Outlook per Microsoft 365 può disattivare automaticamente l’add‑in Tools4Contacts se lo rileva “lento”. Ecco una guida pratica, pensata per la versione 2403 (build 16.0.17425.20124, 32 bit), per riattivarlo in sicurezza e impedirne nuove disattivazioni.
Perché Outlook disattiva gli add‑in lenti
Da diverse versioni, Outlook integra un meccanismo di resilienza che monitora i componenti aggiuntivi COM. Se un add‑in incide in modo significativo sui tempi di avvio o di utilizzo, Outlook lo sposta tra i “Componenti aggiuntivi COM lenti e disattivati” e può disabilitarlo in automatico. Questo comportamento protegge le prestazioni complessive dell’applicazione, ma talvolta colpisce add‑in indispensabili per il lavoro quotidiano, come Tools4Contacts.
La buona notizia è che puoi:
- riattivare rapidamente l’add‑in;
- istruire Outlook a non disabilitarlo più se lo ritieni affidabile;
- migliorare le condizioni di caricamento per ridurre o azzerare i rallentamenti percepiti.
Procedura rapida
| Obiettivo | Procedura passo‑passo | Note utili |
|---|---|---|
| Riattivare l’add‑in | 1. Apri Outlook. 2. Vai su File ► Opzioni. 3. Seleziona Componenti aggiuntivi (Add‑ins). 4. In fondo alla finestra, accanto a Gestisci, verifica che sia selezionato Componenti aggiuntivi COM e clicca Vai…. 5. Nella lista, spunta Tools4Contacts. 6. Premi OK per confermare. | Se l’add‑in è nella sezione Elementi disabilitati, scegli Elementi disabilitati dal menu Gestisci, clicca Vai…, seleziona l’add‑in e premi Abilita prima di ripetere i passi 4‑6. |
| Evitare disattivazioni future | • Outlook disattiva automaticamente gli add‑in che superano una soglia interna di performance (Performance Threshold). • Dopo aver riabilitato l’add‑in, apri File ► Info ► Componenti aggiuntivi COM lenti e disattivati (o Slow and Disabled Add‑ins) e imposta Tools4Contacts su Sempre abilitato (Always enable this add‑in). | Questa scelta comunica a Outlook di non disabilitare più l’add‑in anche se registra tempi inferiori allo standard. |
| Migliorare le prestazioni | • Verifica di avere l’ultima versione di Tools4Contacts. • Contatta il supporto dell’add‑in per patch o ottimizzazioni. • Tieni aggiornato Outlook e Microsoft 365. • Se necessario, ricrea il profilo di Outlook per eliminare corruzioni che possono amplificare i tempi di caricamento. | Un add‑in aggiornato o ottimizzato riduce la probabilità di essere considerato “lento”. |
Guida completa: dalla riattivazione alla prevenzione
Verifica del contesto: versione e compatibilità
Nel caso in esame usi Outlook per Microsoft 365 versione 2403 (build 16.0.17425.20124, 32 bit). I componenti COM sono sensibili all’architettura (32/64 bit): se Tools4Contacts è stato creato per 32 bit, l’uso con Outlook 32 bit è corretto. Se in futuro passerai a Outlook 64‑bit, verifica l’esistenza di una versione dell’add‑in compatibile.
Riattivazione safe‑by‑design
- Chiudi tutte le finestre di Outlook, poi riaprilo normalmente.
- Segui la Procedura rapida per riattivare Tools4Contacts dal pannello Componenti aggiuntivi COM.
- Apri File ► Info e individua il riquadro Componenti aggiuntivi COM lenti e disattivati.
- Clicca sul riquadro e imposta Sempre abilitato per Tools4Contacts.
Consiglio: se Outlook segnala altri componenti “lenti”, valuta di lasciarli disattivati. Meno add‑in significa in genere avvio più rapido e minori conflitti.
