Profilo “Guest” in New Teams e scomparsa di Team/File: cause e soluzioni definitive

Dopo il passaggio da Classic Teams a New Teams può capitare che l’utente venga mostrato come Guest, spariscano Team, canali e file del tenant principale e non sia più possibile cambiare organizzazione. In questa guida spieghiamo cause, verifiche e soluzioni operative lato utente e lato amministratore.

Indice

Panoramica del problema

Alcuni utenti, subito dopo l’upgrade a New Teams (Teams “nuovo”), vedono l’identità principale degradare a ospite. I sintomi sono tipicamente:

  • il nome profilo diventa “Nome Cognome (Guest)”;
  • l’elenco di Team e canali collegati al proprio tenant aziendale risulta vuoto o incompleto;
  • i file recenti del tenant principale non compaiono più;
  • l’opzione per cambiare organizzazione non è visibile o non funziona;
  • la ricerca interna mostra risultati limitati a un contesto “ospite”.

Perché succede dopo l’upgrade

New Teams adotta un motore e un modello di caching differente rispetto a Classic Teams (sottosistema WebView2 e nuove directory locali). Durante la migrazione possono restare nella cache token e riferimenti a organizzazioni B2B (guest) che hanno la precedenza temporanea sull’identità “Member” del tenant principale. In più, se l’utente risulta invitato come ospite in più tenant con lo stesso indirizzo e-mail o alias, il rilevamento del profilo può confondersi, causando:

  • priorità dell’identità Guest rispetto all’identità Member;
  • assenza del selettore di tenant nell’interfaccia;
  • token SSO obsoleti (cookie e cache del browser predefinito o del broker di autenticazione di sistema) che “ancorano” l’utente a un contesto ospite.

Diagnostica rapida

Prima di passare alle procedure complete, esegui queste verifiche veloci:

  1. Controlla l’avatar: se compare “(Guest)”, annota quale organizzazione è attiva.
  2. Apri Gestisci account → Organizzazioni: se il selettore non è visibile, è un segnale che Teams sta caricando un profilo ospite limitato.
  3. Prova il logout completo: Menu ⁝ → Esci da tutte le sessioni, poi riaccedi con l’account aziendale primario (non l’alias guest).
  4. Verifica su un altro dispositivo o sul web: se su un altro endpoint vedi tutto correttamente, il problema è locale (cache/token).

Soluzioni consigliate in sintesi

PassaggioScopoDettagli operativi
Disconnessione completa e nuovo accessoForzare l’app a riconoscere l’identità correttaMenu ⁝ → Esci da tutte le sessioni. Riavvia Teams e accedi con la mail aziendale principale (non con un alias ospite).
Reimpostazione o “repair” dell’app TeamsRimuovere cache o impostazioni corrotteWindows: Impostazioni → App → Teams → Opzioni avanzateRipristina / Reimposta.
macOS: Finder → Vai → ~/Library/Application Support/Microsoft/Teams → elimina il contenuto e riavvia.
Eliminazione manuale della cache (avanzato)Svuotare totalmente i dati localiChiudi Teams → %appdata%\Microsoft\Teams (Win) o cartella equivalente (macOS) → elimina tutto → avvia Teams.
Verifica di guest account duplicatiEvitare conflitti tra tenantDa Entra ID (ex Azure AD) o da Gestisci account → Organizzazioni in Teams, rimuovere tenant in cui l’utente è registrato come Guest con la stessa mail.
Controllo dei ruoli nel tenantEscludere restrizioni impostate dall’ITChiedere all’amministratore di confermare che l’utente sia Member (non Guest) in Entra ID e che eventuali criteri non forzino l’accesso guest in New Teams.
Riavvio del dispositivoAssicurare il reset dei token di sessioneRiavviare il PC/Mac dopo i passaggi sopra.
Escalation al supporto MicrosoftGestire casi persistentiAprire ticket indicando: ID tenant, UPN, versione dell’app, timestamp dell’anomalia e log.

Procedure passo‑passo lato utente

Disconnessione totale e nuovo accesso

  1. In New Teams, clicca sull’icona (in alto a destra) e scegli Esci da tutte le sessioni.
  2. Chiudi l’applicazione, attendi 10–15 secondi e riaprila.
  3. Accedi esclusivamente con l’account aziendale principale (UPN del tenant, ad esempio nome.cognome@azienda.it), evitando eventuali alias con suffisso “guest”.
  4. Verifica se è tornato visibile il selettore Organizzazioni sotto Avatar → Gestisci account.

