Outlook non mostra più lo stato di presenza di Microsoft Teams dopo la migrazione? In questa guida pratica spieghiamo perché accade, come risolvere rapidamente e come prevenire ricadute in ambienti gestiti, con indicazioni chiare su registro, add‑in e criteri aziendali.
Panoramica del problema
Dopo l’abbandono di Skype for Business e il passaggio a Microsoft Teams, alcuni utenti notano che in Outlook (edizione a 64‑bit) scompare l’indicatore di presenza accanto a nomi e indirizzi e‑mail. Non compaiono più puntini verdi/rossi/gialli, lo stato del collega non è visibile nelle intestazioni dei messaggi né nelle persone suggerite, e la contact card non mostra la presenza in tempo reale.
La situazione è particolarmente spiazzante perché nelle impostazioni di Teams è attiva l’opzione Register Teams as the chat app for Office e il client Teams funziona regolarmente. Il problema, nella maggior parte dei casi, non dipende da credenziali o permessi del tenant, bensì da una combinazione di componenti Office e di una specifica impostazione chiamata PersonaMenu, che se disattivata nasconde la scheda contatto e, con essa, lo stato di presenza.
Cause comuni
- Disallineamento versioni: Outlook e Teams non aggiornati (o add‑in/COM obsoleti) possono interrompere l’hand‑off della presenza.
- IM provider non corretto: la chiave di registro per il provider di messaggistica istantanea (IM Provider) non punta a Teams.
- PersonaMenu disabilitato: la policy che governa la contact card è impostata a 0 (spento).
- Riparazioni incomplete: componenti Office danneggiati o add‑in disattivati per “avvio lento”.
- Reti filtrate: proxy/firewall che interferiscono con i WebSocket di presenza gestiti dal nuovo client basato su WebView.
Percorso risolutivo
Di seguito trovi un percorso di diagnosi e correzione che copre tutte le situazioni più comuni, inclusa la soluzione decisiva tramite policy PersonaMenu.
Passo | Azione | Dettagli chiave |
---|---|---|
Verifiche preliminari | Aggiornare Outlook e Teams all’ultima build disponibile. Chiudere entrambi i programmi prima di qualunque modifica. | Versioni non allineate o componenti COM obsoleti possono impedire la sincronizzazione della presenza. |
Controllo integrazione IM | Registro: HKCU\Software\IM Providers → DefaultIMApp = Teams . Registro: HKCU\Software\Microsoft\Office\16.0\Common\IM → aggiungere/forzare EnableAppearOffline (DWORD) = 1 . | Garantisce che Outlook utilizzi Teams come provider di messaggistica e che lo stato “Offline” sia contemplato. |
Policy PersonaMenu (soluzione decisiva) | Registro: HKCU\Software\Microsoft\Office\16.0\Common\PersonaMenu\Enabled . Impostare il DWORD a 1 (invece di 0 ). Riavviare Outlook (o l’intero PC). | Questa policy, se disattivata, nasconde la contact card di Outlook e dunque la presenza. Portarla a 1 ripristina immediatamente l’indicatore. |
Riparazione di Office | Pannello di controllo → Programmi → Microsoft 365 → Modifica → Riparazione online. | Ricostruisce componenti COM e DLL che l’addin di Teams utilizza. |
Escalation | Se il problema persiste, aprire un ticket dal portale Microsoft 365 Admin Center ▸ Support ▸ Nuova richiesta. | I tecnici di secondo livello possono verificare log lato tenant e policy erogate via Intune o GPO. |
Dettaglio dei passaggi
Verifiche preliminari
Prima di fare qualsiasi modifica al registro o agli add‑in:
- Assicurati che Outlook e Teams siano chiusi. In Gestione attività verifica che non rimangano processi
OUTLOOK.EXE
oms-teams.exe
attivi. - Aggiorna Office da File ▸ Account ▸ Opzioni di aggiornamento e Teams dal menu profilo ▸ Controlla aggiornamenti.
- Se possibile, esegui un riavvio del sistema dopo gli aggiornamenti per liberare eventuali handle su componenti COM.
Controllo e correzione del provider IM
Outlook legge il provider di messaggistica istantanea dalla seguente chiave:
HKEYCURRENTUSER\Software\IM Providers
- Valore stringa
DefaultIMApp
deve essereTeams
. - Se il valore non esiste o è diverso, crealo/modificalo.
- Controlla anche:
HKEYCURRENTUSER\Software\Microsoft\Office\16.0\Common\IM
e aggiungi/forzaEnableAppearOffline
(DWORD) =1
, utile per la corretta mappatura degli stati.
Suggerimento: in Outlook apri File ▸ Opzioni ▸ Componenti aggiuntivi e verifica che il componente TeamsPresenceAddin non sia finito nella lista degli “add‑in disabilitati per avvio lento”. In tal caso riabilitalo da Gestisci ▸ Componenti aggiuntivi COM.
Abilitazione della policy PersonaMenu
La contact card di Outlook è governata da una policy denominata PersonaMenu. Quando è disabilitata, l’interfaccia che ospita lo stato di presenza viene nascosta e la presenza non può essere mostrata. Per riattivarla:
- Apri Regedit come utente interessato.
