Reinstallare Windows Server 2019 Standard senza perdere la licenza (MAK): guida completa passo‑passo

Vuoi formattare e reinstallare Windows Server 2019 Standard sulla stessa macchina senza “perdere” la licenza? Con le chiavi Volume MAK è possibile: basta conservare il codice, verificare il contatore di attivazioni e riattivare correttamente dopo il setup.

Indice

Panoramica: perché non perdi la licenza reinstallando

Le attivazioni MAK (Multiple Activation Key) non sono legate in modo permanente all’hardware su cui attivi Windows Server. Una chiave MAK dispone di un contatore di attivazioni: ogni volta che installi e attivi, il contatore scala di una unità. Reinstallando sulla stessa macchina non “recuperi” automaticamente l’attivazione precedente, ma puoi riutilizzare la stessa chiave purché il contatore disponga ancora di attivazioni residue. Se le hai esaurite, puoi chiedere un incremento al supporto Volume Licensing. La condizione fondamentale è reinstallare la stessa edizione/SKU (Windows Server 2019 Standard) e conservare la chiave.

MAK, KMS, OEM, Retail: in breve

  • MAK (Volume): ogni attivazione è registrata sui server Microsoft e scala dal contatore associato alla chiave. Non è memorizzata nel firmware.
  • KMS (Key Management Service): l’attivazione è interna alla tua rete; i client usano una chiave client generica (GVLK) e si riattivano ogni 180 giorni contro l’host KMS. Nessun contatore per macchina, ma serve un KMS funzionante.
  • OEM: spesso legata alla macchina fornita dal produttore; talvolta la chiave è nel BIOS/UEFI (OA3). Non confondere con MAK: le chiavi MAK non sono nel firmware.
  • Retail: tipiche di ambienti non volume; in ambito server aziendale si usano di rado.

Checklist prima di formattare

Prima di avviare il wipe, esegui questi passaggi. Ti evitano sorprese e velocizzano la riattivazione.

  • Recupera e custodisci la chiave MAK dal tuo contratto/licensing (VLSC, documenti del fornitore, password manager). Windows mostra sempre e solo gli ultimi 5 caratteri della chiave installata (slmgr /dlv); non contare su un recupero completo post‑formattazione.
  • Verifica quante attivazioni restano (tramite il tuo portale/licensing o strumenti di gestione licenze). Se sei al limite, pianifica un incremento con il supporto.
  • Backup delle configurazioni di ruolo (DHCP, AD DS, DNS, File Server, IIS, ecc.) e dei dati. La licenza non si perde, ma i dati sì.
  • Annota l’edizione (Standard) e la variante (Desktop Experience o Server Core) che stai usando, così eviti mismatch alla reinstallazione.
  • Prepara la rete: verifica che il server avrà accesso a Internet o, in alternativa, predisponi l’attivazione telefonica/offline.

Procedura rapida riassunta

PassoCosa farePerché è utile
1. Recuperare/annotare la chiaveSe non l’hai salvata, copia la MAK dal tuo portale/licensing o dai documenti del fornitore. Per controllare sulla macchina corrente: slmgr /dlv (mostra canale e ultimi 5 caratteri). Conserva la chiave in un vault.Il formato Volume MAK non è inciso nel firmware: sei tu a doverla custodire.
2. Verificare le attivazioni residueControlla quante attivazioni restano. Ogni MAK ha un contatore finito che può essere incrementato dal supporto in caso di reinstallazioni legittime.Eviti errori in fase di attivazione per contatore esaurito.
3. (Opz.) Disinstallare la chiaveslmgr /upk rimuove la chiave; slmgr /cpky la cancella dal registro. Non restituisce quote del contatore, ma impedisce un eventuale recupero dal disco.Migliora l’igiene delle licenze e la sicurezza.
4. Installare la stessa edizioneDurante il setup seleziona Windows Server 2019 Standard (Desktop Experience o Core). L’edizione deve combaciare con la chiave.Una MAK Standard non attiva Datacenter o SKU diverse.
5. RiattivareApri un prompt amministrativo:
slmgr /ipk XXXXX-XXXXX-XXXXX-XXXXX-XXXXX
slmgr /ato
/ipk installa la chiave; /ato contatta i server Microsoft e consuma una nuova attivazione.
6. Confermareslmgr /dli o slmgr /dlv devono mostrare “Volume_MAK” e stato “Licensed”.Verifica immediata dell’esito.

