Vedi sul tuo estratto conto un addebito ricorrente con la dicitura “MICROSOFT*MICROSOFT 365 PMSBILL.INFO SG”, ma nel tuo account Microsoft non risulta alcun abbonamento? In questa guida trovi il percorso più rapido per identificarlo, fermarlo e ottenere la cancellazione o il rimborso.
Capire la descrizione dell’addebito
Le descrizioni degli addebiti Microsoft possono variare in base a paese, operatore di pagamento e tipo di servizio. Nella stringa che molti utenti riportano, “MICROSOFT*MICROSOFT 365 PMSBILL.INFO SG”, sono tipicamente presenti:
- Il marchio del venditore (MICROSOFT o MICROSOFT*MICROSOFT 365), che indica un acquisto legato ai servizi Microsoft (Microsoft 365, OneDrive, Xbox, ecc.).
- Un riferimento al portale di fatturazione (spesso appare “MSBILL.INFO” o varianti locali). In alcune aree può comparire una forma diversa o un prefisso aggiuntivo nella stringa dell’estratto conto.
- Il codice paese (es. “SG”, che richiama il routing del pagamento su un’infrastruttura di fatturazione localizzata). Non implica che tu abbia acquistato in quello Stato, ma che l’addebito è stato processato lì.
Se non riconosci l’addebito, le cause più frequenti sono: un abbonamento dimenticato su un vecchio account Microsoft, un’attivazione tramite app mobile con un’altra e‑mail, un acquisto effettuato da un familiare con la tua carta, o un addebito non autorizzato. La sezione seguente ti guida a distinguere i casi e a bloccare gli addebiti.
Percorso rapido di risoluzione
Se vuoi arrivare subito al risultato, segui questo flusso in sequenza:
- Controlla la cronologia ordini in tutti i tuoi account Microsoft: vai su Account Microsoft → Fatturazione → Ordini. Ripeti per ogni account personale che possiedi (compresi eventuali alias Hotmail/Live/Outlook, account Xbox/Skype).
- Se trovi l’abbonamento, apri Account Microsoft → Servizi e abbonamenti e scegli Gestisci → Disattiva fatturazione ricorrente oppure Annulla abbonamento. L’accesso resterà attivo fino alla scadenza già pagata.
- Se non trovi nulla, cerca le ricevute nelle caselle e‑mail (posta in arrivo e spam) con parole chiave come Microsoft, Microsoft 365, ricevuta, order, unknown charge. Verifica anche le caselle secondarie e gli alias; salva ogni ID transazione.
- Apri la chat del supporto Microsoft. Nella pagina di supporto digita “unknown charge”, quindi accedi e seleziona Prodotto → Microsoft 365 e Office, Categoria → Gestisci abbonamento, poi Chatta con un agente. Fornisci data, importo, descrizione e ID transazione.
- Se l’agente non trova corrispondenze, contatta subito la tua banca, chiedi di contestare l’addebito e valuta il blocco della carta in caso di attività sospette.
- Proteggi i tuoi account: cambia le password Microsoft, abilita l’autenticazione a più fattori, rivedi i Metodi di pagamento salvati ed elimina ciò che non usi più.
Procedura dettagliata
Verifica accurata di tutti i tuoi account Microsoft
Non fermarti al profilo che usi ogni giorno. Molti addebiti “misteriosi” derivano da account dimenticati o da servizi attivati anni prima, magari per Xbox o OneDrive.
- Accedi uno alla volta con tutte le e‑mail che potresti aver usato con Microsoft (Outlook/Hotmail/Live, Gmail, domini personali).
- Apri Fatturazione → Ordini e filtra per periodo in modo da includere le date degli addebiti che vedi sull’estratto conto.
- Controlla Servizi e abbonamenti per visualizzare lo stato del rinnovo e il metodo di pagamento associato.
- Se usi Microsoft 365 Family, verifica se l’addebito è legato al titolare della condivisione e non a un membro del gruppo familiare.
Disattivare il rinnovo o annullare l’abbonamento
Una volta individuato il servizio che genera l’addebito:
- Apri Servizi e abbonamenti nel tuo account.
- Seleziona l’abbonamento (es. Microsoft 365 Personal/Family/Business).
- Clicca su Gestisci e poi su Disattiva fatturazione ricorrente oppure Annulla abbonamento.
- Segui le istruzioni: in genere l’accesso prosegue fino alla data di scadenza già pagata; l’addebito successivo viene bloccato.
- In Pagamenti → Metodi di pagamento valuta di rimuovere la carta se non vuoi che resti salvata. Nota: se ci sono abbonamenti attivi su quella carta, la rimozione può essere impedita finché non li disattivi.
