Hai dati solo dal lunedì al venerdì ma il grafico a linee di Excel disegna una linea piatta che attraversa sabato e domenica? La soluzione più rapida è cambiare il “Tipo di asse” in Asse di testo. In questa guida trovi la procedura passo‑passo, alternative e buone pratiche.
Perché compare il “vuoto” del weekend nei grafici a linee
Quando l’asse X del tuo grafico è impostato come Asse data, Excel interpreta i valori dell’asse come un calendario continuo: crea quindi una scala temporale che include tutti i giorni, anche se nel tuo dataset mancano sabato e domenica. Il risultato è una tratta orizzontale dal venerdì al lunedì successivo: non rappresenta un valore reale, ma l’interpolazione su giorni senza misure.
Questo comportamento è utile quando i dati sono davvero quotidiani (inclusi i weekend) o quando devi confrontare serie su calendari diversi; ma se raccogli misure solo nei giorni lavorativi, quell’intervallo piatto distorce l’andamento e “appesantisce” la lettura.
Soluzione rapida: convertire l’asse X in “Asse di testo”
Impostando il Tipo di asse su Asse di testo, Excel tratta ogni voce dell’asse come una categoria indipendente. In pratica, non “riempie” i weekend mancanti e il grafico non avrà più la linea piatta tra venerdì e lunedì.
Procedura (Windows e Microsoft 365)
- Fai clic sul grafico per attivarlo.
- Fai clic sull’asse orizzontale (X) per selezionarlo.
- Apri il riquadro Formato asse (tasto destro → Formato asse oppure Ctrl+1).
- In Opzioni asse, individua Tipo di asse e seleziona Asse di testo.
Procedura (Mac)
- Seleziona il grafico e poi l’asse X.
- Apri il riquadro Formato → Asse.
- In Opzioni asse, imposta Tipo di asse su Asse di testo.
Cosa ottieni: Excel smette di “inventare” sabati e domeniche, le categorie sull’asse X coincidono con i soli giorni effettivamente presenti e la linea prosegue senza segmenti piatti. La trasformazione è non distruttiva: nella tabella sorgente le date restano vere date e potrai tornare a un asse data in qualsiasi momento.
Nota importante: l’opzione Asse di testo è disponibile per i grafici a linee, aree e colonne. Non è disponibile per i grafici XY (a dispersione), che richiedono un asse numerico continuo.
Quando usare (o evitare) l’Asse di testo
- Usalo quando i punti sono campioni discreti in sequenza (giorni lavorativi, settimane con buchi, sondaggi periodici) e ti serve una lettura “a passo di dato”.
- Evitalo se devi mantenere la proporzionalità del tempo (es. spazi diversi tra una data e l’altra), se l’analisi dipende da unità temporali (giorni/mesi/anni) o se devi sovrapporre serie su calendari differenti.
Alternative efficaci e casi particolari
Se non puoi (o non vuoi) usare l’asse di testo, ecco soluzioni alternative con limiti e vantaggi.
Situazione | Soluzione alternativa | Limiti/Note |
---|---|---|
Usare un grafico XY (a dispersione) | Sostituisci la colonna delle date con un indice numerico progressivo (1, 2, 3…) oppure filtra i weekend nella tabella dati prima di creare il grafico. | Perdi l’etichetta “data” sull’asse: puoi ripristinarla con etichette dati personalizzate prese da celle. |
Occorre mantenere l’asse data ma nascondere il gap | Mantieni l’asse data e imposta le celle vuote come interruzioni (nessuna connessione). In alternativa inserisci #N/D per i weekend. | Il grafico risulterà “spezzato” fra venerdì e lunedì: utile se vuoi evidenziare l’assenza di dati. |
Dati aggiornati automaticamente | Carica i dati in Power Query (o in una Tabella Excel) e filtra sabati e domeniche prima di alimentare il grafico. | Puoi mantenere l’asse come testo o numerico a scelta; la procedura resta stabile con nuovi record. |
Come lasciare una “interruzione” tra venerdì e lunedì con asse data
Se vuoi conservare la scala temporale reale ma evitare la linea piatta sui weekend, hai due approcci:
- Impostare le celle vuote come “interruzione”:
- Seleziona il grafico → Seleziona dati.