Guida passo‑passo dettagliata

Recupero e conservazione della chiave MAK

Se la chiave non è già archiviata in un password manager o nel portale licenze, recuperala prima di formattare. Ricorda:

  • slmgr /dlv mostra il canale (Volume_MAK) e gli ultimi 5 caratteri della chiave installata.
  • Non esiste un comando supportato che estragga l’intera MAK da un’installazione già attivata se non l’hai salvata altrove.
  • Strumenti di gestione licenze di Microsoft possono mostrare la chiave completa solo se l’hai già inserita nel loro inventario; non “magicamente” dal sistema.

Esegui, se vuoi ripulire prima del wipe:

slmgr /upk
slmgr /cpky

Backup e export ruoli prima del wipe

Il riuso della licenza è semplice; ciò che rischi di perdere sono configurazioni e dati. Ecco alcuni comandi utili (adatta i nomi file/percorsi al tuo contesto):

RuoloComando di exportNote
DHCPExport-DhcpServer -ComputerName localhost -Leases -File C:\Backup\dhcp.xml -ForcePer importare dopo: Import-DhcpServer.
AD DSntdsutil "activate instance ntds" ifm "create full C:\Backup\IFM" quit quitDa usare solo se sai gestire i DC. Assicurati di avere almeno un altro DC sano prima di formattare.
File Serverrobocopy D:\Dati \\Nas\Backup /MIR /COPYALL /DCOPY:DAT /R:2 /W:5Salva anche ACL e attributi.
IIS%windir%\system32\inetsrv\appcmd list site /config /xml > C:\Backup\IIS\sites.xmlBackup delle configurazioni; considera anche Web Deploy per migrazioni.

Installazione pulita della stessa edizione

Avvia il setup di Windows Server 2019. Scegli esattamente l’edizione Standard e la variante preferita (Desktop Experience o Server Core). La chiave MAK è legata a edizione e versione; non può attivare Datacenter né versioni diverse.

Riattivazione online con MAK

Dopo il primo accesso, apri un prompt dei comandi con privilegi elevati e digita:

slmgr /ipk XXXXX-XXXXX-XXXXX-XXXXX-XXXXX
slmgr /ato

Se sei dietro proxy, configura WinHTTP prima di eseguire /ato:

netsh winhttp show proxy
netsh winhttp set proxy "http=proxy.dominio.local:3128;https=proxy.dominio.local:3128"

Per tornare allo stato senza proxy:

netsh winhttp reset proxy

Riattivazione offline/telefonica

Se il server non ha accesso a Internet, puoi usare l’attivazione telefonica. Con Desktop Experience è disponibile slui 4. In alternativa, funziona ovunque (anche su Server Core):

  1. slmgr /dti → annota l’Installation ID (IID).
  2. Contatta il centro di attivazione e fornisci l’IID per ottenere il Confirmation ID (CID).
  3. slmgr /atp <CID> → applica il CID.
  4. slmgr /ato → completa l’attivazione.

Verifica stato licenza

Conferma che l’attivazione sia avvenuta correttamente:

slmgr /dli
slmgr /dlv
slmgr /xpr

Dovresti leggere Channel: Volume_MAK e License Status: Licensed. /xpr è utile soprattutto in scenari KMS per verificare eventuali scadenze.

Buone pratiche e consigli professionali

  • Custodia della chiave: archivia la MAK in un password manager aziendale con accesso controllato; usa la 2FA sul portale licenze.
  • Igiene: prima del wipe, slmgr /upk e slmgr /cpky rimuovono tracce della chiave dal sistema.
  • Hardware: con le licenze Volume non c’è legame diretto con RAM/disk; il cambio macchina consuma comunque una nuova attivazione dal contatore.
  • Snapshot: se il server è virtuale, crea uno snapshot o un checkpoint prima di formattare per un rollback d’emergenza.
  • KMS come alternativa: se disponi di molti server, valuta un host KMS interno: i server Standard useranno la relativa GVLK e non consumerai attivazioni MAK a ogni reinstallazione.

