Salvataggio allegati VCF in Outlook Contacts: cause, soluzioni e guida completa

Non vedi più “Salva in Contatti Outlook” sui file .vcf? È quasi sempre un problema di associazione file o di limiti del “Nuovo Outlook”. In questa guida trovi cause, diagnosi e procedure passo‑passo per tornare a salvare le vCard (.vcf) direttamente in Outlook Contacts, in modo affidabile e veloce.

Indice

Panoramica del problema

Molti utenti Microsoft 365 segnalano che, facendo clic con il tasto destro su un allegato .vcf ricevuto via mail, non compare più il comando “Salva in Contatti Outlook” (o “Add to Outlook Contacts”). Questo costringe a copiare manualmente i dati della vCard nel modulo contatto, con perdita di tempo ed errori di trascrizione.

Perché succede

  • Associazione file errata – In Windows 10/11 l’estensione .vcf è spesso associata all’app “Persone” (o al visualizzatore di contatti di sistema) invece che a Outlook Desktop. Il menu contestuale di Outlook non può quindi mostrare il comando di salvataggio diretto.
  • Limiti di Outlook PWA / “Nuovo Outlook” – Le versioni web‑based o Store aprono i .vcf in una vista di anteprima ma disabilitano il pulsante Salva e, al momento, non implementano l’importazione diretta nella cartella Contatti.
  • Contatti solo locali – Se i contatti sono mantenuti esclusivamente in un file .pst o nella cache locale, alcune voci/azioni di importazione possono non comparire, o salvare sullo store predefinito non desiderato.

Soluzioni e workaround a colpo d’occhio

#MetodoQuando usarloPassaggi rapidi
1Cambiare l’app predefinita per .vcf a Outlook DesktopScelta consigliata se si dispone di Outlook installato localmenteImpostazioni Windows → App → App predefinite → Outlook → scorri fino a .vcf → seleziona Outlook.
Da ora, doppio clic sul file apre il modulo contatto con Salva & Chiudi attivo.
2Procedura guidata Importa/EsportaSe l’opzione precedente non è disponibile o devi caricare molte vCardSalva gli allegati su disco → Outlook Desktop FileApri ed esportaImporta/EsportaImporta file vCard → segui la procedura.
3Anteprima e salvataggio dal modulo vCardTalvolta funziona in Outlook Desktop classicoClic su Apri anziché Anteprima; dal modulo contatto che si apre fai clic su Salva. (Di solito salva sul profilo predefinito.)
4Soluzioni per Outlook PWA / “Nuovo Outlook”In assenza di comando nativoScarica il .vcf e importalo con Outlook Desktop.
Facoltativo: invia feedback a Microsoft per la funzione mancante.

Prima di iniziare: identifica la tua versione di Outlook

In Windows oggi convivono più “Outlook”:

  • Outlook Desktop (Win32, parte di Microsoft 365 / Office 2019/2021): è l’app storica, installata localmente. Supporta pienamente l’importazione vCard.
  • Nuovo Outlook (app Store/PWA): interfaccia moderna, basata sul web. Al momento l’importazione diretta delle vCard non è completa.

Indicazioni pratiche: se aprendo Outlook trovi il menu File con Informazioni, Opzioni e Apri ed esporta, stai usando Outlook Desktop. Se invece l’app ha impostazioni in un pannello laterale con aspetto “web” e la voce Passa a Outlook per Windows, molto probabilmente è il Nuovo Outlook.

Cambiare l’app predefinita per i file .vcf

Questa è la soluzione più rapida ed efficace. Imposta Outlook Desktop come programma predefinito per i file .vcf. Dopo la modifica, un semplice doppio clic su una vCard aprirà il modulo contatto di Outlook con i campi già compilati.

Metodo per Windows 11

  1. Apri Impostazioni (tasto Windows + I).
  2. Vai su AppApp predefinite.
  3. Nella casella Immetti un tipo di file, digita .vcf e premi Invio.
  4. Fai clic sul risultato .vcf e scegli Outlook dall’elenco delle app.
  5. Chiudi Impostazioni e prova ad aprire un file .vcf: dovrebbe comparire direttamente il modulo contatto di Outlook.

Metodo alternativo per Windows 11

  1. In ImpostazioniAppApp predefinite, cerca Outlook nell’elenco delle applicazioni.
  2. Apri la scheda di Outlook, scorri fino a .vcf e imposta l’associazione su Outlook.

