Windows sta spingendo la migrazione da Posta di Windows a Nuovo Outlook (ancora in anteprima). In questa guida trovi procedure sicure e ripetibili per bloccare o annullare la transizione, risolvere gli effetti collaterali e ripristinare il flusso di lavoro, con indicazioni sia per utenti sia per amministratori.
Contesto e perché è utile bloccare la migrazione
Negli ultimi aggiornamenti di Windows e Microsoft Store, l’app Posta di Windows viene spesso sostituita in automatico da Nuovo Outlook. Per alcuni ambienti questa transizione è prematura: Nuovo Outlook è ancora in anteprima e può generare instabilità o cambiamenti non desiderati. Ecco i problemi più comuni segnalati dagli utenti:
- Invii che restano bloccati: i messaggi passano a Inviati ma non partono realmente.
- Spostamenti indesiderati in Junk/Bulk di e‑mail legittime.
- Appuntamenti su fusi orari errati o mancata sincronizzazione calendario.
- Interfaccia meno personalizzabile e performance inferiori su alcuni PC.
Finché Nuovo Outlook non raggiunge la stabilità necessaria, è ragionevole voler mantenere Posta di Windows o quantomeno impedire la migrazione automatica. Di seguito trovi un set di azioni progressivo: parti dalle più semplici e applica quelle “forti” solo se la migrazione ritorna.
Prerequisiti, backup e sicurezza
- Crea un punto di ripristino di Windows prima di modifiche al Registro o ai permessi.
- Esegui un backup di posta e calendario. Per Posta di Windows, salva l’intera cartella:%LOCALAPPDATA%\Packages\microsoft.windowscommunicationsapps_8wekyb3d8bbwe\LocalState\
 Include Migration, eventuali database locali e allegati.
- Chiudi Posta di Windows, Nuovo Outlook e Outlook classico prima di procedere.
- Usa un account amministratore quando richiesto (disinstallazione, criteri, permessi).
Soluzioni rapide già verificate
| # | Azione | Dettagli operativi | Note / Rischi | 
|---|---|---|---|
| 1 | Disinstallare “Nuovo Outlook” | Impostazioni ► App ► App installate ► Outlook (con etichetta “Nuovo”) → Disinstalla. | Torna a Posta di Windows se ancora presente sul sistema. | 
| 2 | Eliminare il file settings.json | Percorso: %LOCALAPPDATA%\Packages\microsoft.windowscommunicationsapps_8wekyb3d8bbwe\LocalState\Migration\settings.json→ Elimina. | Spesso basta a impedire la ri‑migrazione; Windows Update può ricrearlo. | 
| 3 | Bloccare la cartella Migration | Rinominare o cancellare l’intera cartella Migration, poi creare un file vuoto chiamatoMigratione marcarlo “Sola lettura”. | Trucco efficace: impedisce la ricreazione della cartella di migrazione. | 
| 4 | Usare il toggle interno | Aprire Nuovo Outlook → Menù ? ► Classico Outlook → Interruttore in alto a destra; disattivalo per riaprire Posta di Windows. | Il toggle appare dopo il primo avvio e talvolta scompare con aggiornamenti. | 
| 5 | Modifica del Registro (esperti) | Chiave: HKCU\Software\Microsoft\Office\16.0\Outlook\Preferences→ ValoreUseNewOutlook = 0(DWORD). | Fare backup del Registro. Se Office non è installato, la chiave può non esistere. | 
Procedura guidata per ciascuna soluzione
Disinstallare Nuovo Outlook dall’app Impostazioni
Questa è la misura più semplice e spesso definitiva sul PC personale.
- Apri Impostazioni di Windows.
- Vai su App → App installate (o “App e funzionalità” in Windows 10).
- Cerca Outlook con l’etichetta “Nuovo” o “Anteprima”.
- Seleziona Disinstalla e conferma.
- Riavvia il PC o effettua un semplice Sign‑out / Sign‑in.
