Non trovi il comando Reference a file in Word con Copilot Pro? Qui scopri perché il pulsante può mancare, cosa cambia tra Copilot Pro e Copilot for Microsoft 365 e quali soluzioni pratiche puoi applicare subito per lavorare comunque sui tuoi documenti OneDrive o SharePoint.
Che cosa è la funzione “Reference a file”
Reference a file (in alcune interfacce Reference your content) è il pulsante che consente a Copilot di usare, come contesto, uno o più file che hai già archiviato su OneDrive o SharePoint. In pratica, anziché incollare lunghi estratti nel prompt, selezioni i file esistenti e chiedi a Copilot di:
- riassumere, confrontare o citare passaggi specifici del documento;
- generare bozze basate su contenuti interni che possiedi già;
- creare presentazioni partendo da documenti salvati nel cloud;
- rispondere a domande “a libro aperto” su materiali aziendali a cui hai accesso.
Il vantaggio è doppio: risparmi tempo e riduci errori di copia/incolla, mantenendo i controlli di sicurezza e permessi nativi di Microsoft 365. Proprio perché lavora su file archiviati, la funzione dipende da licenze, rollout e indicizzazione dei contenuti.
Perché manca il pulsante
Se il comando non è visibile in Word (o, a tratti, in altre app) non è per un bug isolato: ci sono motivi precisi e ricorrenti. La tabella seguente sintetizza le cause più frequenti e come riconoscerle.
Motivo | Dettagli operativi |
---|---|
Licenza non idonea | Oggi la funzione è ufficialmente riservata ai piani business (Microsoft 365 E3/E5 e Copilot for Microsoft 365). Le sottoscrizioni Copilot Pro destinate a utenti privati non includono il pulsante nel canale stabile. |
Distribuzione graduale | Le novità vengono rilasciate a scaglioni (rolling rollout): anche con licenza corretta potresti non vederla subito o vederla solo in alcune app. |
Impostazioni tenant o amministratore | Nelle organizzazioni l’amministratore può disabilitare o limitare la voce; da qui i casi di comando “Browse” o “Reference” mancante pur avendo E3/E5 assegnata. |
Indicizzazione di OneDrive e SharePoint | Anche quando il pulsante c’è, l’indicizzazione iniziale dei file può richiedere ore. Finché l’indice non è pronto, Copilot non riesce a “vedere” il contenuto e non lo usa come riferimento. |
Diagnostica rapida
Prima di cercare soluzioni, inquadra il tuo scenario con questi controlli veloci:
- Tipo di licenza: se usi Copilot Pro con Microsoft 365 Personal o Family, il pulsante non è previsto nel canale stabile. Se fai parte di un’organizzazione con E3/E5, prosegui ai passi successivi.
- Account impostato: in Word, controlla l’account in uso (File → Account). Un profilo personale può non ereditare i diritti del profilo aziendale.
- Versione dell’app: verifica che Office sia aggiornato a una build recente (Windows almeno v2404 build 17425.x; Mac almeno v16.85), prerequisito tecnico della feature.
- Stato del rollout: se altri colleghi la vedono e tu no, potresti essere in una coorte di rilascio successiva.
- Indicizzazione: se il pulsante c’è ma i file non compaiono nei suggerimenti o nelle ricerche di Copilot, è probabile che l’indice non sia ancora completo.
Soluzioni e alternative pratiche
Di seguito, i percorsi consigliati per ciascun profilo di utente. La tabella anticipa le opzioni disponibili; più sotto trovi le guide passo‑passo.
Scenario | Possibile soluzione pratica |
---|---|
Utenti Copilot Pro con abbonamento personale o famiglia | Non esiste un modo ufficiale per abilitare il pulsante. Alternative: copia e incolla nel prompt i passaggi rilevanti del documento; in PowerPoint, per alcuni utenti già attivo, indica l’URL OneDrive del documento con la sintassi “Crea una presentazione basata su …”. |
Utenti business con licenza idonea ma senza pulsante | Verifica che l’amministratore abbia assegnato Copilot for Microsoft 365 (non l’add‑on Pro); controlla in Admin Center → Settings → Copilot che l’opzione “Enable Reference files” sia attiva; attendi l’indicizzazione o, se necessario, usa una quick scan da amministrazione SharePoint per accelerare. |
Inserimento file tramite scorciatoie | Dove il pulsante esiste: digita “/” e inizia il nome del file per selezionarlo; in PowerPoint puoi usare menzioni con “@NomeFile”; in Loop le menzioni “@” esistono per i file, ma Copilot non è ancora integrato per l’elaborazione diretta del contenuto. |
Unire più documenti | Copilot non è pensato per fusioni massicce. Percorsi alternativi: in Word: Inserisci → Oggetto → Testo da file per unire documenti; incolla singoli estratti nel prompt rimanendo entro i limiti di caratteri; monitora gli aggiornamenti: la funzione di unione estesa è in roadmap ma senza data per l’utenza consumer. |
Utenti con abbonamento personale o famiglia
Se hai acquistato Copilot Pro associato a un piano Microsoft 365 Personal o Family, la funzione Reference a file non è inclusa nel canale stabile. Questo significa che, anche aggiornando Word e accedendo correttamente, il pulsante non apparirà. Le alternative più affidabili sono:
- Copiatura selettiva: prendi solo paragrafi o tabelle necessari e incollali nel prompt con istruzioni chiare (“Riassumi in cinque punti, mantieni numeri e date…”). È il workaround più controllabile e immediato.
