Errore Run‑time 53 in Word, Excel e PowerPoint su Mac: cause, soluzioni e prevenzione (add‑in Acrobat)

Su macOS, l’errore “Run‑time 53” all’avvio di Word, Excel o PowerPoint è quasi sempre legato agli add‑in di Adobe Acrobat (LinkCreation/SaveAsAdobePDF) installati nelle cartelle Startup di Office. Qui trovi cause, diagnosi e procedure sicure e verificate per eliminarlo definitivamente.

Indice

Cos’è l’errore “Run‑time 53” in Office per Mac

“Run‑time 53” è l’errore VBA File not found: un componente che Office si aspetta di caricare all’avvio non è presente nel percorso configurato. Sui Mac, il caso più frequente riguarda gli add‑in installati da Adobe Acrobat per integrare i pulsanti “Crea PDF” nella barra multifunzione di Word, Excel e PowerPoint. Quando i file di questi add‑in (tipicamente linkCreation.dotm per Word e SaveAsAdobePDF.ppam per Excel/PowerPoint) sono danneggiati, spostati o finiti nella cartella sbagliata, Office non li trova e segnala l’errore 53. Poiché si tratta di componenti di terze parti, l’avviso non dipende da un bug di Microsoft Office, ma da Acrobat o dal suo installer.

Sintomi tipici

  • Il messaggio “Run‑time error 53” appare in sequenza all’avvio di Word, Excel o PowerPoint su macOS.
  • In Word è spesso presente (o è appena scomparsa) la scheda/pulsante “Crea PDF” di Acrobat.
  • L’errore può comparire dopo un aggiornamento di Acrobat o dopo una migrazione/restore del Mac.
  • Su Mac con chip Apple Silicon (M‑series), talvolta l’errore scompare avviando l’app “con Rosetta”, ma riappare quando si torna alla modalità nativa: segno che la radice del problema è l’add‑in.

Diagnosi rapida

  1. Verifica gli add‑in attivi: in Word vai su Strumenti ▸ Modelli e componenti aggiuntivi e cerca voci Adobe/Acrobat.
  2. Controlla le cartelle Startup: se trovi riferimenti ad Adobe, apri le cartelle Startup e verifica la presenza dei file linkCreation.dotm, SaveAsAdobePDF.ppam o simili.
  3. Annota i percorsi: se gli add‑in puntano a file inesistenti o a cartelle inattese, hai individuato la causa del “File not found”.

Soluzioni testate dagli utenti

#AzioneDettagli operativiEffetto atteso
1Eliminare i file incriminati1. Chiudere tutte le app Office.
2. In Finder ➜ Vai alla cartella, aprire:
  ~/Library/Group Containers/UBF8T346G9.Office/User Content/Startup/Word
  ~/…/Startup/Excel
  ~/…/Startup/PowerPoint
3. Cestinare linkCreation.dotm, SaveAsAdobePDF.ppam e file simili.
Niente più errore all’avvio; scompaiono i pulsanti “Crea PDF” di Acrobat.
2Cercare nelle nuove cartelle di sistemaSe le cartelle sopra sono vuote, i file potrebbero trovarsi in:
/Library/Application Support/Microsoft/Office 365/User Content/Startup/...
(cartelle introdotte dalle versioni più recenti di Acrobat).
Rimozione definitiva dopo gli aggiornamenti Acrobat più recenti.
3Disabilitare o rimuovere l’add‑in da WordWord ➜ Strumenti ▸ Modelli e componenti aggiuntivi ➜ deselezionare o rimuovere le voci Adobe.Evita che l’add‑in si carichi; il file può comunque restare sul disco.
4Aggiornare o reinstallare AcrobatInstallare l’ultima build di Acrobat o eseguire una reinstallazione pulita.L’installazione recente ricolloca correttamente i file, prevenendo ricomparse.
5Workaround su Mac con chip M‑seriesFare clic destro su Word/PowerPoint ➜ Ottieni informazioni ➜ spuntare “Apri con Rosetta”.Il messaggio scompare, ma l’app si avvia più lentamente; non è una soluzione definitiva.
6Soluzione drasticaDisinstallare Acrobat o usare soltanto l’app Anteprima/macOS per i PDF.Elimina ogni conflitto ma si perdono le funzioni Acrobat in Office.