Ripristino dell’app New Teams su Windows

La build “nuova” di Teams su Windows usa un pacchetto moderno e un’area di cache distinta rispetto a Classic. Segui questi passaggi:

  1. Vai su Impostazioni → App → App installate e cerca “Microsoft Teams”.
  2. Entra in Opzioni avanzate e usa prima Ripristina (mantiene alcuni dati), poi, se serve, Reimposta (svuota i dati dell’app).
  3. Riavvia Teams e accedi con l’account principale.

Suggerimento: Se usi Windows 10/11 con broker di account di sistema, valuta anche di disconnettere e riconnettere l’account in Impostazioni → Account → Accesso al lavoro o scuola se vedi un profilo collegato a un tenant esterno non più in uso.

Eliminazione manuale cache su Windows (avanzato)

Attenzione: questa procedura elimina preferenze locali e sessioni in corso. Chiudi sempre Teams prima di procedere.

  1. Termina ogni processo “Teams” dal Task Manager.
  2. Apri Esegui (Win+R) e naviga in:
    • %appdata%\Microsoft\Teams (cartella classica), se presente, e
    • %LocalAppData%\Packages\MSTeams_8wekyb3d8bbwe (installazione moderna).
  3. All’interno della cartella del pacchetto moderno, elimina i contenuti di LocalCache e RoamingState.
  4. Riavvia Windows, apri Teams e accedi con il profilo aziendale principale.

Eliminazione manuale cache su macOS (avanzato)

  1. Chiudi completamente Teams (dal Dock → Esci).
  2. Apri Finder → VaiVai alla cartella… e incolla ~/Library/Application Support/Microsoft/Teams.
  3. Se esiste anche ~/Library/Containers/com.microsoft.teams2 o una cartella MSTeams, elimina le relative Cache/Application Support.
  4. Riavvia il Mac e riapri Teams, quindi accedi con l’account del tenant principale.

Gestione profili guest e organizzazioni duplicate

Se l’utente è stato invitato come ospite in più tenant, New Teams potrebbe attivare automaticamente l’organizzazione sbagliata, nascondendo Team e file del tenant principale.

  1. Apri Avatar → Gestisci account → Organizzazioni.
  2. Rimuovi le organizzazioni Guest non necessarie o che duplicano lo stesso indirizzo e-mail.
  3. Imposta come predefinita l’organizzazione aziendale corretta (dove sei Member).

Aggiornamento SSO e cookie di Microsoft 365

New Teams fa leva sul SSO. Se i cookie sono obsoleti, la sessione può riallinearsi al profilo guest. Per prevenire:

  • svuota i cookie del browser predefinito del sistema;
  • assicurati di completare l’eventuale MFA quando richiesto;
  • in presenza di autenticazione condizionale, verifica di rispettare i requisiti (device conforme, rete autorizzata).

Controlli lato amministratore

Se dopo le procedure lato utente il problema persiste, verifica quanto segue in Entra ID e nei portali di amministrazione:

  • Tipo utente: l’utente deve essere Member nel tenant principale, non Guest.
  • Licenze: la licenza che abilita Teams e i workload correlati (SharePoint/OneDrive) deve essere assegnata nel tenant principale.
  • Accesso esterno/B2B: controlla che le Cross-tenant access settings e le policy B2B non impongano l’apertura di Teams in un tenant esterno.
  • Criteri di accesso condizionale: verifica che non esistano regole che forzano l’uso di un’applicazione “Teams (guest)” o che reindirizzano l’autenticazione.
  • Stato dispositivo: se l’accesso richiede un device conforme, assicurati che la registrazione sia nel tenant corretto.
  • Blocchi su “Switch tenant”: alcune policy dell’IT possono rimuovere il selettore di organizzazione; in tal caso valuta eccezioni per gli utenti interessati.

Checklist rapida per l’amministratore

VerificaCosa cercareAzione correttiva
Tipo utente in Entra ID“Guest” sul profilo utenteConverti a “Member” se l’utente appartiene al tenant principale
Assegnazioni di licenzaLicenze Teams/SharePoint mancantiAssegna licenze e forza sincronizzazione
Cross-tenant accessPolicy B2B troppo permissive o forzateAllinea le policy per non prioritizzare il contesto guest
Conditional AccessReindirizzamenti o restrizioni su app “guest”Escludi l’app New Teams o regola i filtri
Device complianceDevice non conforme o registrato nel tenant sbagliatoRiregistra nel tenant principale e rendi conforme

Procedure di bonifica estesa

Pulizia delle credenziali di sistema su Windows

Se dopo reset e cache cleaning il profilo resta in “Guest”, può essere utile rimuovere credenziali residue:

  1. Apri Gestione credenzialiCredenziali Windows e rimuovi voci palesemente legate a Teams/Microsoft 365 non più valide (ad es. riferimenti a tenant ospiti). Non eliminare credenziali di cui non conosci l’origine.
  2. In Impostazioni → Account → Accesso al lavoro o scuola disconnetti eventuali account di tenant esterni non necessari.
  3. Riavvia la macchina e accedi a Teams con l’UPN aziendale.

