Excel lento o in crash con collegamenti esterni dopo aggiornamento 2405: come risolvere con rollback e workaround

Excel e Access aprono file con collegamenti esterni in modo lentissimo o vanno in crash dopo l’ultimo aggiornamento di Office? Qui trovi una guida pratica per capire il problema, ripristinare subito le prestazioni e ridurre l’impatto sui tuoi team.

Indice

Che cosa sta succedendo

Dopo l’aggiornamento a Microsoft Office/Excel versione 2405 (build 16.0.17628.20110), numerosi ambienti stanno riscontrando un comportamento anomalo: le cartelle di lavoro con collegamenti a file esterni (o con automazioni complesse in Access/VBA) impiegano minuti o addirittura ore per aprirsi, talvolta fino al crash dell’applicazione. I file senza collegamenti, invece, continuano a caricarsi normalmente.

Il fenomeno è osservato su Windows 10 e Windows 11 con installazioni di Office 2016, 2019, 2021 e Microsoft 365 (Click‑to‑Run). In pratica, a parità di hardware e rete, cambia solo la build: dopo l’aggiornamento, il caricamento di file con link esterni diventa sproporzionatamente lento.

Chi è interessato

  • Team Finance, Controlling e Operations che usano workbook con collegamenti incrociati tra reparti e dipartimenti.
  • Power user che orchestrano reportistica con file su share di rete, OneDrive o SharePoint mappati come unità.
  • Soluzioni in Access con VBA, componenti COM e riferimenti esterni a Excel/CSV/DB.
  • Ambienti 32‑bit o 64‑bit, Retail o Volume: il problema non discrimina architettura o licenza.

Perché accade

La causa più plausibile è un bug introdotto nella versione 2405 del canale Mensile che modifica la gestione interna di:

  • Collegamenti esterni a cartelle di lavoro e sorgenti dati;
  • Caricamento COM/VBA e inizializzazione dei componenti correlati;
  • Sequenza e timing delle verifiche di integrità e delle richieste di accesso alle risorse esterne.

Il risultato è un tempo di apertura esponenzialmente più alto per i file che dipendono da link. A oggi non risulta una patch correttiva ufficialmente rilasciata per questa build.

Come riconoscere l’impatto

Questi segnali sono tipici:

  • Excel mostra “risposta non valida” o si blocca durante “verifica collegamenti”.
  • Le cartelle di lavoro si aprono solo dopo molti minuti oppure non si aprono affatto.
  • Aprendo prima le sorgenti a cui puntano i link, la cartella “obiettivo” diventa più veloce.
  • Gli stessi file, su una macchina con build precedente (ad esempio 2404), si aprono rapidamente.

Per confermare la build installata, in Excel vai su File ▸ Account e leggi la voce Informazioni su Excel. Se vedi Versione 2405 – build 16.0.17628.20110 o successive immediate, è altamente probabile che il rallentamento dipenda da questo aggiornamento.

Soluzioni verificate

Di seguito i workaround testati sul campo. Il modo più rapido per tornare operativi è il rollback alla build di aprile 16.0.17531.20152 (versione 2404), in attesa dell’hotfix.

ObiettivoProceduraNote
Ripristinare la velocità di aperturaIn Excel: File ▸ Account ▸ Opzioni di aggiornamento ▸ Disattiva aggiornamenti. Apri Prompt dei comandi come amministratore ed esegui: cd "%programfiles%\Common Files\Microsoft Shared\ClickToRun" OfficeC2RClient.exe /update user updatetoversion=16.0.17531.20152Torna alla versione 2404 (build 16.0.17531.20152) che non presenta il bug. L’operazione può richiedere diversi minuti.
Installare direttamente una build precedenteDisinstalla Office ▸ riavvia ▸ monta/avvia un file IMG ufficiale di aprile 2024 (es. O365HomePremRetail.img) ▸ installa ▸ disattiva gli aggiornamenti.Richiede il supporto offline corretto per edizione e lingua.
Continuare a lavorare senza rollbackApri prima i file sorgente a cui punta la cartella principale e lasciali aperti finché serve; chiudi poi in ordine inverso.Palliativo scomodo: sostenibile solo con pochi file e dipendenze note.
Ridurre il rischio di bloccoImporta i dati esterni in tabelle interne (Power Query) invece dei riferimenti diretti. Elimina o sostituisci i collegamenti non necessari.Buona pratica per i progetti futuri; non risolve i file già pesantemente collegati.
Diagnosi standardRiparazione di Office, disattivazione componenti aggiuntivi, correzione di associazioni (Open\dde ⇒ /e "%1").Può migliorare rallentamenti generici, ma non elimina il difetto introdotto dalla build 17628.20110.