Quando l’addebito non compare in nessun account
Se non trovi alcun ordine o abbonamento collegabile, prosegui con controlli incrociati:
- Cerca ricevute e‑mail in tutte le tue caselle. Parole chiave utili: Microsoft 365, Payment, Receipt, Order, Fattura. Verifica anche cartelle Spam/Indesiderata e caselle secondarie. Annotati l’ID transazione e l’ora esatta.
- Controlla gli store mobili: talvolta l’attivazione parte dall’app Microsoft 365 mobile con account Apple/Google diverso da quello Microsoft.
- iOS/iPadOS: Impostazioni → [nome] → Abbonamenti.
- macOS: App Store → [nome] → Informazioni → Gestisci.
- Android: Play Store → Menu → Pagamenti e abbonamenti → Abbonamenti.
- Verifica account correlati: Xbox, Skype, OneDrive, Teams free, vecchi alias Hotmail/Live, eventuali account scolastici/di lavoro dove potresti aver inserito una carta personale.
- Confronta il formato dell’addebito con i modelli che normalmente identificano Microsoft (ad es. stringhe con “MICROSOFT”, “MSBILL.INFO”, “XBOX” o riferimenti al Microsoft Store). Se la stringa del tuo estratto appare atipica o non coerente, trattala come potenzialmente non autorizzata.
Parlare con il supporto Microsoft tramite chat
La chat è spesso il canale più rapido. Prepara in anticipo queste informazioni:
- Data, importo e valuta dell’addebito.
- Descrizione completa così come appare nell’estratto (incluso il codice paese, es. “SG”).
- Ultime 4 cifre della carta e circuito (Visa, Mastercard, ecc.).
- L’ID transazione fornito dalla banca (se disponibile).
- Tutti gli indirizzi e‑mail che potresti aver usato per prodotti Microsoft.
Quando entri nella pagina di supporto, digita unknown charge, accedi e seleziona il prodotto Microsoft 365 e Office con la categoria Gestisci abbonamento, quindi scegli Chatta con un agente. Nella chat puoi utilizzare un messaggio modello come questo:
Oggetto: Addebito sconosciuto “MICROSOFT*MICROSOFT 365 … SG”
Buongiorno, ho rilevato sul mio estratto conto un addebito di [importo] in data [gg/mm/aaaa] con descrizione “MICROSOFT*MICROSOFT 365 PMSBILL.INFO SG”. Non vedo alcun abbonamento attivo nei miei account. Ecco i dati: ID transazione banca [xxxx], ultime 4 cifre carta [xxxx], e‑mail possibili: [indirizzi]. Potete verificare a quale abbonamento corrisponde e procedere con annullamento e rimborso se non autorizzato? Grazie.
Nella maggior parte dei casi l’agente riesce a risalire all’ID dell’abbonamento legato al pagamento oppure, se non appartiene a nessuno dei tuoi account, può proporre annullamento e rimborso secondo le policy applicabili.
Se non esiste alcuna corrispondenza
Se il supporto conferma che il pagamento non appartiene a un tuo abbonamento:
- Contatta immediatamente la banca e apri una contestazione (charge‑back). Indica che si tratta di un pagamento non riconosciuto verso un merchant online. In molti istituti è possibile avviare la pratica dall’area clienti dell’home banking.
- Valuta il blocco della carta e la riemissione di un nuovo numero, soprattutto se gli addebiti sono ricorrenti o di importo crescente.
- Metti in sicurezza gli account: cambia la password di tutti gli account Microsoft, abilita l’autenticazione a più fattori, rivedi i dispositivi connessi e chiudi eventuali sessioni sospette.
Checklist operativa
| Passo | Cosa fare | Perché è importante |
|---|---|---|
| Controllo cronologia ordini | Verifica ordini in tutti i profili Microsoft e filtra per data addebito | Individua l’abbonamento reale che genera il rinnovo |
| Servizi e abbonamenti | Apri la scheda del servizio e disattiva la fatturazione ricorrente | Blocca i rinnovi futuri |
| Caselle e‑mail | Cerca ricevute e salva gli ID transazione | Gli ID aiutano il supporto a rintracciare l’ordine |
| Store mobili | Controlla abbonamenti in Apple/Google collegati all’app M365 | Molti acquisti originano da store con un’e‑mail diversa |
| Contatto con il supporto | Apri la chat, fornisci dati completi, chiedi annullamento/rimborso | Via prioritaria per risolvere e recuperare l’importo |
| Banca | Se nessuna corrispondenza, avvia la contestazione e blocca la carta | Tutela contro pagamenti non autorizzati |
| Sicurezza | Reset password, MFA, rimozione metodi di pagamento inutilizzati | Previene nuovi addebiti e accessi illeciti |
Risoluzione guidata passo per passo
Raccolta prove
Prima di qualunque azione con supporto o banca, prepara un piccolo dossier:
- Screenshot o PDF dell’estratto con tutte le voci pertinenti.