Isolare conflitti e ridurre l’impatto
Gli add‑in possono interferire tra loro. Per capire se Tools4Contacts viene penalizzato da un altro componente:
- Vai su File ► Opzioni ► Componenti aggiuntivi > Gestisci: Componenti aggiuntivi COM > Vai….
- Disattiva temporaneamente tutti gli add‑in non essenziali (lascia attivi solo Tools4Contacts e i componenti Microsoft).
- Riavvia Outlook e verifica se scompaiono i messaggi di disattivazione.
- Riattiva gli altri add‑in uno alla volta per individuare possibili conflitti.
Avvio in modalità provvisoria
L’avvio di Outlook in safe mode disabilita temporaneamente tutti i componenti aggiuntivi, utile per diagnosi:
- Premi Win + R, digita
outlook.exe /safee premi Invio. - Se Outlook in modalità provvisoria risulta stabile e veloce, il problema è quasi certamente causato da uno o più add‑in.
Aggiornamenti che contano
- Tools4Contacts: installa l’ultima release disponibile. Gli sviluppatori spesso riducono i tempi di load o risolvono compatibilità con le build più recenti di Office.
- Microsoft 365: applica gli aggiornamenti di Office/Outlook. Piccole modifiche ai criteri di resilienza possono cambiare il modo in cui Outlook valuta gli add‑in.
Riparazione di Office
Se noti anomalie persistenti, una Riparazione rapida può ripristinare componenti corrotti che contribuiscono ai rallentamenti:
- Apri Impostazioni di Windows ► App ► App e funzionalità.
- Seleziona Microsoft 365 > Modifica.
- Scegli Riparazione rapida (prima opzione). Se non basta, esegui la Riparazione online (più approfondita).
Ricreazione del profilo Outlook
Profili danneggiati o add‑in che hanno memorizzato impostazioni obsolete possono rallentare l’avvio.
- Chiudi Outlook.
- Apri Pannello di Controllo ► Posta (Microsoft Outlook) > Mostra profili….
- Clicca Aggiungi… per creare un nuovo profilo, configura l’account e imposta Utilizza sempre questo profilo.
- Reinstalla/riattiva Tools4Contacts nel nuovo profilo e verifica.
Impostazioni avanzate per utenti esperti e IT
Forzare il caricamento all’avvio con il Registro di sistema
Se dopo ogni riavvio Outlook continua a disattivare Tools4Contacts, puoi controllare il comportamento di caricamento dell’add‑in agendo su LoadBehavior:
Percorso: HKCU\Software\Microsoft\Office\Outlook\Addins<ProgID_addin>
Valore: LoadBehavior (REG_DWORD) = 3
Note importanti:
- <ProgID_addin> è l’identificatore COM dell’add‑in (esempio tipico:
Tools4Contacts.Connect). Puoi leggerlo nella finestra Componenti aggiuntivi COM selezionando l’add‑in e controllando i dettagli. 3indica che l’add‑in viene caricato automaticamente e resta disponibile. Se trovi valori diversi, Outlook o un criterio aziendale potrebbero sovrascriverli.
Avvertenza: il Registro di sistema è delicato. Prima di modificare chiavi/valori crea un punto di ripristino o esporta la chiave interessata.
Segnalare a Outlook di non disabilitare l’add‑in
Alcune installazioni di Outlook rispettano un elenco di add‑in “protetti” dalla disabilitazione. Se supportato nella tua configurazione, puoi aggiungere il ProgID di Tools4Contacts qui:
HKCU\Software\Microsoft\Office\16.0\Outlook\Resiliency\DoNotDisableAddinList
Nome valore: <ProgIDaddin> (REGDWORD) = 1
In ambienti gestiti, l’IT può applicare la stessa regola tramite criteri:
HKCU\Software\Policies\Microsoft\Office\16.0\Outlook\Resiliency\DoNotDisableAddinList
Nome valore: <ProgIDaddin> (REGDWORD) = 1
Queste impostazioni, ove adottate, comunicano al motore di resilienza di considerare affidabile l’add‑in e di evitarne la disattivazione automatica.
