Nuovo Outlook per Windows può bloccarsi quando si tenta di collegare Gmail con il pulsante dedicato: dopo l’autorizzazione a “Microsoft apps & services” compare una pagina bianca e l’accesso fallisce con INVALIDCREDENTIALS TEMPORARYUNAVAILABLE. Nell’attesa di una correzione Microsoft, ecco il work‑around IMAP sicuro e ripetibile.
Contesto e sintomi
Con l’ultima generazione del client Outlook per Windows (talvolta chiamato “nuovo Outlook” o “One Outlook”), l’integrazione nativa di Gmail usa il flusso OAuth di Google. In molti ambienti, però, il processo si interrompe subito dopo la concessione dei permessi a “Microsoft apps & services”. Il risultato pratico è una schermata bianca nel browser integrato e il messaggio di Outlook:
Sign in failed. Please try again in a few minutes – ERROR CODE: INVALIDCREDENTIALS TEMPORARYUNAVAILABLE
Il problema si presenta anche riprovando con più account Gmail, perfino con IMAP attivato nelle impostazioni di Gmail e con credenziali corrette. Non è un errore dell’utente: è un malfunzionamento del flusso di autenticazione.
Perché succede
L’errore indica che l’app non completa l’handshake OAuth tra Outlook e Google. Spesso si manifesta come pagina di autorizzazione che “va a buon fine”, ma non riporta il token valido ad Outlook, generando una condizione temporaneamente non disponibile. La causa è lato client/integrazione (Microsoft) e non dipende dalle impostazioni del singolo account Google, a meno di blocchi aggiuntivi dovuti a cookie di terze parti, estensioni di privacy, proxy aziendali o criteri di sicurezza.
Soluzione pratica con configurazione IMAP
Senza attendere una patch, è possibile collegare Gmail al nuovo Outlook usando la configurazione manuale IMAP. È un work‑around affidabile e veloce che consente di inviare e ricevere posta subito, pur senza l’integrazione OAuth completa.
Procedura passo‑passo
- In Outlook, scegli Aggiungi account → Advanced setup → IMAP (non il pulsante Gmail).
- Nella schermata dei parametri, fai clic su Use recommended settings. Outlook compilerà automaticamente:
- IMAP server:
imap.gmail.com
, porta993
, SSL/TLS attivo - SMTP server:
smtp.gmail.com
, porta465
(SSL/TLS) oppure587
(STARTTLS)
- IMAP server:
- Gestione password:
- Se l’account usa la verifica in due passaggi (2FA), genera una App password dall’account Google (sezione Sicurezza) e incollala sia nel campo IMAP sia in quello SMTP.
- Se non usi 2FA, in alcuni casi la password normale può ancora funzionare con IMAP/SMTP. Se Google la rifiuta, attiva 2FA e usa una App password: è la via più sicura e compatibile.
- Conferma con Continue → Done. La posta inizierà a sincronizzarsi in pochi minuti. Inviare un messaggio di prova (anche a te stesso) spesso accelera l’indicizzazione.
Valori consigliati a colpo d’occhio
Protocollo | Server | Porta | Cifratura | Autenticazione |
---|---|---|---|---|
IMAP | imap.gmail.com | 993 | SSL/TLS | App password (consigliata) o password |
SMTP | smtp.gmail.com | 465 o 587 | SSL/TLS (465) o STARTTLS (587) | App password (consigliata) o password |
Come generare una App password per Gmail
- Apri l’account Google → Sicurezza.
- Verifica che Verifica in due passaggi sia attiva. Se non lo fosse, attivala.
- Entra in Password per le app.
- Seleziona App = Posta e Dispositivo = Computer Windows (o analogo), quindi Genera.
- Copia la password a 16 caratteri e incollala nei campi di Outlook per IMAP e SMTP.
Nota: se non vedi “Password per le app”, è perché 2FA non è ancora attiva o il tuo profilo aziendale ne limita l’uso. In contesti aziendali, contatta l’amministratore per le policy di sicurezza.