Verifica: Posta di Windows deve tornare operativa e Nuovo Outlook non deve più aprirsi al clic sulle e‑mail.
Eliminare settings.json nella cartella Migration
Il file settings.json guida la procedura di migrazione. Rimuoverlo spesso “resetta” il prompt di passaggio a Nuovo Outlook.
- Chiudi tutte le app di posta.
- Premi Win+R, incolla:%LOCALAPPDATA%\Packages\microsoft.windowscommunicationsapps_8wekyb3d8bbwe\LocalState\Migratione premi Invio.
- Elimina settings.json.
Nota: alcuni aggiornamenti possono rigenerare il file. In tal caso abbina questa misura al blocco della cartella (tecnica del file sentinella qui sotto).
Bloccare la cartella Migration con un file “sentinella” in sola lettura
L’obiettivo è impedire la ricreazione della cartella Migration. In Windows non è possibile avere, nello stesso percorso, un file e una cartella con lo stesso nome: creando un file chiamato Migration e impostandolo in sola lettura, qualsiasi tentativo dell’app di generare la cartella fallirà in silenzio.
Passi in Esplora file
- Vai in %LOCALAPPDATA%\Packages\microsoft.windowscommunicationsapps_8wekyb3d8bbwe\LocalState\.
- Se esiste la cartella Migration, rinominala (es.Migration.bak) o eliminala dopo averne fatto una copia.
- Nel vuoto, clic destro → Nuovo → Documento di testo → chiamalo esattamente Migration(senza estensione) e conferma l’avviso.
- Clic destro sul file → Proprietà → spunta Sola lettura → OK.
Passi equivalenti da Prompt (CMD) eseguito come utente
cd /d "%LOCALAPPDATA%\Packages\microsoft.windowscommunicationsapps_8wekyb3d8bbwe\LocalState"
rmdir /s /q Migration 2>nul
type NUL > Migration
attrib +r Migration
Opzione avanzata (permessi) — per essere ancora più “resistenti” agli update: rimuovi l’ereditarietà e nega la scrittura al tuo account (attenzione: misura drastica, valuta l’impatto futuro).
icacls "%LOCALAPPDATA%\Packages\microsoft.windowscommunicationsapps_8wekyb3d8bbwe\LocalState\Migration" /inheritance:r
icacls "%LOCALAPPDATA%\Packages\microsoft.windowscommunicationsapps_8wekyb3d8bbwe\LocalState\Migration" /deny %USERNAME%:(W)
Se usi l’opzione avanzata, documenta la modifica: in futuro potresti volerla annullare.
Usare l’interruttore interno di Nuovo Outlook
Quando Nuovo Outlook è già aperto, puoi tentare il ritorno “ufficiale”.
- Apri Nuovo Outlook.
- Menù ? (Aiuto) ► Classico Outlook.
- Nella barra in alto a destra compare un interruttore: disattivalo per riaprire Posta di Windows.
Limite: l’interruttore può scomparire dopo alcuni aggiornamenti; in tal caso usa gli altri metodi.
Modificare il Registro per disabilitare l’uso di Nuovo Outlook
Se gestisci anche Outlook classico (Win32), imposta il flag che preferisce l’ambiente tradizionale. Solo utenti esperti.
- Premi Win+R → regedit→ Invio.
- Vai a HKEYCURRENTUSER\Software\Microsoft\Office\16.0\Outlook\Preferences.
- Crea/modifica DWORD (32 bit)UseNewOutlook = 0.
Comando PowerShell equivalente (esegui come utente, non admin):
New-Item -Path "HKCU:\Software\Microsoft\Office\16.0\Outlook" -Name "Preferences" -Force | Out-Null
New-ItemProperty -Path "HKCU:\Software\Microsoft\Office\16.0\Outlook\Preferences" -Name "UseNewOutlook" -PropertyType DWord -Value 0 -Force | Out-Null
Nota: se non usi Office/Outlook classico, la chiave potrebbe non esistere o non avere effetto sul comportamento dell’app Posta.
