Outlook.com: stop a username+password dal 16 settembre 2024 — guida completa per iPhone, iPad e Mac

Dal 16 settembre 2024 Microsoft ha dismesso l’accesso a Outlook.com/Hotmail/Live con la sola coppia nome utente + password su IMAP/POP/SMTP di base. Qui trovi cosa significa per i tuoi dispositivi Apple, come capire se sei interessato e la procedura passo‑passo per riconfigurare correttamente gli account.

Indice

Perché Microsoft ha disattivato “username + password”

La cosiddetta autenticazione di base (Basic Auth) invia credenziali statiche (la password) ad ogni connessione e non supporta meccanismi moderni di sicurezza come 2FA, gestione granulare dei consensi o revoca selettiva dell’accesso. Dal punto di vista della protezione degli account, i token OAuth2 e il flusso di accesso via pagina Microsoft (con eventuale verifica a due fattori) sono lo standard attuale. Per questo motivo, i vecchi profili impostati come IMAP/POP/SMTP con sola password non funzionano più con le caselle Outlook.com/Hotmail/Live a partire dal 16/09/2024.

Riepilogo operativo

  • Non perdi l’accesso alla posta: devi solo assicurarti che ogni dispositivo usi Exchange/Outlook.com con OAuth2 (oppure l’app Outlook).
  • Apple Mail continua a funzionare se l’account è aggiunto come Outlook.com o Microsoft Exchange (ossia con login su pagina Microsoft).
  • Apple Mail non funziona più se l’account Outlook/Hotmail è configurato come Altro > IMAP/POP con server tipo imap-mail.outlook.com o pop-mail.outlook.com e password salvata in chiaro.
  • Non è obbligatoria l’app Outlook: è una soluzione pronta all’uso, ma puoi usare Apple Mail, Spark, Thunderbird, Edison, etc. purché configurati con OAuth2.

Cosa cambia, cosa resta, cosa fare

Cosa cambiaCosa rimane ugualeCosa va fatto
Le connessioni IMAP/POP/SMTP che usano solo password non funzionano più dopo il 16/09/2024.La webmail Outlook.com continua a funzionare.
Qualsiasi app (Apple Mail inclusa) che usa Exchange/Outlook.com con OAuth2 continua a funzionare.
1. Aggiorna iOS/iPadOS/macOS all’ultima versione disponibile.
2. Rimuovi sull’iPhone/iPad/iMac ogni account Outlook/Hotmail configurato come “Altro/IMAP”.
3. Aggiungi di nuovo lo stesso indirizzo scegliendo “Outlook.com” oppure “Exchange / Microsoft 365”; si aprirà la schermata di accesso Microsoft e verrà usato OAuth2.

Le domande più frequenti in breve

  • Devo aggiornare qualcosa su iPhone/iPad/Mac? Sì: è consigliabile aggiornare all’ultima versione di iOS/iPadOS/macOS per avere il supporto integrato a OAuth2.
  • L’app Apple Mail smetterà di funzionare? No, se l’account è aggiunto come Exchange/Outlook.com con login Microsoft. Smetterà invece di sincronizzare se è in IMAP/POP di base.
  • Come capisco quali account saranno in difficoltà? Controlla se l’account è etichettato come IMAP/POP e se usa server imap-mail.outlook.com o pop-mail.outlook.com; in quel caso va riconfigurato.
  • Serve installare l’app Outlook? Non è obbligatorio. È un’opzione comoda, ma qualsiasi client che usa OAuth2 o Exchange funzionerà.

Passaggi pratici su dispositivi Apple

Controllare il tipo di configurazione esistente

  • iOS/iPadOS 17 e successiviImpostazioni › Mail › Account › [tocca l’account]
  • Se vedi “Server posta in arrivo: imap-mail.outlook.com” o “pop-mail.outlook.com”, l’account usa autenticazione di base e va riconfigurato.
  • Se vedi “Exchange” o “Outlook”, non serve alcuna azione: l’account usa già OAuth2.

Riconfigurare un account Outlook/Hotmail/Live impostato come IMAP/POP

  1. Esegui un backup: i messaggi sul server non si perdono, ma eventuali cartelle “Sul mio iPhone/Mac” (archivi locali) vanno esportate prima.
  2. Elimina l’account dall’app Mail o da Impostazioni › Mail › Account.
  3. Aggiungi il nuovo account scegliendo Microsoft Exchange (o Outlook.com nelle ultime versioni).
  4. Inserisci l’indirizzo e tocca Accedi: si apre la pagina di Microsoft. Completa l’accesso e, se presente, la verifica a due fattori.
  5. Seleziona cosa sincronizzare (Mail, Contatti, Calendari, Note, Promemoria).

