In Outlook per Microsoft 365 su Windows 10 può capitare che il correttore ortografico smetta di evidenziare gli errori nei nuovi messaggi, mentre continua a funzionare nelle risposte o negli inoltri. Questa guida spiega perché accade e come ripristinare subito il controllo ortografico.
Panoramica del problema
Quando si fa clic su Nuovo messaggio, il testo digitato non viene sottolineato in rosso in caso di errori, né compaiono suggerimenti dell’Editor. Aprendo invece una risposta o un inoltro, tutto torna normale e le correzioni vengono proposte come sempre. Il comportamento è sistematico e colpisce solo i nuovi elementi di posta.
Sintomi e contesto
Scenario | Comportamento del correttore | Note utili |
---|---|---|
Nuovo messaggio | Nessuna sottolineatura rossa o blu; suggerimenti assenti | La casella “Non controllare ortografia o grammatica” può essere attiva in background |
Risposta/Inoltro | Controllo ortografico attivo e suggerimenti visibili | Il messaggio eredita la configurazione dalla mail originale |
Altri programmi Office | Word e PowerPoint funzionano correttamente | Indizio che il problema è nel modello della posta, non nel motore di correzione |
Causa principale
Il modello usato per i nuovi messaggi (file NormalEmail.dotm
e stili collegati) può avere selezionato il flag “Non controllare ortografia o grammatica” per la lingua di modifica corrente. Poiché le risposte e gli inoltri ereditano formattazione e lingua dal messaggio originale, non risentono di quell’impostazione e continuano a mostrare le correzioni. Il risultato è un’apparente incoerenza: i nuovi messaggi non evidenziano nulla, gli altri sì.
Soluzione confermata
- Aprire un nuovo messaggio.
- Aprire la scheda Revisione, quindi Lingua → Imposta lingua di controllo.
- Deselezionare la casella “Non controllare ortografia o grammatica”.
- Fare clic su Imposta come predefinito per applicare la modifica a tutti i nuovi messaggi.
Dopo aver salvato, il correttore torna a funzionare immediatamente.
Perché funziona
Il comando Imposta come predefinito aggiorna la lingua di controllo e le opzioni di correzione nel modello che Outlook utilizza per creare nuovi elementi. In questo modo, ogni nuovo messaggio eredita la lingua corretta e il controllo ortografico rimane attivo di default.
Verifiche e accorgimenti aggiuntivi
Controllo delle impostazioni globali
Verificare che il motore di correzione sia attivo a livello applicativo:
- File → Opzioni → Posta → Spelling & AutoCorrect → Strumenti di correzione.
- Accertarsi che “Controlla ortografia durante la digitazione” sia spuntato.
- Se si usa Microsoft Editor, verificare che l’account sia correttamente connesso e che non siano disabilitati i suggerimenti per la lingua in uso.
Rigenerazione del modello predefinito
Se il problema si ripresenta dopo qualche giorno, è possibile che il modello predefinito della posta sia danneggiato o contenga stili incoerenti. Rigenerarlo è semplice:
- Chiudere Outlook.
- Aprire Esplora file e andare in
%appdata%\Microsoft\Templates
. - Rinominare
NormalEmail.dotm
inNormalEmail_old.dotm
(o spostarlo altrove per backup). - Riavviare Outlook: verrà creato un nuovo
NormalEmail.dotm
pulito con impostazioni standard.
In alternativa, se si preferisce non toccare i file, aprire un nuovo messaggio, selezionare tutto (CTRL+A) e ripetere la procedura di Imposta lingua di controllo con Imposta come predefinito.
Componenti aggiuntivi e conflitti
Alcuni componenti aggiuntivi che interagiscono con l’editor di posta possono sospendere il controllo ortografico o sovrascriverne le impostazioni (ad esempio estensioni che riformattano il testo o che applicano firme dinamiche). Per fare diagnosi:
- Avviare Outlook in modalità sicura: Esegui → digitare
outlook.exe /safe
e premere Invio. - Creare un nuovo messaggio e verificare se l’ortografia funziona.
- Se in modalità sicura tutto è ok, disabilitare temporaneamente i componenti aggiuntivi da File → Opzioni → Componenti aggiuntivi → Gestisci: Componenti aggiuntivi COM → Vai…, quindi riabilitarli uno alla volta per identificare l’eventuale colpevole.
Scorciatoie accidentali e macro
Alcune macro o combinazioni di tasti possono modificare la lingua del testo o attivare l’opzione “Non controllare ortografia”. Se sono presenti automazioni o script di formattazione, controllare che non contengano istruzioni che cambiano la lingua del paragrafo o dello stile. Un segnale tipico è il problema che ricompare subito dopo l’esecuzione di una macro o l’inserimento di una firma automatica.