- Clic su Celle nascoste e celle vuote.
- In Mostra celle vuote come scegli Interruzioni (o “Vuote”). Conferma.
- Usare
#N/D
(NA) nei punti mancanti:- Se il weekend è presente come riga ma senza dato, restituisci
#N/D
nella colonna valori (ad esempio con una formula). - I punti con
#N/D
non vengono tracciati e la linea resta spezzata.
- Se il weekend è presente come riga ma senza dato, restituisci
Flussi consigliati per grafici XY (dispersione)
I grafici XY usano assi numerici continui. Per eliminare il weekend senza perdere il controllo sul posizionamento:
Opzione A: Indice progressivo come asse X
- Aggiungi una colonna Indice che numeri i record (1, 2, 3…).
- Crea il grafico XY usando Indice come X e il valore come Y.
- Inserisci etichette dati da celle prendendole dalla colonna Data per mostrare la data reale vicino ai punti.
Formule utili:
Microsoft 365: =SEQUENZA(RIGHE(TabellaDati[Data]))
Versioni precedenti: =RIF.RIGA()-RIF.RIGA($A$2)+1
(adatta i riferimenti).
Opzione B: Filtrare a monte sabati e domeniche
Se l’origine è tabellare, crea una colonna GiornoSettimana e filtra prima del grafico:
- Microsoft 365:
=FILTRO(TabellaDati; GIORNO.SETTIMANA(TabellaDati[Data];2)<=5)
(il secondo argomento;2
imposta il lunedì come giorno 1). - Con Power Query (vedi più avanti) il filtro è persistente anche su refresh.
Power Query: escludere i weekend in modo robusto
Se il tuo file si alimenta da CSV, database o cartelle condivise, Power Query è la soluzione più pulita per ripulire i dati in ingresso e consegnare al grafico solo i giorni lavorativi.
Procedura guidata
- Seleziona una cella della tua tabella → Dati → Da tabella/intervallo (o Ottieni dati dalla tua fonte).
- Nel Query Editor, verifica che la colonna sia di tipo Data.
- Aggiungi una colonna condizionata o usa Trasforma → Giorno → Giorno della settimana per ottenere il numero del giorno (0=dom, …, 6=sab o 1=lun, …, 7=dom a seconda delle impostazioni regionali).
- Filtra i valori corrispondenti a sabato e domenica.
- Chiudi e carica in una nuova tabella: usa questa tabella come origine del grafico.
Esempio di M code (modificabile)
let
Fonte = Excel.CurrentWorkbook(){[Name="TabellaDati"]}[Content],
Tipi = Table.TransformColumnTypes(Fonte,{{"Data", type date}, {"Valore", type number}}),
AggiungiGiorno = Table.AddColumn(Tipi, "GiornoSettimana", each Date.DayOfWeek([Data], Day.Monday), Int64.Type),
FiltroWeekday = Table.SelectRows(AggiungiGiorno, each [GiornoSettimana] <= 4), // 0=lun ... 4=ven
RimuoviHelper = Table.RemoveColumns(FiltroWeekday,{"GiornoSettimana"})
in
RimuoviHelper
Perché funziona: il grafico riceve già un dataset senza weekend. Puoi mantenere un asse di testo per la sequenza o un asse data (senza buchi falsi) se il calendario rimanente è continuo.
Controlli e rifiniture dopo il passaggio all’“Asse di testo”
- Spaziatura etichette: con asse di testo ogni categoria occupa lo stesso spazio; se i dati sono giornalieri e numerosi, valuta di mostrare solo alcune etichette (Formato asse → Intervallo tra etichette = 2, 3, 5…).
- Formato data nell’etichetta: anche con asse di testo puoi lasciare “31/10/2025” come testo. Se vuoi un formato compatto, crea una colonna ausiliaria con
=TESTO([@Data];"gg mmm")
e usala come categorie. - Serie multiple: l’asse di testo si applica all’intero grafico; se sovrapponi due linee con calendari diversi, valuta un grafico combinato o un XY con etichette da celle.
