Schermo bloccato in Chrome con videogioco in background: guida completa a driver, GPU e accelerazione hardware

Chrome potrebbe sembrare “congelato” solo su una porzione dello schermo mentre un videogioco gira in background: un fenomeno fastidioso ma quasi sempre risolvibile agendo su driver, impostazioni di alimentazione e accelerazione hardware.

Indice

Panoramica del problema

Il blocco parziale dello schermo si manifesta quando una finestra di Chrome (o di un’altra app Microsoft, ad es. Outlook) resta in primo piano mentre un gioco a pieno schermo è ancora attivo in background. La parte superiore o laterale del browser si “ferma” per qualche secondo – l’area non aggiorna grafica e animazioni – ma il cursore continua a muoversi e la tastiera risponde. Appena il frame buffer torna disponibile, tutto riprende a funzionare senza errori apparenti nei log.

Il comportamento può verificarsi sia su Windows 10/11 sia su macOS, più spesso su desktop con schede video recenti (NVIDIA RTX serie 30/40 o AMD RX 7000) e su portatili dual‑GPU dove la GPU integrata e quella discreta si contendono le stesse risorse.

Cause più comuni

CategoriaDettaglio
Contesa GPUIl gioco monopolizza la pipeline 3D; Chrome, che utilizza processi GPU separati (Skia/WebGL/Vulkan), resta in attesa del buffer causando il blocco parziale.
Driver video datati
o difettosi
Release iniziali di alcuni driver (soprattutto per nuove architetture AMD) introducono bug nelle code di presentazione.
Impostazioni del browserL’opzione «Usa accelerazione hardware quando disponibile» attiva ottimizzazioni che, su sistemi affetti, espongono il problema.
Estensioni pesantiAdd‑on che sfruttano WebGL, codec AV1/VP9 o filtri video (ad es. estensioni di streaming) saturano la GPU.
Profili energetici conservativiLe modalità Bilanciato o Risparmio batteria abbassano clock e tensioni, riducendo i margini quando due applicazioni spingono contemporaneamente la scheda grafica.

Soluzioni rapide

  • Disattivare l’accelerazione hardware di Chrome. In Impostazioni ▸ Sistema rimuovere la spunta a «Usa accelerazione hardware quando disponibile» e riavviare il browser.
  • Aggiornare o reinstallare i driver GPU. Scaricare l’ultima versione stabile dal sito NVIDIA/AMD/Intel e scegliere «installazione pulita» o «driver‑only» per escludere componenti in conflitto.
  • Passare al profilo di alimentazione “Prestazioni elevate”. In Windows: Impostazioni ▸ Sistema ▸ Alimentazione e sospensione ▸ Altre impostazioni. Su macOS: Preferenze di Sistema ▸ Batteria ▸ Alimentazione.
  • Chiudere overlay e app superflue. Disattivare overlay di Discord, Radeon Software, GeForce Experience, Xbox Game Bar per ridurre i processi che iniettano codice 3D.
  • Ridurre le estensioni. Digitare chrome://extensions, disabilitare tutto ciò che non è essenziale, quindi testare il comportamento.

Procedura consigliata passo‑passo

  1. Disattiva l’accelerazione hardware del browser
    Se il problema sparisce, la radice è con ogni probabilità nella gestione delle code GPU di Chrome. Puoi lasciarla disabilitata o riattivarla dopo aver aggiornato i driver per un controllo incrociato.
  2. Esegui un’installazione pulita dei driver
    NVIDIA: avvia GeForce Experience, seleziona «Installazione personalizzata» e spunta «Esegui installazione pulita».
    AMD: in Adrenalin scegli «Factory Reset» oppure installa il pacchetto «Minimal» per evitare servizi streaming extra.
    Intel: usa l’Intel Driver & Support Assistant, poi riavvia.
  3. Monitora GPU e CPU in tempo reale
    Apri Gestione attività ▸ Prestazioni (o Monitoraggio Attività su macOS). Aggiungi le colonne «GPU 3D» e «Video Decode». Mantieni il grafico in vista mentre riproduci il bug: noterai picchi al 100 % sull’istanza GPU di Chrome quando lo schermo congela.
  4. Modifica il profilo energetico
    Su notebook Windows con scheda NVIDIA Optimus o AMD Dynamic Switching, passa a «Prestazioni elevate» sia nel pannello OS sia nel software del produttore.
    Su macOS, disattiva «Regola automaticamente la grafica» (se disponibile) e scegli «Alimentazione ad alte prestazioni» su modelli Apple Silicon.
  5. Rimuovi overlay ed estensioni
    Dopo i primi test, disinstalla overlay e plugin video: ogni elemento escluso rende il debugging più semplice.
  6. Esegui controlli di sicurezza e aggiornamenti di sistema
    Una scansione antivirus/malware completa evita che miner o estensioni malevole saturino la GPU. Installa le patch più recenti di Windows/macOS, firmware BIOS/UEFI e, se previsto, aggiornamenti firmware del monitor.