Misure preventive per evitare che Nuovo Outlook torni
Disattivare gli aggiornamenti automatici del Microsoft Store
Molte reinstallazioni avvengono tramite Store.
- Apri Microsoft Store.
- Profilo (icona in alto) → Impostazioni app.
- Disattiva Aggiorna app automaticamente.
Controlla periodicamente la sezione Libreria e non eseguire aggiornamenti che includono Outlook (Nuovo/Anteprima).
Rimuovere o bloccare il pacchetto con winget
winget consente di disinstallare l’app e, in alcuni scenari, “pinnarla” per impedirne aggiornamenti non desiderati. Gli ID dei pacchetti possono variare: individua l’ID preciso sul tuo sistema.
winget list outlook
winget uninstall "Microsoft Outlook (New)"   :: se presente con questo nome
:: in alternativa, usa l'ID esatto: winget uninstall --id <ID_esatto>
Per evitare aggiornamenti a un pacchetto già installato puoi usare il pin (se supportato dalla tua versione di winget):
winget pin add --id <ID_esatto>
Nota: il pin blocca gli aggiornamenti del pacchetto, non ne impedisce la nuova installazione se rimosso dallo Store da altri meccanismi. Per ambienti aziendali usa criteri più forti.
Valutare alternative leggere a Posta di Windows
Poiché Posta di Windows è in dismissione graduale, se desideri restare su un client leggero e locale valuta soluzioni alternative (es. client open‑source o commerciali con supporto IMAP/POP/Exchange). Scegli in base a:
- Supporto protocolli richiesti (IMAP/POP, EAS, EWS, Exchange, CalDAV/CardDAV).
- Gestione offline, filtri antispam locali, regole e firme.
- Prestazioni su hardware meno recente.
Scenario aziendale: come bloccare Nuovo Outlook a livello organizzativo
Se amministri un dominio, preferisci criteri centralizzati e reversibili. Ecco le leve principali.
Policy di gruppo per Store e app suggerite
- Disattiva download/aggiornamenti automatici dallo Store
 Computer Configuration → Administrative Templates → Windows Components → Store → Turn off Automatic Download and Install of updates = Enabled.
- Disattiva l’app Microsoft Store (misura forte, impatta tutto lo Store)
 Computer Configuration → Administrative Templates → Windows Components → Store → Turn off the Store application = Enabled.
- Disattiva esperienze per consumatori (evita installazioni suggerite)
 Computer Configuration → Administrative Templates → Windows Components → Cloud Content → Turn off Microsoft consumer features = Enabled.
AppLocker o WDAC per bloccare il pacchetto
Crea una Publisher rule che impedisca l’esecuzione/installazione del pacchetto di Nuovo Outlook (MSIX). Consiglio: esegui un inventario su un PC dove l’app è presente per identificare con precisione il Package Family Name e la catena del publisher, quindi distribuisci la regola in modalità Audit e poi Enforce.
Intune / MDM
- Distribuisci un Device Configuration Profile che disattivi gli aggiornamenti automatici dello Store o rimuova l’app.
- Usa Endpoint Security App Control (WDAC) per negare il pacchetto specifico.
- Script di remediation: rimuovi settings.jsone crea il file sentinellaMigrational logon.
Verifiche post‑intervento e risoluzione problemi
Come verificare che la migrazione sia bloccata
- All’avvio di Posta di Windows non compare più il prompt “Prova il nuovo Outlook”.
- In Impostazioni → App non risulta installato Outlook (Nuovo/Anteprima).
- Nella cartella LocalStateesiste il fileMigrationin sola lettura (non la cartella).
- Nel Registro, UseNewOutlook= 0 (se amministri Outlook classico).
Se le e‑mail restano bloccate in Inviati
- Chiudi e riapri Posta di Windows dopo la rimozione di Nuovo Outlook.
- Rimuovi e riaggiungi l’account (IMAP/Exchange) in Posta.