Comandi utili: promemoria

ComandoScopo
slmgr /dliInformazioni sintetiche su edizione/canale/stato.
slmgr /dlvInformazioni dettagliate (ultimo 5 della chiave, channel, GUID licenza).
slmgr /xprMostra se e quando scade l’attivazione (utile per KMS/evaluation).
slmgr /ipk <MAK>Installa la chiave MAK.
slmgr /atoRichiede l’attivazione ai server Microsoft.
slmgr /upkDisinstalla la chiave dal sistema.
slmgr /cpkyElimina la chiave dal registro.
slmgr /dtiGenera l’Installation ID per la procedura telefonica.
slmgr /atp <CID>Inserisce il Confirmation ID ricevuto telefonicamente.
w32tm /resyncSincronizza l’orario (fondamentale per TLS/attivazione).
netsh winhttp set/reset proxyConfigura o rimuove il proxy di sistema per l’attivazione.

Risoluzione problemi di attivazione (FAQ tecnica)

Errore/SintomoCausa probabileCome risolvere
0xC004C020 (contatore esaurito)La MAK non ha più attivazioni disponibili.Apri richiesta al supporto del tuo programma di licenza per aumentare il contatore; documenta reinstallazioni/migrazioni.
0xC004F050 (product key non valida)Edizione/versione non corrisponde (es. chiave Standard su Datacenter o versione sbagliata).Installa Windows Server 2019 Standard. Verifica di non usare chiavi di altre versioni/SKU.
0xC004C003 (chiave bloccata)La chiave è stata sospesa o segnalata.Contatta il canale licensing per sostituzione/riabilitazione.
0xC004F074 (KMS non raggiungibile)Stai usando una GVLK o una configurazione KMS ma non c’è un host KMS disponibile.Usa la tua MAK (se intendi attivare online) oppure configura correttamente l’host KMS (DNS SRV vlmcs.tcp, porta 1688, firewall).
0x80072F8F (errore TLS/data/ora)Clock del server errato o problemi di certificati.Correggi fuso orario e sincronizza: w32tm /resync. Verifica l’uscita HTTPS verso i server di attivazione.
Proxy/Firewall blocca l’HTTPSLa richiesta verso i server di attivazione non esce.Configura WinHTTP con netsh winhttp set proxy o consenti l’uscita su 443. Se necessario, usa attivazione telefonica.

Quando preferire KMS alla MAK

Se reinstalli spesso o gestisci più server, il KMS ti evita di “consumare” attivazioni. A grandi linee:

  1. Allestisci un KMS Host in rete (ruolo Volume Activation Services).
  2. Pubblica l’SRV DNS vlmcs.tcp (di solito automatico).
  3. Sui server di destinazione installa la GVLK di Windows Server 2019 Standard (chiave client generica) anziché la MAK.
  4. I server si attivano e si rinnovano automaticamente ogni 180 giorni tramite la porta 1688 del KMS.

Non inseriamo qui la GVLK specifica; è pubblica nella documentazione Microsoft. Ricorda che la GVLK non attiva da sola: richiede un KMS host attivo.

Scenario speciali e note di conformità

  • Spostare l’installazione su un’altra macchina: è lecito con Volume Licensing, ma consuma un’altra attivazione. Assicurati che termini e condizioni del tuo contratto lo consentano per il tuo scenario.
  • Server Core vs Desktop Experience: la chiave è la stessa; cambiano solo gli strumenti disponibili (es. slui non sempre presente su Core). slmgr funziona sempre.
  • Da Evaluation a Standard senza formattare: non è l’oggetto di questa guida, ma esiste la conversione in‑place con DISM /Set-Edition:ServerStandard /ProductKey:... /AcceptEula. Per un’installazione pulita, segui la procedura qui descritta.
  • Conservazione delle prove: archivia capture di schermo o output di slmgr /dlv pre‑wipe e post‑attivazione a fini di audit.

