In New Outlook per Windows i collegamenti a risorse di rete (UNC/file://) non si aprono più in Esplora File: vengono trattati come URL web e passati al browser. Qui trovi stato aggiornato, motivazioni tecniche, workaround affidabili e linee guida IT.
Panoramica del problema
La transizione da Classic Outlook a New Outlook su Windows ha modificato il comportamento dei collegamenti ai file di rete. In passato, incollare un percorso come \\server\condivisa\documento.docx
o un URI file://
nella mail produceva un link che, una volta cliccato, apriva direttamente Esplora File sul percorso indicato. In New Outlook, invece, qualsiasi collegamento inserito nel corpo del messaggio viene trattato come un web URL e delegato al browser (tipicamente Edge). Risultato: il browser non può risolvere il percorso locale o UNC e l’utente non raggiunge la risorsa di rete desiderata.
Stato attuale e posizione ufficiale
- Funzionalità non ancora prevista: a ottobre 2025, New Outlook considera tutti i link come URL web; il supporto a
file://
o percorsi UNC non è implementato. - Feedback richiesto: il team invita a usare Help → Feedback, la Microsoft 365 Roadmap o il Feedback Portal per dare priorità allo scenario.
- Nessuna data di rilascio comunicata: la funzionalità è indicata come “in considerazione”, ma senza tempistiche ufficiali.
In altre parole, New Outlook non offre ancora un’integrazione nativa che faccia aprire i percorsi di rete direttamente in Esplora File; per questo, serve appoggiarsi a soluzioni alternative o valutare il mantenimento di Classic Outlook finché la feature non verrà (eventualmente) reintegrata.
Perché il comportamento è cambiato
New Outlook adotta un’architettura più “web‑centrica” rispetto alla build classica. Questo si riflette nel modello di rendering e nelle policy di sicurezza con cui i link vengono interpretati. In ambienti web moderni, gli URI file://
e i percorsi UNC sono spesso limitati o bloccati perché potrebbero esporre informazioni locali o indurre l’apertura di risorse al di fuori del perimetro del browser. Per ridurre superfici d’attacco e garantire coerenza cross‑piattaforma, New Outlook normalizza i collegamenti e li passa al browser, che a sua volta non è in grado (né autorizzato) ad aprire direttamente percorsi di file system aziendali.
Questo approccio migliora la sicurezza e l’allineamento tra versioni Windows e macOS, ma penalizza i flussi di lavoro on‑premises basati su UNC. Il rovescio della medaglia, quindi, è la perdita di una qualità della vita importante in contesti dove i file restano su condivisioni di rete locali o su NAS non integrati con servizi cloud Microsoft 365.
Workaround pratici e come usarli al meglio
Di seguito i workaround più usati dalla community, con passaggi suggeriti, limiti e consigli per ridurre l’attrito per i destinatari. Nessuno equivale alla soluzione nativa di Classic Outlook, ma possono mantenere produttivi i team finché la funzionalità non sarà disponibile.
Workaround | Passaggi | Limiti / Avvertenze |
---|---|---|
Tornare a Classic Outlook | Disattiva l’interruttore “New Outlook” oppure reinstalla la build legacy supportata dalla tua organizzazione. | Rinuncia alle novità della UI moderna e ad alcune integrazioni cloud; doppio binario di supporto per l’IT. |
Creare il link in Word e trascinarlo | 1) In Word: Inserisci → Collegamento, incolla il percorso UNC (\\server\share\file ) e conferma.2) Seleziona il testo collegato e trascinalo nella bozza di email in New Outlook. | Il destinatario dovrà usare clic destro → Apri collegamento; la scorciatoia CTRL+clic non funziona. |
Drag‑and‑drop da Esplora File | Trascina un file dal network share nel corpo del messaggio; quando compare il menu contestuale, scegli Crea collegamento qui. | Stesso limite del caso precedente; non appare su tutte le aree o in tutte le versioni; richiede attenzione al punto di rilascio. |
Allegare o usare servizi cloud | Carica il file su SharePoint/OneDrive (o allega se indispensabile) e inserisci il link di condivisione con permessi adeguati. | Non sempre fattibile con file molto grandi, dati sensibili o ambienti totalmente on‑premises; impone governance e migrazione. |
Note operative per ciascun workaround
Tornare a Classic Outlook
- Quando usarlo: reparti che dipendono fortemente da link UNC o che hanno procedure convalidabili solo via Esplora File.
