Non trovi più “Da Microsoft Query” in Excel 365? Dopo gli ultimi aggiornamenti di Microsoft 365 l’opzione può sparire dal percorso Dati ▸ Recupera dati ▸ Da altre origini. In questa guida spieghiamo perché succede, come riattivarla e quali alternative usare subito, anche con piani Business.
Perché l’opzione “Da Microsoft Query” non si vede più
Negli ultimi rilasci di Excel 365 Microsoft ha spinto con decisione su Power Query (Get & Transform) come metodo predefinito per connettersi ai dati. Le procedure guidate legacy — tra cui “Da Microsoft Query” — restano disponibili principalmente per garantire la compatibilità con soluzioni storiche (ODBC/SQL/OLAP, file dBase, ecc.), ma possono risultare nascoste per impostazione predefinita. In aggiunta, in molti tenant aziendali a partire dal 2024 la disponibilità di alcuni connettori (in particolare SharePoint Online List) può dipendere dal tipo di licenza assegnata all’utente.
Risultato: dopo un aggiornamento, utenti che dovevano collegarsi a elenchi SharePoint o a database esterni non trovano più la voce “Da Microsoft Query” sotto Dati ▸ Recupera dati ▸ Da altre origini e pensano che la funzionalità sia stata rimossa. In realtà, nella maggior parte dei casi è solo disattivata nell’interfaccia o la sua disponibilità è condizionata dalla licenza.
Che cosa fare subito: diagnosi rapidissima
- Devi collegarti a un elenco di SharePoint Online e usi un piano Business (Basic/Standard)? Verifica la licenza: in molti ambienti il connettore SharePoint Online List è visibile con piani Enterprise (E3/E5) e può risultare nascosto con piani Business.
- Usavi “Da Microsoft Query” fino a ieri e ora non la vedi più? Probabilmente sono state disattivate le Procedure guidate importazione dati legacy. Riattivale da File ▸ Opzioni ▸ Dati.
- Vedi messaggi tipo “Microsoft Query non è installato”? Potrebbe servire riparare o aggiungere il componente (varia tra installazione MSI storica e Click‑to‑Run/Apps for enterprise). Trovi i passaggi più avanti.
- Hai bisogno subito della connessione a SharePoint ma non puoi cambiare licenza? Usa il work‑around con Power BI Desktop per ottenere il codice M e incollarlo in una Query vuota in Excel.
Soluzioni e percorsi di lavoro
Approccio | Cosa fare | Quando serve |
---|---|---|
1 · Verificare la licenza | Dal 2024 il connettore SharePoint Online List può richiedere almeno un abbonamento Microsoft 365 E3 (o superiore). Con piani Business Standard/Basic l’opzione può risultare nascosta. Controlla il tuo piano in File ▸ Account e, in azienda, chiedi conferma all’amministratore. | Se l’unico problema è la connessione a un elenco di SharePoint e si usa un piano non‑Enterprise. |
2 · Mostrare le “Procedure guidate legacy” | File ▸ Opzioni ▸ Dati → spunta Mostra le procedure guidate importazione dati legacy. Riappare Da Microsoft Query sotto Dati ▸ Recupera dati ▸ Da altre origini. | Se il componente Query è installato ma disattivato dall’interfaccia moderna. |
3 · Reinstallare Microsoft Query | Pannello di controllo ▸ Programmi → seleziona Microsoft 365 → Modifica. – Installazione Click‑to‑Run (Apps for enterprise): esegui Riparazione online. – Installazione MSI storica: Aggiungi/Rimuovi caratteristiche → Strumenti di Office → attiva Microsoft Query. In ambienti gestiti: distribuisci il componente via ODT/Intune/GPO secondo policy aziendali. | Quando compare l’errore “Microsoft Query non è installato”. |
4 · Work‑around con Power BI | In Power BI Desktop: Recupera dati ▸ Altro ▸ SharePoint Online List → seleziona sito ed elenco → Trasforma dati → Editor avanzato → copia il codice M. In Excel: Dati ▸ Recupera dati ▸ Da altre origini ▸ Query vuota → Editor avanzato → incolla il codice → Fatto → carica o trasforma in Power Query. | Utile se si dispone solo di un piano Business e serve connettersi subito senza cambiare licenza. |
Procedura dettagliata: riattivare “Da Microsoft Query” in Excel
Se il componente è presente ma nascosto, questa è la strada più rapida.