Runbook operativo: reinstallazione senza stress

  1. Recupera e metti in cassaforte la MAK.
  2. Controlla il contatore di attivazioni disponibili.
  3. Esegui backup e export dei ruoli critici.
  4. (Opz.) Esegui slmgr /upk e slmgr /cpky sulla vecchia installazione.
  5. Esegui il setup scegliendo Windows Server 2019 Standard.
  6. Al primo avvio: slmgr /ipk <MAK> e slmgr /ato. Se serve, configura il proxy.
  7. Verifica con slmgr /dlv che lo stato sia Licensed.
  8. Ripristina ruoli e dati dai backup. Valida i servizi.

Domande frequenti

La chiave MAK rimane nel BIOS/UEFI?
No. Le chiavi OEM talvolta sì; le MAK no. Non aspettarti di “ritrovarla” dopo il wipe.

Posso usare una MAK Standard su Datacenter?
No. Edizione e versione devono coincidere.

Se formatto ogni mese consumo attivazioni?
Sì, ogni riattivazione con MAK scala il contatore. In questi scenari conviene il KMS.

Posso recuperare l’intera chiave dalla macchina già attivata?
No, Windows mostra solo 5 caratteri finali. Devi avere la chiave dal portale/licensing o da un archivio sicuro.

Non ho Internet sul server: come faccio?
Usa l’attivazione telefonica (slmgr /dti, chiama, slmgr /atp, slmgr /ato).

Esempio pratico: flusso completo con proxy aziendale

  1. Installi Windows Server 2019 Standard (Desktop Experience).
  2. Apri Prompt dei comandi (Amministratore) e imposti il proxy: netsh winhttp set proxy "http=proxy.dominio.local:3128;https=proxy.dominio.local:3128"
  3. Installa e attiva: slmgr /ipk XXXXX-XXXXX-XXXXX-XXXXX-XXXXX slmgr /ato
  4. Verifica: slmgr /dlv
  5. Se tutto è ok, ripristina i ruoli e, se non serve più, rimuovi il proxy: netsh winhttp reset proxy

Checklist finale post‑installazione

  • Stato attivazione: Licensed (Volume_MAK) confermato da slmgr /dlv.
  • Backup e restore riusciti; servizi in esecuzione.
  • Sicurezza: chiave custodita in vault; accessi documentati; vecchi supporti/dati smaltiti o cifrati.
  • Documentazione: log dei passaggi, comandi e risultati archiviati.

In sintesi

Puoi reinstallare Windows Server 2019 Standard sulla stessa macchina senza perdere la licenza: la tua chiave MAK resta valida finché il suo contatore dispone di attivazioni. Il trucco è tutto nella preparazione: conserva la chiave, verifica le attivazioni residue, reinstalla la stessa edizione e riattiva con slmgr. Se il tuo ambiente prevede reinstallazioni frequenti, considera il KMS per automatizzare e non consumare attivazioni.


Tabella rapida – comandi principali

FaseComandoNote
Verifica canale/licenzaslmgr /dlvControlla che il canale sia Volume_MAK.
Disinstalla chiave (opz.)slmgr /upkPrima del wipe, per igiene.
Cancella chiave dal registroslmgr /cpkyEvita recuperi dal disco.
Installa la MAKslmgr /ipk <MAK>Subito dopo l’installazione pulita.
Attivazioneslmgr /atoRichiede connessione o attivazione telefonica.
Verifica finaleslmgr /dli/xprControlla stato licenza e scadenze.

Nota finale: se l’attivazione fallisce per contatore esaurito, non significa che la licenza sia “persa”: apri una richiesta al canale Volume Licensing spiegando la reinstallazione legittima. In ambienti con più server, organizza una strategia di attivazione (MAK per workload isolati, KMS per il resto) e formalizza un runbook come quello proposto.

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