Outlook: pulsanti di voto non visibili (Exchange) — cause, soluzioni e checklist completa

In alcuni ambienti Exchange/Outlook i pulsanti di voto (Sì/No, Approva/Rifiuta, ecc.) non compaiono nei messaggi. Questa guida pratica ti aiuta a individuare rapidamente la causa (client, formato, regole o gateway) e a ripristinare la visualizzazione dei pulsanti di voto in Outlook.

Indice

Panoramica

I pulsanti di voto di Outlook sono una funzione “storica” del client desktop che consente al mittente di allegare al messaggio un set di scelte rapide (per esempio Sì/No), con riepilogo automatico delle risposte nella scheda Monitoraggio. La caratteristica si basa su metadati MAPI incorporati nel messaggio (trasportati tramite TNEF/RTF) e per questo motivo è sensibile a conversioni di formato, regole che riscrivono i contenuti o flussi di posta che non preservano TNEF.

Quando i pulsanti di voto non appaiono

  • Il destinatario apre il messaggio in Outlook on the Web (OWA), nel nuovo Outlook per Windows basato sul web, in Outlook mobile iOS/Android o in client POP/IMAP: in questi casi i pulsanti di voto non sono supportati o non vengono resi.
  • Il messaggio è stato convertito in HTML o testo semplice lungo il percorso (gateway, connettori, regole di trasporto), rimuovendo le intestazioni TNEF.
  • Sono attivi add‑in, antivirus/DLP o regole lato client/server che riscrivono il corpo del messaggio.
  • La mail è stata inviata con crittografia (S/MIME o OME): i pulsanti vengono disabilitati.
  • Exchange ha effettuato una conversione non corretta in winmail.dat (allegato TNEF), impedendo il rendering lato client.

Come funzionano tecnicamente i pulsanti di voto

Il set di opzioni (per es. Sì;No) viene memorizzato in proprietà MAPI del messaggio. La più importante ai fini della diagnosi è PRVOTINGOPTIONS (0x0076001E). Queste proprietà sono preservate soltanto quando il messaggio transita in RTF/TNEF (transport neutral encapsulation format). Se il messaggio viene convertito in puro MIME/HTML senza TNEF, i pulsanti non possono essere ricostruiti dal client.

Ne consegue che:

  • La preservazione del formato RTF/TNEF è il prerequisito n. 1.
  • La compatibilità del client è il prerequisito n. 2 (Outlook desktop completo).
  • Qualsiasi manipolazione del messaggio che “tocchi” il corpo o gli header può rimuovere i pulsanti.

Cause tipiche a colpo d’occhio

FattoreEffetto
Client non compatibileI pulsanti sono visibili solo nel client desktop completo di Outlook per Windows; non compaiono in OWA, nel nuovo Outlook basato sul web, nelle app mobili o in client POP/IMAP.
Formato del messaggioRichiedono RTF/TNEF: gateway, connettori o regole che convertono in HTML/testo semplice eliminano i pulsanti.
Add‑in o regoleComponenti che riscrivono il corpo (antivirus/DLP, firme lato server, disclaimer, regole di trasporto) possono rimuovere i metadati TNEF.
CrittografiaS/MIME o Office 365 Message Encryption disattivano la funzione di voto.
Conversione in winmail.datSe Exchange forza TNEF in un allegato winmail.dat in modo non corretto, i pulsanti non vengono resi dal client.

Prerequisiti per farli funzionare

  • Mittente e destinatario usano Outlook desktop per Windows (versione supportata e aggiornata).
  • Entrambi hanno cassette postali Exchange appartenenti alla stessa organizzazione (tenant) o con un percorso di posta che preserva TNEF.
  • Il messaggio viene composto/trasportato in RTF/TNEF e non viene cifrato.