Altri tentativi utili per sbloccare l’OAuth
Se preferisci insistere con l’integrazione nativa (pulsante Gmail), ecco alcune azioni che hanno aiutato diversi utenti:
- Ripeti l’autenticazione: a volte va a buon fine dopo 5–10 tentativi ravvicinati.
- Svuota cache e cookie del browser predefinito o imposta temporaneamente un altro browser predefinito; Outlook riusa quel motore per la finestra di login.
- Revoca e ricrea i permessi dell’app “Microsoft apps & services” in Google → Sicurezza → App con accesso all’account.
- Aggiorna Outlook (File → Account di Office → Opzioni aggiornamento → Aggiorna ora nel canale in uso) e verifica che cookie di terze parti non siano bloccati da estensioni di privacy, antivirus, ad‑blocker, proxy o criteri aziendali.
- Disattiva estensioni “aggressive” (tracking protection, anti‑fingerprinting) durante il login.
- Rimuovi e riaggiungi l’account in Outlook dopo aver effettuato i passaggi sopra.
Limiti e differenze usando IMAP
Il profilo IMAP risolve subito l’operatività ma non replica tutte le integrazioni di Gmail via OAuth. È bene conoscerne i limiti:
- Calendario e contatti: non si sincronizzano via IMAP. Per questi serve l’integrazione nativa o l’uso delle web app.
- Etichette Gmail: molte etichette appaiono come cartelle IMAP. Le conversazioni con più etichette possono comparire in più cartelle.
- Ricerca: dipende dalla cache locale e dal server; i risultati più vecchi potrebbero richiedere tempo per essere indicizzati.
- Funzioni avanzate (snooze, categorie intelligenti, promemoria, nudge): non sono disponibili lato IMAP.
Mappatura consigliata delle cartelle speciali
Cartella Gmail | Equivalente IMAP in Outlook | Note |
---|---|---|
Posta inviata | Sent Mail | Verifica che l’invio archivi nella stessa cartella per evitare duplicati. |
Cestino | Trash | Lo spostamento in Cestino rimuove anche le etichette associate. |
Spam | Spam | Gmail continua a filtrare server‑side. |
Bozze | Drafts | Assicurati che il salvataggio bozza punti a questa cartella. |
Archivio | All Mail | È l’archivio generale di Gmail; su IMAP è visibile come All Mail. |
Alternative temporanee
Fintanto che l’integrazione Gmail nativa del nuovo Outlook resta instabile, chi necessita della piena autenticazione OAuth può:
- Usare il vecchio Outlook desktop/Microsoft 365 (classic), che continua a gestire OAuth per Gmail.
- Accedere tramite webmail (Gmail sul browser), mantenendo le funzionalità Google complete per contatti e calendario.
- Continuare con il profilo IMAP in Outlook per la posta, in attesa della patch.
Buone pratiche di sicurezza
- Preferisci 2FA + App password: riduce il rischio rispetto all’uso della password dell’account principale.
- Una App password per ogni dispositivo: più facile da revocare in caso di smarrimento o cambio PC.
- Revoca credenziali inutilizzate: sia le App password sia le autorizzazioni OAuth non più necessarie.
- Evita reti filtrate durante la configurazione: proxy e ispezione TLS possono rompere il flusso di login.
Scenari consigliati
Scenario | Credenziale da usare | Motivo |
---|---|---|
Account personale con 2FA | App password | Maggiore sicurezza e compatibilità IMAP/SMTP. |
Account personale senza 2FA | Password normale (se accettata) o attiva 2FA | Google può rifiutare la password base; 2FA+App password è la soluzione robusta. |
Account aziendale (Workspace) | App password o OAuth (policy permettendo) | Dipende dalle policy del dominio: chiedi al reparto IT. |
Indicazioni per amministratori IT
- IMAP attivo su Gmail per gli utenti coinvolti.
- 2SV policy coerente: se obbligatoria, abilita App password dove appropriato.
