Edge per Android: estensioni nel canale stabile (Tampermonkey incluso). Stato, guida e tempi

Gli utenti chiedono quando si potranno installare “tutte” le estensioni (es. Tampermonkey) su Microsoft Edge per Android – canale stabile. Oggi lo store esiste ed è in espansione, ma resta curato: non si possono ancora installare tutte le estensioni a piacere. Di seguito stato, guida pratica e tempistiche.

Indice

Stato attuale (ottobre 2025)

Dopo mesi di test su Canary, da marzo 2025 Edge stabile per Android include un Extension Store integrato accessibile dal menu “⋯ → Estensioni”. Al debutto lo store offriva ~22 componenti e la dicitura “Beta”; il catalogo è cresciuto progressivamente (soglia ~30 nel corso dell’estate), ma continua a essere curato da Microsoft. In altre parole: su stabile puoi installare solo la selezione approvata, non l’intero catalogo desktop.

Fra le estensioni già rese disponibili in mobile figurano strumenti popolari come Tampermonkey, Dark Reader, Bitwarden, alcune VPN e downloader video. La disponibilità può variare nel tempo e per area geografica, ma Tampermonkey è comparsa più volte negli elenchi pubblici e nelle build recenti.

Se usi ancora versioni precedenti (fino a ~Edge 128, autunno 2024), lo scenario era diverso: stabile esponeva soltanto un pugno di estensioni curate (circa cinque) dopo l’attivazione del flag “Extensions”, mentre il supporto completo restava confinato alle build Canary.

Perché questa funzione è importante

  • Produttività personale: script manager (Tampermonkey) per automatizzare attività, traduttori, password manager, dark mode, price tracker.
  • Contesto aziendale: certe attività su tablet o rugged device beneficiano di micro‑componenti “alla desktop” (policy di conformità, portali legacy, ecc.).
  • Parità con desktop: la possibilità di estendere il browser mobile riduce gli “switch di contesto” tra app e semplifica la governance IT.

Risposta breve e soluzione operativa

AspettoDettagli operativi
Abilitare le estensioni oggiAggiorna Edge su Android almeno alla versione 134 o superiore (marzo 2025 o più recente). Apri Estensioni → scegli dallo store integratoOttieniAggiungi. Gestisci da EstensioniGestisci estensioni (abilita/disabilita, accesso ai siti, impostazioni). Se non vedi Estensioni: digita edge://flags (o edge://aboutFlags), cerca “Extensions” o “Android Extension”, imposta Enabled e riavvia. Su build vecchie otterrai solo la selezione curata.
Tempistica per il catalogo completoIl canale stabile riceve le novità in ondate, tipicamente quando la major version “aggancia” quella di Canary; storicamente il ritmo è di 6–8 settimane, ma non esistono date ufficiali vincolanti. Lo store mobile rimane curato (“Beta” al lancio). L’espansione procede per lotti: 22 al debutto, circa 30 a luglio 2025.
Raccomandazioni di MicrosoftInvia feedback da ImpostazioniFeedback per sostenere la priorità del rollout e la permanenza della funzione. Le organizzazioni che necessitano subito di installazioni più flessibili possono valutare Edge Canary (con cautela, perché è un canale sperimentale).

Guida passo‑passo

Su Edge stabile (Android 134+)

  1. Verifica la versione: ImpostazioniInformazioni su Microsoft Edge. Le release 134.x sono state pubblicate l’11 marzo 2025; attualmente siamo intorno alla 140.x (settembre 2025).
  2. Apri Estensioni. Si apre la galleria mobile.
  3. Tocca Ottieni sull’estensione desiderata → Aggiungi. Tornerà disponibile dal pulsante Estensioni nella barra o dal pannello “Gestisci estensioni”.
  4. Per Tampermonkey: cerca nella galleria; se presente, installala e poi gestisci gli script dal pannello dell’estensione. La disponibilità può variare in base al lotto di rollout.

Se l’opzione non compare

  • Controlla che l’app non sia “bloccata” da policy MDM (work profile), o che non usi una release aziendale con funzionalità limitate.
  • Attiva manualmente il flag: edge://flags → cerca “Extensions/Android Extension” → Enabled → riavvia. Sulle build più vecchie l’abilitazione via flag esponeva una lista ridotta di add‑on.