Compatibilità dei sistemi più datati

iOS/macOS troppo vecchi (indicativamente < iOS 15 / macOS 10.15) potrebbero non supportare nativamente OAuth2 per Outlook.com. Le opzioni sono:

  • Aggiornare il sistema operativo se il dispositivo lo consente.
  • Usare l’app Outlook di Microsoft (gratuita).
  • Accedere alla webmail dal browser.

Come capire quali caselle avranno problemi

ScenarioAzione necessaria
Account Outlook/Hotmail in Outlook App (iOS/Android/Windows/macOS)Nessuna: l’app usa già OAuth2.
Account Outlook/Hotmail in Apple Mail configurato come Exchange/Outlook.comNessuna.
Account Outlook/Hotmail in Apple Mail configurato come IMAP/POPRiconfigurare come Exchange/Outlook.com.
Gmail, iCloud, provider con OAuth2 (p.es. Yahoo con chiave app)Non interessati da questo cambio Microsoft, ma molti provider stanno eseguendo migrazioni simili.
Qualunque account ancora in POP/IMAP di baseValuta se il provider offre OAuth2 o migra a un’app ufficiale.

Come riconoscere IMAP/POP vs Exchange/OAuth2 in Apple Mail

Su iPhone e iPad

  1. Apri Impostazioni › Mail › Account e tocca l’account interessato.
  2. Se trovi campi “Server posta in arrivo” con host come imap-mail.outlook.com/pop-mail.outlook.com e “Server posta in uscita” smtp-mail.outlook.com, è un profilo IMAP/POP di base.
  3. Se leggi “Exchange” o “Outlook.com” e l’accesso ti rimanda a una schermata Microsoft, sei su OAuth2 e non devi cambiare nulla.

Su Mac

  1. Apri Mail › Impostazioni › Account (in alcune versioni Mail › Preferenze).
  2. Se il tipo è “IMAP” o “POP” e vedi password salvate nei “Dettagli server”, si tratta di autenticazione di base.
  3. Se il tipo è “Exchange” o “Outlook”, e tra le info non compare una password ma un “Token OAuth” o voci simili, è già moderno.

Guida completa alla riconfigurazione senza perdere dati

Prima di rimuovere un account IMAP/POP

  • Verifica le cartelle locali (su Mac: “Sul mio Mac”; su iOS: eventuali caselle salvate solo sul dispositivo). Sposta o esporta eventuali messaggi locali in una casella sul server o in un archivio .mbox.
  • Prendi nota di regole e firme usate in Apple Mail: verranno riapplicate dopo l’aggiunta dell’account Exchange.
  • Conferma lo spazio sul server se intendi caricare archivi locali.

Rimuovere e riaggiungere l’account

  1. Rimuovi l’account IMAP/POP da Mail › Impostazioni/Preferenze › Account (Mac) o Impostazioni › Mail › Account (iPhone/iPad).
  2. Aggiungi nuovo account usando la voce Outlook.com o Microsoft Exchange.
  3. Completa il login nella pagina Microsoft, con eventuale approvazione 2FA (app di autenticazione, SMS o chiave di sicurezza).
  4. Scegli gli elementi da sincronizzare: Posta, Contatti, Calendari, Promemoria, Note.
  5. Attendi la risincronizzazione: la posta recentissima appare per prima; le cartelle molto grandi richiedono più tempo.

Come verificare che stai usando OAuth2

  • In Apple Mail, apri le impostazioni dell’account: se non trovi la password salvata nei dettagli server e vedi riferimenti a Token o Account Internet, stai usando un flusso a token.
  • Durante l’aggiunta, l’accesso è comparso su pagina Microsoft e non dentro un pannello “server/porta”: anche questo è indicativo di OAuth2.

Impatto su client di terze parti

  • Spark, Edison, Canary, Airmail: funzionano se l’account Outlook.com è aggiunto tramite il flusso Microsoft (OAuth2). In caso di vecchi profili IMAP, rimuovi e riaggiungi l’account selezionando l’opzione Outlook.com/Microsoft.
  • Thunderbird: usa la voce preconfigurata per Outlook/Exchange con OAuth2. Evita la configurazione “IMAP con password normale”.
  • Outlook per iOS/Android/Windows/macOS: già conforme, nessuna azione.

Che cosa succede se non fai nulla

Gli account Outlook/Hotmail configurati come IMAP/POP con password smettono di scaricare la posta e di inviare messaggi. Potresti vedere errori come “Impossibile ottenere posta”, richieste ripetute di password o messaggi respinti dal server SMTP. La posta rimane sul server e accessibile via webmail o da app compatibili: è solo la configurazione locale a essere obsoleta.