- Presentazioni da documento: in PowerPoint, dove disponibile, usa un prompt esplicito del tipo: “Crea una presentazione basata su URL di OneDrive, massimo dieci slide, stile professionale”. Funziona meglio su documenti ben strutturati.
Suggerimento di qualità: prima di incollare, ripulisci il testo dagli elementi non necessari (intestazioni, piè di pagina, numerazione ripetuta). Riduci rumore e migliora la pertinenza delle risposte.
Utenti aziendali con licenza idonea
Se la tua organizzazione utilizza E3/E5 con Copilot for Microsoft 365 ma il pulsante non compare, segui questo percorso operativo.
- Conferma della licenza: chiedi all’amministratore di verificare che il tuo utente abbia assegnato Copilot for Microsoft 365 e non l’add‑on destinato al mercato consumer.
- Verifica dell’impostazione: in Microsoft 365 Admin Center → Settings → Copilot assicurarsi che “Enable Reference files” sia su On. La distribuzione potrebbe richiedere tempo per propagarsi a tutti i client.
- Controllo dell’indicizzazione: se il pulsante c’è ma i file non compaiono:
- attendi il completamento dell’indice iniziale;
- valuta una quick scan dall’amministrazione di SharePoint per forzare la scansione delle librerie più critiche;
- verifica che i permessi dei file siano allineati (Copilot non supera i permessi utente).
- Verifica dell’account in app: in Word, File → Account, controlla che il profilo sia quello aziendale. Se vedi un profilo personale prioritario, esegui Sign out e rientra con quello corretto.
Scorciatoie in applicazioni desktop
Quando la funzione è attiva, evita clic multipli e velocizza con questi indicatori:
- Barra obliqua: digita “/” nel prompt di Copilot e comincia a scrivere il nome del file; vedrai apparire un selettore con i documenti candidati.
- Menzioni: in PowerPoint usa “@NomeFile” per cercare rapidamente un documento già presente nel tuo OneDrive o in una libreria di SharePoint.
- Loop: le menzioni “@” richiamano i file, ma oggi Copilot non elabora direttamente i contenuti da Loop. Puoi comunque aprire il file in Word/PowerPoint e lavorare da lì.
Unire documenti fuori da Copilot
Per operazioni di fusione su larga scala, Copilot non è lo strumento giusto. Ecco due alternative concrete:
- Unione nativa in Word: Inserisci → Oggetto → Testo da file per importare sequenzialmente documenti multipli. Mantieni l’ordine e controlla gli stili per evitare conflitti.
- Estratti mirati nel prompt: carica nel prompt solo i passaggi da confrontare. Ricorda che esistono limiti di caratteri; suddividi il lavoro in più richieste tematiche.
Prerequisiti tecnici e versioni supportate
Affinché il pulsante e la relativa esperienza funzionino correttamente, assicurati di rispettare questi prerequisiti:
- Versione di Office: su Windows usa almeno la versione 2404 (build 17425.x); su Mac almeno la 16.85. Versioni precedenti potrebbero non mostrare la voce anche in presenza di licenza idonea.
- Accesso al cloud: i file devono risiedere su OneDrive o SharePoint e devi avere le autorizzazioni per leggerli. File locali o su percorsi non sincronizzati non sono referenziabili.
- Stato di indicizzazione: dopo la prima attivazione o l’aggiunta di molteplici documenti, l’indice può impiegare ore prima di essere pienamente interrogabile.
- Coerenza dell’account: la sessione Office deve essere associata allo stesso account che possiede i file.
Indicizzazione di OneDrive e SharePoint
La qualità delle risposte di Copilot dipende dalla disponibilità dei contenuti nell’indice. Ecco come gestire al meglio questa fase:
- Caricamenti consistenti: quando carichi grandi quantità di file, pianifica il tempo di attesa. Evita di trarre conclusioni sulla mancanza del pulsante se l’indice non è ancora pronto.