- Allowlist OAuth: verifica che “Microsoft apps & services” non sia bloccata.
- Cookie di terze parti: consenti i domini necessari al flusso Google/Microsoft nei browser gestiti.
- Proxy/SSL inspection: escludi i domini di autenticazione dal decrypt per evitare errori di callback.
Diagnostica rapida
- La pagina di login resta bianca: svuota cache/cookie del browser predefinito, disattiva estensioni di blocco, riprova.
- Outlook segnala INVALIDCREDENTIALS TEMPORARYUNAVAILABLE: ripeti l’autorizzazione più volte; in parallelo configura IMAP per ripristinare la posta.
- IMAP si connette ma non sincronizza: invia un messaggio di prova; verifica porti/cifratura e la cartella “All Mail”.
- SMTP non invia: prova porta
465
con SSL/TLS oppure587
con STARTTLS.
Domande frequenti
L’errore è causato da impostazioni sbagliate del mio account?
Di norma no. Se IMAP è attivo e le credenziali sono corrette, il blocco deriva dal flusso di autenticazione del nuovo Outlook. Il work‑around IMAP aggira il problema.
Usare IMAP è sicuro?
Sì, se configuri SSL/TLS e preferisci una App password al posto della password principale. Puoi revocarla in qualunque momento dall’account Google.
Perdo calendario e contatti con IMAP?
Con IMAP sincronizzi solo la posta. Per calendario e contatti usa la webmail o un profilo Outlook che supporti l’integrazione nativa con Gmail.
Posso usare POP invece di IMAP?
POP scarica i messaggi e non mantiene le cartelle/etichette: è sconsigliato. IMAP è la scelta migliore per Gmail in Outlook.
Quanto tempo impiega la prima sincronizzazione?
Dipende dalla dimensione della casella. Spedire/subito un messaggio di prova spesso aiuta a far “partire” l’indicizzazione.
Quando tornerà a funzionare il pulsante Gmail?
Non c’è una data pubblica. Il problema è lato Microsoft e richiede una patch. Nel frattempo, IMAP e App password ripristinano l’operatività.
Checklist finale
- IMAP attivo nelle impostazioni di Gmail.
- In Outlook: Aggiungi account → Advanced setup → IMAP.
- Server
imap.gmail.com:993
SSL/TLS;smtp.gmail.com:465
o587
. - Se usi 2FA: genera e usa una App password.
- Se l’OAuth nativo fallisce: ripeti l’autorizzazione, svuota cookie, aggiorna Outlook, controlla i blocchi dei cookie di terze parti.
In breve
L’errore INVALIDCREDENTIALS TEMPORARYUNAVAILABLE nel nuovo Outlook per Windows dipende da un malfunzionamento del flusso OAuth con Gmail. Finché Microsoft non rilascerà una correzione, la via più rapida per tornare a lavorare è configurare l’account manualmente con Advanced setup → IMAP e, se usi 2FA, impiegare una App password generata dall’account Google. Questo ripristina invio e ricezione in pochi minuti, con la sola limitazione di non avere l’integrazione completa di calendario e contatti.
Stato attuale
- Il metodo IMAP + App password funziona oggi in modo stabile, ma resta un work‑around.
- Il problema è lato Microsoft e richiede una patch del nuovo Outlook.
- Se vuoi l’autenticazione OAuth completa, nel frattempo puoi usare:
- il vecchio Outlook desktop/M365,
- la webmail di Gmail,
- oppure continuare con il profilo IMAP in Outlook.
Procedura rapida riassunta
- Outlook → Aggiungi account → Advanced setup → IMAP.
- Use recommended settings per compilare automaticamente i server.
- Inserisci App password (con 2FA) o password (se accettata senza 2FA).
- Continue → Done.
Consiglio: dopo la configurazione, apri le Impostazioni account di Outlook e controlla che la cartella della Posta inviata sia mappata correttamente su Sent Mail. Eviterai duplicati o elementi fuori posto.