Se all’avvio di Microsoft Teams compare in continuo il messaggio “Teams needs an update” e l’app non parte (talvolta con errori di file mancanti come ffmpeg.dll), qui trovi una procedura pratica e collaudata per ripristinare il client su Windows 10 e 11 senza perdere tempo.
Il problema in breve
Alcuni utenti vedono ripetersi il banner di aggiornamento ogni volta che aprono il client desktop di Teams. Anche dopo aver scaricato e installato l’ultima versione, all’avvio torna lo stesso avviso e l’applicazione non si avvia. In casi particolari, Windows segnala la mancanza di componenti (ad esempio ffmpeg.dll
) o altri errori legati a file bloccati o a pacchetti non registrati correttamente.
Sintomi tipici
- Loop di aggiornamento con messaggio “Teams needs an update”.
- Installazione apparentemente riuscita ma, al riavvio, stesso messaggio e Teams non parte.
- Errori di file mancanti (
ffmpeg.dll
) o componenti non registrati. - Presenza contemporanea di più voci di Teams in “App e funzionalità” (nuovo Teams, Teams Classic, installer machine‑wide).
- Processi “ms‑teams” o “msedgewebview2” che rimangono in esecuzione e impediscono l’aggiornamento.
Cause più comuni
- Installazione danneggiata o incompleta: file binari non coerenti tra loro.
- Discrepanza di build tra ciò che è registrato nel sistema e la versione realmente presente.
- Residui di versioni precedenti (Teams Classic / Installer machine‑wide) che interferiscono con il nuovo client MSIX.
- Cache corrotta o processi bloccati durante la fase di update.
- Runtime WebView2 in stato inconsistente (per il nuovo Teams basato su WebView2).
Soluzioni efficaci (riassunto)
Passaggi | Descrizione |
---|---|
Disinstallare completamente Teams | Rimuovere tutte le voci “Teams” da Impostazioni → App → App installate di Windows, incluse eventuali voci Microsoft Teams, Teams (work or school), Teams Classic, Teams Machine‑Wide Installer. |
Installazione manuale via MSIX | Accedere temporaneamente a Teams dal web: https://teams.microsoft.com/v2/ . Scaricare e installare il pacchetto MSIX ufficiale, ad es.:https://statics.teams.cdn.office.net/production-windows-x64/24243.1309.3132.617/MSTeams-x64.msix Questo bypassa il meccanismo di auto‑update corrotto e ha risolto nel caso originale e in molti altri. |
Procedura con Winget (alternativa) | Dopo la disinstallazione, aprire Windows Terminal come amministratore. Eseguire: winget install Microsoft.Teams.Classic Avviare Teams Classic e accettare l’avviso che invita a passare al “nuovo Teams”. Chiudere tutti i processi “Teams” da Gestione attività. Eseguire: winget install Microsoft.Teams per installare il client corrente. |
Pulizia cache (facoltativa ma consigliata) | Eliminare %appdata%\Microsoft\Teams prima di reinstallare, per rimuovere configurazioni corrotte. |
Verifiche di sistema | Windows aggiornato. Controllo e riparazione file di sistema con: DISM /Online /Cleanup-Image /RestoreHealth . |
Perché questa procedura funziona
Il loop è quasi sempre imputabile a un’incongruenza tra la versione registrata e quella effettiva, oppure a un’installazione corrotta. L’installazione manuale del pacchetto MSIX o l’uso di Winget forzano una sovrascrittura completa dei binari, ripristinano i manifest e aggiornano le chiavi di registro. In questo modo si allineano i riferimenti usati dall’auto‑update interno, eliminando la condizione che richiama l’aggiornamento infinito.
Guida passo‑passo dettagliata
Preparazione
- Chiudi tutte le finestre di Teams e delle app Office.
- Salva il lavoro aperto nei browser: se usi Teams nel web come fallback, evita di chiudere schede attive durante la procedura.
- Verifica di avere diritti amministrativi sulla macchina (necessari per alcune operazioni).
Rimozione completa
- Vai in Impostazioni → App → App installate e cerca “Teams”.
- Disinstalla ogni voce correlata, ad esempio:
- Microsoft Teams (nuovo client, “work or school”).
- Teams Classic (client precedente).