- Quick scan: se hai diritti di amministrazione, puoi avviare una scansione rapida delle principali raccolte documenti per accelerare l’inclusione nell’indice.
- Permessi puntuali: Copilot rispetta i permessi di SharePoint/OneDrive. Se un file non ti è visibile, non potrà essere usato come riferimento.
- Struttura e metadati: titoli chiari, nomi di file coerenti e uso di colonne/metadati aiutano la reperibilità durante la digitazione con “/” o “@”.
Limiti e comportamento attuale
Nel canale attuale sono da considerare i seguenti limiti operativi:
- Numero massimo di file: fino a tre per prompt.
- Formati supportati: DOCX e PPTX; i PDF sono in anteprima.
- Ambito dei permessi: sono utilizzabili solo file ai quali hai accesso. Copilot non eleva privilegi.
- Fusione massiva: non supportata. Usa le alternative descritte sopra.
Come verificare licenza e permessi
Anche senza accedere ai pannelli di amministrazione puoi eseguire una rapida autodiagnosi:
- Apri Word e vai su File → Account. Controlla “Prodotto” e l’account con cui sei connesso.
- Se lavori in azienda, chiedi conferma che sull’utente sia assegnato Copilot for Microsoft 365 e non il solo add‑on Pro.
- Prova la funzionalità anche in PowerPoint. In alcuni casi il rollout arriva prima su un’app e solo dopo sulle altre.
- Inserisci nel prompt un riferimento con la barra “/” e digita il nome di un file molto recente: se non appare, sospetta indicizzazione non completa.
Domande frequenti
Posso abilitare manualmente il pulsante su un abbonamento personale
No. Al momento non esiste un’impostazione utente per abilitare Reference a file su Copilot Pro associato a piani Personal o Family. Le alternative consigliate sono il copia/incolla e, dove disponibile, la creazione di presentazioni da URL in PowerPoint.
Perché alcuni colleghi lo vedono e altri no
Per la distribuzione a scaglioni. Anche con licenza corretta, il tuo tenant o il tuo client potrebbe essere in una coorte di attivazione successiva.
Il pulsante appare ma i documenti non si trovano
È tipico di un indice incompleto. Attendi la scansione o chiedi all’amministratore di avviare una quick scan su raccolte mirate.
Quanti file posso referenziare nello stesso prompt
Fino a tre file.
Quali formati sono ammessi
DOCX e PPTX; i PDF sono in anteprima. L’accesso ai file deve essere garantito da OneDrive o SharePoint.
La funzione esiste nell’app web
La visibilità può variare durante il rollout. Se non la vedi nel web, prova da desktop e verifica i prerequisiti di versione.
Posso usarla per unire decine di documenti
No. Copilot non è progettato per la fusione massiva. Usa l’inserimento nativo di Word o frammenta il lavoro in lotti.
Come impatta la privacy
Copilot rispetta i permessi: elabora solo contenuti ai quali hai accesso. Evita di incollare nel prompt dati che non devono lasciare un perimetro specifico se non strettamente necessario.
Che cosa cambia tra Pro e Copilot for Microsoft 365
Copilot Pro è orientato al mercato consumer, mentre Copilot for Microsoft 365 è la suite aziendale integrata con i servizi cloud e le policy di tenant. La funzione Reference a file ricade in quest’ultima esperienza.
Serve una versione recente di Office
Sì. Su Windows è richiesto almeno Office v2404 (build 17425.x), su Mac almeno v16.85.
Roadmap e considerazioni commerciali
- Roadmap: nelle note di rilascio non compare al momento una data per l’estensione della feature agli utenti consumer di Copilot Pro; l’evoluzione risulta “in valutazione”.
- Prezzi e rimborsi: se hai acquistato Copilot Pro unicamente per usare Reference a file e la funzione non è disponibile nel tuo piano, valuta le politiche di reso del Microsoft Store entro i termini previsti.
Consiglio pratico: prima di qualsiasi scelta commerciale, verifica internamente se un passaggio a licenze business con Copilot for Microsoft 365 ha senso per il tuo caso d’uso e per il numero di utenti coinvolti.
Strategie operative per lavorare comunque bene
In attesa dell’attivazione o quando operi con Copilot Pro consumer, applica queste buone pratiche per non rallentare:
- Segmenta l’obiettivo: trasforma una richiesta complessa in richieste più piccole (“riassunto”, “estrazione tabelle”, “glossario”, “piano in punti”).