- Vai a:
HKEYCURRENTUSER\Software\Microsoft\Office\16.0\Common\PersonaMenu
- Se la chiave non esiste, creala. All’interno imposta o crea il valore
Enabled
(DWORD) =1
. - Chiudi l’Editor del Registro, riavvia Outlook. Se non basta, riavvia Windows.
Questa modifica è user‑scoped (HKCU), quindi va applicata a ogni profilo utente interessato. In ambienti con profili non persistenti o roaming è consigliabile distribuirla tramite GPO o Intune (vedi più avanti).
Riparazione di Office
Se, nonostante le chiavi corrette, la presenza continua a non apparire, esegui una riparazione Online di Microsoft 365. Questa procedura reinstalla componenti COM/DLL, ripristina registrazioni e dipendenze su cui si appoggiano gli add‑in di integrazione.
Nota: durante la riparazione verranno temporaneamente rimossi i componenti Office; prevedi un intervallo in cui Outlook e le app non saranno disponibili.
Quando è necessaria l’escalation
Se il problema persiste dopo i passaggi sopra, è opportuno aprire un ticket dal portale di amministrazione di Microsoft 365. Il supporto potrà:
- Verificare log di presenza lato servizio e policy assegnate al tuo utente.
- Controllare conflitti tra criteri impostati da Group Policy e profili Intune.
- Analizzare eventuali blocchi di rete verso gli endpoint di presenza.
Informazioni supplementari utili
- Riavvio necessario – Qualsiasi modifica al registro o ai componenti aggiuntivi richiede la chiusura di Outlook (spesso anche di Teams) e talvolta un riavvio del sistema.
- Add‑in disabilitato – In Outlook ▸ File ▸ Opzioni ▸ Componenti aggiuntivi assicurati che il componente TeamsPresenceAddin non compaia tra gli “add‑in disabilitati per avvio lento”.
- Distribuzione centralizzata – Se l’ambiente usa criteri di gruppo o profili Intune, la chiave
PersonaMenu
può venire sovrascritta all’accesso; in tal caso va corretta nella GPO o nel profilo di configurazione. - Client basato su WebView – Il nuovo client gestisce la presenza tramite WebSocket; eventuali filtri proxy/firewall aziendali possono ritardare o bloccare l’aggiornamento: verifica la connettività verso
presence.teams.microsoft.com
e consenti il traffico WebSocket.
Checklist rapida per l’utente
- Teams è impostato come app di chat per Office.
- Outlook e Teams sono aggiornati e chiusi prima delle modifiche.
HKCU\Software\IM Providers\DefaultIMApp
=Teams
.HKCU\Software\Microsoft\Office\16.0\Common\IM\EnableAppearOffline
=1
.HKCU\Software\Microsoft\Office\16.0\Common\PersonaMenu\Enabled
=1
.- TeamsPresenceAddin non è disabilitato.
- Nessun blocco di rete verso il servizio di presenza.
Procedure per ambienti gestiti
Distribuzione con Group Policy
Crea una GPO Preference ▸ Registry in ambito utente con i seguenti elementi:
- Aggiungi/aggiorna chiave:
HKCU\Software\Microsoft\Office\16.0\Common\PersonaMenu
→ valore DWORDEnabled
=1
. - Aggiungi/aggiorna chiave:
HKCU\Software\IM Providers
→ valore stringaDefaultIMApp
=Teams
. - Aggiungi/aggiorna chiave:
HKCU\Software\Microsoft\Office\16.0\Common\IM
→ DWORDEnableAppearOffline
=1
.
Abilita l’opzione Apply once and do not reapply solo se non esistono altre policy che potrebbero riportare la chiave a 0. Diversamente, mantieni l’applicazione ad ogni logon per contrastare eventuali sovrascritture.
Distribuzione con Microsoft Intune
Due approcci consigliati:
- Settings Catalog per Office/Outlook, dove disponibile, impostando le voci relative alla presenza e alla scheda contatto.
- Custom OMA‑URI o PowerShell script per scrivere le chiavi in HKCU all’accesso dell’utente.
In scenari VDI o profili non persistenti, prevedi la riscrittura automatica delle chiavi a ogni sessione per evitare regressioni.
Verifiche di connettività
Se la policy è corretta ma la presenza appare intermittente o in ritardo:
- Controlla i log del proxy per eventuali upgrade di protocollo WebSocket falliti verso gli endpoint di Teams.
- Verifica che l’SSL inspection non interferisca con le connessioni di presenza.
- Testa con un profilo di rete privo di filtri per isolare il problema.
Conferma della risoluzione
Dopo l’abilitazione di PersonaMenu
a 1
e il riavvio di Outlook, verifica che:
- La foto profilo o l’iniziale del contatto mostri il classico punto colorato (verde/rosso/giallo).
- Aprendo la scheda contatto dall’anteprima del messaggio compaia lo stato coerente con quello in Teams.