Metodo per Windows 10

  1. Apri ImpostazioniAppApp predefinite.
  2. Seleziona la voce Scegli le app predefinite per tipo di file.
  3. Scorri fino a .vcf e imposta Outlook come app predefinita.

Metodo “Apri con…” dal File Explorer

  1. Fai clic destro su un file .vcfApri con.
  2. Seleziona Outlook e spunta Usa sempre questa app per aprire i file .vcf.
  3. Se Outlook non appare, clicca su Altre appCerca un’altra app in questo PC e seleziona OUTLOOK.EXE (tipicamente in C:\Program Files\Microsoft Office\root\Office16\ o, per installazioni a 32 bit su OS a 64 bit, in C:\Program Files (x86)\Microsoft Office\root\Office16\).

Verifica immediata
Invia a te stesso un’email con allegata una vCard di test (o scaricane una sul desktop), doppio clic sul file e controlla che si apra il modulo contatto di Outlook con il pulsante Salva & Chiudi disponibile.

Usare la procedura guidata Importa/Esporta di Outlook

Se non puoi cambiare l’associazione file, o devi importare molte vCard in blocco, la procedura guidata è affidabile e riduce i clic ripetitivi.

Importare una singola vCard

  1. Salva l’allegato .vcf sul disco (ad es. Download o una cartella dedicata).
  2. In Outlook Desktop vai su FileApri ed esportaImporta/Esporta.
  3. Scegli Importa un file vCard (.vcf), quindi Avanti.
  4. Seleziona il file .vcf e conferma. Verrà proposto il modulo contatto già precompilato: clicca Salva & Chiudi.

Importare molte vCard in sequenza

  1. Raccogli tutti i file .vcf in una cartella.
  2. Ripeti la procedura guidata scegliendo di volta in volta la vCard successiva. In molte build di Outlook puoi selezionare più file e salvarli uno dopo l’altro con pochi clic.
  3. Se gestisci centinaia di vCard, valuta di unire le vCard in un unico file (vedi più sotto) così da fare un solo passaggio di import.

Suggerimento per import massivi
In una cartella contenente solo vCard, puoi generare un file unico tutti.vcf unendo i file. In alternativa al prompt, usa strumenti di terze parti fidati; l’unico requisito è che l’output resti un vCard valido. Importando un file unico si riducono tempi e clic.

Aprire la vCard in modulo contatto e salvare

Se Outlook Desktop è presente ma il sistema continua a proporre una anteprima senza il pulsante di salvataggio, forzare l’azione Apri può aggirare il problema:

  1. Nell’email con allegato .vcf, fai clic su Apri (non su Anteprima).
  2. Si apre il modulo contatto di Outlook con i campi precompilati dalla vCard.
  3. Clicca Salva & Chiudi. Il contatto verrà creato nella cartella Contatti dello store predefinito del tuo profilo.

Attenzione: con più profili o archivi, il salvataggio potrebbe finire nella cartella Contatti dello store predefinito (es. Exchange anziché PST). Vedi la sezione Controllare dove finiscono i contatti per gestire la destinazione.

Workaround per Nuovo Outlook e Outlook PWA

Nel Nuovo Outlook (app Store/PWA) il pulsante Salva sui .vcf può essere assente o disabilitato. Al momento le alternative sono:

  • Scaricare il file .vcf e aprire con Outlook Desktop (vedi la sezione sull’associazione dei file).
  • Importare via procedura guidata da Outlook Desktop (File → Apri ed esporta → Importa/Esporta).
  • Inviare feedback dall’app Nuovo Outlook per segnalare la necessità dell’importazione diretta delle vCard.

Controllare dove finiscono i contatti

Outlook salva i contatti importati nella cartella Contatti dello store predefinito (Exchange/Microsoft 365, file .pst o altro). Se vuoi che finiscano in un’altra cartella:

  • Spostamento manuale: dopo l’import, seleziona i contatti e spostali nella cartella Contatti desiderata (anche tra store diversi).
  • Cambiare lo store predefinito (avanzato): File → Impostazioni account → File di dati, seleziona lo store e clicca Imposta come predefinito. Questo influenza la destinazione di nuovi elementi. Valuta l’impatto su invii e calendario prima di modificare.
  • Uso di un file PST locale: se preferisci non sincronizzare in cloud, crea/usa un .pst e verifica che contenga una cartella Contatti. Importerai lì i nuovi contatti.