Procedura di rollback consigliata

Se gestisci un PC individuale o un piccolo gruppo di postazioni, questa è la strada più rapida per rimettere in sesto l’operatività.

Disattivazione degli aggiornamenti

  1. Apri Excel.
  2. Vai su File ▸ Account ▸ Aggiornamenti di Office.
  3. Seleziona Opzioni di aggiornamento ▸ Disattiva aggiornamenti.

Questo passaggio evita che la build problematica si reinstalli automaticamente dopo il downgrade.

Esecuzione del downgrade con Click‑to‑Run

  1. Apri il Prompt dei comandi come amministratore.
  2. Esegui i comandi riportati di seguito: cd "%programfiles%\Common Files\Microsoft Shared\ClickToRun" OfficeC2RClient.exe /update user updatetoversion=16.0.17531.20152
  3. Attendi il completamento. Durante l’operazione le app di Office non devono essere in esecuzione.

Al termine, riavvia Excel e verifica che l’apertura delle cartelle di lavoro con collegamenti sia tornata normale.

Verifica della versione

In Excel vai su File ▸ Account e controlla la voce Informazioni su Excel. Dovresti vedere Versione 2404 – build 16.0.17531.20152 o precedente stabile.

Metodo alternativo con supporto offline

Se preferisci un’installazione “pulita” o se il comando di downgrade è bloccato da policy:

  1. Disinstalla Office dal Pannello di controllo.
  2. Riavvia il sistema.
  3. Monta il supporto IMG della tua edizione con build di aprile 2024.
  4. Installa e disattiva gli aggiornamenti automatici finché non sarà disponibile la patch.

Mitigazioni per continuare a lavorare

Quando il rollback non è immediatamente praticabile (es. in ambienti regolati da policy o con finestre di manutenzione limitate), valuta i seguenti accorgimenti.

  • Apri le sorgenti prima del file principale: Excel non deve “risolvere” i link a freddo, riducendo la latenza. Mantieni aperte le sorgenti finché lavori alla cartella obiettivo.
  • Converti i collegamenti in tabelle locali con Power Query: importa i dati e programma gli aggiornamenti a una cadenza definita. Così eviti richieste di risorse esterne in fase di apertura.
  • Riduci i riferimenti indiretti (INDIRETTO, COLLEG.IPERTESTUALE a percorsi file, formule che compongono percorsi): aumentano il carico di risoluzione.
  • Evita mapping di rete “fragili”: preferisci percorsi UNC coerenti rispetto a unità mappate variabili tra utenti.
  • Disattiva componenti aggiuntivi non essenziali durante le sessioni critiche.

Accorgimenti specifici per Access e VBA

  • Compila‑decompila i database Access per rigenerare lo stato interno: "C:\Program Files\Microsoft Office\root\Office16\MSACCESS.EXE" "C:\Percorso\Tuodb.accdb" /decompile Apri, compila il progetto VBA e compatta il database.
  • Verifica i riferimenti (Strumenti ▸ Riferimenti) e rimuovi quelli non risolti. Le librerie mancanti forzano tentativi ripetuti di caricamento.
  • Evita apertura pigra di Excel via COM in fase di avvio: demanda la creazione dell’istanza all’uso effettivo e gestisci time‑out.
  • Gestisci gli errori con log chiari: in caso di blocchi sarà più semplice discriminare tra problemi di build e problemi di codice.