Verifica della runtime WebView2

New Teams utilizza il runtime WebView2. Se è danneggiato o obsoleto, la sessione può non inizializzarsi correttamente:

  • in Impostazioni → App → App installate controlla la presenza del componente “WebView2 Runtime”;
  • se disponibile, esegui Ripristina o reinstalla il componente;
  • riavvia il sistema e apri nuovamente Teams.

Script di pulizia (uso consapevole)

Per ambienti gestiti puoi automatizzare la pulizia della cache. Esegui solo se comprendi l’impatto e disponi di backup/policy adeguate.

PowerShell (Windows, utente corrente)

# Chiudi Teams
Get-Process -Name ms-teams, teams -ErrorAction SilentlyContinue | Stop-Process -Force

Percorsi cache classica e nuova

$classic = Join-Path $env:APPDATA 'Microsoft\Teams'
$newPkg  = Join-Path $env:LOCALAPPDATA 'Packages\MSTeams_8wekyb3d8bbwe'

Elimina contenuti in modo sicuro (se esistono)

if (Test-Path $classic) { Remove-Item "$classic*" -Recurse -Force -ErrorAction SilentlyContinue }
if (Test-Path $newPkg)  {
@('LocalCache','RoamingState') | ForEach-Object {
$p = Join-Path $newPkg $_
if (Test-Path $p) { Remove-Item "$p*" -Recurse -Force -ErrorAction SilentlyContinue }
}
}

Write-Host 'Cache ripulita. Riavviare Teams e accedere con UPN aziendale.' 

macOS (zsh, utente corrente)

#!/bin/zsh
osascript -e 'quit app "Microsoft Teams"' 2>/dev/null

rm -rf "$HOME/Library/Application Support/Microsoft/Teams/"*
rm -rf "$HOME/Library/Containers/com.microsoft.teams2"
rm -rf "$HOME/Library/Application Support/MSTeams" 2>/dev/null || true

echo "Cache ripulita. Riavvia Teams e accedi con l'UPN aziendale." 

Conferme post‑risoluzione

Dopo l’intervento, controlla che:

  • l’avatar mostri Nome Cognome senza “(Guest)”;
  • Avatar → Gestisci account → Organizzazioni elenchi il tenant aziendale come contesto principale;
  • i Team e i canali storici siano tornati e la ricerca funzioni per persone, messaggi e file del tenant;
  • l’accesso ai file da Chat → File e dalla scheda File dei canali mostri SharePoint/OneDrive del tenant corretto.

Domande frequenti

Vedo “Guest” ma riesco a lavorare nei miei team: è un problema?
È un’anomalia d’immagine. Tuttavia, può anticipare problemi di permessi o visibilità: conviene correggerla.

Il selettore di organizzazione non c’è proprio.
O il profilo è ridotto a guest per la sessione corrente, o esiste una policy IT che nasconde lo switch. Segui i passaggi di logout/repair e, se persiste, coinvolgi l’amministratore.

Su web vedo tutto, su desktop no.
Conferma che il problema è locale alla cache/token del desktop. Procedi con “Ripristina/Reimposta” e cache cleaning.

Ho più tenant e mi servono tutti.
Non è necessario rimuoverli: basta impostare come predefinita l’organizzazione aziendale e verificare che l’UPN primario sia usato al primo login.

È un problema di licenza?
Può esserlo se nel tenant principale mancano licenze Teams/SharePoint/OneDrive: l’utente appare correttamente come Member ma non vede contenuti. Verifica con l’amministratore.

Note aggiuntive utili

  • Classic vs New Teams: la versione nuova usa WebView2 e una gerarchia di cache diversa; residui di profili guest possono emergere solo dopo l’upgrade.
  • Cambio organizzazione in New Teams: il selettore è in Avatar → Gestisci account → Organizzazioni. Se manca, è un indizio di identità guest limitata.
  • SSO e MFA: con autenticazione condizionale, tieni aggiornati cookie e sessioni. Pulisci la cache del browser predefinito se l’SSO sembra “bloccato”.