Domande frequenti

DomandaRisposta sintetica
Perdo le mie email se elimino l’account dall’iPhone?No. I messaggi restano sul server; le email solo‑locale vanno esportate prima di eliminare l’account.
Devo installare per forza l’app Outlook?No. Microsoft la consiglia come soluzione pronta‑all’uso; Apple Mail, Spark, Edison, Thunderbird, ecc. funzionano se usano OAuth2/Exchange.
Che succede se non faccio nulla?Dopo il 16/09/2024 gli account Outlook/Hotmail configurati con IMAP/POP non scaricheranno né invieranno più posta.
Il calendario/contatti di Outlook si sincronizzeranno ancora?Sì, se configuri come Exchange/Outlook.com: potrai sincronizzare Mail, Contatti, Calendari, Note e Promemoria.
Come verifico se la nuova configurazione usa OAuth2?Nelle proprietà dell’account (es. “Dettagli server” su macOS) non troverai più password salvate ma l’indicazione di un token o l’integrazione “Account Internet”.
Posso continuare a usare POP?Per Outlook.com no, se richiede password di base. Meglio passare a Exchange/IMAP con OAuth2. POP non gestisce bene calendari/contatti e non è consigliato.
Le regole, le firme e gli alias rimangono?Le regole e le firme di Apple Mail sono locali e vanno ricreate se necessario. Gli alias configurati sul servizio restano disponibili lato server.
Ho più dispositivi: devo rifare tutto su ciascuno?Sì: ogni dispositivo con profilo IMAP/POP va riconfigurato singolarmente come Exchange/Outlook.com.

Consigli di sicurezza e buone pratiche

  • Abilita l’autenticazione a due fattori (2FA) sul tuo account Microsoft: migliora la protezione e si integra con OAuth2.
  • Aggiorna regolarmente iOS/iPadOS/macOS: le versioni correnti gestiscono automaticamente protocolli e certificati moderni.
  • Controlla gli altri provider: Google e Yahoo hanno già intrapreso percorsi simili di dismissione della “password sola” per IMAP/POP.
  • Evita app e profili obsoleti: se un’app non offre login via pagina Microsoft, rischi di non poter usare l’account Outlook.com.

Procedure e note per amministratori e supporto IT

Se gestisci più utenti o un parco dispositivi misto, pianifica la migrazione con questi accorgimenti:

  • Inventariare i client: identifica quali dispositivi usano ancora IMAP/POP di base (log, MDM, inventari software).
  • Comunicare per tempo: invia istruzioni con screenshot e link a guide interne per la riconfigurazione.
  • Preconfigurare profili: dove possibile, distribuisci profili di Account Internet con Exchange/Outlook.com tramite MDM.
  • Gestire i dati locali: fornisci una procedura di esportazione per caselle “Sul mio Mac” e per vecchi archivi POP.
  • Verifica post‑cutover: controlla tassi di errore, code di supporto, volumi SMTP in uscita, e latenza di sincronizzazione per captare anomalie.

Risoluzione problemi

Richieste di password infinite dopo la migrazione

  • Elimina eventuali vecchi profili IMAP/POP rimasti in Apple Mail.
  • Rimuovi le vecchie voci in Accesso Portachiavi relative a imap-mail.outlook.com/smtp-mail.outlook.com se non più utilizzate.
  • Accertati che l’account sia aggiunto come Outlook.com/Microsoft Exchange e che il login apra la pagina Microsoft.

La posta inviata non appare su tutti i dispositivi

  • Verifica che tutti i dispositivi usino Exchange/Outlook.com con OAuth2.
  • Controlla la cartella predefinita “Posta inviata”: con Exchange viene gestita lato server, evitando le desincronizzazioni tipiche di IMAP/POP.

Duplicati di contatti o calendari

  • Se dopo la migrazione compaiono duplicati, potrebbe esserci stata una convivenza tra vecchio profilo IMAP+CardDAV/CalDAV e nuovo profilo Exchange.
  • Disattiva i servizi contatti/calendari del profilo precedente e mantieni solo il set Exchange.

Messaggi locali da un vecchio account POP

  • I messaggi POP archiviati “Sul mio Mac” o “Sul mio iPhone” non sono sul server. Esportali in .mbox (su Mac) o spostali in una cartella del nuovo account Exchange per averli sincronizzati in cloud.