Procedura di soluzione (passo‑passo)

Verifica del client e dell’account

  1. Apri Outlook desktop (Win32) su mittente e destinatario. Evita OWA, nuovo Outlook basato sul web e app mobili durante i test.
  2. Assicurati che mittente e destinatario siano utenti Exchange interni (non contatti esterni o connettori verso domini terzi).

Impostare e preservare il formato RTF

  1. Nel client mittente: File ▸ Opzioni ▸ Posta ▸ Composizione messaggi. Imposta Componi messaggi in formato: Rich Text. In alternativa, nella finestra di composizione usa la scheda Formato testoRich Text.
  2. Controlla in Exchange che connettori e regole di trasporto non convertano il formato. In ambienti ibridi/gateway, verifica anche le impostazioni del relay SMTP.

Comandi utili (Exchange Online PowerShell)

# Elenco domini remoti e stato TNEF
Get-RemoteDomain | ft DomainName,TNEFEnabled,ContentType

Abilita la preservazione TNEF su uno specifico dominio (test interno controllato)

Set-RemoteDomain -Identity "contoso.com" -TNEFEnabled $true

Verifica regole che modificano il corpo o applicano firme/disclaimer

Get-TransportRule | Select Name,Mode,SetHeaderName,ApplyHtmlDisclaimerText,RemoveHeader

(Solo per contatti esterni) Forza TNEF su un MailContact, se necessario

Set-MailContact -Identity "Partner X" -UseMapiRichTextFormat Always 

Nota: impostare -TNEFEnabled $true in modo indiscriminato verso domini esterni può generare l’allegato winmail.dat per destinatari non‑Outlook. Abilitalo solo per test o domini di cui controlli il client.

Disabilitare temporaneamente fattori che interferiscono

  1. In Outlook: File ▸ Opzioni ▸ Componenti aggiuntivi → disattiva add‑in non Microsoft e riavvia. In caso di suite di sicurezza, escludi temporaneamente l’integrazione con Outlook (per test).
  2. Su Exchange/tenant: metti in test mode (se disponibile) regole DLP/firme che modificano il corpo, oppure crea una bypass rule per le mail interne del test.
  3. Se usi servizi di filtraggio in cloud o appliance on‑prem, verifica che non “sanitizzino” TNEF.

Inviare senza crittografia

  1. Nella finestra di composizione: Opzioni ▸ Altre impostazioni di sicurezza e non selezionare “Cifra contenuto e allegati”.
  2. Evita etichette di protezione (RMS/Information Protection) e Do Not Forward sui messaggi di test.

Gestione TNEF/winmail.dat

  1. In Exchange Admin Center ▸ Flusso di posta ▸ Domini remoti: per il dominio interno o di test imposta TNEF = Consenti.
  2. Evita regole che “forzano” l’allegato winmail.dat oppure convertono RTF/TNEF in HTML.

Creare correttamente i pulsanti

  1. Nuova mail ▸ Opzioni ▸ Monitoraggio ▸ Usa pulsanti di voto e scegli uno schema (Sì/No, Approva/Rifiuta, ecc.).
  2. Per opzioni personalizzate: Proprietà ▸ Personalizzato e inserisci le etichette separate da punto e virgola (es. Prendo visione;Rivedere;Urgente).

Test interno isolato

Invia una mail di prova tra due utenti interni facendo transitare il messaggio solo all’interno di Exchange (niente servizi di filtraggio esterni). Se i pulsanti compaiono, la causa è nel percorso verso l’esterno (gateway, connettori, DLP).

Aggiornare Outlook

Installa le ultime patch e avvia Outlook in Modalità provvisoria per escludere interferenze (outlook.exe /safe). Alcune build correggono problemi di visualizzazione dei pulsanti.

Checklist rapida

  • ✔️ Mittente/destinatario usano Outlook desktop (non OWA/nuovo Outlook/web/mobile).
  • ✔️ Messaggio composto in RTF; TNEF preservato lungo il percorso.
  • ✔️ Nessuna crittografia o etichetta di protezione applicata.
  • ✔️ Nessun add‑in, regola o DLP che modifica il corpo.
  • ✔️ Domini remoti e contatti configurati per consentire TNEF, se pertinente.
  • ✔️ Aggiornamenti di Outlook installati.