Misure preventive per il futuro

Per rendere l’ambiente più resiliente agli scivoloni di qualità delle release:

  • Definisci un canale di aggiornamento prudente: se lavori con file critici e catene di link, valuta temporaneamente Semi‑Annual Enterprise Channel finché la correzione non sarà distribuita e collaudata internamente.
  • Predisponi un anello di test con utenti pilota che ricevano gli aggiornamenti prima del rollout generale, seguendo uno script di verifica su file campione con collegamenti esterni.
  • Documenta il playbook di rollback (comandi, versioni di fallback, contatti escalation) e salvalo in un repository accessibile anche offline.
  • Ridisegna i flussi dati per minimizzare i link Excel‑to‑Excel diretti: preferisci Power Query, CSV consolidati o database condivisi con controllo di versione.
  • Evita dipendenze circolari e file “hub” che puntano a molte decine di sorgenti: in caso di bug, sono i primi a fermare la produzione.

Diagnosi rapida

Se vuoi oggettivare l’impatto e fornire dati al tuo IT:

  1. Misura il tempo di apertura di un file “ricco di link” su due macchine: una con build 2405 e una con 2404. Annotane differenza e condizioni (rete, antivirus, percorso).
  2. Controlla il numero di collegamenti in Dati ▸ Modifica collegamenti e verifica quante destinazioni sono su share di rete o cloud.
  3. Apri Excel in modalità provvisoria (Ctrl + avvio di Excel) per escludere l’impatto di add‑in terzi.
  4. Registra gli errori dal Visualizzatore eventi con filtro su Application Error e Excel/MSACCESS.

Domande frequenti

Posso restare sulla build problematica e lavorare lo stesso?
Sì, ma con compromessi. Il palliativo più efficace è tenere aperti i file sorgente prima di aprire la cartella principale, riducendo il lavoro di risoluzione di Excel. È comunque temporaneo e scomodo.

Il problema dipende dall’antivirus o dalla rete?
Antivirus e latenza di rete possono amplificare il fenomeno, ma la correlazione forte è con la build: a parità di condizioni, il solo downgrade alla 2404 normalizza i tempi.

Il ripristino danneggia i file?
No: il rollback riguarda i binari di Office. I documenti restano invariati. Effettua comunque un backup preventivo.

Funziona anche per Access?
Sì. Le soluzioni di rollback e le mitigazioni su riferimenti esterni aiutano anche i database Access con VBA e collegamenti ODBC/OLEDB.

Perché alcuni colleghi non hanno il problema?
Potrebbero essere su un canale diverso, su una build precedente o semplicemente non usare file con collegamenti esterni. Inoltre, alcune configurazioni locali attenuano gli effetti (ad esempio cache calda o sorgenti in locale).

Piano operativo per team IT

  1. Stabilisci la baseline: individua le versioni installate e i reparti che usano intensamente collegamenti esterni o Access.
  2. Comunica la procedura di rollback e di sospensione degli aggiornamenti con istruzioni passo‑passo.
  3. Pianifica il downgrade prioritizzando i team a maggiore impatto (Finance, Pianificazione, Supply Chain).
  4. Monitora i canali ufficiali per l’hotfix e predisponi un test di convalida su file campione prima di riattivare gli update.
  5. Valuta il canale di aggiornamento più adeguato nel periodo transitorio (ad esempio Semi‑Annual Enterprise Channel).
  6. Prepara ODT (Office Deployment Tool) e file XML per forzare la versione di destinazione nelle postazioni bloccate da policy.

