Se in New Microsoft Teams non riesci ad aggiungere un neo‑assunto ai team e ai canali mentre in Teams (classico) l’utente compare subito, con molta probabilità stai incontrando un ritardo di replica o un problema di cache locale. Qui trovi un percorso pratico con azioni rapide, verifiche e best practice.
Scenario e sintomi
Un amministratore tenta di aggiungere un nuovo dipendente (utente appena creato in Microsoft 365/Entra ID) a team e canali dall’app New Teams. La ricerca persone non restituisce risultati o mostra l’utente come “inesistente”/“non trovato”. In Teams (classico), invece, l’utente è visibile quasi subito e può essere aggiunto senza problemi.
- Ambito: aggiunta di membri a team/canali, suggerimenti di ricerca, rubrica utenti in New Teams.
- Impatto: onboarding rallentato, amministratori costretti a usare il client classico o il portale di amministrazione come scappatoia.
Cosa succede dietro le quinte
La visibilità di un utente all’interno di Teams dipende da più componenti:
- Entra ID (ex Azure AD): l’utente nasce qui. Licenze e ruoli determinano quali workload M365 sono attivi.
- Propagazione ai servizi M365: la scheda utente, i gruppi e le policy si propagano verso Teams, Exchange, SharePoint, Graph, Search/Persone.
- Cache e indicizzazione lato client: il client New Teams mantiene cache locali (e leverage di componenti WebView2). Se queste sono corrotte o stantie, la rubrica potrebbe non aggiornarsi.
Il risultato è che l’utente può esistere e funzionare nei servizi “a valle”, ma il client potrebbe non riuscire a trovarlo per qualche ora. Nella pratica, una finestra di fino a 24 ore per la piena coerenza end‑to‑end non è insolita; di solito tutto si sblocca in molto meno.
Soluzioni rapide consigliate
Applica i passaggi nell’ordine proposto; sono non distruttivi e ottimizzati per risolvere il 90% dei casi senza escalation.
Passaggio | Dove/come | Cosa fa | Quando usarlo | Impatto su dati utente |
---|---|---|---|---|
Riparare l’app “New Microsoft Teams” | Windows → Impostazioni → App → App installate → Microsoft Teams → Opzioni avanzate → Ripara | Reinstalla componenti mancanti o corrotti, senza toccare i profili locali. | Se la ricerca utenti fallisce solo su quel dispositivo. | Nessuna perdita di dati locali. |
Reimpostare/azzerare l’app | Stesso percorso → Reimposta | Elimina cache e impostazioni locali; forza la ricostruzione alla riapertura. | Se la riparazione non basta o il problema si ripresenta. | Si perdono preferenze locali e cache, non i dati server. |
Cancellare la cache di Teams manualmente | Elimina cartelle cache nelle aree utente (es. %appdata%\Microsoft\Teams , %localappdata%\Microsoft\Teams ). Per New Teams la cache può risiedere anche sotto %localappdata%\Packages\MSTeams_*\LocalCache . | Rimuove indici locali obsoleti che inibiscono la rubrica. | Se l’app è lenta o mostra elenchi utenti/canali non aggiornati. | Si perdono file temporanei e miniature; nessun dato cloud. |
Test da un altro PC o dal client Web | Accedi a teams.microsoft.com con lo stesso account o usa un altro endpoint. | Isola se è un problema di dispositivo/profilo o di tenant/servizio. | Sempre, per restringere il perimetro. | Nessun impatto. |
Attendere la replica dei dati | Rieseguire la ricerca a distanza di qualche ora. | Consente la sincronizzazione completa tra Entra ID e Teams/Graph/Search. | Se tutti i controlli lato tenant sono ok. | Nessun impatto. |
Procedura operativa dettagliata
Verifica rapida lato tenant
- Controlla l’utente in Entra ID: nome visualizzato, UPN, stato “Abilitato”, dominio verificato, eventuali alias/sincronizzazione ibrida.