Confronto tra protocolli e modalità di accesso

MetodoSicurezzaFunzionalitàQuando usarlo
IMAP/POP/SMTP con passwordBassa (password statica, niente flusso 2FA/consensi).Solo posta; niente contatti/calendari nativi; gestione cartelle non sempre coerente.Da evitare con Outlook.com: non più supportato dopo 16/09/2024.
IMAP/SMTP con OAuth2Alta (token, revoca, 2FA).Posta moderna; contatti/calendari dipendono dal client.Accettabile se il client non supporta Exchange ma gestisce OAuth2 correttamente.
Exchange/Outlook.comAlta (token, integrazione Microsoft, 2FA).Posta, contatti, calendari, note, promemoria; prestazioni e ricerca migliori.Scelta consigliata su Apple Mail e app supportate.

Esempi pratici per i casi più comuni

Hai un iPhone aggiornato e Apple Mail configurato come IMAP

  1. Esporta eventuali email locali (se presenti).
  2. Elimina l’account IMAP.
  3. Aggiungilo come Outlook.com o Microsoft Exchange.
  4. Accedi con l’account Microsoft, approva la 2FA, scegli cosa sincronizzare.

Hai un Mac con Apple Mail e un vecchio archivio POP

  1. Esporta le caselle locali in .mbox.
  2. Rimuovi l’account POP.
  3. Aggiungi l’account come Exchange e crea, se vuoi, una cartella “Archivio” lato server per reimportare i vecchi .mbox.
  4. Importa gli archivi e attendi la sincronizzazione.

Preferisci non usare Apple Mail

  • Scarica e usa Outlook (iOS/Android/Mac/Windows) oppure un client terzo che supporti il login Microsoft (OAuth2).

Segnali che indicano la configurazione corretta

  • Il login all’account apre una pagina Microsoft con indirizzo email e approvazione 2FA.
  • Non ti viene più chiesta la password “del server” dalle impostazioni del client.
  • La sincronizzazione include Contatti e Calendario oltre alla posta.

Checklist finale

  • Aggiornamento di iOS/iPadOS/macOS eseguito.
  • Backup/esportazione di eventuali cartelle locali completata.
  • Rimozione dei profili IMAP/POP legacy effettuata.
  • Aggiunta dell’account come Outlook.com/Microsoft Exchange con login via pagina Microsoft.
  • 2FA attivata e funzionante.
  • Verifica “Token/OAuth” al posto della password nei dettagli dell’account.

Conclusioni

La fine del supporto alla semplice coppia username + password per Outlook.com non significa perdere l’accesso alla posta: è un invito ad adottare configurazioni più sicure e stabili. La soluzione pratica è rimuovere i vecchi profili IMAP/POP e riaggiungere l’account come Outlook.com/Exchange, preferibilmente dopo aver aggiornato i dispositivi all’ultima versione. Così otterrai autenticazione moderna con OAuth2, compatibilità con 2FA e sincronizzazione completa di posta, contatti e calendari.


Appendice: guida rapida per Apple

iPhone/iPad

  1. Vai su Impostazioni › Mail › Account.
  2. Tocca l’account Outlook/Hotmail/Live.
  3. Se è IMAP/POP, rimuovilo. Poi tocca Aggiungi account > Outlook.com o Microsoft Exchange.
  4. Accedi nella pagina Microsoft e abilita Mail/Contatti/Calendari.

Mac

  1. Apri Mail › Impostazioni (o Preferenze) › Account.
  2. Se l’account è IMAP/POP, esporta eventuali cartelle locali, poi rimuovilo.
  3. Clicca + e aggiungi Microsoft Exchange o Outlook.com.
  4. Completa l’accesso via pagina Microsoft e seleziona gli elementi da sincronizzare.

Appendice: messaggi di errore tipici e interpretazione

  • “Impossibile ottenere posta – La password di [account] non è corretta”: il server rifiuta la Basic Auth. Rimuovi il profilo IMAP/POP e aggiungi Exchange/Outlook.com.
  • “Il server non risponde”: spesso correlato a tentativi di handshake con credenziali non più accettate.
  • “Il server SMTP ha rifiutato la password”: vale lo stesso; configura l’account con OAuth2.

Appendice: domande avanzate

Posso usare IMAP con OAuth2 al posto di Exchange? Sì, se il client lo supporta pienamente (incluso SMTP con OAuth2). Tuttavia, Exchange offre su Apple l’esperienza più completa e coerente. Che cosa cambia per alias, regole e categorie? Gli alias lato Microsoft restano; le regole locali di Apple Mail potrebbero necessitare reimpostazione. Le categorie sono caratteristiche del servizio e del client Outlook. La ricerca è più veloce con Exchange? In molti casi sì, perché sfrutta l’indicizzazione lato server e una migliore integrazione con il client.


In sintesi: Aggiorna i dispositivi, elimina eventuali profili IMAP/POP, riaggiungi come Outlook.com/Exchange e verifica che il login avvenga sulla pagina Microsoft con OAuth2. Così resterai operativo e più sicuro dopo il 16 settembre 2024.

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