In Outlook (desktop e “New Outlook”) può comparire, all’improvviso, una cartella dal nome composto da caratteri cinesi nel menu Sposta in. Non è un virus: è un bug di visualizzazione/sincronizzazione apparso in più tenant Microsoft 365 tra aprile‑maggio 2024. Qui trovi cause, soluzioni e consigli.
Cos’è la “cartella con caratteri cinesi” che appare nel menu Sposta in di Outlook
Diversi utenti hanno segnalato la presenza di una destinazione anomala, scritta con caratteri CJK (cinesi/giapponesi/coreani), tra le cartelle proposte dal comando Sposta. La voce:
- non è visibile nel riquadro cartelle normale;
- alla prova di spostare un messaggio, fa comparire l’errore “Cartella non trovata”;
- tende a scomparire spontaneamente dopo qualche ora o un riavvio di Outlook.
Il fatto che sia emersa su più PC e in più tenant suggerisce un difetto lato Microsoft più che un problema locale o di sicurezza.
Sintomi tipici
- Nel menu contestuale Sposta in o nel pannello destinazioni rapidi appare una cartella con nome “illeggibile”.
- La cartella non si trova nell’elenco cartelle (ribbon “Cartelle” > Mostra tutte le cartelle).
- Se la selezioni come destinazione, Outlook mostra “Cartella non trovata” e l’azione fallisce.
- La ricerca cartelle non restituisce alcun risultato corrispondente a quel nome in CJK.
Perché succede: cause probabili
- Glitch di sincronizzazione/visualizzazione: un riferimento a una cartella (magari rimossa o rinominata lato server) rimane in cache e viene reso con un nome corrotto in caratteri CJK. Il puntatore reale punta a una cartella inesistente.
- Errore di codifica nel client: un set di caratteri interpretato male durante il rendering dell’elenco cartelle produce stringhe “casuali” in CJK.
- Cache danneggiata o impostazioni locali: variabili come lingua interfaccia e codifica messaggi non sono la causa primaria, ma possono amplificare la probabilità che la stringa corrotta venga visualizzata.
È un problema di sicurezza?
In breve: no, tutto indica un errore di visualizzazione o di sincronizzazione. Non ci sono segnali di account compromessi né di invii non autorizzati.
Nota di tranquillità
I caratteri cinesi non indicano virus o account violato: è semplicemente il risultato di metadati corrotti. Finora non è stata rilevata alcuna perdita di dati né invio non autorizzato di messaggi.
Cosa fare subito: checklist rapida
- Non toccare la struttura cartelle (non eliminare/rinominare cartelle vere): la voce “strana” non è reale.
- Riavvia Outlook (chiusura completa, attendi 10–20 secondi, poi riapri). Spesso basta.
- Se persiste, imposta la codifica su Unicode (UTF‑8) e disattiva la selezione automatica (vedi istruzioni).
- Reimposta il riquadro di navigazione o ricrea la cache (OST) in locale.
- Aggiorna Office alla build più recente (Canale Mensile/Semestrale/Insider).
- Se il sintomo dura > 24 ore, apri un ticket Microsoft dal tenant o invia feedback: più segnalazioni agevolano la correzione.
Soluzioni e workaround verificati
# | Azione | Dettagli | Efficacia riportata |
---|---|---|---|
1 | Attendere / riavviare Outlook | La cartella “fantasma” scompare da sola dopo alcune ore o dopo un riavvio completo del client. In molti scenari enterprise il problema si risolve senza interventi invasivi. | Alta |
2 | Reimpostare la codifica (client desktop) | Vai in File → Opzioni → Avanzate → Opzioni internazionali: Disattiva “Seleziona automaticamente la codifica per i messaggi in uscita”. Imposta “Unicode (UTF‑8)”. Non modifica i messaggi esistenti; è innocuo e reversibile. | Ha funzionato per alcuni utenti |
3 | Svuotare la cache / reset del navpane | Chiudi Outlook ed esegui outlook.exe /resetnavpane . In alternativa, rinomina o elimina il file OST dell’account (Outlook lo rigenera) per forzare il resync. | Utile se l’anomalia è legata alla cache |
4 | Aggiornare Office | Verifica la disponibilità di build recenti di Microsoft 365 o eventuali hotfix/Insider. Chiudi e riapri Outlook dopo l’update. | Raccomandato, non sempre risolutivo |
5 | Aprire ticket a Microsoft | Per tenant aziendali: usa il Centro di amministrazione per aprire un caso ed eventualmente chiedere un’escalation. Per versioni consumer: invia feedback dal client. | Consente patch/monitoraggio del bug |
Dettagli operativi passo‑passo
Reimpostare la codifica in Outlook (Windows desktop, canale Microsoft 365)
- Apri Outlook.