Esempi di configurazione

Con Office Deployment Tool puoi vincolare temporaneamente la versione target. Esempio di file configuration.xml per tornare a una build stabile e mantenere gli aggiornamenti attivi ma bloccati alla versione indicata:

<Configuration>
  <Add OfficeClientEdition="64" Channel="MonthlyEnterprise">
    <Product ID="O365ProPlusRetail">
      <Language ID="it-it" />
    </Product>
  </Add>
  <Updates Enabled="TRUE" TargetVersion="16.0.17531.20152" />
  <Display Level="None" AcceptEULA="TRUE" />
</Configuration>

Esegui quindi:

setup.exe /configure configuration.xml

Per scenari Retail diversi (Home, Business, LTSC, ecc.) adatta Product ID ed eventualmente l’edizione installata nel tuo ambiente.

Cosa attendersi

  • Convalida ufficiale del bug da parte di Microsoft e distribuzione di una patch correttiva per i canali interessati.
  • Documentazione KB con indicazioni di rollback e fix riconosciuti, così da evitare soluzioni fai‑da‑te per utenti non esperti.

Raccomandazioni operative

  1. Esegui il rollback alla build 16.0.17531.20152 (o altra precedente stabile) e blocca temporaneamente gli aggiornamenti.
  2. Informa lo staff IT e i power user che lavorano con collegamenti incrociati o database Access con VBA.
  3. Monitora le note di rilascio e pianifica test interni prima di riattivare gli aggiornamenti automatici.
  4. In ambienti gestiti da criteri di gruppo, considera il posticipo degli update mensili o lo spostamento temporaneo su canali più stabili.

In sintesi

Il rallentamento all’apertura di Excel e i crash correlati a collegamenti esterni sono riconducibili a un difetto dell’aggiornamento 2405. La misura più rapida ed efficace è tornare alla build 2404 (16.0.17531.20152) e disattivare temporaneamente gli aggiornamenti automatici. Le altre soluzioni sono mitigazioni utili ma non definitive. Preparare ora un piano di rollback e un perimetro di test ti farà risparmiare tempo e ridurrà il rischio operativo fino all’arrivo della patch.


Checklist rapida per responsabili IT

AttivitàStatoNote
Mappatura versioni installate e reparti impattatiIndividua priorità di intervento
Comunicazione alle linee di businessCon istruzioni di emergenza e tempistiche
Rollback tramite Click‑to‑Run o ODTTarget: 16.0.17531.20152
Test di convalida su file campioneApri file con link reali, misura i tempi
Definizione canale di aggiornamento temporaneoValuta Semi‑Annual Enterprise Channel
Piano di rientro aggiornamenti dopo l’hotfixCon finestre di test e roll‑forward controllato

Nota importante: se usi criteri aziendali che forzano gli aggiornamenti, coordina il rollback con chi gestisce Endpoint Management, Intune o i GPO, evitando azioni locali che verrebbero annullate al successivo ciclo di policy.


Esempi di comandi utili

:: Avvia la cartella ClickToRun
cd "%programfiles%\Common Files\Microsoft Shared\ClickToRun"

:: Esegui il downgrade alla build di aprile
OfficeC2RClient.exe /update user updatetoversion=16.0.17531.20152

:: Avvia Excel in modalità provvisoria
start "" "C:\Program Files\Microsoft Office\root\Office16\EXCEL.EXE" /safe 

Per ambienti a elevata automazione, considera l’integrazione dei comandi in script di distribuzione con controllo degli esiti e log centralizzati, così da garantire tracciabilità e rollback coerente su più postazioni.


Messaggio per gli utenti finali

Se i tuoi file Excel con collegamenti esterni si aprono lentamente o bloccano l’app, non è colpa del tuo PC né del file. È un problema di versione. Contatta l’IT o segui le istruzioni di rollback: in pochi minuti tornerai alle prestazioni di sempre.

Con questo approccio bilanci urgenza operativa (ripristino immediato) e qualità di lungo periodo (mitigazioni e revisione architetturale dei flussi dati). Nel frattempo, resta in ascolto degli aggiornamenti ufficiali e prepara un rientro controllato non appena l’hotfix sarà disponibile.

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