Microsoft Teams: schermo verde e a blocchi durante la condivisione — cause, soluzione e guida completa (incidente risolto)

Se durante una riunione di Microsoft Teams vedi lo schermo condiviso come un mosaico verde e sgranato, non è (quasi mai) un problema del tuo PC. Microsoft ha segnalato un incidente di servizio che ha generato questo difetto e lo ha risolto: qui trovi spiegazioni, azioni e prevenzione.

Indice

Schermo condiviso verde e “a blocchi” in Microsoft Teams: spiegazione chiara e soluzioni pratiche

In diversi tenant Microsoft 365 si è verificato un problema per cui i contenuti condivisi in Microsoft Teams venivano visualizzati dagli spettatori con una dominante verde e macro‑blocchi (“green blocky glitch”), rendendo impossibile leggere testi o seguire presentazioni. Le normali operazioni lato client — svuotare la cache di Teams, reinstallare l’app, aggiornare i driver grafici, verificare la banda Internet — non hanno portato beneficio perché la causa non era locale, bensì legata a un incidente di servizio riconosciuto da Microsoft.

Questa guida riassume il caso reale, con lo scopo di offrire un playbook riutilizzabile per helpdesk, amministratori IT e power user: come riconoscere il difetto, come comportarsi durante l’incidente, quali workaround adottare e come raccogliere evidenze tecniche qualora il problema si ripresentasse.

Sintesi del problema

  • Sintomo principale: durante la condivisione schermo di altri partecipanti, lo spettatore vede l’immagine con tinta verde e forti blocchi di compressione. Il video risulta illeggibile; l’audio invece rimane nella norma.
  • Ambito: il difetto riguarda la ricezione dei contenuti condivisi; la webcam degli utenti e il layout della riunione risultano spesso regolari.
  • Inutilità dei tentativi lato client: cache pulita, reinstallazione di Teams, aggiornamento driver GPU e test di connettività non risolvono in modo affidabile perché il malfunzionamento non nasce dal singolo dispositivo.

Origine del guasto e stato dell’incidente

Origine confermata: Microsoft ha segnalato un service incident che poteva causare proprio la tinta verde con effetto a blocchi durante la condivisione dello schermo in Teams. L’anomalia era legata alla catena di codifica/decodifica e distribuzione dello stream di contenuto condiviso.

Esito: l’incidente è stato risolto; l’utente ha confermato il ripristino corretto il 17 febbraio 2025. Non è stato necessario alcun ulteriore intervento lato client.

<h3>Come monitorare correttamente un incidente di servizio Microsoft 365</h3>
<ul>
  <li><strong>Service Health Dashboard:</strong> gli amministratori tenant possono verificare lo stato ufficiale dei servizi in tempo reale e leggere le comunicazioni di avanzamento (investigazione, mitigazione, risoluzione, post‑incident).</li>
  <li><strong>Ticket verso Microsoft Support:</strong> se non hai accesso da amministratore, <strong>coinvolgi l’IT</strong> del tuo ente/azienda chiedendo l’apertura di un caso tramite portale di amministrazione Microsoft 365 in modo che l’evento sia tracciato e associato al tuo tenant.</li>
</ul>

<h3>Linea del tempo del caso</h3>
<table>
  <thead>
    <tr>
      <th>Fase</th>
      <th>Descrizione</th>
      <th>Data</th>
      <th>Note operative</th>
    </tr>
  </thead>
  <tbody>
    <tr>
      <td>Rilevazione</td>
      <td>Utenti segnalano schermi condivisi con dominante verde e artefatti a blocchi.</td>
      <td>Periodo antecedente al 17 febbraio 2025</td>
      <td>Verificate rapidamente che la webcam sia regolare e che il difetto riguardi solo lo schermo condiviso.</td>
    </tr>
    <tr>
      <td>Conferma</td>
      <td>Microsoft riconosce un incidente di servizio che impatta la condivisione contenuti.</td>
      <td>Stato: <em>Service incident</em></td>
      <td>Monitorare il pannello stato del servizio; condividere aggiornamenti con gli utenti interni.</td>
    </tr>
    <tr>
      <td>Risoluzione</td>
      <td>Mitigazione completata a livello di servizio; qualità video ripristinata.</td>
      <td><strong>17 febbraio 2025</strong></td>
      <td>Conferma diretta da parte dell’utente: non richiesti ulteriori interventi client.</td>
    </tr>
  </tbody>
</table>

Perché i rimedi “classici” lato client non hanno funzionato

Quando l’origine è lato servizio, azioni come svuotare la cache o reinstallare l’app possono migliorare singole condizioni di bordo, ma non intaccano la causa scatenante. In un flusso di condivisione schermo di Teams, la pipeline semplificata prevede:

  1. Acquisizione del contenuto da parte del presentatore (desktop/app).
  2. Codifica del flusso e invio al cloud.
  3. Distribuzione dallo strato servizio agli spettatori.
  4. Decodifica e rendering sul dispositivo dello spettatore (con accelerazione hardware se disponibile).