- Rischi: divergenza di esperienza tra utenti, formazione doppia, possibile disallineamento con iniziative cloud‑first.
- Mitigazioni: definire un perimetro temporale (es. “fino a Q1 2026”) e riesaminare trimestralmente.
Creare il link in Word e trascinarlo
- Vantaggio: il collegamento mantiene l’ancora testuale personalizzata (es. “Apri cartella commessa”).
- Accortezze: formatta l’àncora con un testo chiaro (“Apri in Esplora File – percorso interno”) per evitare confusione.
- Onboarding del destinatario: inserisci sempre una riga esplicativa in fondo all’email: “Per aprire i collegamenti interni fare clic destro → Apri collegamento.”
Drag‑and‑drop da Esplora File
- Vantaggio: gesto rapido senza aprire Word.
- Accortezze: usa il pulsante destro durante il trascinamento per visualizzare il menu esteso e scegliere “Crea collegamento qui”.
- Compatibilità: su alcune build di New Outlook o in determinate aree del composer la voce potrebbe non comparire; prova in diverse posizioni del corpo del messaggio.
Servizi cloud Microsoft 365
- Vantaggio: link web resolvibili da qualsiasi device, controllo versioni, condivisione granulare.
- Prerequisiti: mappatura delle librerie principali, criteri di naming, policy di data loss prevention e permessi.
- Quando non basta: file legacy con macro complesse, dataset molto pesanti su reti lente, requisiti di data residency stringenti.
Vantaggi e svantaggi dei workaround
- Pro: permettono di continuare a condividere percorsi interni senza duplicare file in allegato, riducendo traffico di rete e copie incoerenti.
- Contro: aumentano i passaggi per mittente e destinatario; non tutti sanno usare il menu contestuale; nessuno ripristina l’integrazione nativa con Esplora File.
Linee guida per team IT e adozione controllata
- Formazione rapida: diffondi una mini‑guida interna con GIF o screenshot che mostrino il trascinamento da Esplora File e il clic destro per l’apertura. Aggiungi un banner ricorrente nei template email per ricordarlo.
- Policy di rollout: se i link di rete sono critici, valuta il posticipo di New Outlook o un rollout a cerchi concentrici (pilota → early adopters → produzione), iniziando da reparti meno dipendenti da UNC.
- Monitoraggio stato: assegna un responsabile che verifichi periodicamente Roadmap e Feedback Portal. Archivia gli ID delle richieste interne per tracciare volume e impatto.
- Strategie ibride: migra progressivamente le condivisioni ad alto traffico su SharePoint/OneDrive; mantieni in locale solo dataset legacy o ad accesso speciale. Valuta caching, Files On‑Demand e reti SD‑WAN.
Domande frequenti
Posso forzare New Outlook ad aprire file://
o UNC nativamente?
Ad oggi non è disponibile un’impostazione supportata che ripristini il comportamento di Classic Outlook. Tuning di registro, handler personalizzati o estensioni di terze parti possono introdurre rischi di sicurezza e instabilità; non sono raccomandati in ambienti gestiti.
Perché Edge tenta di aprire il percorso di rete?
Perché New Outlook passa i link al browser come URL web standard. Il browser, operando in un contesto protetto, non può (o non dovrebbe) aprire percorsi di filesystem locale o di rete via file://
o UNC. È una scelta di sicurezza, non un bug d’interfaccia.
Conviene allegare sempre il file?
Solo quando necessario. L’allegato duplica il contenuto e può creare versioni divergenti. Preferisci collegamenti a posizioni centralizzate (SharePoint/OneDrive) o, se devi restare on‑premises, usa i workaround con drag‑and‑drop o Word per mantenere un singolo “punto di verità”.
Cosa comunicare agli utenti finali per ridurre i ticket?
Inserisci una micro‑nota standard nei messaggi che contengono collegamenti interni: “I collegamenti a cartelle/file di rete si aprono con clic destro → Apri collegamento. Il clic standard può non funzionare in New Outlook.” Riduce fraintendimenti e richieste al supporto.
Come gestire i destinatari esterni?
Evita percorsi interni. Se devi condividere file con partner, preferisci un’area SharePoint o OneDrive con accesso ospite e permessi time‑bound. I link UNC funzionano solo all’interno della rete aziendale (o tramite VPN con identiche mappature).
Checklist pratica per l’IT
- Identifica i reparti che usano intensamente percorsi UNC (es. amministrazione commesse, ufficio tecnico, logistica).