- Valori mancanti feriali: se qualche giorno feriale manca davvero (non weekend), decidi se interpolare (collega i punti) o segnalare una lacuna con
#N/D
.
Checklist rapida
- Il tuo grafico a linee mostra una linea orizzontale tra venerdì e lunedì? Probabilmente l’asse è data.
- Seleziona l’asse X → Tipo di asse: Asse di testo.
- Controlla la leggibilità: riduci le etichette, ruotale o usa un formato data compatto.
- Se ti serve proporzionalità temporale o correlazioni con altre misure, passa a un XY con indice.
- Dati dinamici? Filtra i weekend a monte con Power Query o la funzione FILTRO.
Domande frequenti
Posso mantenere l’asse data e non far vedere il tratto piatto?
Sì. Imposta le celle vuote come Interruzioni oppure restituisci #N/D
nei giorni senza valore. Otterrai un andamento “spezzato” nel weekend, più fedele alla realtà di assenza dati.
Perché l’opzione “Asse di testo” non compare nel mio grafico?
Perché probabilmente stai usando un grafico XY (dispersione), un grafico a bolle o un tipo che richiede un asse numerico. Cambia il tipo di grafico a Linee o Colonne, oppure adotta l’approccio con Indice e etichette personalizzate.
Ho date duplicate (due misure nello stesso giorno). L’asse di testo è adatto?
Sì: ogni riga è una categoria distinta, anche se l’etichetta ripete la stessa data. Se vuoi aggregare, esegui una Tabella pivot (somma/media per giorno) e crea il grafico sulla pivot.
Uso Microsoft 365: posso filtrare i weekend senza Power Query?
Certo. Crea un intervallo filtrato con =FILTRO(TabellaDati; GIORNO.SETTIMANA(TabellaDati[Data];2)<=5)
e costruisci il grafico su quel risultato. Con l’asse di testo non vedrai i weekend; con l’asse data vedrai un calendario privo di buchi immaginari.
Come applico etichette “da celle” in un XY?
- Seleziona la serie → Aggiungi etichette dati.
- Opzioni etichette → spunta Valori da celle e seleziona il range con le date.
- Deseleziona “Valore X” e “Valore Y” se vuoi mostrare solo la data.
La mia serie è mensile o settimanale: cosa cambia?
Con asse di testo, nulla: ogni categoria è un punto. Con asse data, Excel può raggruppare per Unità base (Giorni/Mesi/Anni). Se non vuoi che vengano mostrati giorni non misurati, preferisci l’asse di testo o filtra a monte.
Guida operativa completa: dal problema alla soluzione
Scenario di partenza
Tabella con due colonne: Data (solo lun–ven) e Valore. Crei un grafico a linee e vedi una linea orizzontale per sabato e domenica.
Passi risolutivi
- Verifica il tipo di asse:
- Seleziona l’asse X → riquadro Formato asse.
- Se in Tipo di asse è selezionato Asse data, prosegui al passo successivo.
- Imposta Asse di testo:
- Cambia Tipo di asse in Asse di testo.
- Controlla che la sequenza delle date sia ordinata (la categoria “testo” rispetta l’ordine di tabella).
- Ottimizza le etichette:
- Riduci la densità (mostra 1 etichetta ogni 2/3 punti).
- Formatta come “
gg mmm
” per massimo impatto visivo.
Verifiche finali
- La linea è continua dal punto al punto senza tratto piatto nei weekend.
- La leggibilità delle etichette è adeguata (eventualmente ruota a 45°).
- Se hai più serie, verifica che condividano la stessa sequenza di categorie.
Automazione e resilienza su dati vivi
Se il tuo dataset si aggiorna (nuove settimane, festività, buchi), rendi il flusso resistente:
- Tabella strutturata: trasforma l’origine in Tabella (Ctrl+T). I grafici collegati si espandono automaticamente.
- Filtro weekend a monte:
- Power Query (consigliato per fonti esterne): filtra sabato/domenica nel Query Editor.
- FILTRO (Microsoft 365): esponi al grafico solo le righe con
GIORNO.SETTIMANA(...;2)<=5
.