Casi tipici e come risolverli

ScenarioSegnaleSoluzione
Invito come ospite in un tenant partnerAll’apertura New Teams appare subito “Guest”Rimuovi l’organizzazione guest non necessaria; effettua logout totale e rientra con UPN aziendale
UPN aziendale cambiato di recenteIl vecchio alias resta in cacheRepair dell’app + pulizia cache; riaccedi col nuovo UPN
Token SSO obsoletoMFA richiesto in loop o profilo ospite fissoPulisci cookie browser, reimposta app e riavvia dispositivo
Policy CA che vincola l’app guestSelettore organizzazione assente a tutti gli utentiAdmin: rivedi criteri CA e cross-tenant; ripristina visibilità o crea eccezioni

Modello di ticket per escalation

Se il problema non si risolve, prepara un ticket completo per l’IT o per Microsoft includendo:

  • Tenant ID e UPN dell’utente;
  • Versione di Teams (Nuovo/Classic, numero di build) e sistema operativo;
  • Timestamp dei tentativi di accesso e screenshot dell’avatar con “(Guest)” visibile;
  • Log applicativi (da desktop: Ctrl+Alt+Shift+1 genera un pacchetto diagnostico);
  • Esito dei passaggi eseguiti (logout, ripristino, cache, rimozione organizzazioni guest, riavvio).

Buone pratiche per prevenire il ritorno del problema

  • Usa sempre l’UPN principale al primo login dopo l’upgrade.
  • Evita di mantenere tenant guest inutilizzati nell’elenco Organizzazioni.
  • Pianifica, in ambienti gestiti, criteri di pulizia periodici della cache per i dispositivi che passano da Classic a New Teams.
  • Allinea le policy di Conditional Access per non forzare contesti guest come predefiniti.
  • Assicurati che WebView2 rimanga aggiornato tramite i normali canali di patching.

Riepilogo operativo

Nel passaggio da Classic a New Teams, la comparsa dell’etichetta Guest e la scomparsa di Team e file sono quasi sempre dovute a cache/token incongruenti o a priorità temporanea di un tenant esterno. Con il logout totale, il repair/reimposta dell’app, la pulizia della cache (se necessario), la rimozione di organizzazioni guest duplicate e un riavvio, l’utente torna nella maggior parte dei casi a vedersi come Member con piena visibilità di Team, canali e file. Se il problema persiste, i controlli in Entra ID e una rapida escalation con log e dettagli tecnici permettono una diagnosi definitiva.


Appendice: guida rapida

  1. Esci da tutte le sessioni e rientra con l’UPN aziendale.
  2. Ripristina/Reimposta l’app New Teams.
  3. Pulisci manualmente la cache locale (solo se necessario).
  4. Rimuovi tenant guest non necessari da Organizzazioni.
  5. Se persiste: coinvolgi l’amministratore per tipo utente, licenze, CA e cross-tenant.
  6. Riavvia il dispositivo e verifica.

Con i passaggi sopra, nella grande maggioranza dei casi l’utente recupera il proprio ruolo interno e tornano visibili Team, canali e file associati.

Glossario essenziale

  • Tenant: istanza dedicata dei servizi Microsoft 365 della tua organizzazione.
  • Member: utente interno al tenant, con permessi e licenze del dominio aziendale.
  • Guest: utente esterno invitato tramite B2B, con accesso limitato.
  • SSO: Single Sign‑On; meccanismo che mantiene l’accesso fra app e browser.
  • Entra ID: directory e sistema identità di Microsoft (ex Azure AD).
  • WebView2: componente basato su Edge usato da New Teams per il rendering.

Tabella operativa completa

FaseObiettivoAzioni dettagliateEsito atteso
LogoutReset sessioniMenu ⁝ → Esci da tutte le sessioni → riapri → login con UPN principaleSparisce “(Guest)”, riappare il selettore Organizzazioni
RepairCorreggere cache incoerenteImpostazioni → App → Teams → Opzioni avanzate → Ripristina/ReimpostaL’app riparte “pulita” nel tenant corretto
Cache manualePulizia profondaElimina %appdata%\Microsoft\Teams e LocalCache/RoamingState dell’app modernaSpariscono residui di profili guest
OrganizzazioniEliminare conflittiRimuovi tenant guest superflui e imposta predefinito il tenant aziendaleTeam, canali e file tornano visibili
Controlli adminAllineare identità/criteriMember in Entra ID, licenze assegnate, CA e cross‑tenant coerentiSessione coerente per tutti gli endpoint

Seguendo la guida, trasformi un’anomalia comune dell’upgrade a New Teams in un intervento standard e ripetibile, con impatto minimo per gli utenti finali e piena tracciabilità per l’IT.

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