Word per Mac risulta lento o si blocca dopo gli aggiornamenti di metà maggio: scrittura a scatti, interfaccia che non risponde e frequenti messaggi “Non risponde”. In questa guida trovi cause probabili, diagnosi e procedure affidabili per tornare subito a lavorare.
Sintesi del problema
Dalla metà di maggio sono arrivati segnalazioni e riscontri coerenti su un comportamento anomalo di Word per Mac (Microsoft 365): anche su documenti leggeri (1–20 pagine, testo e tabelle essenziali) l’editor rallenta drasticamente. Il testo appare in ritardo rispetto alla digitazione, il ridisegno dell’interfaccia avviene a scatti e macOS contrassegna l’app come “Non risponde”. Tentativi classici come reinstallazione di Office, aggiornamento di macOS, riparazioni del disco o dei permessi non hanno portato benefici significativi, mentre alcuni workaround hanno avuto esito positivo.
Il comportamento suggerisce una regressione introdotta nelle build rilasciate a metà maggio, con impatto sulla pipeline di input e su alcuni servizi collegati (componenti aggiuntivi, gestione di stili e modelli, salvataggio automatico, eventuali controlli in background). Fino al rilascio di una correzione stabile, la strategia che ha dato maggiori risultati è il rollback a una build precedente riconosciuta come stabile, affiancato da una serie di ottimizzazioni mirate.
Sintomi ricorrenti e contesto
- Digitazione con ritardo percepibile; a volte i caratteri compaiono “a blocchi”.
- Selezioni e scorrimenti poco reattivi; menù che faticano ad aprirsi.
- macOS mostra “Non risponde” in Monitoraggio Attività, nonostante CPU e RAM non siano saturate.
- Documento di prova quasi vuoto che si comporta come file più pesanti.
- Comportamento peggiorativo con Salvataggio automatico attivo su percorsi cloud.
Non sono emersi indicatori univoci legati a un modello specifico di Mac o a una versione precisa di macOS: il problema è stato osservato sia su Apple Silicon sia su Intel, e sia con file locali sia con file su OneDrive/SharePoint.
Soluzioni e workaround emersi dal thread
| Quando | Azione consigliata | Dettagli operativi | Esito riportato |
|---|---|---|---|
| 22 mag 2024 | Eseguire il rollback alla build 16.84 | 1. Disinstallare completamente Office. 2. Scaricare il pacchetto 16.84 (datato 16 aprile) dalla pagina Office for Mac Update History. 3. Installare. 4. Disattivare l’aggiornamento automatico in Help → Check for Updates. | Riduce o elimina i rallentamenti fino al rilascio di una patch ufficiale. |
| Fine maggio 2024 | Installare la build 18.5.2 (o successiva) | Verificare gli aggiornamenti in Microsoft AutoUpdate e installare la versione 18.5.2 pubblicata il 28 maggio. | Un utente ha confermato il 31 maggio che il problema “sembra risolto”. |
| Alternativa rapida | Usare temporaneamente Pages o la versione di prova di Word sul Mac App Store | Consente di lavorare senza interruzioni mentre si attende un fix definitivo. | Funziona, ma è solo un ponte temporaneo. |
| Agosto 2024 | Reversione a versione precedente (se il bug persiste) | Alcuni utenti hanno continuato a usare la 16.84 perché giudicata stabile; altri attendono conferma di un fix nelle release estive. | Stabile ma richiede il blocco degli aggiornamenti automatici. |
Diagnosi rapida prima di intervenire
- Creare un file di test locale su Scrivania, con testo “Lorem ipsum” e una tabella 3×3. Se il ritardo è già evidente, il problema è a livello di applicazione e non del singolo documento.
- Disattivare temporaneamente il salvataggio automatico in alto a sinistra sulla barra di Word e salvare manualmente ogni pochi minuti: se la reattività migliora, il collo di bottiglia potrebbe essere l’I/O verso il cloud.
- Provare avvio ridotto di Word: tenere premuto ⌥ e avviare l’app dall’icona finché non compare la finestra iniziale; chiudere eventuali documenti recenti e aprire solo il file di test.
- Monitorare con Monitoraggio Attività: se Word alterna brevi picchi CPU a lunghi tempi inattivi con stato “Non risponde”, la causa è spesso un blocco nel thread UI o in componenti collegati.