- Lo stato cambi in pochi secondi quando modifichi la presenza in Teams.
Rischi, sicurezza e rollback
La modifica proposta agisce esclusivamente su chiavi in HKCU
e non richiede privilegi amministrativi per l’utente se già autorizzato a modificare il proprio profilo. Per tornare alla situazione precedente:
HKEYCURRENTUSER\Software\Microsoft\Office\16.0\Common\PersonaMenu
"Enabled"=dword:00000000
Non sono previsti impatti su altre app Office. Se rilevi instabilità degli add‑in, esegui la riparazione di Office e riapplica le chiavi.
Script pronti all’uso
File REG per abilitare la presenza
Windows Registry Editor Version 5.00
[HKEYCURRENTUSER\Software\Microsoft\Office\16.0\Common\PersonaMenu]
"Enabled"=dword:00000001
[HKEYCURRENTUSER\Software\IM Providers]
"DefaultIMApp"="Teams"
[HKEYCURRENTUSER\Software\Microsoft\Office\16.0\Common\IM]
"EnableAppearOffline"=dword:00000001
PowerShell per distribuzione per‑utente
$ErrorActionPreference = 'Stop'
PersonaMenu
$pmPath = 'HKCU:\Software\Microsoft\Office\16.0\Common\PersonaMenu'
New-Item -Path $pmPath -Force | Out-Null
New-ItemProperty -Path $pmPath -Name 'Enabled' -PropertyType DWord -Value 1 -Force | Out-Null
IM Provider
$imPath = 'HKCU:\Software\IM Providers'
New-Item -Path $imPath -Force | Out-Null
New-ItemProperty -Path $imPath -Name 'DefaultIMApp' -PropertyType String -Value 'Teams' -Force | Out-Null
IM options
$imOpt = 'HKCU:\Software\Microsoft\Office\16.0\Common\IM'
New-Item -Path $imOpt -Force | Out-Null
New-ItemProperty -Path $imOpt -Name 'EnableAppearOffline' -PropertyType DWord -Value 1 -Force | Out-Null
Write-Host 'Impostazioni applicate. Riavviare Outlook.'
Domande frequenti
Perché la presenza funzionava con Skype for Business e ora no?
Skype usava un percorso di integrazione diverso. Dopo la migrazione a Teams, Outlook deve puntare al nuovo provider IM e la contact card deve essere abilitata. Se PersonaMenu
è disattivato, la presenza non può essere mostrata.
È sufficiente abilitare Register Teams as the chat app for Office?
Non sempre. L’opzione è necessaria ma non sufficiente se la policy PersonaMenu\Enabled
è a 0 o se l’add‑in è disabilitato. Verifica tutti i punti della checklist.
Le modifiche al registro sono sicure?
Sì, la modifica è in ambito utente (HKCU
) e facilmente reversibile. Evita però interventi non necessari in HKLM
e conserva un backup se operi su molte postazioni.
Serve privilegio amministrativo?
No, non per le chiavi in HKCU
. Potrebbe servire per la riparazione di Office o se policy aziendali bloccano la modifica del registro.
Come evito che la chiave venga sovrascritta a ogni accesso?
In ambienti con GPO o Intune, distribuisci la chiave come criterio esplicito e assicurati che non esistano regole contrastanti. Nei profili non persistenti, prevede la riscrittura all’accesso.
Esempio di analisi passo‑passo
- Sintomo: in Outlook non compare il punto verde accanto ai nomi.
- Controllo rapido: Teams è impostato come chat app per Office.
- Registro:
DefaultIMApp
=Teams
? Se no, correggi. - PersonaMenu:
Enabled
=1
? Se era0
, imposta a1
, riavvia Outlook. - Esito: la presenza riappare immediatamente. In caso negativo, procedi con riparazione Office e verifica rete.
Prevenzione e buone pratiche
- Allinea aggiornamenti di Office e Teams tramite canali controllati.
- Monitora la salute degli add‑in in Outlook per intercettare disabilitazioni automatiche.
- Versiona e documenta le GPO/Intune che impattano su
PersonaMenu
e IM Provider. - Inserisci un controllo automatico delle chiavi in fase di logon.
- Valida periodicamente la connettività ai servizi di presenza.
Conclusioni
Quando Outlook non mostra lo stato di presenza di Microsoft Teams dopo la migrazione, la causa più probabile è l’assenza della contact card a causa della policy PersonaMenu disabilitata. Portando HKCU\Software\Microsoft\Office\16.0\Common\PersonaMenu\Enabled
a 1 e verificando il provider IM (DefaultIMApp=Teams
), l’indicatore torna visibile nella quasi totalità degli scenari. Le procedure descritte coprono sia l’intervento manuale singolo sia la distribuzione scalabile in azienda, includendo riparazioni e controlli di rete per i casi più ostinati.
In sintesi: il problema è stato risolto abilitando la chiave PersonaMenu
→ Enabled=1
; i passaggi elencati costituiscono un flusso diagnostico completo e offrono alternative qualora la stessa impostazione non sia sufficiente in altri contesti.