- Lista degli indirizzi e‑mail che hai usato con Microsoft negli anni.
- Eventuali condivisioni di Microsoft 365 Family (chi è il titolare? chi i membri?).
- Dispositivi su cui hai effettuato login Microsoft nell’ultimo anno.
Riconciliazione manuale
- Apri l’estratto conto del mese corrente e dei due mesi precedenti: annota date, importi e periodicità (mensile, annuale, importo variabile).
- Accedi agli account Microsoft uno per volta e controlla Ordini nello stesso intervallo di date.
- Per ogni abbonamento trovato, verifica:
- Piano (Personal, Family, Business, OneDrive Standalone, Xbox Game Pass, ecc.).
- Metodo di pagamento associato (ultima cifra, circuito, paese).
- Stato del rinnovo (attivo, disattivato, scaduto).
- Se i dati coincidono, disattiva il rinnovo e valuta l’annullamento immediato.
- Se nessun abbonamento coincide, pasa al contatto in chat con tutte le informazioni raccolte.
Esempio di dialogo con l’agente
Una conversazione efficace tende ad avere questo schema:
- Saluto e contesto: “Ho un addebito ricorrente con questa descrizione e non trovo l’abbonamento”.
- Dati oggettivi: data, importo, descrizione completa, ID transazione, ultime 4 cifre carta, indirizzi e‑mail di ricerca.
- Richiesta chiara: “Vorrei identificare l’abbonamento, disattivare il rinnovo e valutare un rimborso”.
- Conferma finale: chiedi un riepilogo scritto dell’operazione (annullamento, data di scadenza, eventuale numero pratica rimborso).
Come interpretare la stringa dell’addebito
È utile conoscere alcune varianti comuni e come leggerle:
- MICROSOFT*MICROSOFT 365 …: indica solitamente un addebito legato alla suite Microsoft 365 o a un servizio Microsoft correlato.
- … MSBILL.INFO … o varianti locali: riferimento all’infrastruttura di fatturazione del merchant. Nel tuo estratto potrebbe apparire una variante della stringa con suffisso di paese.
- … SG: il codice paese può indicare dove è stato processato il pagamento. Non è un’indicazione certa del luogo di acquisto, ma del nodo di elaborazione.
Se la stringa del tuo estratto è molto diversa da quelle note, insisti su verifiche e tratta il caso come potenzialmente non autorizzato.
Cosa fare con addebiti annuali o importi non standard
Alcuni piani Microsoft 365 rinnovano annualmente. Se vedi un importo maggiore del mensile, verifica se l’ultimo rinnovo fosse un annuale prepagato. Capita anche che promozioni o cambi di piano modificano l’importo. Annota la data di inizio con precisione: aiuta a capire se è un rinnovo o un nuovo abbonamento attivato di recente (magari a seguito di una prova gratuita).
Quando il problema nasce da store Apple o Google
Molte attivazioni avvengono dall’app mobile. In quel caso la gestione dell’abbonamento non è nel portale Microsoft ma nello store:
- Apple: Impostazioni → [Nome] → Abbonamenti. Se trovi Microsoft 365 o OneDrive, disattiva il rinnovo direttamente lì. Verifica il metodo di pagamento dell’Apple ID.
- Google: Play Store → Pagamenti e abbonamenti → Abbonamenti. Disattiva il rinnovo e verifica il metodo di pagamento associato al profilo Google.
Dopo la disattivazione nello store, controlla anche i Metodi di pagamento del tuo account Microsoft per rimuovere la carta, se presente.
Template utili
Richiesta di rimborso al supporto Microsoft
Buongiorno,
chiedo il rimborso dell’addebito non riconosciuto su carta [ultime4] in data [gg/mm/aaaa], importo [€/$], descrizione “MICROSOFT*MICROSOFT 365 PMSBILL.INFO SG”.
Non risultano abbonamenti sui miei account ([elenco e‑mail]).
Ho già disattivato eventuali rinnovi. Allego ID transazione: [ID].
Grazie.
Contestazione alla banca
Oggetto: Contestazione addebito carta – Merchant Microsoft
Io sottoscritto/a [Nome], titolare carta [ultime4], contesto il pagamento del [data] per [importo] verso “MICROSOFT*MICROSOFT 365 PMSBILL.INFO SG”.
Trattasi di addebito non riconosciuto. Allego estratto conto ed evidenze chat con il supporto.
Chiedo apertura pratica di charge‑back e blocco della carta se necessario.
Prevenzione e sicurezza
- Autenticazione a più fattori su tutti gli account Microsoft.
- Verifica periodica di Servizi e abbonamenti e dei Metodi di pagamento salvati.