- Apri Excel.
- Vai in File ▸ Opzioni (in alcune build: File ▸ Altro ▸ Opzioni).
- Apri la sezione Dati.
- Metti la spunta a Mostra le procedure guidate importazione dati legacy.
- Conferma con OK.
- Torna alla scheda Dati → Recupera dati ▸ Da altre origini: ora dovrebbe comparire Da Microsoft Query.
Nota: i nomi dei menu possono differire leggermente nelle interfacce non italiane (Get Data ▸ From Other Sources ▸ From Microsoft Query).
Procedura dettagliata: verificare (e, se necessario, adeguare) la licenza
La disponibilità di alcuni connettori online può dipendere dalla licenza. In particolare, la connessione diretta a SharePoint Online List risulta abilitata in modo affidabile nei piani Enterprise (E3/E5), mentre in molte installazioni con piani Business l’opzione può non essere esposta nell’interfaccia di Excel.
- In Excel apri File ▸ Account e verifica il prodotto (ad es. Microsoft 365 Business Standard oppure Microsoft 365 Apps for enterprise).
- Se lavori in azienda, chiedi all’amministratore di confermare il tipo di licenza assegnata al tuo utente e la politica sui connettori del tenant.
- Se ti serve solo l’accesso agli elenchi di SharePoint Online e non puoi passare a E3/E5, usa il work‑around descritto più avanti o valuta l’uso di connettori Da database (quando parli con SQL/ODBC).
Suggerimento: nei team misti (alcuni utenti Business, altri Enterprise) è comune abilitare l’ingestione dati con Power Query per tutti, lasciando “Da Microsoft Query” solo per iterazioni legacy o driver ODBC particolari.
Procedura dettagliata: reinstallare o aggiungere il componente Microsoft Query
Se vedi errori espliciti (“Microsoft Query non è installato”, “Impossibile avviare la procedura guidata”), passa ai seguenti controlli.
Scenario A — Installazione Click‑to‑Run (Microsoft 365 Apps for enterprise/Business)
- Chiudi Excel e tutte le app Office.
- Apri Pannello di controllo ▸ Programmi ▸ Programmi e funzionalità.
- Seleziona Microsoft 365 (o Microsoft 365 Apps for enterprise) e clicca su Modifica.
- Scegli Riparazione online (non la rapida). Questo reinstallerà tutti i componenti inclusi, compreso Microsoft Query quando previsto.
- Riavvia e verifica in Excel ▸ Dati ▸ Recupera dati ▸ Da altre origini la presenza di Da Microsoft Query dopo aver abilitato le procedura guidate legacy.
Nota amministrativa: in contesti enterprise, l’inclusione di componenti come Query può essere vincolata da criteri di distribuzione (ODT/Intune). Assicurati che il profilo usato per il canale Mensile o Semestrale includa le funzionalità richieste.
Scenario B — Installazione MSI storica
- Pannello di controllo ▸ Programmi ▸ Programmi e funzionalità → seleziona la tua installazione di Office.
- Clic su Modifica → Aggiungi/Rimuovi caratteristiche.
- Espandi Strumenti di Office e imposta Microsoft Query su Esegui dal computer locale.
- Completa l’installazione guidata e riavvia Excel.
Work‑around con Power BI Desktop: sbloccare subito l’accesso a SharePoint Online List
Se l’obiettivo urgente è collegarti a un elenco di SharePoint e non visualizzi il connettore in Excel (o non puoi modificare licenze/configurazioni), puoi “preparare” la query in Power BI e incollarla in Excel. Funziona perché Power Query in Excel e in Power BI usa lo stesso linguaggio (M).