- Teams Machine‑Wide Installer (distributore per‑utente della versione classica).
- Eventuali varianti “Free/Personal” se inutilizzate in ambito aziendale.
- Apri Gestione attività e termina eventuali processi rimasti:
ms-teams
teams
/teams.exe
(Classic)msedgewebview2
(processi del runtime WebView2)
Pulizia delle cache e dei residui
Questa parte è facoltativa, ma molto utile quando il loop persiste.
- Elimina la cartella:
%appdata%\Microsoft\Teams
- Se presente, rimuovi anche:
%localappdata%\Microsoft\Teams
- Controlla in
%localappdata%\Packages
la presenza di cartelleMSTeams*
; se rimangono residui dopo la disinstallazione, riavvia e riprova a eliminarli.
Metodo consigliato: reinstallazione tramite MSIX
- Accedi a Teams da browser per continuità operativa:
https://teams.microsoft.com/v2/
- Scarica il pacchetto MSIX ufficiale del nuovo client (esempio di percorso):
https://statics.teams.cdn.office.net/production-windows-x64/24243.1309.3132.617/MSTeams-x64.msix
Il numero di build può variare. Salva il file in una cartella locale. - Installa con doppio clic sul file
MSTeams‑x64.msix
e conferma i prompt di sicurezza. - Se preferisci la riga di comando (PowerShell come amministratore):
Add-AppxPackage -ForceApplicationShutdown -Path "C:\Percorso\A\MSTeams-x64.msix"
- Avvia Microsoft Teams e accedi con l’account aziendale o scolastico.
Suggerimento: se l’installazione MSIX non procede o segnala restrizioni, verifica le policy aziendali sugli App Installer/MSIX e, se necessario, effettua la procedura alternativa con Winget.
Metodo alternativo: reinstallazione tramite Winget
- Apri Windows Terminal come amministratore.
- Installa la versione Classic (che fungerà da ponte):
winget install --id Microsoft.Teams.Classic -e
- Avvia “Teams Classic” e, quando proposto, accetta il passaggio al “nuovo Teams”.
- Chiudi completamente Teams e i relativi processi dal Task Manager.
- Installa il client corrente:
winget install --id Microsoft.Teams -e
Se qualche passaggio si blocca, puoi prima forzare la rimozione di eventuali residui:
winget uninstall Microsoft.Teams
winget uninstall Microsoft.Teams.Classic
Verifiche di sistema dopo l’installazione
- Apri Impostazioni → App → App installate e verifica che ci sia un’unica voce “Microsoft Teams”.
- In Teams: Impostazioni → Informazioni → Versione per controllare la build effettiva.
- Riattiva l’aggiornamento automatico da Teams (se era stato disattivato).
Diagnostica e riparazioni del sistema
Se il loop persiste, esegui un controllo dell’integrità del sistema operativo e dei componenti che Teams usa.
Ripristino componenti Windows
- Apri Prompt dei comandi come amministratore.
- Esegui:
DISM /Online /Cleanup-Image /RestoreHealth sfc /scannow
- Riavvia il PC e riprova l’installazione di Teams.
Controllo del runtime WebView2
Il nuovo Teams usa WebView2. Se il runtime è danneggiato, gli aggiornamenti possono fallire o l’app può non avviarsi.
- Verifica in Impostazioni → App la presenza di “Microsoft Edge WebView2 Runtime”.
- In caso di dubbi, reinstalla:
winget install --id Microsoft.EdgeWebView2Runtime -e
Log utili
Per analisi avanzata, consulta i log di Teams:
- Nuovo Teams (MSIX): controlla le cartelle in
%localappdata%\Packages\MSTeams*
(sottocartelle LocalState/TempState). - Teams Classic:
%appdata%\Microsoft\Teams\logs.txt
e sottocartelle logs / blob_storage.
Casi particolari: errore “ffmpeg.dll mancante”
La segnalazione di ffmpeg.dll
mancante è tipica di installazioni parziali o di un estrazione incompleta dei componenti multimediali (soprattutto su ambienti dove era presente Teams Classic). Per risolvere:
- Disinstalla tutte le varianti di Teams come indicato sopra e riavvia.
- Elimina le cartelle di cache in
%appdata%\Microsoft\Teams
e, se presenti, i residui in%localappdata%
. - Reinstalla tramite MSIX o procedura Winget.