Rollback alla build stabile
Se occorre tornare operativi subito, il ripristino della build 16.84 si è dimostrato affidabile in molti casi. Ecco la procedura passo‑passo pensata per ridurre al minimo i residui:
<h3>Preparazione</h3>
<ul>
<li>Annotare l’account Microsoft usato per l’attivazione.</li>
<li>Chiudere tutte le app Office e uscire dall’icona di OneDrive dalla barra dei menu.</li>
<li>Effettuare un backup con Time Machine o creare uno snapshot manuale se disponibile.</li>
</ul>
<h3>Disinstallazione pulita</h3>
<ol>
<li>Aprire <em>Finder</em> → <em>Applicazioni</em> e spostare nel Cestino Word, Excel, PowerPoint, Outlook e OneNote se presenti.</li>
<li>Rimuovere le cartelle residuo:
<pre><code>~/Library/Containers/com.microsoft.Word
~/Library/Group Containers/UBF8T346G9.Office ~/Library/Group Containers/UBF8T346G9.OneDrive ~/Library/Group Containers/UBF8T346G9.ms Nota: spostare le cartelle sul Desktop invece di cancellarle subito, così da poter ripristinare file personali come dizionari o modelli. Rimuovere le preferenze principali:
~/Library/Preferences/com.microsoft.Word.plist
Se il file non è presente in questo percorso, cercarlo anche nella sottocartella Containers di Word.
<h3>Installazione della build stabile</h3>
<ol>
<li>Scaricare il pacchetto di installazione corrispondente alla release 16.84 dalla pagina cronologica degli aggiornamenti per Mac.</li>
<li>Installare e avviare Word; completare l’accesso con l’account Microsoft.</li>
<li>Disabilitare l’aggiornamento automatico: <em>Help → Check for Updates</em> e togliere la spunta dalla ricerca automatica.</li>
<li>Verificare la versione installata in <em>Word → Informazioni su Word</em>.</li>
</ol>
<div class="callout success">
<p><strong>Risultato atteso:</strong> prestazioni tornate alla normalità su documenti leggeri e medi, input reattivo, nessun “Non risponde” persistente.</p>
</div>
Aggiornamento alle build correttive
Se non si desidera restare su una versione precedente, l’altra strada è installare la prima build giudicata stabile successiva al problema. È stata segnalata come risolutiva la 18.5.2, rilasciata a fine maggio. Procedura suggerita:
- Aprire Word e andare su Help → Check for Updates.
- In Microsoft AutoUpdate, scegliere “Controlla aggiornamenti” e installare la versione disponibile uguale o successiva alla 18.5.2.
- Riavviare il Mac al termine.
- Verificare su un file di test se il ritardo è scomparso. In caso contrario, applicare gli accorgimenti qui sotto o tornare al rollback.
<div class="callout info">
<p><strong>Buona pratica:</strong> lasciare attivo l’aggiornamento manuale ma non quello automatico finché non si conferma la piena stabilità anche con i propri add‑in e i propri modelli.</p>
</div>
Alternative provvisorie per lavorare senza interruzioni
- Pages per bozze e testi lineari; salvare in
.docxa fine lavoro verificando layout e impaginazione. - Word da Mac App Store in versione di prova, che in alcuni casi si è comportata meglio rispetto all’installazione da pacchetto tradizionale.
- Modalità offline su file locali mentre si scrive, per poi spostare il documento in OneDrive a lavoro concluso.
Ottimizzazioni che aiutano in ogni caso
Questi interventi sono adatti sia come prevenzione sia come riduzione del danno. Possono essere effettuati isolatamente o in sequenza, senza rischi per i dati.
- Disattivare componenti aggiuntivi non Microsoft: Word → Strumenti → Modelli e componenti aggiuntivi. Deselezionare tutto ciò che non è Microsoft, chiudere Word e riaprire. Se la situazione migliora, riattivare gli add‑in uno alla volta per capire l’eventuale conflitto.
- Resettare le preferenze di Word: spostare
~/Library/Preferences/com.microsoft.Word.plistfuori dalla cartella e riavviare Word. Verranno ripristinate le impostazioni predefinite; se la lentezza scompare, personalizzare di nuovo le preferenze gradualmente. - Avviare Word in modalità ridotta: tenere premuto ⌥ all’avvio per escludere al volo problemi di modelli o estensioni.
- Reimpostare il modello globale
Normal.dotm:- Chiudere Word.
- Aprire Finder e andare in
~/Library/Group Containers/UBF8T346G9.Office/User Content/Templates/. - Rinominare
Normal.dotminNormal.backup.dotm. - Riaprire Word: un nuovo
Normal.dotmverrà creato automaticamente.
- Limitare controlli in tempo reale durante la scrittura: in Word → Preferenze → >Ortografia e grammatica disattivare temporaneamente “Controlla ortografia durante la digitazione” e “Controlla grammatica durante la digitazione”. Riattivarli in fase di revisione.
- Ridurre il carico di salvataggi: se il documento è su OneDrive/SharePoint, disattivare Salvataggio automatico per la stesura e riattivarlo a testo consolidato.
- Verificare i font: se il problema si manifesta solo con determinati caratteri o stili, provare un font di sistema diverso (es. San Francisco, Helvetica) e, se migliora, sostituire i font non essenziali o potenzialmente corrotti.