Vuoi “quasi qualsiasi” estensione? La via Canary (avanzata)

Su Edge Canary per Android – ambiente di test – è disponibile la modalità Developer che consente “Install by ID”, cioè l’installazione di componenti (compatibili) dalla versione desktop incollando l’ID dell’add‑on. Procedura tipica:

  1. Installa Edge Canary su Android.
  2. Apri edge://flags → cerca “Android Extension” → Enabled → riavvia.
  3. ImpostazioniInformazioni su Microsoft Edge → tocca 5 volte il numero di build per sbloccare le Opzioni sviluppatore.
  4. Entra in Developer optionsExtension install by ID → incolla l’ID copiato dalla pagina dell’add‑on desktop.

È una procedura non destinata all’uso stabile e può rompersi tra un aggiornamento e l’altro; usala solo per test o in ambienti controllati.

Cosa puoi (e non puoi) aspettarti

  • Catalogo in crescita: lo store mobile continua ad ampliarsi per lotti (22 al lancio, ~30 da luglio 2025).
  • Curazione: Microsoft mantiene una whitelist iniziale per controllare qualità, prestazioni e sicurezza in ambito mobile. L’etichetta “Beta” comparsa al lancio è indicativa di un rollout graduale.
  • “Tutte” le estensioni su stabile: ad oggi non c’è un annuncio pubblico che abiliti l’intero catalogo su stabile Android; l’ipotesi resta “quando/Se” Microsoft allargherà ulteriormente la curazione o porterà il meccanismo “install by ID” in GA. Continua a seguire le release notes Mobile Stable.
  • Ritmo di rilascio: in generale, funzionalità testate su Canary arrivano su stabile quando le major version si allineano (ordine di grandezza 6–8 settimane); la finestra può espandersi in caso di problemi.

Consigli pratici per utenti

  1. Parti da stabile: se il tuo Edge è almeno 134, prova prima la galleria integrata: è la via più affidabile (meno rotture post‑aggiornamento).
  2. Controlla compatibilità: su mobile alcune estensioni perdono funzionalità (APIs mancanti, limiti Android, MV3). Verifica permessi, consumo energia e comportamento in background.
  3. Tampermonkey: ottimo per automatizzare moduli, tasti rapidi e piccole personalizzazioni; gli script nati per desktop potrebbero richiedere adattamenti (media queries, eventi touch, viewport).
  4. Performance: poche estensioni, mirate. Su smartphone è facile introdurre lag o battery drain con componenti pesanti: disabilita quelle non essenziali.

Linee guida per aziende e amministratori

In molte realtà regolamentate è cruciale bilanciare flessibilità e controllo.

  • Canale di distribuzione: per utenti finali mantieni stabile; valuta un gruppo pilota su Canary per verifiche funzionali e regressioni sugli scenari critici (SSO, MAM, modalità Kiosk).
  • Controlli MDM: oggi la documentazione delle Mobile Policies di Edge si concentra su ambiti come SSO, proxy, Kiosk, Copilot e restrizioni generali; non esiste (ancora) una policy ufficiale, pubblica e granulare per whitelist/blacklist di estensioni mobile. In compenso puoi governare l’apertura per dominio con URL Allow/Block list e (novità 2025) controlli sui sub‑resource perimetrali. Ciò mitiga i rischi anche quando gli utenti installano estensioni.
  • Work profile: se usi Android Enterprise, distribuisci Edge nel profilo di lavoro con configurazioni gestite; in attesa di policy dedicate alle estensioni, blocca siti sensibili via Allow/Block list.
  • Change management: scrivi una procedura di valutazione per nuove estensioni (richiedente, scopo, permessi, impatto privacy, test su Canary, validazione sicurezza, approvazione).
  • Piano B: se uno use‑case dipende da un’estensione non ancora approvata su stabile, considera temporaneamente Canary (in sandbox) oppure processi alternativi lato server/app (es. trasformazioni dati, automazioni MDM).

Casi d’uso: esempi rapidi

ScenarioSoluzione consigliataNota rischio/beneficio
Automazioni su portali interniTampermonkey con script approvati e versionatiTest su Canary, poi produzione su stabile quando lo store include l’add‑on richiesto
Consultazione eCommerce in mobilitàKeepa/price tracker se presenti in store; altrimenti processo manualePrestazioni accettabili su device moderni; verifica impatto batteria
Traduzioni inlineImmersive Translate o alternative in galleriaControlla policy DLP prima di tradurre contenuti sensibili
VPN “in‑browser”VPN disponibili nello store (Browsec, NordVPN, ecc.)Valuta impatti su ispezione TLS e controllo traffico aziendale

Domande frequenti

Posso installare qualsiasi estensione su Edge stabile Android?