- Mappa le condivisioni “calde” (cartelle con più di N accessi/giorno) e proponi migrazione prioritaria a SharePoint/OneDrive.
- Prepara due how‑to rapidi: drag‑and‑drop da Esplora File e creazione link via Word.
- Aggiungi al template email una riga “Apri con clic destro”.
- Stabilisci criteri di fallback: quando allegare, quando migrare, quando restare su Classic Outlook.
- Rivedi trimestralmente la situazione e aggiorna le comunicazioni interne.
Linee guida di sicurezza
- Principio del minimo privilegio: i link UNC non devono bypassare i controlli di accesso; verifica ACL, gruppi e auditing.
- Data Loss Prevention: se sposti flussi su cloud, definisci sensibilità, etichette, scadenze dei link e restrizioni di download.
- Evita hack non supportati: handler personalizzati del protocollo
file://
o script che “forzano” l’apertura possono creare superfici d’attacco.
Esempi e modelli utili
Esempi di percorsi
- UNC a file:
\\server‑fin\bilanci\2025\consuntivo.xlsx
- UNC a cartella:
\\nas‑tecnico\progetti\commessa‑ACME\CAD
- URI file con spazio:
file://\\server\data\report mensile.pdf
(attenzione agli spazi, spesso vanno codificati/gestiti dal client)
Testo standard da includere nelle email
Nota per i collegamenti interni: Se il link punta a una cartella o a un file di rete aziendale, in New Outlook usare clic destro → “Apri collegamento”. In caso di errore del browser, copiare/incollare il percorso in Esplora File.
Strategie ibride: quando e come
Se la tua organizzazione ha un mix di on‑premises e cloud, una strategia ibrida ben governata può ridurre l’attrito:
- Migra ciò che cambia spesso: librerie con forte collaborazione vanno su SharePoint; archivi statici possono restare su NAS.
- Definisci “golden paths”: crea collegamenti corti e stabili (es. “/Team/Acquisti/Ordini‑correnti”) e documentali.
- Riduci le eccezioni: più regole semplici, meno formazione necessaria per i destinatari.
Confronto rapido tra Classic e New Outlook
Caratteristica | Classic Outlook | New Outlook |
---|---|---|
Link a file:// e percorsi UNC | Supportati: apertura diretta in Esplora File | Non supportati: trattati come URL web |
Coerenza cross‑piattaforma | Variabile | Alta (approccio web‑centrico) |
Esperienza cloud | Buona, ma meno integrata | Ottimizzata per SharePoint/OneDrive |
Rischi di sicurezza da link locali | Maggiori superfici potenziali | Riduzione tramite restrizioni sui protocolli |
Errori comuni e come evitarli
- Incollare il percorso UNC “puro” nel corpo dell’email: New Outlook lo renderà un link web; preferisci il “gancio” da Word o il drag con “Crea collegamento qui”.
- Usare solo il clic sinistro: ricorda ai destinatari che serve il clic destro → Apri collegamento sui link interni generati con i workaround.
- Affidarsi a mappature di unità (es. Z:\): in genere meno portabili; il formato UNC è più chiaro e resistente.
Governance e comunicazione del cambiamento
Tratta l’argomento come un piccolo progetto di change management. Comunica il perché del cambiamento (sicurezza, coerenza tra piattaforme), il come (workaround supportati) e il quando (timeline del rollout). Offri canali chiari per i feedback e consolida le richieste in un’unica voce verso i canali ufficiali di Microsoft.
Conclusioni
Al momento, New Outlook non supporta nativamente l’apertura di collegamenti a file o cartelle di rete. La via ufficiale è fornire feedback a Microsoft e adottare workaround pratici: drag‑and‑drop da Esplora File con “Crea collegamento qui”, creazione del link in Word e trascinamento, oppure l’uso di SharePoint/OneDrive per link web sicuri e condivisibili. Le organizzazioni che dipendono fortemente dai link UNC possono scegliere di rimanere su Classic Outlook in attesa di novità, mantenendo sempre un piano di migrazione ibrido e una comunicazione chiara agli utenti per minimizzare l’impatto operativo.
In sintesi: New Outlook non gestisce i link file://
/UNC come in Classic Outlook; i collegamenti vengono inviati al browser e non si aprono in Esplora File. Fino a nuovo annuncio, invia feedback e usa i workaround indicati, oppure valuta di restare su Classic Outlook se il tuo flusso dipende da questa capacità.