Ripulire voci di disabilitazione residue
Se in passato l’add‑in è stato disabilitato, potrebbero rimanere tracce nelle aree di “resilienza” di Outlook. Dopo aver effettuato un backup del Registro puoi valutare la rimozione puntuale di eventuali voci obsolete relative al ProgID di Tools4Contacts nelle sottochiavi di ...Outlook\Resiliency\. Questa operazione è consigliata solo a personale esperto o IT, poiché un intervento improprio può compromettere la stabilità di Office.
Ottimizzazioni per ridurre i tempi di caricamento
- Ordine di avvio snello: mantieni attivi solo gli add‑in necessari. Ogni componente in meno è un potenziale millisecondo guadagnato.
- Archivio e indice: OST/PST molto grandi o un indice di ricerca danneggiato possono rendere più “pesante” il contesto in cui l’add‑in opera. Valuta archiviazione e ricostruzione dell’indice di Windows se la ricerca è lenta.
- Grafica hardware: se noti rallentamenti UI, prova a disattivare temporaneamente l’accelerazione grafica (File ► Opzioni ► Avanzate ► Disattiva accelerazione grafica hardware) per escludere interazioni con il rendering.
- .NET e prerequisiti: molti add‑in COM si appoggiano a .NET. Mantieni aggiornati i runtime richiesti dal fornitore di Tools4Contacts.
- Antivirus: alcuni motori di scansione interferiscono col caricamento dei componenti. Configura esclusioni mirate per le directory di Office e per il percorso dell’add‑in, secondo le linee guida del tuo reparto IT.
Usare gli strumenti di diagnostica
Support and Recovery Assistant (SaRA)
Lo strumento Microsoft Support and Recovery Assistant può eseguire controlli automatici su Outlook e segnalare conflitti tra add‑in, problemi di profilo o componenti corrotti. Aprilo dal menu Start digitando “Support and Recovery Assistant”, seleziona Outlook e avvia una diagnostica generale o mirata alla sezione add‑in. I report aiutano a distinguere problemi di performance legati all’ambiente da quelli propri dell’add‑in.
Log e osservazioni
- Annota l’ora esatta in cui avviene la disattivazione e quali operazioni stavano eseguendo (avvio, apertura cartella, invio mail, ecc.).
- Segnala al supporto Tools4Contacts eventuali messaggi specifici comparsi nel riquadro Componenti aggiuntivi COM lenti e disattivati.
FAQ
Che cosa fa esattamente “Sempre abilitato”?
Indica a Outlook che l’add‑in è trusted dal punto di vista dell’utente: anche se rileva tempi sotto la soglia di performance, evita la disabilitazione automatica. È comunque possibile disattivarlo manualmente in qualsiasi momento.
È rischioso lasciare sempre abilitato un add‑in “lento”?
Il rischio principale è l’impatto sulle prestazioni (avvio più lungo o interfaccia meno reattiva). Se l’add‑in è affidabile e necessario, la scelta è legittima. Se invece noti blocchi o crash, indaga su conflitti e versioni obsolete.
Perché Outlook 32‑bit è ancora comune? Influisce sugli add‑in?
Outlook 32‑bit mantiene un’ampia compatibilità con plug‑in storici. Un add‑in compilato a 32‑bit funziona nativamente con Outlook 32‑bit. In caso di migrazione a 64‑bit serve una versione dell’add‑in compatibile.
Dove trovo il ProgID di Tools4Contacts?
Apri File ► Opzioni ► Componenti aggiuntivi > Gestisci: Componenti aggiuntivi COM > Vai…. Seleziona l’add‑in e osserva la colonna Posizione/dettagli. In genere il ProgID è visibile o ricavabile dal nome del file e dalla descrizione (es. Tools4Contacts.Connect).
Posso controllare la politica di resilienza a livello aziendale?
Sì, in ambienti gestiti l’amministratore può configurare criteri per la gestione centralizzata degli add‑in (incluso l’elenco di quelli da non disabilitare). Se sei un utente finale, inoltra la richiesta al reparto IT includendo il ProgID e la versione di Outlook.