In genere non è utile ricopiare manualmente il file: la procedura di reinstallazione pulita ripristina la catena di dipendenze corretta.
Note per ambienti aziendali
- Policy e gestione software: verifica che criteri o strumenti di endpoint management non blocchino i pacchetti MSIX o le installazioni via Winget.
- Canali di rilascio: se usi canali di anteprima, allinea il perimetro di testing per evitare disallineamenti tra build client e build del tenant.
- Distribuzioni automatiche: in Intune/ConfigMgr usa script che disinstallano residui del Classic prima di distribuire il nuovo Teams.
- Permessi utente: preferisci installazioni per‑macchina in postazioni condivise; in dispositivi personali può bastare la per‑utente via MSIX.
Checklist finale
- Tutte le voci “Teams” non necessarie sono state rimosse.
- Cache pulite (
%appdata%\Microsoft\Teams
e relative sottocartelle). - Installazione riuscita tramite MSIX oppure Winget.
- Avvio regolare senza banner “Teams needs an update”.
- Versione corretta visualizzata in Impostazioni → Informazioni.
- Windows aggiornato; DISM/SFC senza errori.
- Runtime WebView2 presente e funzionante.
Domande frequenti
La procedura funziona su Windows 10 e Windows 11?
Sì. I passaggi sono validi per entrambe le versioni. L’interfaccia di “App e funzionalità” può variare leggermente, ma i concetti restano gli stessi.
Posso mantenere Teams Classic?
Solo se strettamente necessario (compatibilità temporanea). Tenere Classic accanto al nuovo client aumenta la probabilità di conflitti di aggiornamento: in caso di loop, rimuovilo e passa definitivamente al nuovo Teams.
È sicuro installare via MSIX?
Sì: il pacchetto è firmato e la distribuzione via MSIX è supportata. L’installazione manuale serve per superare corruzioni dell’auto‑update integrato.
Il link MSIX cambia nel tempo?
Sì, il numero di build cambia. L’esempio riportato mostra il formato tipico dell’URL; usa sempre una build corrente. Conservare il link diretto è utile come “piano B” quando l’update integrato fallisce.
Il messaggio ricompare dopo qualche giorno: cosa controllo?
- Che non siano state reinstallate versioni legacy (Classic/machine‑wide) da qualche strumento di gestione.
- Che l’account usato sia coerente (niente profili ibridi che cambiano canale o tenant).
- Che antivirus/EDR non blocchi la scrittura in percorsi delle app MSIX o la registrazione del pacchetto.
Suggerimenti aggiuntivi
- Dopo l’installazione riuscita, riattiva l’aggiornamento automatico da Impostazioni → Informazioni → Versione.
- Se la tua organizzazione usa criteri di gestione software, verifica che non limitino pacchetti MSIX o l’uso di Winget.
- Conserva un link diretto all’MSIX del nuovo Teams: è prezioso quando l’update integrato fallisce.
Appendice: comandi utili
Terminare processi bloccanti (Prompt dei comandi come amministratore)
taskkill /F /IM ms-teams.exe
taskkill /F /IM teams.exe
taskkill /F /IM msedgewebview2.exe
Pulizia cartelle chiave
rmdir /S /Q "%appdata%\Microsoft\Teams"
rmdir /S /Q "%localappdata%\Microsoft\Teams"
Riparazione componenti Windows
DISM /Online /Cleanup-Image /RestoreHealth
sfc /scannow
Winget: installazione/cleanup
winget uninstall Microsoft.Teams
winget uninstall Microsoft.Teams.Classic
winget install --id Microsoft.Teams.Classic -e
winget install --id Microsoft.Teams -e
Conclusioni
Quando Teams entra nel loop “Teams needs an update”, la strategia vincente è rimuovere ogni residuo, ripulire le cache e forzare una reinstallazione completa. Il pacchetto MSIX è il metodo più diretto e affidabile; in alternativa Winget fornisce un percorso pulito e ripetibile anche in ambienti gestiti. Con queste azioni, il client torna a funzionare e il messaggio di aggiornamento non ricompare.
Con questi passaggi il client torna a funzionare senza ricomparsa del messaggio di aggiornamento.