Procedura dettagliata passo‑passo

Rimozione sicura dei file dell’add‑in (metodo consigliato)

  1. Chiudi Word, Excel e PowerPoint.
  2. In Finder premi +Shift+G e incolla, una alla volta, queste cartelle:
    • ~/Library/Group Containers/UBF8T346G9.Office/User Content/Startup/Word
    • ~/Library/Group Containers/UBF8T346G9.Office/User Content/Startup/Excel
    • ~/Library/Group Containers/UBF8T346G9.Office/User Content/Startup/PowerPoint
  3. Cerca e sposta nel Cestino i file linkCreation.dotm, SaveAsAdobePDF.ppam e qualsiasi file con “AdobePDF” o “Acrobat” nel nome.
  4. Apri Word (ed eventualmente Excel/PowerPoint) e verifica che l’errore non si presenti più.

Nota prudenziale: se preferisci una rimozione reversibile, rinomina i file in *.disabled invece di cancellarli (es. linkCreation.dotm.disabled).

Dove cercare i file se le cartelle “Startup” sono vuote

Le versioni più recenti di Acrobat possono aver creato (o spostato) i file nelle nuove cartelle globali di sistema. Verifica anche in:

/Library/Application Support/Microsoft/Office 365/User Content/Startup/Word
/Library/Application Support/Microsoft/Office 365/User Content/Startup/Excel
/Library/Application Support/Microsoft/Office 365/User Content/Startup/PowerPoint

Se trovi lì i file incriminati, rimuovili o rinominali come sopra.

Disattivazione dell’add‑in dall’interfaccia di Office

Per impedire a Word di tentare il caricamento:

  1. Apri Word ➜ Strumenti ▸ Modelli e componenti aggiuntivi.
  2. Deseleziona le voci Adobe/Acrobat. Per rimuoverle del tutto, selezionale e premi Rimuovi.

In Excel, controlla Strumenti ▸ Componenti aggiuntivi e disabilita eventuali voci legate a SaveAsAdobePDF.ppam. In PowerPoint, il percorso è analogo.

Aggiornamento o reinstallazione pulita di Acrobat

Se vuoi mantenere le funzioni “Crea PDF” in Office, la strada più efficace è installare l’ultima versione stabile di Acrobat. Un’installazione recente ricrea i file dell’add‑in nelle posizioni giuste e con le corrette autorizzazioni. Se l’errore persiste anche dopo l’update:

  1. Disinstalla Acrobat con l’uninstaller ufficiale.
  2. Riavvia il Mac.
  3. Installa nuovamente Acrobat.
  4. Apri Word/Excel/PowerPoint e verifica.

Workaround Apple Silicon: avvio con Rosetta

Su Mac con chip M‑series, l’add‑in Acrobat può essere compilato per Intel. In alcuni casi, avviare Office con Rosetta evita il conflitto, ma introduce un calo di prestazioni e non corregge la causa:

  1. Chiudi l’app Office.
  2. Nel Finder, Applicazioni ➜ clic destro su Microsoft WordOttieni informazioni.
  3. Spunta Apri con Rosetta e riapri l’app.

Usa questo accorgimento solo temporaneamente, per lavorare nell’immediato. Procedi poi con la rimozione/aggiornamento dell’add‑in.

Soluzione drastica

Se non ti occorre l’integrazione Acrobat in Office, la disinstallazione completa di Acrobat (o la scelta di usare Anteprima per i PDF) elimina ogni conflitto. Tieni presente che perderai i pulsanti “Crea PDF” integrati nelle app Office.