Diagnostica avanzata (MFCMAPI)

Se i pulsanti non compaiono ancora, ispeziona il messaggio con MFCMAPI (strumento di basso livello per MAPI) per verificare le proprietà:

  1. Salva il messaggio problematico in formato .msg.
  2. Aprilo in MFCMAPI e cerca la proprietà PRVOTINGOPTIONS (0x0076001E) nel messaggio originale inviato.
  3. Se la proprietà è presente nella posta inviata ma assente nella copia ricevuta, c’è un elemento lungo il tragitto che rimuove TNEF.

Altre proprietà correlate possono indicare se il client ha registrato una risposta o se il monitoraggio è stato popolato correttamente. Questa analisi consente di capire se il problema è al mittente (pulsanti mai generati) o in transito (pulsanti rimossi).

Esempi di scenari e soluzioni

Scenario A – Funziona internamente, ma non appena passa dal gateway

Sintomi: all’interno del tenant i pulsanti appaiono, ma scompaiono quando il messaggio viene filtrato da un servizio di sicurezza esterno, anche se il destinatario è interno.

Soluzione: crea un percorso “intranet” che esclude il gateway per la posta intra‑tenant, oppure configura il gateway per preservare application/ms-tnef e le intestazioni X‑MS‑Exchange‑Organization‑*.

Scenario B – Firma/disclaimer lato server

Sintomi: l’organizzazione applica automaticamente una firma HTML tramite regola di trasporto. Dopo l’applicazione della firma, i pulsanti spariscono.

Soluzione: modifica la regola in modo che non riscriva il corpo (usa append MIME multipart/alternative senza rimuovere TNEF) oppure limita la firma ai soli messaggi esterni.

Scenario C – Nuovo Outlook/OWA

Sintomi: aprendo la mail in OWA o nel nuovo Outlook basato sul web i pulsanti non sono visibili; sullo stesso messaggio, in Outlook desktop compaiono.

Soluzione: usa il client desktop per creare, inviare e rispondere ai voti; in alternativa, passa a Poll/sondaggio moderno (vedi sezione “Alternative”).

Scenario D – Crittografia abilitata

Sintomi: il messaggio è protetto con S/MIME o con crittografia di Microsoft 365; nessun pulsante di voto.

Soluzione: invia i messaggi di voto senza crittografia. Se la protezione è obbligatoria per policy, valuta l’uso dei sondaggi moderni (compatibili con HTML).

Alternative moderne ai pulsanti di voto

Se l’organizzazione coinvolge utenti esterni o client non Outlook desktop, prendi in considerazione l’uso di sondaggi moderni (ad esempio l’integrazione “Poll” basata su moduli HTML). Vantaggi:

  • Funzionano in qualsiasi client (web/mobile inclusi), perché sono HTML puro.
  • Non richiedono TNEF/RTF, quindi non soffrono delle conversioni di formato.
  • Consentono esiti più ricchi (grafici, esportazioni) e commenti.

Trade‑off: non popolano la scheda Monitoraggio del messaggio inviato, perché non sono basati su proprietà MAPI.

Domande frequenti (FAQ)

Posso far comparire i pulsanti in OWA/nuovo Outlook?

No, i pulsanti di voto classici sono una funzione del client desktop. In OWA e nel nuovo Outlook basato sul web non vengono resi. Usa Outlook desktop o passa ai sondaggi moderni in HTML.

Ho impostato RTF in Outlook ma i pulsanti ancora non appaiono. Perché?

Perché uno o più elementi del flusso (connettori, regole, gateway, firme) potrebbero convertire il messaggio in HTML rimuovendo TNEF. Verifica Remote Domains, regole di trasporto e servizi di filtraggio.

Che cos’è winmail.dat?