Verifica della lingua e degli stili
La lingua di controllo può essere applicata a livello di carattere, di paragrafo o nello stile. Se lo stile predefinito del corpo messaggio contiene la casella “Non controllare ortografia” attiva, la disattivazione solo nel testo selezionato non è sufficiente. Procedere così:
- Aprire un nuovo messaggio.
- Selezionare tutto il contenuto con CTRL+A.
- Aprire Revisione → Lingua → Imposta lingua di controllo.
- Selezionare la lingua desiderata (ad es. Italiano) e assicurarsi che Rileva automaticamente la lingua sia impostato secondo necessità.
- Deselezionare Non controllare ortografia o grammatica e fare clic su Imposta come predefinito.
Se si usano firme in una lingua diversa (per esempio inglese), l’Editor può cambiare lingua sul primo paragrafo. Ciò non deve disabilitare il correttore, ma può spiegare perché i suggerimenti cambiano idioma. In caso di firme multilingue, considerare di separarle dal corpo del messaggio con una riga vuota o di definirne esplicitamente la lingua.
Formato del messaggio
Verificare il formato di composizione in File → Opzioni → Posta → Componi messaggi. Il controllo ortografico è disponibile in HTML e RTF; in testo normale i suggerimenti avanzati dell’Editor potrebbero essere limitati, ma l’ortografia di base deve risultare attiva se la lingua è correttamente impostata.
Ripristino delle impostazioni dell’Editor
Se l’Editor di Microsoft ha profili lingua corrotti, aprire un documento vuoto in Word, visitare File → Opzioni → Lingua e rimuovere/reinstallare i pacchetti lingua non necessari. Questo ripristina i dizionari e si riflette anche in Outlook, che usa gli stessi componenti di proofing.
Approfondimento tecnico
Outlook crea i nuovi messaggi basandosi su un set di stili e preferenze salvati nel file NormalEmail.dotm
. Al suo interno sono memorizzati:
- La lingua predefinita per il corpo del messaggio e per alcuni stili.
- Flag di correzione come “Non controllare ortografia o grammatica”.
- Stili personalizzati e scelte tipografiche.
Le risposte, al contrario, ereditano formattazione e lingua dal messaggio originale su cui si risponde. Per questo, un NormalEmail.dotm
“difettoso” tipicamente non tocca risposte e inoltri. La correzione agisce sul contenuto a cui è applicata una lingua “attiva”: se tutto il testo del nuovo messaggio ha associata una lingua con il flag di esclusione attivo, l’Editor non interverrà.
Strategia di diagnosi rapida
- Creare un nuovo messaggio e selezionare tutto il testo (CTRL+A).
- Aprire Revisione → Lingua → Imposta lingua di controllo.
- Se la casella “Non controllare ortografia o grammatica” è spuntata, deselezionarla e premere Imposta come predefinito.
- Provare a digitare alcune parole volutamente errate: dovrebbero apparire le sottolineature rosse.
Tabella cause e rimedi
Causa probabile | Segnale | Rimedio |
---|---|---|
Flag “Non controllare…” attivo nello stile | Nessuna sottolineatura in nuovi messaggi | Deselezionare il flag e impostare come predefinito |
Modello NormalEmail.dotm corrotto | Problema ricorrente dopo riavvii | Rinominare il file per forzarne la rigenerazione |
Componente aggiuntivo interferente | Funziona in /safe , non in avvio normale | Disabilitare i componenti e riabilitarli a rotazione |
Macro o script di formattazione | Problema dopo macro o inserimento firma | Rivedere le macro; fissare la lingua sul corpo messaggio |
Impostazioni globali dell’Editor | Opzioni di correzione disattivate | Riattivare “Controlla ortografia durante la digitazione” |
Best practice per evitare ricadute
- Usare Imposta come predefinito quando si modifica la lingua del corpo messaggio, non solo della selezione corrente.
- Evitare macro che cambiano la lingua o applicano stili con il flag di esclusione.
- Creare firme nella stessa lingua del corpo messaggio o separarle con una riga vuota.
- Annotare i componenti aggiuntivi installati e testare periodicamente l’avvio in modalità sicura.
- Conservare un backup del vecchio
NormalEmail.dotm
prima di personalizzazioni importanti.
Soluzioni per ambienti gestiti
In reti aziendali con criteri centralizzati, le impostazioni di lingua e correzione possono essere preconfigurate. In tali contesti:
- Verificare con l’amministratore se esistono criteri che forzano formati, firme o lingue specifiche.