Approfondimento tecnico: perché succede

  • Meccanismo degli add‑in Acrobat: per Word l’integrazione è tipicamente una macro modello .dotm (linkCreation.dotm), per Excel/PowerPoint un .ppam (SaveAsAdobePDF.ppam). All’avvio, Office scansiona le cartelle Startup e prova a caricare questi file.
  • Errore 53 = file mancante: quando il percorso salvato punta a un file non più esistente, VBA genera “Run‑time error 53”.
  • Percorsi sensibili su macOS: Office per Mac usa percorsi in ~/Library/Group Containers/UBF8T346G9.Office per mantenere compatibilità e sandboxing. Se un installer sposta i file o cambia i permessi, l’avvio può fallire.
  • Transizione Apple Silicon: librerie o add‑in solo‑Intel, o percorsi creati con script pensati per versioni precedenti, possono innescare mismatch tra architetture e cartelle.
  • Non è un bug di Word: l’eccezione nasce dal caricatore di componenti esterni. La correzione è lato Acrobat (installazione, posizionamento file, firma e permessi).

Percorsi e strumenti utili

Per ispezionare velocemente le cartelle Startup via Terminale (senza cancellare nulla):

# Elenca i file Acrobat nelle cartelle Startup dell'utente
ls -al ~/Library/Group\ Containers/UBF8T346G9.Office/User\ Content/Startup/Word | grep -i adobe
ls -al ~/Library/Group\ Containers/UBF8T346G9.Office/User\ Content/Startup/Excel | grep -i adobe
ls -al ~/Library/Group\ Containers/UBF8T346G9.Office/User\ Content/Startup/PowerPoint | grep -i adobe

Cerca i file noti nelle nuove cartelle globali

find "/Library/Application Support/Microsoft/Office 365/User Content/Startup" -type f ( -iname "linkCreation.dotm" -o -iname "SaveAsAdobePDF.ppam" ) 2>/dev/null 

Consiglio: per rimozioni sicure via Terminale preferisci rinominare, non cancellare:

mv ~/Library/Group\ Containers/UBF8T346G9.Office/User\ Content/Startup/Word/linkCreation.dotm \
   ~/Library/Group\ Containers/UBF8T346G9.Office/User\ Content/Startup/Word/linkCreation.dotm.disabled

Strategia consigliata (in ordine di impatto)

  1. Rimuovi/renomina i file nelle cartelle Startup dell’utente e in quelle di sistema se presenti.
  2. Disabilita gli add‑in dalla UI di Word/Excel/PowerPoint per evitare ricarichi futuri.
  3. Aggiorna o reinstalla Acrobat per far sì che, se desideri tenerli, gli add‑in siano ripristinati nelle posizioni corrette.
  4. Evita Rosetta come soluzione permanente: utile solo come tampone.
  5. In ultima istanza, disinstalla Acrobat se non ti serve l’integrazione con Office.

Checklist di prevenzione

  • Mantieni Office e Acrobat aggiornati.
  • Dopo ogni update di Acrobat, controlla le cartelle Startup per verificare che non siano stati ricreati file in posizioni obsolete.
  • Se lavori in ambienti aziendali, documenta lo stato degli add‑in e prevedi script di igiene (vedi sotto) post‑aggiornamento.
  • Evita tool di “pulizia” aggressivi che spostano o cancellano file di configurazione.

Ambienti aziendali/MDM: suggerimenti operativi

Se gestisci più Mac, puoi automatizzare il controllo o la rimozione degli add‑in Acrobat con uno script di post‑install. Esempio prudente (rinomina, non cancella):

#!/bin/zsh
Rinomina gli add-in Acrobat nelle cartelle Startup utente se presenti
for udir in /Users/*; do
  for app in Word Excel PowerPoint; do
    sdir="$udir/Library/Group Containers/UBF8T346G9.Office/User Content/Startup/$app"
    [ -d "$sdir" ] || continue
    for f in linkCreation.dotm SaveAsAdobePDF.ppam; do
      if [ -f "$sdir/$f" ]; then
        /bin/mv "$sdir/$f" "$sdir/$f.disabled"
      fi
    done
  done
done
exit 0

Distribuisci lo script con il tuo sistema MDM come postflight dopo l’installazione/aggiornamento di Acrobat. Testa sempre su un gruppo pilota prima di applicarlo in produzione.

Domande frequenti (FAQ)

Perché l’errore appare in più app (Word, Excel, PowerPoint)?

Perché Acrobat installa componenti separati per ciascuna app Office. Se uno o più file sono corrotti o in posizione errata, ogni app che tenta di caricarli genererà l’errore 53.

