoft).
- Non saltare i campi facoltativi: più dettagli corretti aumentano la probabilità di recupero.
Dopo il rientro, aggiorna immediatamente i metodi di verifica (telefono, email alternativa, app Microsoft Authenticator).
Gestione della verifica in due passaggi
La 2FA protegge l’account, ma può bloccare l’accesso su client non aggiornati. Strategie:
- Client vecchi o non compatibili con OAuth: genera una app‑password dal tuo profilo di sicurezza Microsoft e usala al posto della password principale solo per quel client.
- Messaggio “InteractionRequired”: completa la verifica da browser o tramite Microsoft Authenticator, quindi riprova a configurare il client.
- Non vedi l’opzione app‑password? Potrebbe essere disabilitata per policy. In tal caso: aggiorna il client o usa l’accesso da browser.
- Dispositivo smarrito: revoca le sessioni attive e registra un metodo alternativo (nuovo telefono, chiave di sicurezza, codice di recupero).
Chiusura di Outlook bloccato e ricreazione del profilo
Quando all’avvio appare “Outlook è già in esecuzione” oppure il programma non si apre:
- Apri Gestione attività e termina tutti i processi
OUTLOOK.EXE
e “Microsoft Office Click‑to‑Run”. In alternativa, riavvia il PC. - Esegui Outlook in modalità provvisoria (Esegui →
outlook.exe /safe
) per escludere componenti aggiuntivi difettosi. - Crea un nuovo profilo (Pannello di controllo → Posta → Profili → Mostra profili → Aggiungi) e imposta “Chiedi quale profilo usare” per test.
- Se persiste, effettua una Riparazione di Office (Impostazioni → App → Microsoft 365/Office → Modifica → Riparazione online).
macOS: chiudi Outlook, termina i processi correlati da Monitoraggio Attività, quindi rimuovi e ricrea l’account da Outlook → Preferenze → Account. Se necessario, reimposta il profilo tramite Outlook → Informazioni su Outlook → Reimpostazione profilo (nuovo Outlook).
Pulizia delle credenziali memorizzate
Le credenziali salvate possono causare conflitti.
- Windows: Pannello di controllo → Gestione credenziali → Credenziali Windows → rimuovi le voci che iniziano con MicrosoftOffice, Outlook o adfs/MSOID. Esegui poi un nuovo accesso.
- Browser: cancella cache e cookie per i domini Microsoft; prova anche un browser diverso.
- macOS: apri Accesso Portachiavi, cerca “Microsoft”, “Office” e “Outlook”, elimina le voci obsolete relative al tuo account, quindi riaccedi.
Dispositivi o account condivisi
Su PC condivisi, crea profili utente separati o esegui il Sign‑out completo su Outlook Web prima che un altro utente effettui il proprio accesso. Evita di salvare le password nel browser di uso comune.
Account di provider terzi (ISP, Gmail, Yahoo)
Quando configuri in Outlook una casella non‑Microsoft:
- Molti provider richiedono 2FA e l’uso di una password per l’app per i client che non supportano l’accesso moderno.
- Verifica su sito del provider server, porte e crittografia corretti per POP/IMAP/SMTP.
- Dove disponibile, preferisci OAuth (Accesso con Google, Yahoo ecc.) invece della password statica.
Soluzioni mirate per errori specifici
Password “errata” anche se è giusta
- Disattiva l’autocompilazione e riscrivi email e password a mano.
- Controlla spazi finali, tastiera impostata su lingua sbagliata o lettera “l/I/1” confusa.
- Se continua a fallire: reset password e aggiorna i metodi di sicurezza.
Messaggio “questo account non esiste”
- Tipico di account eliminati per inattività prolungata o dopo chiusura volontaria.
- Se sei entro la finestra di riapertura, effettua l’accesso e annulla la chiusura; altrimenti crea un nuovo account e, se possibile, ripristina i servizi collegati (OneDrive, Xbox, Skype) con il nuovo ID.
Errore “Bad request”
- Cancella cache e cookie relativi a domini Microsoft.
- Accedi da finestra anonima e completa eventuali sfide di sicurezza.
- Se appare nell’app, rimuovi e aggiungi di nuovo l’account o ricrea il profilo.
Errore “InteractionRequired”
- Completa la verifica su browser o tramite Microsoft Authenticator.
- Evita reti che filtrano le pagine di login (proxy, VPN aziendali restrittive); prova con rete mobile o hotspot.
- In Outlook desktop, rimuovi l’account e riconfigurarlo per forzare il prompt interattivo.
Messaggio “Outlook è già in esecuzione”
- Termina
OUTLOOK.EXE
dal Task Manager, poi avvia conoutlook.exe /safe
. - Disabilita componenti aggiuntivi non essenziali.
- Ricrea il profilo o ripara Office se il problema si ripete.
App‑password mancante o non accettata
- Verifica di avere 2FA attiva; l’app‑password è generabile solo in quel caso.
- Se l’opzione non è presente, aggiorna il client per usare l’accesso moderno (OAuth) o accedi via web.
- Le app‑password sono specifiche per applicazione/dispositivo: se cambi client, generane una nuova.
Alias o indirizzo già collegato
- Un alias può essere già associato a un altro Microsoft account (anche inattivo). Non è possibile riutilizzarlo finché rimane assegnato.
- Se l’alias è tuo ma collegato a un account secondario, rimuovilo da quell’account prima di aggiungerlo al principale.