- Controlla l’antivirus/antispam locale che potrebbe alterare le code SMTP.
Se gli appuntamenti mostrano fusi orari errati
- Verifica in Impostazioni → Data/ora → Fuso orario e disattiva/attiva la regolazione automatica.
- Nel calendario, crea un evento di test e verifica l’offset rispetto all’ora di sistema.
- Se usi più calendari (Exchange + Google/CalDAV), controlla i fusi orari per calendario.
Se e‑mail legittime finiscono in Junk/Bulk
- Controlla le regole lato server (Exchange/Outlook.com) e i filtri dell’ISP.
- Aggiungi mittenti a Contatti/Whitelist e sposta le conversazioni in Posta in arrivo per “addestrare” il filtro.
FAQ operative
Posta di Windows è sparita dopo un aggiornamento?
Dipende dalla build. In molti casi resta installata ma viene resa meno visibile. Se non appare più, valuta un client alternativo e pianifica la migrazione definitiva a Outlook classico o ad altra soluzione supportata.
Che differenza c’è tra Outlook classico e Nuovo Outlook?
Outlook classico è l’app Win32 inclusa in Microsoft 365 Apps, ricca di funzionalità aziendali. Nuovo Outlook è un’app moderna in sviluppo, più leggera ma ancora in evoluzione su protocolli, estensioni e gestione offline.
Il toggle “Torna al classico” non compare: che faccio?
Usa le misure strutturali: disinstalla Nuovo Outlook, elimina settings.json e blocca la cartella Migration.
Le firme e le regole?
Se lavoravi in Outlook classico, sono archiviate nel profilo Outlook/Exchange. Posta di Windows gestisce impostazioni separate; in caso di rimozione/restore, reimposta firme e regole nell’app che decidi di usare stabilmente.
Appendice: comandi utili e script
CMD – eliminare settings.json e impostare file sentinella
cd /d "%LOCALAPPDATA%\Packages\microsoft.windowscommunicationsapps_8wekyb3d8bbwe\LocalState"
rmdir /s /q Migration 2>nul
mkdir backupMigration 2>nul & move Migration backupMigration 2>nul
type NUL > Migration
attrib +r Migration
PowerShell – registro UseNewOutlook=0
$pref = "HKCU:\Software\Microsoft\Office\16.0\Outlook\Preferences"
New-Item -Path $pref -Force | Out-Null
New-ItemProperty -Path $pref -Name "UseNewOutlook" -PropertyType DWord -Value 0 -Force | Out-Null
winget – trovare e rimuovere Nuovo Outlook
winget list outlook
winget uninstall "Microsoft Outlook (New)"  # se corrisponde
oppure
winget uninstall --id <ID_esatto>
opzionale: bloccare aggiornamenti (se supportato dalla tua versione)
winget pin add --id <ID_esatto>
Script di logon (PowerShell) per ambienti aziendali
Rimuove il trigger di migrazione a ogni accesso utente.
$base = "$env:LOCALAPPDATA\Packages\microsoft.windowscommunicationsapps_8wekyb3d8bbwe\LocalState"
$mig = Join-Path $base "Migration"
cancella cartella e crea file sentinella
Try {
    if (Test-Path $mig -PathType Container) { Remove-Item $mig -Recurse -Force }
    if (Test-Path $mig -PathType Leaf) { Remove-Item $mig -Force }
    New-Item -ItemType File -Path $mig -Force | Out-Null
    Attrib +R $mig
} Catch {
    # log minimale
}
Confronto sintetico per decidere la strategia
| Scenario | Consiglio | Pro | Contro | 
|---|---|---|---|
| PC personale, urgenza di stabilità | Disinstalla Nuovo Outlook + file sentinella | Rapido, reversibile | Serve ripetere dopo grossi update | 
| Ufficio piccolo senza dominio | Disattiva Store auto‑update + script di logon | Meno manutenzione manuale | Gestione script per ogni utente | 
| Dominio aziendale | GPO Store + AppLocker/WDAC + remediation | Controllo centralizzato e auditabile | Richiede test e change management | 
Checklist rapida
- Disinstallato Nuovo Outlook da Impostazioni → App.