Analisi avanzata per casi persistenti

Limitare gli FPS del gioco

Un frame rate limiter riduce la quantità di fotogrammi che il motore tenta di rendere, liberando cicli di GPU per le app in primo piano. Su AMD abilita Radeon Chill, su NVIDIA imposta il Frame Rate Limiter nel Pannello di Controllo; scegli un valore poco superiore alla frequenza di refresh del monitor (p. es. 165 Hz → 170 FPS).

Configurare Windows Game Mode

La Game Mode dà priorità alle risorse del gioco e può, paradossalmente, peggiorare il blocco di Chrome perché spinge la GPU ancora più aggressivamente. Provala On e Off: alcuni sistemi beneficiano della disattivazione perché le code di presentazione tornano bilanciate.

Controllare la configurazione multi‑monitor

Se usi due display collegati a porte diverse (HDMI + DisplayPort) o a GPU differenti, assicurati che:

  • Entrambi i cavi siano collegati alla medesima scheda video fisica.
  • Le frequenze di refresh siano identiche o con multipli interi (es. 60 Hz + 120 Hz).
  • Il gioco venga eseguito sul monitor principale in modalità borderless windowed se il fullscreen esclusivo produce più problemi di alt‑tab.

Verificare la stabilità hardware

GPU o RAM marginali possono mostrare sintomi intermittenti in scenari di contesa:

  • MemTest86+ per la RAM (almeno 2 pass su tutta la capacità).
  • OCCT GPU Test e FurMark per caricare la scheda oltre 15 minuti, osservando temperature e artefatti.
  • Riduci eventuale overclock (sia “factory OC” della GPU che XMP/EXPO della RAM) per escludere instabilità.

Prevenzione a lungo termine

Mantenere driver e sistema operativo aggiornati rimane la prima linea di difesa. Programma la ricerca di nuove release GPU una volta al mese e crea un punto di ripristino prima di installarle. Utilizza estensioni Chrome solo da sviluppatori affidabili e verifica periodicamente l’impatto su CPU/GPU con Chrome Task Manager (Shift + Esc). Su notebook, calibra il profilo di alimentazione bilanciando rumorosità e prestazioni: un profilo «Prestazioni dinamiche» (Turbo finché sotto 80 °C, poi declock) è spesso sufficiente a evitare colli di bottiglia, pur conservando autonomia.

FAQ

Il problema si verifica anche con Edge o Firefox? Edge (basato su Chromium) può mostrare lo stesso comportamento se l’accelerazione hardware è attiva; Firefox utilizza un’implementazione GPU differente, quindi può essere immune o mostrare blocchi più brevi. È possibile che l’SSD influisca sul freeze parziale? Solo indirettamente: se il gioco ha asset streaming pesante e l’SSD va in saturazione, la GPU resta in idle per qualche ms e Chrome potrebbe perdere un frame. Tuttavia non è la causa primaria. L’attivazione di Hardware‑accelerated GPU scheduling di Windows aiuta? Su schede NVIDIA dalle serie 20 in poi, e su AMD RDNA2/3, HAGS riduce la latenza delle code. In alcuni report elimina il blocco, in altri lo peggiora. Testalo tenendo un punto di ripristino a portata di mano.

Conclusione

Il congelamento parziale dello schermo in Chrome mentre un videogioco resta in background è quasi sempre il risultato di una contesa di risorse grafiche. Disabilitare l’accelerazione hardware del browser è la cura più rapida; se non basta, l’aggiornamento (o la reinstallazione pulita) dei driver GPU e la scelta di un profilo di alimentazione Prestazioni elevate risolvono la maggior parte dei casi. Monitorando costantemente i consumi della GPU e tenendo il software snello da estensioni e overlay, il problema può essere eliminato definitivamente.

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