Posso cancellare tranquillamente linkCreation.dotm e SaveAsAdobePDF.ppam?

Sì, riguardano solo l’integrazione Acrobat con Office. La rimozione elimina i pulsanti “Crea PDF” ma non tocca i documenti o le funzioni standard di Office. In caso di dubbi, rinomina i file in *.disabled per poterli ripristinare.

La spunta “Apri con Rosetta” è sufficiente?

No. Può far sparire l’errore in casi specifici (mismatch di architettura), ma non corregge il problema di fondo. Usa Rosetta solo temporaneamente e intervieni sugli add‑in.

Dopo un aggiornamento Acrobat l’errore è tornato. Che faccio?

Ripeti la pulizia nelle cartelle Startup e aggiorna Acrobat all’ultima build disponibile. Alcuni aggiornamenti ricreano i file nelle cartelle nuove di sistema: verifica anche lì e rimuovi eventuali duplicati.

È un problema di Microsoft Office?

No: il caricamento fallisce perché l’add‑in è di terze parti e punta a un file inesistente. Microsoft non può correggere un componente che non le appartiene.

Come ripristino le funzioni PDF in Office dopo la rimozione?

Reinstalla o aggiorna Acrobat. Una installazione pulita posizionerà di nuovo i componenti nelle cartelle corrette. In alternativa, usa l’esportazione PDF nativa di Office o l’app Anteprima di macOS.

Raccomandazioni pratiche

  1. Prima di aprire ticket a Microsoft, rimuovi o aggiorna gli add‑in Acrobat: la soluzione è lato Adobe.
  2. Abbi cura degli aggiornamenti: molte ricomparse dipendono da installazioni datate di Office/Acrobat.
  3. Monitora le cartelle Startup dopo ogni update di Acrobat (anche quelle nuove in /Library/Application Support/Microsoft/Office 365/User Content/Startup/…).
  4. Se il problema persiste, apri un thread nel forum della community Acrobat descrivendo macOS, versione Acrobat e i percorsi degli add‑in riscontrati.

In breve

  • L’errore “Run‑time 53” è quasi sempre legato all’add‑in Acrobat LinkCreation/SaveAsAdobePDF.
  • Rimuovere i file incriminati o aggiornare/reinstallare Acrobat risolve nella maggior parte dei casi.
  • La spunta “Apri con Rosetta” è un semplice tamponamento.
  • La correzione strutturale dipende da Adobe, non da Microsoft.

Appendice: guida rapida per profili tecnici

Se devi tracciare cosa carica Office all’avvio, in VBA (Word) puoi interrogare i percorsi Startup e validare i file realmente presenti:

' Word VBA – Elenco add-in in cartella Startup
Sub ElencaAddInStartup()
    Dim f As String
    f = Dir(Application.StartupPath & "/.")
    Do While f <> ""
        Debug.Print f
        f = Dir
    Loop
End Sub

Confronta l’elenco con ciò che vedi in Strumenti ▸ Modelli e componenti aggiuntivi: se una voce punta a un file assente, rimuovila dall’elenco degli add‑in caricati.

Conclusione

“Run‑time 53” in Office per Mac non è un problema misterioso: significa semplicemente che un add‑in — quasi sempre quello di Acrobat — non è dove Office si aspetta di trovarlo. Intervenendo sui file nelle cartelle Startup o aggiornando Acrobat, il messaggio scompare e il flusso di lavoro torna stabile. Mantieni aggiornati i software, verifica periodicamente i percorsi e usa Rosetta solo come soluzione temporanea. Con questi accorgimenti, prevenire il ritorno dell’errore diventa semplice e ripetibile, anche in ambienti gestiti.


Riferimenti rapidi ai percorsi

  • Utente: ~/Library/Group Containers/UBF8T346G9.Office/User Content/Startup/{Word|Excel|PowerPoint}
  • Sistema (nuove versioni): /Library/Application Support/Microsoft/Office 365/User Content/Startup/{Word|Excel|PowerPoint}
  • File tipici add‑in Acrobat: linkCreation.dotm (Word), SaveAsAdobePDF.ppam (Excel/PowerPoint)
Indice