Nel caso in oggetto, la distorsione “verde e a blocchi” si manifestava a valle per gli spettatori, con indicatori tipici di una catena di compressione/ricomposizione alterata. Da qui la scarsa efficacia di misure locali isolate.

Come distinguere un problema di servizio da un problema locale

SegnalePiù probabile “lato servizio”Più probabile “lato client”
Si verifica su più utenti o più retiSì, pattern coerente nel tenantNo, tipicamente confinato al singolo device
Webcam ok, solo schermo condiviso alteratoSì, sintomo tipicoPossibile ma meno frequente
Reinstallazione/clear cache inefficaciVariabile; talvolta risolutive
Switch a Teams Web miglioraSpesso sì (pipeline differente)Non necessariamente
Service Health segnala incidenteNo

Azioni consigliate durante un incidente

Per amministratori Microsoft 365

  • Tenere sotto controllo il Service Health Dashboard per messaggi di investigazione, mitigazione e risoluzione.
  • Aprire un ticket dal portale di amministrazione per associare il caso al tenant; allegare evidenze (vedi sezione “Raccolta log”).
  • Informare il supporto interno e i referenti comunicazione sui tempi stimati e sui workaround suggeriti.

Per helpdesk e supporto di primo livello

  • Confermare il campo di applicazione: il difetto riguarda la visione di contenuti condivisi, non la webcam.
  • Proporre workaround temporanei e raccogliere screenshot/video per documentare l’impatto.
  • Allineare gli utenti sull’avanzamento tramite un messaggio sintetico e aggiornato (template più avanti).

Per utenti finali

  • Se possibile, utilizzare temporaneamente la versione Web di Teams per le riunioni critiche.
  • Valutare la disattivazione dell’accelerazione hardware in Teams e il riavvio dell’app.
  • Verificare la disponibilità della nuova app Teams ed eventualmente adottarla.

Workaround efficaci in attesa della correzione lato servizio

I seguenti interventi non risolvono l’incidente a monte, ma possono migliorare l’esperienza per alcuni utenti durante la fase di mitigazione:

  • Passare a Teams Web: la versione browser adotta un percorso video differente che in molti casi aggira il difetto di rendering dello stream condiviso.
  • Disattivare l’accelerazione hardware in Impostazioni → Generale di Teams, quindi chiudere e riaprire l’app. Questo forza un rendering software che può evitare gli artefatti verdi in specifiche combinazioni GPU/driver.
  • Aggiornare alla nuova app Teams o verificare che l’installazione sia all’ultima build disponibile nel canale adottato dall’organizzazione (Current/Enterprise). Le ottimizzazioni lato client possono attenuare gli effetti collaterali durante un incidente.
  • Ridurre temporaneamente la condivisione ad app singola invece che all’intero desktop: talvolta il tracciamento finestra usa un profilo lievemente diverso.
  • Evitare sovraccarichi GPU (schermi ad altissimo refresh, più monitor con scaling eterogeneo): non è la causa, ma può peggiorare l’output quando il servizio è in stato degradato.

Nota: una volta che Microsoft risolve l’incidente, è consigliabile riattivare l’accelerazione hardware e riportare l’app alle impostazioni consigliate, per ottenere prestazioni migliori nel lungo periodo.

Raccolta log e apertura ticket in caso di recidiva

Se il problema dovesse ricomparire e il pannello di stato non segnalasse un incidente attivo, raccogli queste informazioni prima di coinvolgere il supporto:

  1. Log di Teams: premi Ctrl+Alt+Shift+1 (da desktop) per generare un pacchetto di log. Annota la data e ora dell’evento e il nome della riunione.
  2. Dettagli versione: in Teams, apri Guida → Informazioni su Microsoft Teams e trascrivi versione dell’app e canale.
  3. Ambiente: sistema operativo, modello GPU, versione driver grafico; numero di monitor, risoluzioni e scaling.
  4. Evidenze visive: screenshot o breve registrazione del difetto (evitando dati sensibili).
  5. Ambito: quanti utenti sono colpiti? Su quali reti (ufficio, casa, hotspot)? Accade anche da browser?

Con questo set minimo di evidenze, il supporto potrà aprire un ticket verso Microsoft più efficace e accelerare la diagnosi.

Playbook operativo riutilizzabile

PassoChiCosa fareEsito atteso
Conferma rapidaHelpdeskVerifica che il difetto riguardi la visione dei contenuti condivisi e non la webcam.Classificazione corretta dell’anomalia.
Verifica stato servizioAdmin M365Controlla il Service Health e l’eventuale comunicazione di incidente.Conferma o esclusione di impatto lato servizio.
MitigazioneUtente/HelpdeskUsa Teams Web o disattiva l’accelerazione hardware finché perdura l’incidente.Continuità operativa nelle riunioni critiche.
EscalationAdmin M365Apri ticket a Microsoft allegando log, versioni e impatto utenti.Tracciamento ufficiale e priorità in coda di supporto.
Conferma ripristinoHelpdeskRichiedi test a campione dopo la risoluzione comunicata.Chiusura caso e feedback utenti.