- Richiedere la distribuzione di un
NormalEmail.dotm
standardizzato con lingua e correzione corrette. - Se i profili utente sono in roaming o in VDI, confermare che il percorso
%appdata%
sia persistente tra le sessioni, altrimenti le impostazioni potrebbero “svanire”.
Domande frequenti
Serve reinstallare Office o ricreare il profilo di Outlook?
No. Nella stragrande maggioranza dei casi basta rimuovere il flag “Non controllare ortografia o grammatica” e impostare la lingua come predefinita. Reinstallazioni e ricreazioni del profilo sono misure estreme e inutili per questo problema specifico.
Perché il correttore funziona su alcune parole ma non su altre?
Se il testo è composto da parti con lingue differenti (ad esempio firma in inglese e corpo in italiano) o se alcuni paragrafi hanno stili con il flag di esclusione, il correttore può agire a zone. Uniformare la lingua del documento risolve l’incoerenza.
È possibile che la firma disattivi il correttore?
La firma non disattiva il correttore, ma può cambiare la lingua del primo paragrafo. Assicurarsi che la lingua della firma sia impostata correttamente o che la firma sia separata dal corpo del messaggio da una riga vuota.
Il problema è legato solo a Windows 10?
No. La radice del problema è nel modello e nelle impostazioni di Outlook/Office. Può manifestarsi anche in altre versioni di Windows se il modello contiene il flag di esclusione.
Procedura completa passo‑passo
Per chi desidera una guida operativa lineare, ecco il percorso consigliato dall’inizio alla fine:
- Aprire Outlook e creare un nuovo messaggio.
- Digitare volutamente una parola errata per confermare l’assenza del controllo.
- Selezionare tutto il testo con CTRL+A.
- Aprire Revisione → Lingua → Imposta lingua di controllo.
- Selezionare la lingua desiderata (es. Italiano).
- Deselezionare Non controllare ortografia o grammatica.
- Fare clic su Imposta come predefinito e confermare.
- Chiudere la finestra e digitare di nuovo: dovrebbero comparire le sottolineature rosse.
- Se il problema persiste, chiudere Outlook, rinominare
%appdata%\Microsoft\Templates\NormalEmail.dotm
e riaprire Outlook. - In caso di ulteriori anomalie, avviare in
/safe
e controllare i componenti aggiuntivi.
Esempi di casi reali
- Nuovo messaggio “muto” dopo un aggiornamento: la lingua del corpo messaggio era impostata su “Nessun controllo ortografico o grammaticale”. Ripristino con Imposta come predefinito risolutivo.
- Ricaduta periodica: macro di formattazione applicava uno stile personalizzato con il flag di esclusione. Modifica dello stile e del modello ha eliminato la ricorrenza.
- Funziona con account A, non con account B: profilo con firme differenti; la firma in inglese forzava lingua errata sul primo paragrafo. Impostazione della lingua sul corpo e salvataggio come predefinita ha uniformato il comportamento.
Checklist finale
- La casella “Non controllare ortografia o grammatica” è disattivata?
- Hai premuto Imposta come predefinito nella finestra della lingua?
- “Controlla ortografia durante la digitazione” è attivo nelle opzioni della posta?
- Il file
NormalEmail.dotm
è stato rigenerato se necessario? - I componenti aggiuntivi sono stati testati in modalità sicura?
- Firme, macro e stili non reintroducono il flag di esclusione?
Conclusione
Quando il controllo ortografico di Outlook smette di funzionare solo nei nuovi messaggi, quasi sempre la causa è la selezione, volontaria o accidentale, di “Non controllare ortografia o grammatica” nel modello dei nuovi elementi. Disattivare quell’opzione e impostarla come predefinita ripristina subito l’ortografia in tempo reale, senza reinstallazioni, senza ricreare profili e senza procedure invasive. Con le verifiche aggiuntive su impostazioni globali, modello, add‑in e automazioni, è possibile mettere il sistema al riparo da ricadute e mantenere l’esperienza di scrittura fluida e accurata.
Motivo probabile
Il flag “Non controllare ortografia o grammatica” è stato selezionato all’interno del modello usato per i nuovi messaggi; Outlook eredita l’impostazione solo sui nuovi elementi e non sulle risposte o sugli inoltri.
Beneficio della soluzione
Ripristina il controllo ortografico in tempo reale per tutti i nuovi messaggi senza bisogno di reinstallare Office o modificare il profilo di Outlook.
In sintesi: esegui la correzione dalla scheda Revisione → Lingua → Imposta lingua di controllo, deseleziona il flag di esclusione e premi Imposta come predefinito. Se necessario, rigenera NormalEmail.dotm
e verifica componenti aggiuntivi e macro.