È l’allegato che trasporta i dati TNEF. Se il destinatario non usa Outlook o se la conversione non è corretta, i pulsanti non vengono visualizzati. Per i soli destinatari interni, configura TNEF in modo che non venga “spezzato” in allegato.

Posso usare firme lato server senza rompere i pulsanti?

Sì, a patto che la soluzione non modifichi il corpo in modo distruttivo e preservi TNEF. Alcuni prodotti offrono modalità di compatibilità; in caso contrario, limita la firma ai messaggi esterni.

Outlook per Mac supporta i pulsanti di voto?

Il supporto è limitato e variabile per versione; per risultati certi usa Outlook desktop per Windows oppure passa a sondaggi moderni in HTML se devi coprire più piattaforme.

Posso forzare TNEF verso tutti i domini?

Sconsigliato: potresti inviare ai partner allegati winmail.dat inutilizzabili. Abilita TNEF solo verso domini/contatti controllati oppure confina i pulsanti di voto all’uso interno.

Come monitoro le risposte?

La scheda Messaggio ▸ Monitoraggio compare nel messaggio Inviati dopo che almeno un destinatario ha risposto attraverso i pulsanti. Se non appare, verifica che almeno un destinatario abbia votato in Outlook desktop.

Playbook operativo (dalla segnalazione alla soluzione)

  1. Classifica il caso: interni ↔ interni? interni ↔ esterni? Quali client usano?
  2. Riproduci il problema con mittente e destinatario su Outlook desktop (senza add‑in, senza crittografia).
  3. Sniffa il percorso: il messaggio esce dall’organizzazione? passa da un gateway? se sì, isola l’invio interno.
  4. Controlla Remote Domains e regole di trasporto (conversioni, firme, DLP).
  5. Valuta alternative se devi coinvolgere client non compatibili (sondaggi moderni).
  6. Documenta la decisione: se i pulsanti restano funzione “solo desktop”, aggiorna la knowledge base interna.

Tabella decisionale: quale soluzione scegliere

AmbienteObiettivoImpostazioni consigliateRischi/Note
Solo utenti interni con Outlook desktopRipristinare pulsanti di voto classiciRTF/TNEF abilitato, nessuna crittografia, nessun gateway “riscrittore”, add‑in disattivatiFunziona solo su desktop; OWA/mobile non supportati
Interni + esterni con client eterogeneiRaccolta voti da chiunqueSostituire con sondaggi HTML (Poll/Forms) nei messaggiMonitoraggio non in Outlook; gestito dal servizio del sondaggio
Tenant con gateway/archiviazione esternaPreservare TNEF lungo il percorsoConfigurare eccezioni/bypass per posta interna; verificare supporto MIME TNEFAttenzione a winmail.dat verso domini esterni
Ambienti con obbligo di crittografiaMessaggi protettiEvitare i pulsanti di voto classici; usare sondaggi moderniI pulsanti classici non funzionano su messaggi cifrati

Procedura dettagliata per Exchange (EAC + PowerShell)

Exchange Admin Center (EAC)

  1. Flusso di posta ▸ Domini remoti: apri il dominio interno/di test e imposta Formato contenuto su “Permetti TNEF”.
  2. Flusso di posta ▸ Regole: verifica regole con applica firma HTML, modifica intestazioni, converti in HTML. Disabilita per prova o crea eccezioni per mittente/destinatario del test.
  3. Connettori: controlla che non venga forzata la conversione in MIME/HTML o rimosso application/ms-tnef.