- Incolla solo l’essenziale: evita di incollare appendici o dati ripetitivi. Indica nel prompt cosa mantenere (citazioni, numeri) e cosa tralasciare.
- Definisci stile e formato: specifica il tono (“formale”, “tecnico”), la lunghezza e il formato di output (“tabella”, “elenchi puntati”).
- Verifica con esempi: chiedi a Copilot di produrre prima un esempio breve, poi conferma o correggi la direzione.
Modelli di prompt pronti all’uso
Puoi copiare questi modelli e adattarli al tuo documento o scenario.
- Riassunto con punti chiave: “Analizza il seguente testo e produci un riassunto in cinque punti con evidenza di metriche e scadenze. Mantieni i nomi propri e le date. [incolla estratto]”.
- Confronto tra documenti: “Confronta questi due estratti e individua differenze sostanziali su obiettivi, scope, deliverable, rischi. Restituisci una tabella con colonna ‘Elemento’, ‘Documento A’, ‘Documento B’, ‘Osservazioni’. [incolla estratto A] [incolla estratto B]”.
- Slide da documento: “Crea una bozza di presentazione basata su URL OneDrive con dieci slide, titolo sintetico, sommario, tre sezioni, conclusioni e call to action. Riassumi tabelle in elenchi puntati.”
- Estrazione tabelle: “Estrai dal testo seguente le tabelle presenti e riscrivile in Markdown, mantenendo intestazioni e unità di misura. [incolla estratto]”.
- Revisione stile: “Riformula il testo seguente in stile executive, frasi brevi, verbi attivi, massimo tre livelli di elenco. [incolla estratto]”.
Checklist finale
- Se usi Copilot Pro con piani Personal/Family, considera la funzione non disponibile nel canale stabile.
- In ambito aziendale, verifica licenza: Copilot for Microsoft 365 deve essere assegnato.
- Controlla in amministrazione che “Enable Reference files” sia attivo.
- Aggiorna Office: Windows v2404 (build 17425.x) o superiore; Mac v16.85 o superiore.
- Assicurati che i file siano su OneDrive o SharePoint e che siano indicizzati.
- Usa scorciatoie “/” e “@” quando disponibili per richiamare rapidamente i file.
- Per fusioni, preferisci gli strumenti nativi di Word e approcci a lotti.
Errori comuni da evitare
- Confondere le licenze: Copilot Pro e Copilot for Microsoft 365 non offrono la stessa esperienza in Office.
- Saltare gli aggiornamenti: versioni di Office non aggiornate possono nascondere la funzione anche quando il tenant è idoneo.
- Ignorare i permessi: l’assenza di diritti su un file impedisce a Copilot di usarlo come contesto.
- Attendere zero minuti: l’indice non è istantaneo; attendi e pianifica i tempi di propagazione.
- Caricare tutto nel prompt: incollare testi lunghissimi confonde l’output e consuma il budget di token. Lavora per estratti.
Riepilogo essenziale
La funzione Reference a file è pensata per organizzazioni con Copilot for Microsoft 365. Gli utenti Copilot Pro consumer non possono abilitarla nel canale stabile; chi opera in azienda deve verificare licenze, impostazioni del tenant e stato di rollout. Anche quando il pulsante è presente, i tempi di indicizzazione di OneDrive/SharePoint possono ritardarne l’efficacia. Nell’attesa o in assenza della feature, il workaround più solido è lavorare per estratti o usare l’URL in PowerPoint dove già disponibile, mantenendo versioni aggiornate di Office e buone pratiche di preparazione dei contenuti.
Informazioni aggiuntive utili
- Roadmap ufficiale: al momento la feature consumer non compare nelle note di rilascio; l’espansione a Copilot Pro non risulta annunciata e risulta “in valutazione”.
- Prezzi e rimborsi: chi ha acquistato Copilot Pro solo per questa funzione può valutare il rimborso entro i termini del Microsoft Store.
- Controllo versioni: usa Office per Windows almeno v2404 (build 17425.x) o Office per Mac almeno v16.85, prerequisito tecnico.
- Limiti attuali: massimo tre file per prompt; formati supportati DOCX e PPTX; PDF in anteprima; accesso limitato ai file disponibili con i tuoi permessi.
In breve — La funzione Reference a file oggi appartiene all’esperienza aziendale con Copilot for Microsoft 365. Se usi Copilot Pro con piani consumer non la vedrai; in azienda controlla licenze, rollout e configurazioni. Nel frattempo, punta su copia/incolla mirato o sulla creazione di presentazioni da URL in PowerPoint e mantieni aggiornati client e contenuti per un’indicizzazione efficace.