- Vai su File → Opzioni.
- Seleziona Avanzate e scorri fino a Opzioni internazionali.
- Disattiva “Seleziona automaticamente la codifica per i messaggi in uscita”.
- Nel menu della codifica, scegli Unicode (UTF‑8).
- Conferma con OK e riavvia Outlook.
Perché può aiutare? Se l’elenco cartelle viene renderizzato con un contesto di codifica incoerente, forzare UTF‑8 riduce il rischio di interpretazioni errate dei nomi memorizzati in cache.
Reimpostare il riquadro di navigazione e rigenerare la cache locale
Questa procedura è efficace quando il “nome strano” è un artefatto del profilo locale.
- Chiudi Outlook completamente (verifica in Gestione Attività che non sia in esecuzione).
- Premi Win + R e digita
outlook.exe /resetnavpane
, quindi Invio. Questo ricrea il layout del riquadro cartelle. - Se persiste, individua il file OST dell’account:
- Percorso tipico:
C:\Users<utente>\AppData\Local\Microsoft\Outlook\
. - Rinomina il file (es.
profilo.ost.bak
) oppure spostalo in una cartella temporanea.
- Percorso tipico:
- Riapri Outlook: l’OST verrà rigenerato e i dati verranno risincronizzati dal server.
Importante: non eliminare file PST (dati locali non sincronizzati). L’OST è una copia della cassetta postale Exchange/IMAP e può essere ricreata in sicurezza.
Aggiornare Office / Outlook
- In Outlook: File → Account Office → Opzioni di aggiornamento → Aggiorna ora.
- Se stai usando canali Insider, verifica la presenza di build più recenti (note di rilascio correlate a correzioni nella navigazione o sincronizzazione cartelle).
- Riavvia Outlook al termine dell’update.
Nuovo Outlook per Windows (app “New Outlook”) e Outlook per macOS
La nuova app usa un’architettura più vicina a Outlook sul Web, con cache locale dell’interfaccia. Se vedi la cartella con caratteri cinesi in Sposta in:
- Esci dall’account dentro l’app e rientra (forza il refresh delle strutture).
- Su Windows, se l’app è installata dal Microsoft Store, usa Impostazioni Windows > App > Nuovo Outlook > Opzioni avanzate > Reimposta (se disponibile). Questo cancella la cache applicativa, non i dati sul server.
- Su macOS, chiudi l’app, svuota la cache di profilo dell’applicazione (da ~/Libreria/Containers/ per le app sandboxed) solo se sai cosa stai facendo, altrimenti limita l’intervento a un logout/login dell’account.
- Verifica dopo il riavvio se la voce “illeggibile” è sparita dal menu Sposta.
Nota: su New Outlook il reset del riquadro di navigazione via /resetnavpane
non si applica. Il refresh si ottiene prevalentemente con la reinizializzazione della cache UI e il re-login.
Controllo incrociato in Outlook sul Web (OWA)
Un test semplice per distinguere problema client vs server:
- Apri Outlook sul Web con lo stesso account.
- Apri il menu di spostamento dei messaggi e cerca la stessa voce “illeggibile”.
- Se non compare: è quasi certamente un problema di client/cache.
- Se compare anche sul Web: la cartella potrebbe essere stata creata e poi rimossa a livello server; in genere scompare entro breve al successivo aggiornamento dell’indice.
Decision tree: quale azione fare, in quale ordine
- Singolo PC col problema? Prova riavvio Outlook → reimposta codifica UTF‑8 →
/resetnavpane
. - Più PC/utenti nello stesso tenant? Aspetta qualche ora e applica aggiornamenti client. Evita interventi invasivi lato server.
- Il problema persiste > 24–48 ore? Ricrea OST e profilo (se necessario) → apri ticket a Microsoft con screenshot, data/ora e build di Outlook.
Indicatori: lato client o lato server?
Indicatore | Probabile origine | Azione consigliata |
---|---|---|
Appare solo su un PC, non su OWA | Cache/renderer locale | Reset navpane, ricrea OST, reimposta codifica |
Appare su più PC ma non su OWA | Bug client diffuso | Aggiornare Office; attendere fix; segnalarlo |
Appare anche su OWA | Indice cartelle lato server obsoleto | Attendere aggiornamento; aprire ticket se persistente |
Quando (e come) contattare Microsoft
Apri un ticket se:
- la voce non scompare entro 24–48 ore;
- impedisce il normale spostamento dei messaggi;
- si manifesta su numerosi utenti/PC.