Esempio di richiesta all’IT
Oggetto: Whitelist Tools4Contacts in Outlook (non disabilitare)
Ciao IT,
su Outlook Microsoft 365 v2403 (16.0.17425.20124, 32 bit) l’add‑in Tools4Contacts viene segnalato come “lento” e disattivato.
Chiedo di inserirlo nella lista che ne impedisce la disabilitazione automatica.
ProgID: Tools4Contacts.Connect (verificare)
Utente: – PC:
Grazie!
Checklist finale
- Riattiva Tools4Contacts da File ► Opzioni ► Componenti aggiuntivi > COM Add‑ins ► Vai….
- Imposta Sempre abilitato nel riquadro Componenti aggiuntivi COM lenti e disattivati.
- Aggiorna Tools4Contacts e Outlook (Microsoft 365).
- Riduci il numero di add‑in attivi; verifica conflitti abilitandoli uno alla volta.
- Se serve, ripara Office e/o ricrea il profilo Outlook.
- Per utenti esperti/IT:
LoadBehavior=3e, se supportato, aggiunta aDoNotDisableAddinList. - Utilizza SaRA per una diagnosi automatica e allega i risultati al supporto.
Risoluzione dei problemi: scenari tipici
Dopo aver spuntato l’add‑in, si deseleziona da solo al riavvio
Probabili cause:
- Un criterio aziendale forza la disattivazione. Contatta l’IT con i dettagli dell’add‑in.
- Il valore
LoadBehaviorviene sovrascritto. Impostalo a3e verifica che non ci siano tool di sicurezza che lo riportano allo stato precedente. - Crash all’avvio dovuti a conflitto con un altro add‑in: prova l’isolamento come descritto sopra.
Outlook segnala ripetutamente che Tools4Contacts è lento
Azioni consigliate:
- Conferma che Tools4Contacts sia aggiornato all’ultima build disponibile.
- Elimina gli add‑in non indispensabili.
- Verifica dimensione e salute dei file OST/PST; se necessario archivia e compatta.
- Imposta Sempre abilitato e monitorane gli effetti per qualche giorno.
L’add‑in non compare nell’elenco dei Componenti aggiuntivi COM
Possibili spiegazioni:
- Installazione incompleta o mancante: reinstalla Tools4Contacts.
- Architettura non compatibile (ad es. add‑in 64‑bit su Outlook 32‑bit): usa la versione corretta.
- Permessi insufficienti: esegui l’installazione con un account dotato di diritti adeguati.
Conclusioni
Quando Outlook per Microsoft 365 (v2403, build 16.0.17425.20124, 32‑bit) disattiva Tools4Contacts perché ritenuto “lento”, la soluzione più efficace combina tre mosse: riattivazione dall’interfaccia, impostazione su “Sempre abilitato” nel riquadro dei componenti lenti/disattivati e ottimizzazione delle condizioni di caricamento (aggiornamenti, riduzione conflitti, riparazione di Office). Per contesti amministrati, l’uso di chiavi e criteri dedicati consente di stabilizzare definitivamente il comportamento, mantenendo sia l’affidabilità dell’add‑in sia le prestazioni complessive di Outlook.
Suggerimenti aggiuntivi
- LoadBehavior nel Registro di sistema: se dopo il riavvio l’add‑in continua a disattivarsi, controlla
HKCU\Software\Microsoft\Office\Outlook\Addins<NomeAddin>; impostaLoadBehaviorsu3(caricamento automatico). - Diagnostica di Outlook: usa lo strumento integrato Support and Recovery Assistant per rilevare conflitti tra add‑in.
- Add‑in alternativi: valuta versioni più leggere o moduli specifici dello stesso fornitore se non servono tutte le funzionalità di Tools4Contacts.
Applicando questi passaggi potrai riattivare e stabilizzare Tools4Contacts, evitando interruzioni del flusso di lavoro e preservando la reattività di Outlook.