- Eliminato settings.jsoninLocalState\Migration.
- Creato file Migrationin sola lettura inLocalState.
- Impostato facoltativamente UseNewOutlook=0nel Registro.
- Disattivati gli aggiornamenti automatici del Microsoft Store.
- winget usato per rimuovere o pin del pacchetto quando possibile.
- In azienda: GPO/WDAC/Intune distribuiti e testati.
- Eseguito backup di posta e calendario prima di ogni intervento.
Risoluzione dei casi particolari
La cartella Migration riappare dopo gli aggiornamenti
Rimuovi la cartella e ripristina il file sentinella. Se succede spesso, attiva uno script di logon o una scheduled task che verifichi la presenza del settings.json a ogni accesso.
Posta di Windows non si apre più
- Controlla che non sia rimasto un file Migrationcon estensione nascosta (ad es.Migration.txt). Deve chiamarsi esattamenteMigrationsenza estensione.
- Ripristina i permessi ereditati se hai usato icaclsaggressivi.
- Prova a reimpostare l’app Posta da Impostazioni → App → Posta e Calendario → Opzioni avanzate → Reimposta (se ancora presente).
Devo migrare definitivamente?
Se l’ambiente richiede funzioni avanzate (archivi online, criteri DLP, add‑in aziendali), pianifica la transizione a Outlook classico o, quando stabile, a Nuovo Outlook. Nel frattempo, usa i metodi di questa guida per mantenere l’operatività.
In sintesi
Il modo più semplice per impedire la migrazione forzata è disinstallare Nuovo Outlook e rimuovere/bloccare settings.json (o l’intera logica di Migration con il file sentinella). Se, dopo un aggiornamento, Nuovo Outlook ricompare, ripeti la procedura o adotta misure più robuste come il flag nel Registro o policy di gruppo. Qualunque approccio tu scelga, esegui sempre un backup di posta e calendario prima di intervenire.
Riferimento operativo completo
Raccogliamo qui in un unico blocco tutti i percorsi, comandi e chiavi menzionate, così da averli a portata di mano.
Percorsi
- Profilo app Posta/Calendario:%LOCALAPPDATA%\Packages\microsoft.windowscommunicationsapps_8wekyb3d8bbwe\LocalState\
- File di migrazione:%LOCALAPPDATA%\Packages\microsoft.windowscommunicationsapps_8wekyb3d8bbwe\LocalState\Migration\settings.json
Chiavi di Registro
- HKCU\Software\Microsoft\Office\16.0\Outlook\Preferences\UseNewOutlook=- 0(DWORD)
Comandi sintetici
:: CMD – creare file sentinella Migration
cd /d "%LOCALAPPDATA%\Packages\microsoft.windowscommunicationsapps_8wekyb3d8bbwe\LocalState"
rmdir /s /q Migration 2>nul
type NUL > Migration
attrib +r Migration
:: winget – rimuovere Nuovo Outlook
winget list outlook
winget uninstall "Microsoft Outlook (New)" Con queste informazioni, la gestione della migrazione è sotto controllo: puoi sostenerla quando conviene e bloccarla quando crea regressioni o disservizi.
Buone pratiche finali: annota sempre le modifiche fatte (cartelle rinominate, chiavi di registro, policy applicate) e conserva uno script di ripristino. In un contesto aziendale, testa prima su un gruppo pilota e comunica agli utenti come riconoscere e segnalare eventuali ricomparse di Nuovo Outlook.
Nota legale e di responsabilità: le procedure descritte sono fornite “così come sono”. Applicale con prudenza e solo se comprendi l’impatto sul tuo ambiente. In caso di dubbi, rivolgiti all’amministratore di sistema o a un professionista.