- Licenze: accertati che disponga di una licenza Microsoft 365 che includa Teams. In caso di cambio licenza, memorizza l’ora dell’operazione per stimare la replica.
- Policy di Teams: verifica se all’utente o al gruppo sono assegnate policy personalizzate (messaggistica, meeting, app setup). Impostazioni troppo restrittive possono influire sulla ricerca persone.
- Stato servizi: in Microsoft 365 Admin Center → Health → Service health verifica eventuali incidenti su Teams, Entra ID, Microsoft Search.
Se l’utente non è ancora trovabile in New Teams sul PC dell’amministratore
- Ripara l’app come descritto sopra e riavvia Teams.
- Reimposta l’app se la riparazione non basta.
- Cancella la cache manualmente:
- Chiudi completamente Teams (verifica dall’area di notifica che non restino processi).
- Elimina il contenuto delle cartelle cache più comuni:
%appdata%\Microsoft\Teams %localappdata%\Microsoft\Teams %localappdata%\Packages\MSTeams_*\LocalCache
Nota: i percorsi possono variare in base al canale di distribuzione (MSI, Store, per‑user). Se non sei sicuro, cerca “Teams” dentro%localappdata%\Packages
e individua le sottocartelle “LocalCache” o “TempState”. - Riavvia il dispositivo e apri di nuovo Teams.
- Prova dal Web: se il client web trova l’utente, è molto probabile un problema di cache locale/desktop.
Workaround immediato per continuare l’onboarding
- Aggiungi il membro dal Teams Admin Center: individua il team, aggiungi l’utente usando l’UPN completo. Anche se il client non lo trova, l’operazione lato servizio funziona e l’utente diventa membro.
- Oppure usa PowerShell per aggiungerlo al team (vedi sezione successiva): bypassa la ricerca lato client.
Diagnostica e azioni con PowerShell
Per amministratori che desiderano una verifica più profonda o un’aggiunta forzata lato servizio.
Verificare l’utente e le licenze con Microsoft Graph
# Esegui come amministratore con permessi adeguati
Install-Module Microsoft.Graph -Scope CurrentUser
Connect-MgGraph -Scopes User.Read.All, Organization.Read.All, Group.Read.All
Verifica esistenza utente e attributi chiave
Get-MgUser -UserId [utente@contoso.com](mailto:utente@contoso.com) | Select-Object Id,DisplayName,UserPrincipalName,AccountEnabled
Opzionale: controlla l'appartenenza a gruppi/licenze (richiede scope aggiuntivi)
Get-MgUserLicenseDetail -UserId [utente@contoso.com](mailto:utente@contoso.com)
Aggiungere un utente a un team via modulo Teams
Install-Module MicrosoftTeams -Scope CurrentUser
Connect-MicrosoftTeams
Trova il team
$team = Get-Team | Where-Object {$_.DisplayName -like "Nome del Team"}
Aggiungi l'utente come membro
Add-TeamUser -GroupId $team.GroupId -User [utente@contoso.com](mailto:utente@contoso.com) -Role Member
Verifica che l'utente risulti membro
Get-TeamUser -GroupId $team.GroupId | Where-Object {$_.User -eq "[utente@contoso.com](mailto:utente@contoso.com)"}
Ambienti ibridi: sincronizzazione directory
Se usi Entra Connect e il nuovo utente proviene da Active Directory locale, controlla che la sincronizzazione sia avvenuta. Se necessario, esegui un delta sync:
# Sul server Entra Connect
Start-ADSyncSyncCycle -PolicyType Delta
Nota: questa operazione richiede privilegi sul server di sincronizzazione ed è da eseguire seguendo le policy aziendali.
Cause più probabili e come riconoscerle
- Sincronizzazione Entra ID
- Segnale: in Teams classico l’utente appare, in New Teams no; dopo qualche ora tutto si sistema senza interventi drastici.
- Perché accade: pipeline di indicizzazione e people search possono impiegare tempo per riflettere le ultime modifiche (creazione utente, licenze, membership).