- Apri Power BI Desktop → Home ▸ Recupera dati → cerca SharePoint Online List.
- Inserisci l’URL del sito (es.
https://contoso.sharepoint.com/sites/ProgettoX
), scegli l’elenco e conferma le credenziali. - Premi Trasforma dati per aprire Power Query → Editor avanzato.
- Copia il codice M mostrato.
- In Excel: Dati ▸ Recupera dati ▸ Da altre origini ▸ Query vuota → Editor avanzato → incolla il codice → Fatto.
- Carica la tabella o prosegui con le trasformazioni in Power Query.
Esempio di codice M per SharePoint Online List
let
// Sostituisci con l'URL del tuo sito SharePoint
Source = SharePoint.Tables("https://contoso.sharepoint.com/sites/ProgettoX", [Implementation="2.0", ViewMode="All"]),
// Sostituisci con il titolo esatto dell'elenco
Elenco = Source{[Title="RichiesteAcquisto"]}[Items],
// (Opzionale) selezione e rinomina colonne
SelezionaColonne = Table.SelectColumns(Elenco, {"ID","Titolo","Stato","Richiedente","Data"}),
RinominaColonne = Table.RenameColumns(SelezionaColonne, {{"Titolo","Oggetto"}})
in
RinominaColonne
Consigli:
- Usa l’URL del sito (non della singola lista).
- Imposta il livello di privacy coerente (Organizzazione) in Impostazioni origine dati di Power Query.
- Per elenchi molto grandi, filtra e seleziona solo le colonne utili per velocizzare il refresh.
Alternative moderne senza Microsoft Query (consigliate)
Se non devi mantenere procedure storiche, Power Query offre connettori più aggiornati, caching migliore e trasformazioni riproducibili. Alcuni percorsi tipici:
- SQL Server: Dati ▸ Recupera dati ▸ Da database ▸ Da SQL Server → inserisci server, DB e (opzionale) query native; in M:
Sql.Database("server", "database")
. - MySQL/PostgreSQL: Dati ▸ Da database → seleziona il motore; con driver aggiornati si ottiene push‑down dei filtri.
- ODBC: Dati ▸ Da altre origini ▸ Da ODBC → scegli il DSN; in M:
Odbc.Query("dsn=MyDsn","SELECT ...")
. - API/OData: Dati ▸ Da altre origini ▸ Da OData o Da Web (con autenticazione adeguata) quando l’origine espone endpoint sicuri.
Vantaggi chiave: trasformazioni riutilizzabili e documentate, refresh schedulati con Power Automate/Power BI, minor dipendenza da componenti legacy e driver a 32 bit.
Impostazioni credenziali e privacy in Power Query: perché spesso “non funziona”
Quando una connessione sembra corretta ma non ricarica, il colpevole è spesso la combinazione di credenziali memorizzate e livelli di privacy.
- Vai in Dati ▸ Recupera dati ▸ Impostazioni origine dati.
- Seleziona la tua origine (es. l’URL di SharePoint o il server SQL) → Modifica autorizzazioni.
- Cancella credenziali non valide e reimpostale (Organizzazione/Aziendale per SharePoint; Windows/Database per SQL).
- Controlla i livelli di privacy nelle opzioni di Power Query e allineali (ad es. tutte Organizzazione per origini interne).
Check rapido post‑fix: come verificare che tutto sia a posto
- La voce Da Microsoft Query è visibile in Dati ▸ Recupera dati ▸ Da altre origini (se hai attivato le procedure legacy).
- Una nuova Query vuota apre l’Editor Power Query senza errori.
- Le connessioni a SharePoint Online caricano i dati e il refresh riesce.
- Le connessioni ODBC/SQL funzionano con i driver corretti (preferisci a 64 bit su Office a 64 bit).
Domande frequenti
“Da Microsoft Query” è stata rimossa?