Parametri POP/IMAP sconosciuti
Per Outlook.com/Hotmail, quando non usi l’accesso moderno e devi impostare manualmente:
Protocollo | Server | Porta | Sicurezza |
---|---|---|---|
IMAP | imap-mail.outlook.com | 993 | SSL/TLS |
SMTP | smtp-mail.outlook.com | 587 | STARTTLS/TLS |
POP3 | pop-mail.outlook.com | 995 | SSL/TLS |
Consiglio: se possibile usa l’aggiunta automatica dell’account e l’autenticazione moderna, che eliminano la necessità di conoscere questi parametri.
Configurazioni consigliate per Outlook e altri client
Nuovo Outlook per Windows
- Predilige l’accesso moderno. Aggiungi l’account inserendo solo l’indirizzo; completa la verifica sul browser o con Authenticator.
- Se l’aggiunta fallisce, rimuovi l’account e riprova dopo la pulizia delle credenziali di Windows e del browser.
Outlook classico per Windows
- Prova l’aggiunta automatica; se non funziona, seleziona Impostazioni avanzate e verifica POP/IMAP.
- Con 2FA attiva su client non aggiornati, usa un’app‑password.
- Se richiesto “la password è fornita dal provider”, controlla il server SMTP e assicurati che la porta 587 con TLS sia abilitata in rete.
Outlook per macOS
- Usa l’aggiunta automatica; al primo accesso si apre la pagina Microsoft per l’autorizzazione.
- Se compaiono errori, rimuovi l’account da Preferenze → Account, riavvia Outlook e aggiungilo di nuovo.
App di posta standard su iOS/Android
- Scegli l’accesso Outlook/Exchange o Microsoft (OAuth). Evita “Altro/IMAP” se non strettamente necessario.
- Con 2FA attiva e client non compatibili, genera un’app‑password.
Buone pratiche e prevenzione
- Accedi almeno una volta ogni 24 mesi per evitare la chiusura per inattività.
- Mantieni aggiornati telefono, email secondaria e Authenticator (valuta anche la modalità passwordless).
- Archivia le credenziali in un gestore password sicuro e sincronizzato; evita il salvataggio nel browser di un PC condiviso.
- In caso di dubbi su interruzioni del servizio, controlla
status.live.com
. - Diffida di email che minacciano la chiusura “imminente”: verifica gli header e i domini del mittente; molte sono tentativi di phishing.
Schema decisionale rapido
- Funziona in anonimo? Sì → problema di cache/credenziali locali, procedi alla pulizia. No → vai al punto successivo.
- Messaggio “account non esiste”? Sì → probabilmente eliminato; crea nuovo account. No → vai al punto successivo.
- Password dimenticata o non accettata? Avvia reset; se mancano i metodi, compila il recupero manuale (ACSR).
- 2FA o “InteractionRequired”? Completa la verifica su browser/Authenticator; se il client è datato, usa un’app‑password o aggiornalo.
- Client desktop bloccato? Termina processo → avvio in
/safe
→ nuovo profilo → riparazione Office.
FAQ essenziali
Ho perso il telefono con Authenticator: come rientro?
Usa la procedura di recupero con i metodi alternativi registrati (email secondaria, codici di recupero). Se non disponibili, compila il modulo di recupero manuale (ACSR). Dopo l’accesso, registra subito un nuovo dispositivo e genera codici di backup.
Perché l’alias risulta già in uso?
Potrebbe essere legato a un’altra identità Microsoft (anche non più utilizzata). Un alias può esistere in un solo account alla volta; rimuovilo dall’altro profilo prima di aggiungerlo.
Posso usare Outlook senza 2FA?
Sì, ma è sconsigliato. La 2FA riduce drasticamente i rischi. Se ti crea problemi su client datati, valuta l’uso di un’app‑password o aggiorna all’accesso moderno.
Qual è la differenza tra “Account Microsoft personale” e “Lavoro o scuola”?
Il primo riguarda Outlook.com/Hotmail e servizi consumer; il secondo è gestito dall’organizzazione (Microsoft Entra ID). Se il tuo indirizzo esiste in entrambi gli spazi, scegli “personale” quando accedi alla casella Outlook.com.
Il reset invia un codice a un’email non accessibile: come faccio?
Se non hai altre opzioni (telefono/Authenticator), usa la procedura di recupero manuale fornendo quante più informazioni verificabili possibili (vecchie password, contatti, oggetti email recenti).
Ricevo “Bad request” solo su un browser
È quasi sempre cache/cookie corrotti: cancella i dati di navigazione per i domini Microsoft o usa una finestra anonima. Se persiste, prova un profilo browser diverso.
Checklist operativa per help desk
- Conferma l’indirizzo esatto e se sia personale o lavoro/scuola.
- Prova in anonimo su un secondo browser e su rete alternativa.
- Verifica stato del servizio ed eventuali blocchi 2FA.
- Esegui pulizia credenziali (Windows Portachiavi/Keychain e browser).
- In Outlook: /safe → disabilita componenti aggiuntivi → nuovo profilo → riparazione Office.
- Se non Microsoft: conferma parametri POP/IMAP/SMTP dal provider o usa OAuth.
- Documenta i tentativi e aggiorna i contatti di sicurezza al ripristino.
Riepilogo finale
La maggior parte dei casi di accesso bloccato su Outlook.com/Hotmail si risolvono seguendo un percorso ordinato: test in anonimo, verifica dello stato dell’account, recupero della password, gestione consapevole della 2FA, igiene delle credenziali e, per il client desktop, chiusura dei processi e ricreazione del profilo. Adotta le buone pratiche indicate (accesso periodico, metodi di sicurezza aggiornati, Authenticator e password manager) per prevenire future interruzioni e velocizzare ogni ripristino.