Checklist di diagnosi rapida

  1. Versione di Outlook: stai usando Outlook Desktop? In caso contrario, prova con l’app Desktop.
  2. Associazione .vcf: Windows apre i .vcf con Outlook? Se no, correggi l’associazione.
  3. Test vCard: una vCard diversa funziona? File corrotti o con campi atipici possono non aprirsi correttamente.
  4. Store di destinazione: individua in quale cartella Contatti sta salvando (Exchange, Microsoft 365, PST).
  5. Ambiente aziendale: policy o app di sicurezza possono bloccare l’azione; verifica con IT.

Confronto tra Outlook Desktop e Nuovo Outlook

FunzioneOutlook DesktopNuovo Outlook / PWA
Apertura vCard con doppio clicSì, se .vcf è associato a OutlookAnteprima; spesso senza salvataggio diretto
Comando “Salva in Contatti Outlook”Disponibile dal modulo contattoGeneralmente non disponibile
Import/Export WizardCompletoNon applicabile
Gestione store/destinazioniGranulare (Exchange/PST)Legato all’account cloud

Gestione di casi particolari

La vCard si apre ma il pulsante Salva è grigio

  • Chiudi l’anteprima e apri la vCard con Outlook Desktop (non dal Nuovo Outlook).
  • Verifica che la vCard non sia vuota o con soli allegati senza campi obbligatori (Nome, Indirizzo email, ecc.).

Ho più profili/archivi e il contatto finisce nel posto sbagliato

  • Imposta lo store predefinito desiderato (vedi sezione dedicata).
  • In alternativa, importa tramite procedura guidata selezionando alla fine la cartella giusta, quindi sposta eventuali elementi importati nel posto corretto.

VCard con caratteri strani o campi mancanti

  • Alcune vCard esportate da CRM/gestionali usano codifiche non standard o campi personalizzati. Se mancano dati dopo l’import, apri la vCard con un editor di testo e verifica il contenuto (N:, FN:, EMAIL:, TEL:, ecc.).
  • In caso di errori, re‑esporta la vCard dal sistema d’origine scegliendo un formato vCard recente (es. 3.0 o 4.0) o prova con un’altra codifica.

Guida operativa completa

Scenario A: utente Microsoft 365 con Outlook Desktop installato

  1. Imposta Outlook come predefinito per .vcf (Windows 10/11: vedi procedure sopra).
  2. Apri l’email con l’allegato vCard, fai ApriSalva & Chiudi.
  3. Controlla il contatto in PersoneContatti dello store di lavoro.

Scenario B: Nuovo Outlook o Outlook PWA

  1. Scarica l’allegato .vcf in una cartella.
  2. Apri Outlook Desktop e usa FileApri ed esportaImporta/EsportaImporta file vCard.
  3. Salva e verifica la destinazione del contatto.

Scenario C: contatti da mantenere solo in locale (PST)

  1. Crea o seleziona un .pst locale con cartella Contatti.
  2. Imposta temporaneamente lo store .pst come predefinito (File → Impostazioni account → File di datiImposta come predefinito).
  3. Importa le vCard; al termine, se necessario, ripristina lo store predefinito precedente.

Nota importante
Cambiare lo store predefinito influisce sul comportamento di inoltri, nuovi elementi e calendario. Effettua la modifica solo se sai esattamente l’effetto in ambiente di produzione.

Automazione e distribuzione in ambienti aziendali

Se gestisci decine o centinaia di PC, puoi standardizzare l’associazione .vcf → Outlook Desktop:

  • Default app associations (Windows): esporta la configurazione predefinita e importala via criteri o strumenti di gestione dispositivi (MDM/Intune). Questo imposta l’associazione file per tutti gli utenti o per le nuove installazioni.
  • Script di verifica: aggiungi controlli che avvisino l’utente se l’associazione .vcf non è corretta, proponendo la riparazione automatica o guidata.

In ogni caso, verifica su un gruppo pilota prima di distribuire in produzione.

Domande frequenti

Cambiare l’app predefinita sposta i miei contatti sul cloud?