Domande frequenti

Perché la webcam appare normale mentre lo schermo condiviso è verde e a blocchi?

In Teams, flusso video della webcam e flusso del contenuto condiviso seguono percorsi diversi (codec/profili/distinta gestione dei frame). Un degrado può colpire uno dei due rami lasciando l’altro integro.

<h3>Disattivare l’accelerazione hardware è sicuro?</h3>
<p>Sì, è una misura reversibile. In alcuni contesti riduce gli artefatti forzando la decodifica software. Riattivala quando l’incidente è rientrato per performance migliori.</p>

<h3>Ha senso aggiornare i driver grafici?</h3>
<p>È sempre buona pratica mantenerli aggiornati, ma <strong>in questo caso specifico</strong> l’aggiornamento non è stato risolutivo, perché la causa era lato servizio.</p>

<h3>Se Teams Web funziona e l’app desktop no, cosa significa?</h3>
<p>Che le due pipeline sono differenti. Il successo su Web è un forte indizio che il problema non sia <em>strettamente</em> legato al tuo dispositivo, e un workaround valido durante gli incidenti.</p>

<h3>Come dimostrare l’impatto all’azienda?</h3>
<p>Raccogli screenshot/video, numero di utenti colpiti, durata del disservizio, riunioni critiche impattate e allegali al ticket. Questo aiuta la prioritizzazione e documenta l’impatto.</p>

Template di comunicazione verso gli utenti

Oggetto: Microsoft Teams – anomalia visualizzazione schermi condivisi (dominante verde)

Stiamo rilevando un’anomalia in Microsoft Teams per cui alcuni utenti vedono gli schermi condivisi con una dominante verde e artefatti a blocchi. Microsoft ha confermato l’incidente di servizio e sta lavorando alla risoluzione.

Come mitigare nel frattempo: usare la versione Web di Teams o disattivare temporaneamente l’accelerazione hardware (Impostazioni → Generale) e riavviare l’app.

Vi aggiorneremo non appena riceveremo ulteriori informazioni. Grazie per la collaborazione.

Lezioni apprese e prevenzione

  • Standardizzare il triage: avere un percorso decisionale rapido che distingua problemi di servizio da problemi locali riduce tempi di diagnosi.
  • Comunicazioni chiare: un messaggio conciso con workaround pratici limita l’insoddisfazione degli utenti durante l’incidente.
  • Raccolta strutturata dei log: abituare utenti e helpdesk a generare log con la scorciatoia di Teams accelera l’escalation.
  • Verifica post‑incidente: dopo l’annuncio di risoluzione, eseguire test a campione e ripristinare impostazioni ottimali (accelerazione hardware).

Caso reale: soluzione e stato finale

Nel caso documentato, gli utenti colpiti hanno eseguito senza successo tutti i test lato client più comuni. Microsoft ha quindi confermato l’incidente di servizio responsabile del difetto “schermo verde e a blocchi” in Teams. La situazione si è risolta a livello di piattaforma, con conferma del corretto ripristino il 17 febbraio 2025. Non sono stati necessari ulteriori interventi sui dispositivi locali.

Se dovesse ricapitare, attenersi alle indicazioni di questa guida: monitoraggio dello stato del servizio, adozione dei workaround temporanei e, in assenza di un incidente dichiarato, raccolta dei log e apertura di un ticket attraverso l’IT.

Checklist rapida da copiare

AzioneMotivoEsito atteso
Verifica se il difetto riguarda solo lo schermo condivisoIsolare la pipeline di contenutoConferma ambito del problema
Controllo Service HealthIdentificare rapidamente un incidente lato servizioDecisione: attendere fix/mitigare
Teams Web come alternativaPipeline video differenteContinuità per riunioni critiche
Disattivazione accelerazione hardwareEvitare percorsi GPU problematiciRiduzione artefatti in alcuni scenari
Raccolta log con scorciatoiaAbilitare diagnosi ed escalationTicket più efficace verso Microsoft

Conclusioni

Il difetto dello schermo condiviso verde e a blocchi in Microsoft Teams è stato causato da un incidente di servizio e non da un errore dei singoli dispositivi. La comprensione della catena di elaborazione, un triage disciplinato e l’uso di workaround mirati (Teams Web, disattivazione accelerazione hardware, aggiornamento app) consentono di tutelare la continuità operativa. Nel caso reale descritto, la risoluzione del 17 febbraio 2025 ha normalizzato la situazione senza richiedere interventi locali. Conserva questa guida come runbook per gestire in modo efficiente eventuali recidive.

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