- Cosa fare: evita cambi ripetuti; attendi la replica completa. Nel frattempo usa il portale o PowerShell per l’aggiunta.
- Cache locale corrotta o obsoleta
- Segnale: il problema è confinato a un solo PC; il web client funziona.
- Perché accade: file temporanei o indici obsoleti bloccano i risultati della rubrica.
- Cosa fare: ripara o reimposta l’app; cancella la cache e riaccedi.
- Versione client non aggiornata
- Segnale: su build più vecchie la ricerca fallisce; aggiornando scompare.
- Perché accade: bug noti già risolti nei canali recenti.
- Cosa fare: forza l’update o reinstalla l’ultima versione distribuendola tramite strumenti di gestione endpoint.
- Servizi Microsoft degradati
- Segnale: problemi diffusi a più utenti e dispositivi nello stesso intervallo temporale.
- Perché accade: degradazioni temporanee su Teams, Entra ID o Microsoft Search.
- Cosa fare: controlla lo stato nel centro di amministrazione e pianifica eventuali workaround temporanei.
Percorsi utili e suggerimenti pratici
Elemento | Percorso/operazione | Note |
---|---|---|
Cache Teams (classico) | %appdata%\Microsoft\Teams e %localappdata%\Microsoft\Teams | Chiudi tutte le istanze prima di cancellare i file. |
Cache New Teams | %localappdata%\Packages\MSTeams_*\LocalCache | Il suffisso del pacchetto può variare; elimina solo la cache, non l’intera cartella Packages. |
Riavvio “pulito” | Task Manager → termina processi “Teams”, poi riapri | Evita che file in uso impediscano la pulizia. |
Ricostruzione ricerca persone | Reimposta l’app o esegui sign‑out/in | Forza un refresh dei token e dell’indice locale. |
Best practice per prevenire l’anomalia
- Assegnazioni e licenze via gruppi: concedi licenze e membership attraverso gruppi dinamici o di sicurezza prima del primo accesso.
- Versione sempre aggiornata: mantieni New Teams aggiornato tramite canali stabili e procedure di patching regolari.
- Cache pulita su postazioni condivise: nelle aule o laboratori effettua pulizie periodiche delle cache per ridurre residui di profili precedenti.
- Client Web come piano B: il web client usa dati lato servizio in genere più freschi, utile per sbloccare subito l’operatività.
- Documenta orario delle modifiche: annota quando crei l’utente o cambi licenze; ti aiuta a distinguere replica da errori reali.
Checklist di troubleshooting
- L’utente esiste in Entra ID, è abilitato e ha licenza valida?
- Il problema accade su più dispositivi e anche sul web? Se no, è locale: ripara/reimposta/cancella cache.
- Ci sono incidenti noti nel centro di amministrazione? Se sì, attendi risoluzione/applica workaround.
- L’utente è aggiungibile via Teams Admin Center o PowerShell? Se sì, è un tema di ricerca client.
- Hai atteso un adeguato intervallo di replica (es. qualche ora) dopo creazione/licenziamento?
Domande frequenti
Perché in Teams classico vedo l’utente e in New Teams no?
Le due esperienze possono consultare pipeline di indicizzazione e cache diverse. È normale osservare una latenza temporanea in New Teams, che si risolve da sola o cancellando la cache.
Quanto devo aspettare prima di aprire un ticket?
Se tutte le verifiche lato tenant sono a posto e la pulizia locale non aiuta, attendi ancora qualche ora. Se il problema è generalizzato a più utenti/tenant o persiste oltre un giorno lavorativo, apri una segnalazione con log e orari delle modifiche.
La reimpostazione dell’app cancella file importanti?
No: rimuove cache e preferenze locali. Chat, file e team restano nel cloud.
È utile reinstallare?
Può aiutare in caso di installazioni danneggiate, ma nella maggior parte dei casi riparazione/reimpostazione e pulizia cache sono sufficienti e più rapide.