Checklist operativa per risolvere velocemente
| Azione | Scopo | Indicatore di successo |
|---|---|---|
| Disattivare add‑in non Microsoft | Escludere conflitti esterni | UI torna fluida già a documento vuoto |
| Resettare preferenze | Eliminare impostazioni corrotte | Ridisegno più rapido e avvio più snello |
| Rinominare Normal.dotm | Rigenerare il modello globale | Riduzione lag su nuovo documento |
| Disabilitare salvataggio automatico | Isolare colli di bottiglia I/O | Digitazione senza scatti con file locale |
| Rollback a 16.84 | Stabilità immediata | Scomparsa del “Non risponde” |
| Aggiornare a build successiva | Beneficiare di fix ufficiali | Prestazioni ripristinate con release recente |
Modalità di lavoro consigliata finché non arriva un fix sicuro
- Mantenere la versione stabile su cui si lavora tutti i giorni.
- Eseguire prove su un Mac secondario o in un altro account macOS per valutare build più recenti.
- Tenere gli aggiornamenti su manuale e pianificare i test al di fuori degli orari di lavoro.
- Tenere backup frequenti con Time Machine per poter tornare indietro in pochi minuti.
Domande ricorrenti
<h3>Conviene reinstallare macOS o riparare i permessi</h3>
<p>Non è emersa una correlazione sistematica tra lentezza di Word e integrità del sistema operativo. Operazioni invasive su macOS raramente hanno migliorato la situazione. Meglio intervenire su Word e sul suo ecosistema (add‑in, modelli, preferenze) e, se necessario, eseguire un rollback di versione.</p>
<h3>Il problema si presenta anche con documenti complessi</h3>
<p>Sì, ma il tratto distintivo è che <em>anche</em> documenti semplici risultano lenti. Questo aiuta a distinguere il bug da normali rallentamenti dovuti a grafici, immagini o centinaia di pagine.</p>
<h3>È colpa di OneDrive</h3>
<p>Non in modo esclusivo. L’I/O verso il cloud può amplificare i sintomi, ma molti casi mostrano lentezze anche con file locali. Per sicurezza, prova a lavorare in locale con salvataggio manuale durante la stesura.</p>
<h3>Che ruolo hanno i font</h3>
<p>Un set di font corrotto o poco ottimizzato può aggravare il problema. In dubbio, prova un font di sistema e valuta se ripulire il set rimuovendo font non indispensabili. Evita interventi drastici: meglio procedere per esclusione.</p>
<h3>Come capire se la build installata è quella giusta</h3>
<p>Apri <em>Word → Informazioni su Word</em> e controlla la versione. Se stai usando una build stabile identificata come reattiva (es. 16.84) o una release successiva segnalata come correttiva (es. 18.5.2), esegui un test di digitazione su documento locale.</p>
Timeline ragionata da maggio ad agosto
- Metà maggio: cominciano i riscontri di lentezza anomala e UI non reattiva.
- Fine maggio: compare una build considerata migliorativa; diverse testimonianze segnalano riduzione o scomparsa del problema.
- Giugno e luglio: alcuni ambienti rimangono sulla versione precedente stabile per prudenza.
- Agosto: parte dell’utenza continua con la versione stabile antecedente, in attesa di conferme definitive sulle release estive.
Raccomandazione finale
- Se la tua installazione è ancora lenta, prova prima l’aggiornamento più recente disponibile (versione uguale o successiva a 18.5.2).
- Se la lentezza persiste, ripristina la build 16.84 e disattiva gli aggiornamenti automatici finché non arriva la conferma ufficiale della correzione.
- Mantieni sempre un backup aggiornato con Time Machine per passare rapidamente tra versioni in base alla stabilità riscontrata.
Questi passaggi hanno risolto — o almeno tamponato — il problema nella maggior parte dei casi discussi; in mancanza di una garanzia definitiva, il rollback rimane il percorso più sicuro per ripristinare la produttività.
Appendice con percorsi utili
Percorsi principali
~/Library/Preferences/com.microsoft.Word.plist
~/Library/Group Containers/UBF8T346G9.Office/User Content/Templates/Normal.dotm
~/Library/Containers/com.microsoft.Word
~/Library/Group Containers/UBF8T346G9.Office
Comandi pratici
# Chiudere Word (se bloccato)
killall "Microsoft Word"
Aprire la cartella Libreria dell’utente
open ~/Library
Aprire direttamente la cartella dei modelli
open "~/Library/Group Containers/UBF8T346G9.Office/User Content/Templates"
Note operative per ambienti professionali
- Gestione centralizzata degli aggiornamenti: se in azienda è attivo un canale di aggiornamento controllato, impostare un anello “pilota” con alcune macchine campione prima di distribuire una release a tutti.
- Compatibilità dei componenti aggiuntivi: mantenere un inventario degli add‑in approvati e verificare ad ogni release la loro compatibilità.
- Modelli aziendali: versionare i modelli
.dotm/.dotxe includere un test di apertura e digitazione nelle procedure QA interne. - Policy di rollback: documentare la procedura per tornare rapidamente alla build stabile, comprese le dipendenze con OneDrive e la disattivazione degli aggiornamenti automatici.