No. L’associazione file determina solo quale programma si apre quando fai doppio clic su un .vcf. La posizione di archiviazione dei contatti (cloud vs locale) dipende dallo store predefinito e dalla cartella dove salvi.

Posso importare vCard senza Outlook Desktop?

Nel Nuovo Outlook e PWA l’importazione diretta non è ancora disponibile. La soluzione è usare Outlook Desktop per aprire o importare i .vcf. In alternativa, importa i contatti nel servizio cloud (es. tramite interfacce web che accettano vCard) e lascia che sincronizzino su Outlook, se supportato.

Dove finiscono i contatti importati?

Nella cartella Contatti dello store predefinito del profilo attivo (Exchange/Microsoft 365 o file .pst). Se vuoi un’altra destinazione, sposta i contatti dopo l’import o modifica lo store predefinito prima dell’operazione.

Non vedo Outlook tra le app disponibili per .vcf. Come faccio?

Usa Apri con → Altre app → Cerca un’altra app in questo PC e seleziona manualmente OUTLOOK.EXE nella cartella di installazione di Office. Una volta selezionato, spunta Usa sempre questa app.

Posso importare più vCard con un solo clic?

Sì, unendo le vCard in un unico file .vcf o selezionando più file nella procedura guidata (a seconda della build di Outlook). Il risultato finale è identico: ogni record vCard diventa un contatto separato.

Buone pratiche per evitare problemi futuri

  • Uniforma l’esportazione dal sistema sorgente (CRM, ERP): scegli vCard 3.0 o 4.0 e verifica che i campi chiave (Nome, E‑mail, Telefono) siano popolati.
  • Verifica l’associazione .vcf a ogni aggiornamento di Windows o Office: talvolta gli update ripristinano le app predefinite.
  • Documenta lo store di destinazione usato in azienda (Exchange vs PST) per evitare confusione su dove “finiscono” i contatti.
  • Forma gli utenti a distinguere tra Outlook Desktop e Nuovo Outlook: le funzionalità differiscono, soprattutto per gli allegati speciali come le vCard.

Risoluzione dei problemi

Il doppio clic su .vcf apre ancora “Persone” o un altro viewer

  1. Riesegui l’associazione da Impostazioni → App → App predefinite puntando esattamente a Outlook.
  2. Se in azienda sono presenti policy, chiedi all’IT se esiste un criterio che forza .vcf su un’altra app.

Il contatto importato risulta incompleto

  • Controlla la vCard con un editor di testo e verifica le proprietà FN (nome visualizzato), N (componenti del nome), EMAIL, TEL.
  • Se mancano campi o la codifica è anomala, re‑esporta dal sistema sorgente con un template vCard standard.

Outlook Desktop non è installato

Per l’import diretto delle vCard serve la versione Desktop. In alternativa, usa strumenti di importazione compatibili con i tuoi servizi cloud di posta/contatti, poi sincronizza su Outlook quando disponibile.

In sintesi

La scomparsa del comando “Salva in Contatti Outlook” nasce quasi sempre da un’associazione file .vcf errata o dai limiti del Nuovo Outlook. Reimpostare Outlook Desktop come app predefinita per i .vcf ripristina l’apertura del modulo contatto con Salva & Chiudi in pochi secondi. Se non puoi usare l’app Desktop, ricorri alla procedura guidata Importa/Esporta o a importazioni indirette dal servizio cloud, in attesa che Microsoft integri l’import vCard nativo nelle versioni web‑based.


Informazioni aggiuntive utili

  • La modifica dell’app predefinita non incide sulla posizione di archiviazione dei contatti (cloud vs locale); determina solo quale programma apre i .vcf.
  • In Outlook Desktop i contatti importati confluiscono nella cartella Contatti del profilo attivo (Exchange, Microsoft 365 o file .pst).
  • Se preferisci non sincronizzare i contatti sul cloud, usa Outlook Desktop con un .pst locale e verifica che la cartella Contatti sia nello stesso file.
  • Nelle build recenti del Nuovo Outlook, il salvataggio diretto delle vCard non è ancora disponibile: scarica e importa con l’app Desktop.

Guida aggiornata alle pratiche correnti: se in futuro verranno introdotti pulsanti o flussi nativi per la gestione delle vCard nel Nuovo Outlook, potrai semplificare i passaggi adottando direttamente l’opzione di salvataggio integrata.

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