- Formattazione coerente: mantieni Data come vero tipo Data nella tabella; è la base per tutte le trasformazioni.
- Commento esplicativo: aggiungi una nota vicino al grafico (“Asse di testo per escludere weekend”). Eviti equivoci in condivisione.
Pro e contro dell’“Asse di testo” a colpo d’occhio
Vantaggi | Compromessi |
---|---|
Elimina automaticamente i giorni mancanti (weekend). | Perdi la proporzionalità temporale: spazi uguali anche se tra due date passano più giorni. |
Semplice e reversibile; non modifica i dati sorgente. | Non disponibile per grafici XY/bolle. |
Perfetto per serie giornaliere “feriali” o con buchi controllati. | Con molte categorie, le etichette possono affollarsi. |
Esempi di formule pratiche
- Colonna “Solo feriali” (Microsoft 365):
=FILTRO(TabellaDati; GIORNO.SETTIMANA(TabellaDati[Data];2)<=5)
- Formato etichetta compatto:
=TESTO([@Data];"gg mmm")
- Indice progressivo (per XY):
365:=SEQUENZA(RIGHE(TabellaDati[Data]))
Compatibile:=RIF.RIGA()-RIF.RIGA($A$2)+1
- Segnalare giorni senza dato:
=SE([@Valore]=""; NA(); [@Valore])
Consigli di visual design
- Metti in evidenza i picchi con Evidenzia punto massimo/minimo (formato dati personalizzato su quei punti) per compensare l’assenza di weekend che “accorcia” la timeline.
- Griglia leggera e linea sottile: con categorie dense, evita elementi grafici pesanti.
- Annotazioni per eventi salienti (release, campagne): con asse di testo puoi posizionarle sulla categoria esatta.
Trappole comuni e come evitarle
- Date come testo nella tabella sorgente: se Excel non riconosce il formato data, l’ordinamento può risultare errato. Converti prima in vero tipo Data (Data → Testo in colonne, oppure
DATA.VALORE
su una colonna ausiliaria). - Order by errato: l’asse di testo segue l’ordine della tabella. Ordina la colonna Data in modo crescente prima di creare/aggiornare il grafico.
- Serie con giorni disallineati: se due serie hanno calendari diversi, usa unione a monte (Power Query) o passa a XY con indice per evitare scalettature strane.
Workflow consigliato per report ricorrenti
- Importazione: da fonte → Power Query.
- Qualità dati: imposta tipi, rimuovi duplicati, filtra sabato/domenica.
- Modello tabellare: carica in Tabella strutturata (nome coerente, es. Feriali).
- Visualizzazione: grafico a linee con Asse di testo, etichette ogni 3–5 categorie, data in formato “gg mmm”.
- Documentazione: didascalia “Weekend esclusi – asse di testo”.
In sintesi
Se il calendario del tuo dataset “vive” solo nei giorni lavorativi, passare l’asse X a Asse di testo è la via più veloce e pulita per eliminare il “vuoto” del fine‑settimana in un grafico a linee, senza toccare la tabella sorgente. Quando hai bisogno di proporzionalità temporale o analisi più raffinate, usa un XY con indice e etichette da celle, oppure filtra i weekend a monte con Power Query. In tutti i casi, cura etichette e densità delle categorie per massimizzare la leggibilità.
Buone pratiche da adottare sempre
- Mantieni la colonna Data come vera Data nell’origine; potrai sempre convertire l’asse a “Testo” senza alterare i dati.
- Spiega la scelta: aggiungi una breve nota vicino al grafico (“Asse di testo, weekend esclusi”).
- Valuta un XY con numerazione seriale per sovrapporre serie con scarti variabili e mantenere etichette personalizzate che mostrino comunque la data reale.
- Tabella strutturata + Power Query per la massima resilienza ai nuovi record.
In breve: imposta l’asse come Testo per rimuovere i weekend da un normale grafico a linee senza modificare la tabella dati. Se serve, ricorri a celle vuote come interruzioni, al valore #N/D
, a un XY con indice o a un filtro weekend in Power Query.