No. Ad oggi il canale stabile offre una selezione curata in crescita, ma non l’intero catalogo. L’abilitazione indistinta di “tutte” le estensioni non è stata annunciata per stabile. Per test avanzati esiste Canary con “Install by ID”, a tuo rischio.

Tampermonkey è disponibile?

, è comparsa fra le estensioni mobili rese disponibili nei lotti recenti; se non la vedi, attendi il rollout o verifica su Canary.

Serve attivare edge://flags su stabile?

In molte build moderne non è necessario (voce Estensioni nel menu). Se l’opzione non appare, il flag “Extensions/Android Extension” può sbloccare un set ridotto.

Quando arriverà il “catalogo completo”?

Non ci sono date ufficiali. In passato Microsoft ha promosso funzioni da Canary a stabile quando le major version si allineavano (ordine 6–8 settimane), ma la curazione mobile fa storia a sé. Segui le note del Mobile Stable Channel.

Perché lo store mobile è curato?

Motivi principali: qualità, prestazioni, sicurezza e UX su schermi/tocco. Alcune API desktop non sono disponibili/adeguate su Android; altre consumano energia o creano regressioni. La curazione riduce rischi e prepara policy di governance future.

Risoluzione dei problemi

  • La voce “Estensioni” non c’è: aggiorna l’app; verifica che non sia bloccata da policy MDM; prova il flag “Extensions” e riavvia; in ultima istanza reinstalla l’app (backup dei dati sincronizzati).
  • Un’estensione non compare nello store: la galleria mobile è curata e il catalogo cresce per lotti; attendi il rollout o valuta Canary per test mirati.
  • Dopo l’installazione l’estensione “non funziona”: apri Gestisci estensioni, verifica permessi e accesso ai siti (consenti “in incognito” solo se necessario). Riproduci il problema su una pagina semplice, poi su quella reale.
  • Prestazioni scarse: disabilita le estensioni non essenziali; evita duplicati (più estensioni che modificano lo stesso DOM).

Approfondimento tecnico e governance

Manifest V3 e API mobili: molte estensioni desktop si basano su service worker e su permessi che su Android hanno limiti più stringenti (esecuzione in background, sleep aggressivo, limiti di memoria). Questa è una delle ragioni per cui lo store mobile è curato e cresce in modo progressivo.

Policy e controlli: in attesa di criteri MDM specifici per gestire estensioni mobile, gli amministratori possono già applicare controlli a livello di navigazione (Allow/Block list, blocco di sub‑resource), configurazioni del profilo lavoro e criteri di Kiosk. Questi strumenti, sommati a un processo di “change advisory” per nuove estensioni, permettono di adottare lo store mobile senza compromettere la postura di sicurezza aziendale.

In sintesi

Oggi su Edge stabile per Android puoi attivare e usare un set curato di estensioni direttamente dal menu: è la strada consigliata e supportata. Non è ancora possibile installare tutto il catalogo desktop su stabile; per test e urgenze c’è Canary con “Install by ID”, accettando i rischi da canale sperimentale. La cadenza di rilascio è rapida e il catalogo continua ad ampliarsi: inviare feedback dall’app aiuta a velocizzare e stabilizzare il rollout.


Panoramica cronologica utile

  • Febbraio 2024: test iniziali di estensioni su Edge Canary per Android, con flag dedicato e primissimi add‑on.
  • Novembre–Dicembre 2024: ampliamenti su Canary, guida “Install by ID”.
  • 11 marzo 2025: rilascio Edge 134 (Android); a metà marzo compare in stabile lo store mobile con ~22 estensioni (etichetta “Beta”).
  • Estate 2025: catalogo verso ~30 elementi; in parallelo Edge iOS introduce un sottoinsieme (12).

Nota sulla terminologia: per “catalogo completo” qui si intende la possibilità di installare qualsiasi estensione compatibile dal Microsoft Edge Add‑ons (o Chrome Web Store, ove tecnicamente possibile). Ad oggi tale capacità non è disponibile nel canale stabile Android; su Canary è stata resa possibile in forma sperimentale tramite “Install by ID”.

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