Per accelerare la diagnosi, includi:
- Screenshot del menu Sposta in con la cartella anomala;
- Build di Outlook/Office e canale di aggiornamento (Mensile/Semestrale/Insider);
- Tenant ID (se aziendale) e area geografica del datacenter se noto;
- Elenco azioni già tentate (riavvio,
/resetnavpane
, ricostruzione OST, ecc.).
Approfondimento tecnico: perché il nome è in caratteri CJK?
I nomi cartella sono stringhe Unicode memorizzate nei metadati delle mailbox. Ciò che vedi nel menu Sposta è un alias preso dalla cache locale o da un indice consigli suggerimenti (“MRU” delle destinazioni). Se un riferimento orfano resta in cache e la stringa di nome viene letta con una codifica errata (es. interpretare byte UTF‑16 come UTF‑8 o viceversa), il rendering produce caratteri “valide ma sbagliati” — spesso nel blocco CJK per semplice probabilità statistica. In parallelo, se il riferimento punta a una cartella inesistente (rimossa/archiviata/rinominata lato server), il tentativo di spostare fallisce con “Cartella non trovata”.
In breve: stringa corrotta + riferimento orfano ⇒ destinazione “fantasma” in CJK.
Domande frequenti (FAQ)
Posso ignorarla in sicurezza?
Sì. Non è una cartella reale. Evita solo di modificare le cartelle vere finché la voce non sparisce.
Serve reinstallare Office?
Di norma no. Prima prova riavvio, codifica UTF‑8, /resetnavpane
e, se necessario, ricrea l’OST. La reinstallazione raramente aggiunge valore.
Conviene ricreare il profilo di Outlook?
Solo se la voce persiste dopo rigenerazione dell’OST. Procedura: Pannello di Controllo → Posta (Microsoft Outlook) → Mostra profili → Aggiungi → configura l’account → imposta Chiedi profilo da usare o Usa sempre questo profilo.
La voce può tornare?
È raro, ma possibile. Mantieni aggiornato Office e svuota la cache dell’elenco destinazioni se ricompare.
Succede anche su macOS?
Sì, casi simili sono stati osservati nella nuova app e talvolta in Outlook per Mac classico. Anche qui il riavvio e il refresh della cache UI risolvono nella maggior parte dei casi.
Linea temporale e stato
- Aprile‑Maggio 2024: comparsa su più PC e tenant Microsoft 365, con comportamenti coerenti (voce CJK nel menu Sposta, non presente nel riquadro cartelle, errore “Cartella non trovata”).
- Riconoscimento comunitario: discussioni e thread tecnici concordano sulla natura di bug/artefatto e non di minaccia.
- Tendenza: nella maggioranza dei casi la voce sparisce spontaneamente oppure dopo riavvio/reset navpane.
Al momento non risulta un comunicato pubblico univoco che citi espressamente questo bug con ID ufficiale, ma la casistica è coerente e i workaround sopra elencati risultano efficaci nella pratica.
Raccomandazioni operative e prevenzione
- Evita interventi drastici lato server (es. script che rimuovono cartelle) per un artefatto che è quasi sempre client‑side.
- Allinea le build del parco macchine su canali supportati e pianifica gli aggiornamenti.
- Forma gli utenti: se vedono una cartella “illeggibile”, non tentino spostamenti o riorganizzazioni finché l’IT non conferma.
- Monitora la telemetria (errori “folder not found” al move) per dimensionare l’impatto.
- Documenta in knowledge base interna la procedura: riavvio → codifica UTF‑8 → reset navpane → rigenera OST → ticket.
Procedura completa riassunta (one‑pager)
- Chiudi e riapri Outlook. Se risolto, fine.
- Imposta codifica UTF‑8 e disattiva selezione automatica. Riavvia.
- Esegui
outlook.exe /resetnavpane
. - Rinomina l’OST e lascia che Outlook lo ricrei.
- Aggiorna Office alla build più recente.
- Se ancora presente dopo 24–48 ore, apri ticket Microsoft includendo screenshot e dettagli build.
Conclusioni
La “cartella con caratteri cinesi” nel menu Sposta in di Outlook è un artefatto: un riferimento obsoleto reso con codifica errata. Nella maggior parte dei casi scompare da sola o con interventi leggeri (riavvio, codifica UTF‑8, reset navpane). Ricorrere a operazioni invasive non è necessario: mantieni il client aggiornato, agisci per step e coinvolgi Microsoft solo se la situazione persiste. La sicurezza non risulta compromessa e non sono emersi impatti sui dati.
Riepilogo operativo in 10 secondi
- Non è un virus.
- Riavvia Outlook; se serve, imposta UTF‑8.
- Resetta il riquadro di navigazione o ricrea l’OST.
- Aggiorna Office; segnala a Microsoft se dura oltre 24 ore.