Esempio reale
Nel caso documentato, senza ulteriori interventi l’app “New Teams” ha iniziato a trovare l’utente dopo qualche ora. Ciò conferma un normale ritardo di sincronizzazione tra Entra ID e Teams, non un difetto permanente del client.
Procedure alternative per aggiungere subito il nuovo utente
- Teams Admin Center: apri il team → Members → Add member → inserisci l’UPN completo dell’utente. Anche se la ricerca non suggerisce, l’aggiunta per UPN funziona.
- PowerShell: utilizza
Add-TeamUser
come mostrato sopra per aggiungere l’utente immediatamente, senza passare dalla ricerca del client desktop.
Quando approfondire oltre
- Se il problema riguarda tutti i nuovi utenti e non si risolve in 24 ore: indaga su policy, abilitazioni, incidenti di servizio.
- Se riguarda solo alcuni utenti: verifica attributi in Entra ID (UPN con caratteri speciali, alias, stato mailbox), membership a gruppi e eventuali policy personalizzate.
- In ambienti ibridi: conferma lo stato della sincronizzazione AD → Entra ID e l’eventuale presenza di regole di filtraggio.
Riepilogo operativo veloce
- Conferma utente e licenze in Entra ID.
- Ripara → reimposta → cancella cache del client New Teams.
- Prova da web o da un altro PC per escludere problemi locali.
- Se necessario, aggiungi l’utente al team via Admin Center o PowerShell.
- Attendi la replica: spesso tutto si sistema entro poche ore.
Appendice: script di utilità per pulire la cache
Usa con prudenza: chiudi Teams prima dell’esecuzione. Lo script cancella solo cartelle cache comuni dell’utente corrente.
# Esegui in PowerShell come utente corrente
$paths = @(
"$env:APPDATA\Microsoft\Teams",
"$env:LOCALAPPDATA\Microsoft\Teams",
(Get-ChildItem "$env:LOCALAPPDATA\Packages" -Filter "MSTeams*" -ErrorAction SilentlyContinue | ForEach-Object { "$($.FullName)\LocalCache" })
) | Where-Object { $ -and (Test-Path $) }
foreach ($p in $paths) {
try {
Write-Host "Pulizia: $p"
Remove-Item -LiteralPath $p -Recurse -Force -ErrorAction Stop
} catch {
Write-Warning "Impossibile pulire $p: $($_.Exception.Message)"
}
}
Write-Host "Completato. Riavvia Teams."
Conclusioni
Quando New Microsoft Teams non riesce a trovare un neo‑assunto, la causa più frequente è un ritardo di sincronizzazione o una cache locale incoerente. Un percorso ordinato di verifica — tra controlli di licenza/policy, riparazione o reimpostazione del client, pulizia cache e test dal web — consente di ripristinare la ricerca persone e completare l’onboarding senza blocchi. Se tutto lato tenant è a posto, nella maggior parte dei casi la visibilità dell’utente si risolve spontaneamente “a tempo di replica”.
Scheda rapida
Sintomo | Probabile causa | Azione consigliata | Esito atteso |
---|---|---|---|
L’utente non compare solo su un PC | Cache locale corrotta | Ripara/Reimposta, pulisci cache | L’utente appare subito dopo il riavvio |
Non compare su più PC ma sì sul web | Build desktop datata | Aggiorna cliente o reinstalla | Rubrica coerente con il web |
Non compare da nessuna parte subito dopo la creazione | Replica Entra ID → Teams | Attendi qualche ora, evita modifiche multiple | Comparsa automatica entro la finestra di replica |
Problema generalizzato a tutti | Servizi degradati | Verifica stato servizi, applica workaround | Ripristino al termine dell’incidente |
Risultato finale: nel caso specifico, senza ulteriori interventi l’app “New Teams” ha iniziato a trovare l’utente dopo qualche ora, confermando che il problema era un normale ritardo di sincronizzazione piuttosto che un difetto permanente del client.
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