- Condivisione Family: chiarisci chi è il titolare e quali carte sono associate.
- Attenzione a e‑mail e siti di phishing che imitano ricevute Microsoft. Controlla sempre mittente e dominio reali.
- Un’unica carta per abbonamenti con limiti e notifiche in tempo reale: riduce i rischi e velocizza i controlli.
Domande frequenti
Cos’è PMSBILL.INFO SG nella descrizione
È una variante del riferimento di fatturazione che può apparire su alcuni estratti conto. In ogni caso, se non trovi l’ordine nei tuoi account Microsoft, tratta l’addebito come non riconosciuto e procedi con le verifiche e la chat di supporto.
Perché non vedo l’abbonamento nel mio account
Possibili motivi: l’abbonamento è su un account diverso (vecchia e‑mail, alias, Xbox/Skype), è stato attivato da app mobile con Apple/Google ID differente, lo gestisce il titolare Family o si tratta di un addebito non autorizzato.
Disattivare il rinnovo annulla subito l’accesso
Di norma no. La disattivazione del rinnovo blocca i futuri addebiti ma mantieni l’accesso fino alla data già pagata. L’annullamento immediato può variare a seconda del piano e delle condizioni di rimborso.
Posso rimuovere la carta subito
Sì, ma se ci sono abbonamenti attivi che usano quella carta, il sistema potrebbe chiederti prima di disattivarli o di associare un altro metodo.
È un addebito di prova
In genere gli addebiti Microsoft reali non si presentano come pre‑autorizzazioni “zero” ma come addebiti effettivi. Se non riconosci la voce, non considerarla una prova innocua.
Come faccio con un account di lavoro o scolastico
Gli abbonamenti business sono in carico all’amministratore. Se l’addebito è su carta personale, verifica che non sia stato associato accidentalmente a un tenant aziendale; in caso contatta l’amministratore IT e il supporto.
Errori comuni da evitare
- Controllare un solo account: è il modo più rapido per perdere l’abbonamento “nascosto”.
- Rimuovere la carta senza disattivare il rinnovo: l’addebito potrebbe ripresentarsi con un metodo alternativo o rifiutato senza risolvere il problema.
- Ignorare le ricevute nello spam: contengono spesso l’ID che serve all’agente per identificare l’ordine.
- Rimandare il contatto con la banca: i tempi per la contestazione sono spesso limitati.
Casi tipici e soluzioni
- Abbonamento Family gestito da un parente: l’addebito è sul titolare; disattiva il rinnovo dall’account del titolare e rivedi la condivisione.
- Attivazione da app iOS/Android: l’abbonamento si gestisce nello store del dispositivo; disattiva lì e poi rimuovi la carta dal profilo Microsoft.
- Addebito non autorizzato: chat con supporto, pratica di annullamento/rimborso e contestazione in banca; cambia password e attiva MFA.
Tabella di sintesi decisionale
| Situazione | Azione immediata | Esito atteso |
|---|---|---|
| Vedo l’addebito e trovo l’abbonamento | Disattivo fatturazione ricorrente o annullo | Stop ai rinnovi futuri, accesso fino alla scadenza |
| Vedo l’addebito ma non trovo l’abbonamento | Cerco ricevute, contatto chat con ID e dati carta | Identificazione ordine, annullamento e spesso rimborso |
| Nessuna corrispondenza dopo il supporto | Apro contestazione in banca, blocco carta | Rimborso tramite charge‑back e nuova carta |
Conclusioni
La via più efficace per risolvere l’addebito “MICROSOFT*MICROSOFT 365 PMSBILL.INFO SG” è seguire un percorso ordinato: verifica di tutti gli account, gestione dell’abbonamento se esiste, quindi chat con il supporto fornendo ID transazione e dettagli della carta. Se il supporto conferma che l’addebito non è collegato a nessuno dei tuoi profili, attiva subito la contestazione con la banca e proteggi i tuoi account con password forti e autenticazione a più fattori. Questa procedura ha risolto casi come quello dell’utente che, tramite chat, ha ottenuto la cancellazione e il rimborso dell’addebito non riconosciuto.
Riferimenti operativi essenziali
- Pagine da aprire nel tuo account: Fatturazione → Ordini, Servizi e abbonamenti, Pagamenti → Metodi di pagamento.
- Parole chiave per la chat: unknown charge, Gestisci abbonamento, Microsoft 365 e Office.
- Informazioni da avere pronte: data, importo, descrizione completa dell’addebito, ID transazione, ultime 4 cifre carta, elenco e‑mail.
In breve: individua l’origine dell’addebito nella cronologia ordini, spegni il rinnovo, usa la chat del supporto con tutti i dati e, se nessuno trova corrispondenze, contesta l’operazione con la banca. Con questa checklist risolvi il problema e previeni recidive.