PowerShell (script di verifica)

# 1) Verifica conversioni lato domini remoti
Get-RemoteDomain | ft DomainName, TNEFEnabled, ContentType

2) Controlla le regole che toccano il corpo del messaggio

Get-TransportRule |
Where-Object { $.ApplyHtmlDisclaimerText -or $.ApplyHtmlDisclaimerFallbackAction -or $_.PrependSubject } |
Select Name, Mode

3) (Opzionale) Imposta TNEF per test interni

Set-RemoteDomain -Identity "contoso.com" -TNEFEnabled $true

4) Verifica eventuali connettori che impongono conversioni

Get-InboundConnector  | ft Name,Enabled,ConnectorType
Get-OutboundConnector | ft Name,Enabled,ConnectorType 

Best practice per evitare ricadute

  • Documenta nella KB interna che i pulsanti di voto sono una funzionalità solo Outlook desktop.
  • Definisci una regola di bypass per posta intra‑tenant se usi filtri esterni.
  • Evita firme/disclaimer lato server sui messaggi interni o utilizza motori che preservano TNEF.
  • Prevedi un’alternativa moderna (sondaggi HTML) quando coinvolgi utenti esterni o client non supportati.
  • Testa ogni modifica con una mail di prova che contenga i pulsanti di voto e verifica il Monitoraggio dopo la prima risposta.

Checklist di verifica finale

  1. I pulsanti sono stati creati correttamente (Opzioni ▸ Monitoraggio ▸ Usa pulsanti di voto)?
  2. Il messaggio è partito in RTF (non HTML/testo semplice)?
  3. Esiste lungo il percorso un componente che modifica il corpo o rimuove TNEF?
  4. La mail è stata inviata senza crittografia e senza etichette di protezione?
  5. Il destinatario apre in Outlook desktop e non in OWA/nuovo Outlook/mobile?
  6. Il Monitoraggio nel messaggio inviato mostra risposte dopo il primo voto?

Risoluzione dei problemi specifici

I pulsanti compaiono ma il voto non viene registrato

Verifica se il destinatario ha risposto dai pulsanti e non con Rispondi normale. Controlla inoltre che non esistano componenti che trasformano la risposta in inoltro/nuova mail (alcuni client mobili lo fanno).

Gli utenti esterni vedono un allegato “winmail.dat”

Questo indica che TNEF è stato forzato verso domini non Outlook. Per i partner esterni, imposta -TNEFEnabled $false o lascia Default, e usa sondaggi HTML anziché pulsanti classici.

Le firme della suite di sicurezza cancellano i pulsanti

Verifica se la suite offre modalità “append non distruttivo” o eccezioni per mittente/destinatario. In caso contrario, applica la firma solo ai messaggi esterni.

Riepilogo

Se i pulsanti di voto in Outlook non compaiono, quasi sempre la causa è in uno di questi tre punti: client non supportato, conversione di formato (TNEF/RTF → HTML) o gateway/regole che riscrivono il messaggio. Con la checklist qui sopra — client desktop, RTF attivo, niente crittografia, nessun componente che modifica il corpo, TNEF consentito — puoi circoscrivere il problema, ripristinare la funzione e, quando serve, proporre sondaggi moderni per coprire i client non compatibili.


Appendice: percorsi rapidi in Outlook

  • File ▸ Opzioni ▸ Posta ▸ Composizione messaggiRich Text
  • Finestra di composizione ▸ Formato testoRich Text
  • Finestra di composizione ▸ Opzioni ▸ MonitoraggioUsa pulsanti di voto
  • Finestra di composizione ▸ Opzioni ▸ Altre impostazioni di sicurezzadisabilita la cifratura per i test
  • Messaggi inviati ▸ Messaggio ▸ Mostra ▸ Monitoraggio → riepilogo voti

Appendice: proprietà e tag tecnici

  • PRVOTINGOPTIONS (0x0076001E) — elenco delle etichette dei pulsanti; visibile con MFCMAPI.
  • application/ms-tnef — tipo MIME usato per incapsulare TNEF.
  • winmail.dat — allegato TNEF generato in alcune conversioni.

Seguendo il percorso operativo proposto — verifica client, preservazione RTF/TNEF, disattivazione temporanea di add‑in/regole e controllo di crittografia e domini remoti — la causa viene individuata rapidamente e i pulsanti di voto tornano a essere visibili in Outlook desktop.

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