No: fa parte delle procedure guidate legacy e può essere nascosta. Riattivala in File ▸ Opzioni ▸ Dati abilitando Mostra le procedure guidate importazione dati legacy.
È meglio usare Microsoft Query o Power Query?
Per nuove soluzioni, Power Query è la scelta consigliata: più connettori, trasformazioni ripetibili, performance migliori. Microsoft Query resta utile per compatibilità con processi storici o driver ODBC “difficili”.
Ho un piano Business Standard: posso collegarmi a SharePoint Online?
Dipende dal tenant: in molti ambienti l’interfaccia di Excel non espone il connettore SharePoint Online List con piani Business. Il work‑around con Power BI (codice M incollato in Excel) permette di lavorare subito. Per soluzioni strutturali, valuta con l’amministratore il passaggio a E3/E5.
Vedo l’errore “Microsoft Query non è installato”. Che faccio?
Esegui una Riparazione online (installazioni Click‑to‑Run) o aggiungi la funzionalità da Aggiungi/Rimuovi caratteristiche (installazioni MSI). In azienda, verifica che il profilo di installazione includa il componente.
Qual è la differenza tra “Da database” e “Da Microsoft Query”?
Da database apre i connettori moderni di Power Query (SQL Server, MySQL, ecc.). Da Microsoft Query usa i wizard legacy e può richiedere driver/filtri differenti. Per nuovi progetti, preferisci Da database.
Posso usare OData per SharePoint?
Gli endpoint OData legacy dei siti moderni possono essere limitati o disattivati e non sono più la via consigliata. Quando possibile, usa il connettore SharePoint Online List o l’approccio via codice M come descritto.
Best practice operative
- Documenta le tue query (commenti nel codice M, nomi significativi dei passaggi) per facilitare manutenzione e audit.
- Riduci il volume alla fonte: filtri e colonne minime già nella query (push‑down dove supportato).
- Uniforma i driver: evita mix 32/64 bit; allinea i DSN tra ambienti (sviluppo/test/produzione).
- Separa credenziali e logica: usa connettori che supportano autenticazione aziendale; valuta l’uso di Windows Credential Manager dove appropriato.
- Automatizza i refresh: pianifica aggiornamenti con Power Automate o, per i modelli BI, con i servizi di Power BI.
Note integrative e contesto
- Power Query è il metodo consigliato per nuove connessioni; Microsoft Query resta per compatibilità ma non riceve nuove funzioni.
- Se l’obiettivo è importare dati OLAP/ODBC/SQL, valutare direttamente Dati ▸ Recupera dati ▸ Da database anziché passare da Microsoft Query.
- In ambienti aziendali, l’amministratore può distribuire il componente Query con Microsoft 365 Apps for enterprise selezionando canale e pacchetto adeguati secondo le policy del tenant.
Checklist finale: cosa includere nel ticket IT (se serve supporto)
- Build di Excel (es. Versione 2409, Canale mensile/semestrale), architettura (32/64 bit).
- Tipo di licenza assegnata all’utente (Business Standard/Basic, E3, E5…).
- Screenshot della scheda Dati ▸ Recupera dati ▸ Da altre origini dopo aver abilitato le procedure legacy.
- Eventuali messaggi d’errore (“Microsoft Query non è installato”, “Accesso negato”, “Token scaduto”).
- Driver installati (ODBC/SQL) con versione.
- Origine di destinazione (URL del sito SharePoint, nome del server/DB, DSN) e modalità di autenticazione prevista.
Conclusioni
La scomparsa di “Da Microsoft Query” in Excel 365 non è un addio, ma il segnale che l’interfaccia pone in primo piano Power Query e, in alcuni ambienti, che la disponibilità di connettori cloud dipende dalla licenza. Con i passaggi di questa guida puoi riattivare i wizard legacy, ripristinare il componente se mancante, lavorare subito con un work‑around basato su Power BI e, soprattutto, impostare connessioni moderne e manutenibili per il futuro.